Recessione: Ci SarĂ  o No? Cosa Fare degli Investimenti?

Ci sarĂ  una recessione in questo 2019, oppure no? Cosa fare dei Nostri soldi investiti in borsa?
Questo mese segna il decimo anniversario degli attuali inizi del mercato rialzista. Eppure molti americani restano riluttanti a investire nel mercato azionario, un terrificante post-sbornia della recessione del 2007-09.
Da ottobre 2007 a marzo 2009, l’indice S & P 500 è crollato di quasi il 57% e ci sono voluti piĂ¹ di cinque anni per il recupero dell’indice. Ma la quota di americani con denaro investito nel mercato azionario non è ancora tornata ai livelli di precessione, secondo diversi studi.
Nel 2018, un sondaggio Gallup Poll ha rilevato che il 55% degli intervistati è stato investito in azioni o fondi azionari, personalmente o congiuntamente con un coniuge, in calo dal 65% nel 2007. Tra i minori di 35 anni, il calo è particolarmente pronunciato: media del 38% degli americani piĂ¹ giovani possedeva azioni dal 2008 al 2018, in calo dal 52% nel periodo 2006-2007.

Questo è un problema non solo perchĂ© i non investitori hanno perso il mercato rialzista piĂ¹ lungo mai registrato negli Stati Uniti, durante i quali l’S & P 500 è piĂ¹ che quadruplicato. Investire è anche uno dei modi migliori per costruire ricchezza, e la maggior parte degli americani avrĂ  bisogno di soldi oltre i benefici della sicurezza sociale per una pensione confortevole.

Recessione: Ci SarĂ  o No? Cosa Fare degli Investimenti?

Ecco come scuotere ogni apprensione persistente sull’investimento:

Accetta l’inevitabile

Ci sarĂ  un altro crollo del mercato in futuro, forse peggiore dell’ultimo, quindi accettalo come un dato di fatto. L’S & P 500 ha subito otto mercati ribassisti (definiti come crolli superiori al 20% da un recente massimo) negli ultimi 60 anni, circa uno ogni 7,5 anni, che puĂ² servire da indicatore per la frequenza con cui questi si verificano.

Ma i mercati orso non sono del tutto cattivi. Tendono ad essere molto piĂ¹ brevi dei mercati rialzisti, periodi di rialzo dei corsi azionari, con perdite che impallidiscono rispetto ai guadagni. I mercati ribassisti dell’era della recessione – probabilmente il peggiore dei tempi – hanno visto un calo medio del S & P 500 del 37% dal 1946, mentre i mercati rialzisti durante un periodo comparabile hanno realizzato guadagni medi di oltre il 160%, secondo i dati di LPL Financial.

Gli investitori a lungo termine hanno il tempo di aspettare che il mercato si riprenda, quindi i mercati bear possono essere un buon momento per comprare azioni a prezzi inferiori.

Inizia in piccolo

Warren Buffett, a lungo annunciato come un investitore da emulare, è anche tra le persone piĂ¹ ricche del mondo. Questo potrebbe suggerire erroneamente che hai bisogno di un sacco di soldi per iniziare a investire, ma Buffett ha iniziato a investire quando aveva 11 anni e ha comprato il suo primo stock per $ 38 per azione.

Oggi, una quantitĂ  ancora piĂ¹ piccola di denaro puĂ² farti iniziare grazie ai consulenti robo. Dopo aver risposto alle domande sugli obiettivi, sulla tolleranza al rischio e su altre preferenze di investimento, questi servizi automatici raccomandano un portafoglio personalizzato composto in genere da fondi indicizzati a basso costo. Alcuni consulenti robo hanno zero account minimi, il che rende l’investimento accessibile per i principianti.

Per un approccio fai-da-te, è anche possibile costruire un portafoglio ben diversificato con un budget. Meno di $ 300 al momento potrebbero acquistare una quota di uno dei piĂ¹ popolari fondi negoziati in borsa seguendo lo S & P 500. Nel frattempo, ci sono ETF popolari che forniscono esposizione ad altri mercati – obbligazioni o azioni non statunitensi, ad esempio – negoziazione per circa $ 100 una quota o meno. E alcuni broker consentono agli investitori di acquistare quote frazionate di singoli titoli o ETF.

Concentrati sul futuro

Mentre le decisioni relative all’investimento – broker contro il consulente robo, quale azienda si adatta meglio alle tue esigenze o quali investimenti comprare – non sono certamente banali, è importante iniziare a investire nel mercato. Investire è un compromesso tra la spesa odierna o il risparmio per domani, e concentrarsi su quale tipo di futuro si vuole finanziare puĂ² essere un potente motivatore.

Il successo nell’investimento richiede piĂ¹ di uno sforzo occasionale o sporadico. Gli esperti raccomandano di aggiungere regolarmente al portafoglio nel tempo. Questa strategia, nota come media del costo del dollaro, ti assicura di distribuire il prezzo pagato per gli investimenti, riducendo il rischio di acquistare tutte le tue azioni a un livello elevato.

Considerare anche il trade-off tra la raccolta di dividendi oggi contro il reinvestimento di quel denaro. Il reinvestimento dei dividendi è comune in 401 (k) s, ma facoltativo per gli investitori fai-da-te. CiĂ² potrebbe aiutare il tuo portafoglio a crescere piĂ¹ rapidamente. Il rendimento storico medio a 30 anni dell’indice S & P 500 è pari all’11,5% quando i dividendi vengono reinvestiti e il 9,1% quando non lo sono, secondo YCharts, una piattaforma di ricerca di dati finanziari e investimenti.

Infine, resta investito. Il mercato azionario inevitabilmente inciampa, a volte, ma è una scommessa a lungo termine comprovata. Ignora le fluttuazioni a breve termine (anche ribattendo i mercati) in modo da non indovinare la tua strategia di investimento a lungo termine o, peggio ancora, venderla vicino al fondo.

Fonte: Marketwatch

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.