The DeFiant Ones: Recensione Piattaforma Criptovalute di Trump - Finanza Italiacom: Investimenti, Azioni, Banche, Obbligazioni, Prestiti

La nuova piattaforma di criptovalute recentemente lanciata dai figli di Donald Trump si chiama “The DeFiant Ones” ( I Ribelli , in italiano) . Questo progetto è stato ideato per contrastare l’élite finanziaria e offrire agli americani un’alternativa decentralizzata alle banche tradizionali. Donald Trump, insieme ai suoi figli Donald Jr. ed Eric Trump, ha annunciato questa iniziativa come parte della sua campagna contro il sistema finanziario tradizionale, presentandola come una nuova frontiera per la finanza decentralizzata (DeFi), che elimina gli intermediari come le banche per le transazioni finanziarie.

Cos’è una piattaforma di criptovalute

Una piattaforma di criptovalute è un servizio online che consente agli utenti di acquistare, vendere, scambiare e gestire criptovalute. Le piattaforme di criptovalute possono offrire una varietà di servizi, tra cui:

Scambio di Criptovalute (Exchange): Queste piattaforme permettono agli utenti di scambiare criptovalute con altre criptovalute o con valute tradizionali (come dollari o euro). Gli scambi possono essere centralizzati (gestiti da un’azienda o un’entità centrale) o decentralizzati (gestiti da un protocollo automatizzato sulla blockchain senza un intermediario centrale).
Portafogli Digitali (Wallets): Alcune piattaforme forniscono portafogli digitali per conservare in sicurezza le criptovalute. Questi portafogli possono essere online, hardware, o software, e offrono funzionalità di sicurezza avanzate come l’autenticazione a due fattori o chiavi private.
Piattaforme di Finanza Decentralizzata (DeFi): Queste sono piattaforme basate su blockchain che permettono agli utenti di accedere a servizi finanziari come prestiti, risparmi, trading e altro, senza l’intervento di intermediari tradizionali come banche o istituzioni finanziarie.
Trading e Analisi di Mercato: Molte piattaforme forniscono strumenti per il trading di criptovalute, inclusi grafici, analisi di mercato, notizie e avvisi sui prezzi per aiutare gli investitori a prendere decisioni informate.
Staking e Yield Farming: Alcune piattaforme offrono opportunità per guadagnare interessi su criptovalute attraverso il “staking” (conservazione di una certa quantità di criptovaluta in un portafoglio per supportare le operazioni della blockchain) o il “yield farming” (investimento in protocolli di finanza decentralizzata per generare rendimenti).

Inizia ad Investire anche TU
Apri un Conto Corrente Fineco ISCRIZIONE Gratuita

In generale, queste piattaforme si basano su tecnologie blockchain, che utilizzano un registro distribuito per tracciare tutte le transazioni in modo sicuro e trasparente, eliminando la necessità di un’autorità centrale di fiducia.

Chi sono i figli di Trump coinvolti in The DeFiant Ones

I figli di Donald Trump coinvolti nel lancio della piattaforma di criptovalute “The DeFiant Ones” sono Donald Trump Jr. ed Eric Trump. Ecco una breve biografia e una panoramica delle loro attività imprenditoriali:

Donald Trump Jr.

Nato: 31 dicembre 1977, a New York City, USA.
Biografia: Donald Trump Jr. è il figlio maggiore di Donald Trump e della sua prima moglie, Ivana Trump. È laureato in economia al Wharton School della University of Pennsylvania. Durante la presidenza di suo padre, è stato uno dei suoi principali sostenitori e ha svolto un ruolo attivo nella campagna elettorale del 2016 e del 2020.
Attività Imprenditoriali: Donald Jr. è un imprenditore, autore e personaggio televisivo. Attualmente, è vicepresidente esecutivo della Trump Organization, dove si occupa principalmente della gestione e dello sviluppo delle proprietà immobiliari dell’azienda, sia a livello nazionale che internazionale. Oltre alle attività immobiliari, ha pubblicato due libri: “Triggered” (2019) e “Liberal Privilege” (2020). È noto per la sua presenza sui social media e per la sua partecipazione attiva a eventi politici e conferenze.

Eric Trump

Nato: 6 gennaio 1984, a New York City, USA.
Biografia: Eric Trump è il terzo figlio di Donald Trump e Ivana Trump. Come suo fratello maggiore, ha studiato economia e gestione all’Università di Georgetown. Durante la presidenza di suo padre, Eric ha mantenuto un profilo relativamente più basso rispetto a Donald Jr., concentrandosi maggiormente sulle attività imprenditoriali della famiglia.
Attività Imprenditoriali: Eric è anche vicepresidente esecutivo della Trump Organization, dove supervisiona il portafoglio di hotel, club, campi da golf e altre proprietà immobiliari dell’azienda. È coinvolto nella gestione operativa e strategica delle proprietà e dello sviluppo aziendale. Inoltre, Eric è fondatore dell’Eric Trump Foundation, che ha raccolto milioni di dollari per l’ospedale pediatrico St. Jude Children’s Research Hospital, anche se la fondazione è stata oggetto di controversie riguardo alla gestione dei fondi.

Coinvolgimento nella Piattaforma di Criptovalute “The DeFiant Ones”:

Donald Jr. ed Eric Trump hanno annunciato il lancio di “The DeFiant Ones,” una piattaforma di criptovalute volta a offrire un’alternativa decentralizzata al sistema bancario tradizionale. Il progetto è stato presentato come una mossa per contrastare l’élite finanziaria e sostenere l’americano medio, in linea con l’approccio populista che ha caratterizzato la presidenza di Donald Trump.

La piattaforma si propone di entrare nel settore della finanza decentralizzata (DeFi), che consente transazioni senza l’intervento di intermediari tradizionali come le banche. Finora, i dettagli specifici del funzionamento della piattaforma sono limitati, ma è chiaro che l’iniziativa mira a capitalizzare sulla crescente popolarità delle criptovalute e delle tecnologie blockchain.

Cos’è una piattaforma di criptovalute

Scambio di Criptovalute (Exchange): Queste piattaforme permettono agli utenti di scambiare criptovalute con altre criptovalute o con valute tradizionali (come dollari o euro). Gli scambi possono essere centralizzati (gestiti da un’azienda o un’entità centrale) o decentralizzati (gestiti da un protocollo automatizzato sulla blockchain senza un intermediario centrale).
Portafogli Digitali (Wallets): Alcune piattaforme forniscono portafogli digitali per conservare in sicurezza le criptovalute. Questi portafogli possono essere online, hardware, o software, e offrono funzionalità di sicurezza avanzate come l’autenticazione a due fattori o chiavi private.
Piattaforme di Finanza Decentralizzata (DeFi): Queste sono piattaforme basate su blockchain che permettono agli utenti di accedere a servizi finanziari come prestiti, risparmi, trading e altro, senza l’intervento di intermediari tradizionali come banche o istituzioni finanziarie.
Trading e Analisi di Mercato: Molte piattaforme forniscono strumenti per il trading di criptovalute, inclusi grafici, analisi di mercato, notizie e avvisi sui prezzi per aiutare gli investitori a prendere decisioni informate.
Staking e Yield Farming: Alcune piattaforme offrono opportunità per guadagnare interessi su criptovalute attraverso il “staking” (conservazione di una certa quantità di criptovaluta in un portafoglio per supportare le operazioni della blockchain) o il “yield farming” (investimento in protocolli di finanza decentralizzata per generare rendimenti).

Come fanno i proprietari di una piattaforma per criptovalute a guadagnare soldi

I proprietari di una piattaforma di criptovalute guadagnano in diversi modi, sfruttando le commissioni sulle transazioni, servizi aggiuntivi, e altre opportunità di monetizzazione all’interno del loro ecosistema. Ecco alcune delle principali modalità di guadagno per i proprietari:

1. Commissioni sulle Transazioni:

Le piattaforme di criptovalute addebitano commissioni ogni volta che un utente effettua una transazione, come l’acquisto, la vendita o lo scambio di criptovalute. Queste commissioni possono essere una percentuale del valore della transazione o una tariffa fissa. Gli exchange centralizzati (come Binance o Coinbase) basano gran parte del loro modello di business su queste commissioni.

2. Spread di Prezzo:

Gli exchange di criptovalute spesso guadagnano dallo “spread” tra il prezzo di acquisto e di vendita di una criptovaluta. Lo spread rappresenta la differenza tra il prezzo che un acquirente è disposto a pagare (bid) e il prezzo che un venditore è disposto a accettare (ask). La piattaforma guadagna questa differenza ogni volta che facilita una transazione.

3. Servizi Premium e Funzionalità Aggiuntive:

Molte piattaforme offrono servizi premium, come strumenti avanzati di trading, analisi di mercato, o accesso anticipato a nuove funzionalità. Gli utenti pagano per accedere a queste funzionalità aggiuntive o premium, creando una fonte di reddito aggiuntiva.

4. Interessi sui Prestiti e Lending:

Le piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) e alcuni exchange centralizzati offrono servizi di prestito, consentendo agli utenti di prestare o prendere in prestito criptovalute. I proprietari della piattaforma guadagnano una percentuale degli interessi pagati sugli importi prestati o presi in prestito. Ad esempio, possono trattenere una parte degli interessi che i mutuatari pagano ai prestatori.

5. Staking e Validazione:

Alcune piattaforme guadagnano attraverso il “staking” delle criptovalute dei propri utenti, utilizzandole per convalidare transazioni e blocchi su una blockchain. In cambio, la piattaforma riceve ricompense (in criptovaluta) per la convalida delle transazioni e può trattenere una parte di queste ricompense come commissione.

6. Pubblicità e Collaborazioni:

Le piattaforme di criptovalute possono guadagnare attraverso la pubblicità e le collaborazioni con altri progetti o aziende. Ad esempio, possono promuovere nuove criptovalute, progetti DeFi, o servizi correlati in cambio di una commissione o di una quota delle entrate generate dalle nuove iscrizioni.

7. ICO e Lancio di Token:

Alcune piattaforme possono emettere il proprio token attraverso una “Initial Coin Offering” (ICO) o una “Initial Exchange Offering” (IEO). In questo processo, vendono token direttamente agli investitori per raccogliere capitale per il progetto, trattenendo una parte significativa di questi token come guadagno.

8. Listing Fees:

Gli exchange di criptovalute possono addebitare una tariffa ai nuovi progetti di criptovalute che desiderano essere elencati sulla loro piattaforma. Questi “listing fees” possono variare ampiamente, a seconda della popolarità e del volume di transazioni dell’exchange.

9. Market Making:

Alcune piattaforme di criptovalute agiscono come “market maker”, fornendo liquidità al mercato tramite l’acquisto e la vendita di asset digitali per facilitare il trading degli utenti. Guadagnano profitti dallo spread di prezzo e dalle commissioni associate.

10. Servizi di Custodia:

Gli exchange e le piattaforme di criptovalute possono offrire servizi di custodia, conservando in modo sicuro le criptovalute per conto degli utenti. Questi servizi di custodia possono addebitare commissioni periodiche per la gestione e la sicurezza degli asset conservati.

In generale, i proprietari di piattaforme di criptovalute utilizzano una combinazione di queste strategie per generare entrate e garantire la redditività della piattaforma. Tuttavia, ogni metodo comporta anche rischi e sfide, come la regolamentazione, la sicurezza, e la concorrenza del mercato.

Le caratteristiche

The DeFiant Ones è una nuova piattaforma di criptovalute lanciata da Donald Trump e i suoi figli, Donald Trump Jr. ed Eric Trump. Sebbene i dettagli completi sul funzionamento della piattaforma non siano ancora stati rivelati, alcune caratteristiche e obiettivi del progetto sono stati annunciati pubblicamente. Ecco tutto ciò che sappiamo finora:

Caratteristiche Principali:

Finanza Decentralizzata (DeFi): La piattaforma “The DeFiant Ones” si inserisce nel contesto della finanza decentralizzata, che permette agli utenti di effettuare transazioni finanziarie senza l’intermediazione di istituzioni tradizionali come le banche. Utilizza tecnologie blockchain per consentire transazioni peer-to-peer dirette, con l’obiettivo di rendere il sistema finanziario più equo e accessibile a tutti.
Accesso per gli Americani Comuni: L’intento dichiarato del progetto è quello di “difendere gli americani comuni” contro le élite finanziarie. La piattaforma è stata descritta come una nuova frontiera che offre un’alternativa decentralizzata e accessibile al sistema bancario tradizionale, che secondo Trump avrebbe “schiacciato l’americano medio per troppo tempo”.
Sicurezza e Anonimato: Sebbene non siano stati forniti dettagli specifici, è probabile che la piattaforma promuova funzionalità di sicurezza e anonimato tipiche delle applicazioni DeFi, come l’utilizzo di chiavi private, crittografia avanzata, e il controllo diretto sugli asset digitali degli utenti.
Integrazione con Social Media: “The DeFiant Ones” è stata promossa attraverso diversi canali di social media, tra cui il canale Telegram ufficiale, che ha già acquisito migliaia di follower. Questo suggerisce che la piattaforma potrebbe utilizzare i social media per interagire con la comunità, aggiornare gli utenti e attrarre nuovi partecipanti.
Promessa di Innovazione e Accessibilità: Eric Trump ha dichiarato che la piattaforma sarà “equa” e rappresenterà una “garanzia a cui chiunque può accedere e farlo all’istante”. Questo implica che l’accesso ai servizi della piattaforma sarà semplice e rapido, probabilmente senza requisiti complessi di partecipazione o costi elevati di ingresso.

Come Funzionerà:

Utilizzo della Blockchain: La piattaforma “The DeFiant Ones” utilizzerà la blockchain per creare un sistema decentralizzato di transazioni finanziarie. Questo significa che ogni transazione verrà registrata su un registro distribuito, garantendo trasparenza, sicurezza e l’eliminazione di intermediari centralizzati.
Nessun Intermediario Finanziario: Come molte altre piattaforme DeFi, “The DeFiant Ones” dovrebbe permettere agli utenti di scambiare, prestare e prendere in prestito criptovalute direttamente tra di loro, senza passare per una banca o un altro intermediario finanziario. Questo riduce le commissioni di transazione e aumenta il controllo degli utenti sui propri fondi.
Accessibilità tramite Token: È possibile che la piattaforma utilizzi un proprio token nativo per facilitare le transazioni, distribuire ricompense, o fornire accesso a specifici servizi sulla piattaforma. L’emissione di un token potrebbe anche servire per raccogliere capitali iniziali tramite una ICO (Initial Coin Offering) o IEO (Initial Exchange Offering).
Servizi DeFi Variegati: Potrebbe includere funzionalità comuni alle piattaforme DeFi, come lo staking, il yield farming (ossia l’ottenimento di interessi mettendo a disposizione le proprie criptovalute per attività di prestito o liquidità), e strumenti di trading decentralizzati.

Cosa Non Sappiamo Ancora:

Dettagli Tecnici: Non sono stati ancora resi pubblici dettagli tecnici specifici, come la blockchain su cui sarà costruita la piattaforma, la sicurezza dei contratti intelligenti utilizzati, o le specifiche commissioni associate alle transazioni.
Tempistiche di Lancio Completo: Sebbene sia stato annunciato pubblicamente, non è ancora chiaro quando la piattaforma sarà completamente operativa o quando saranno disponibili tutte le funzionalità promesse.

“The DeFiant Ones” è un progetto ancora avvolto da un certo mistero, ma rappresenta una mossa strategica di Donald Trump e dei suoi figli per entrare nel mercato in crescita delle criptovalute e della finanza decentralizzata. L’obiettivo principale sembra essere quello di creare un’alternativa finanziaria alle istituzioni tradizionali, sfruttando la popolarità crescente delle criptovalute per attrarre una base di utenti interessati a una maggiore autonomia finanziaria e a sfidare l’élite finanziaria consolidata.

The DeFiant Ones: recensione della Piattaforma di Cripto di Trump

Recensione e Nostre opinioni:

Innanzitutto bisogna complimentarsi con i figli di Trump che gestiscono un patrimonio che viaggia intorno ai 100 miliardi di dollari, chiamare “I Ribelli” una piattaforma dei figli di un ex Presidente degli Stati Uniti che probabilmente verrà rieletto per la seconda volta è veramente da peersone che in pratica disprezzano l’intelligenza degli utenti.

Cosa c’è di più conforme ai “poteri forti” se non dare in mano i propri soldi ai più famosi miliardari del mondo?

Ma siamo sicuri che avrà un gran successo, visto il numero di analfabeti finanziari che esiste al mondo.

Molto intelligente anche la formula “Non dovrete spendere soldi per gli intermediari” visto che a tutti gli effetti sono loro gli intermediari e che comunque nonostante avranno commissioni basse o nulle questo tipo di contratto potrebbe cambiare magari dopo 12 mesi di permanenza di un account, esattamente come fanno tante banche italiane, con la differenza che almeno te lo dicono fin da subito.

Sicurezza; sicuramente, almeno finchè non saranno coinvolti di figli di Trump la piattaforma sarà sicura, non fallirà come hanno fatto tante altre piattaforma di criptovalute in questi ultimi anni.

E’ proprio questa la nota più positiva di questa piattaforma, ma a questo punto direi che è meglio iscriversi a eToro una piattaforma che almeno è iscritta presso un’autorità di Borsa Europea.

GLI SCOPI ELETTORALI:

Dietro a questa presentazione fatta a 2 mesi dalle elezioni presidenziali ci sono ovviamente degli scopi elettorali piuttosto evidenti: Trump vuole apparire una persona “vicino al popolo”, proprio perchè offre una moneta alternativa al dollaro, una persona che vuole apparire “fuori dai grandi poteri forti”, una visione che potrebbe avere solo una persona che non ragiona in quanto guadagnerà un sacco di soldi proprio quei soldi che sono i risparmi di quelli che useranno questa piattaforma.