Questa mattina i mercati azionari dell’Asia-Pacifico stanno registrando un calo quasi uniforme. L’indice Kospi di Seul, che ieri ha toccato il punto più alto degli ultimi sette mesi, è in ribasso del 2%.
Anche l’S&P ASX 200 di Sydney è in ribasso dell’1,3%, e cali diffusi si osservano in Cina, con il CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in ribasso dello 0,5%, il Taiex di Taipei dell’1,5% e l’Hang Seng di Hong Kong dell’1,2%.
Dopo la peggiore sessione del Nasdaq da ottobre, l’indice Hang Seng Tech perde il 2,4%. Tencent e Netease, tuttavia, hanno registrato movimenti al rialzo da un giorno all’altro, alimentati dalle speculazioni di Reuters su un potenziale allentamento delle autorità di Pechino nel settore dei giochi online.
Nel frattempo, il mercato finanziario giapponese rimane chiuso.
In Europa si prevede un calo dell’apertura dei mercati azionari dello 0,3%. A Wall Street il nuovo anno è iniziato con un ribasso per i titoli tecnologici, ma il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,1%, stabilendo un nuovo record.
Tuttavia, l’S&P500 ha registrato una perdita dello 0,7% e l’indice Bloomberg Magnificent Seven, che rappresenta le principali società tecnologiche, ha chiuso con un calo dell’1,7%, equivalente a una perdita di capitalizzazione di mercato di 238 miliardi di dollari. Le variabili macro includono la nota del Tesoro statunitense con un rendimento a 10 anni al 3,92%, in leggero aumento rispetto al venerdì precedente.
Altri indicatori includono il tasso di cambio euro-dollaro a 1,1095, l’oro a 2.065 dollari l’oncia e i prezzi del petrolio con il WTI a 70 dollari al barile e il Brent a 76 dollari al barile. Bitcoin raggiunge il massimo a lungo termine a 45.300 dollari.
In borsa, il Monte dei Paschi è salito del 6,1% dopo le dichiarazioni ottimistiche del ministro dell’Economia italiano, Giancarlo Giorgetti, su una soluzione per il futuro della banca nel 2024.
Stellantis ha registrato un calo dell’8,56% nelle immatricolazioni di automobili in Italia a dicembre, in controtendenza con un rialzo del mercato del 5,88%.
L’operatore del settore creditizio Gardant attira l’attenzione di importanti concorrenti come Prelios, Intrum, Dovalue e di operatori esteri come la francese iQuera. Sebbene non siano state fatte offerte vincolanti, si nota un potenziale interesse per il servicer controllato da Elliot, poiché le preoccupazioni sulla valutazione rappresentano un ostacolo significativo a qualsiasi operazione di M&A.
Dove investire oggi: Analisi tecnica migliori azioni del momento
Monte dei Paschi di Siena
Nella sezione si discute della notevole performance dell‘istituto di Rocca Salimbeni, che registra una seduta positiva con un significativo incremento del 6,14%.
La giornata inizia bene, con il titolo che parte da 3,063 euro, sotto il massimo del giorno precedente, ma sale costantemente per tutta la seduta, chiudendo a 3,233, vicino al massimo di giornata.
L’analisi settimanale rivela un trend al rialzo più marcato del titolo Monte Paschi rispetto all’indice di riferimento, indicando un maggiore interesse del mercato per il titolo. In termini di stato tecnico a breve termine, si prevede che la performance positiva continui, con il primo livello di resistenza identificato a 3.295 e un potenziale rischio di correzione fino a 3.108.
Gli investitori prevedono un ulteriore aumento del trend rialzista verso l’area di resistenza di 3.482.
Tuttavia, l’investimento è associato a un rischio di guadagno/perdita considerevolmente elevato, con una volatilità giornaliera pari a 3,261.
Nonostante ciò, gli investitori propensi al rischio mostrano un forte interesse per l’istituto senese, come testimoniano i volumi giornalieri notevolmente elevati che si attestano a 30.394.512, superando la media mobile di 28.541.871.
Ciò suggerisce un livello più elevato di attività di mercato e di attenzione degli investitori nei confronti di Banca Monte dei Paschi.
Azioni Unicredit Analisi Tecnica
- Unicredit è cresciuta nel 2023 del + 93,86%
L’istituto di credito conclude le contrattazioni con un ribasso dello 0,72%, segnando un ribasso frazionario. I movimenti iniziali del mercato azionario sono stati caratterizzati da neutralità, ma si sono gradualmente indeboliti durante la sessione di negoziazione.
Su base settimanale, l’andamento del titolo è più robusto rispetto all’indice FTSE MIB, catturando l’attenzione degli investitori in modo più deciso rispetto al benchmark.
L’analisi congiunturale della banca di Piazza Gae Aulenti indica un rafforzamento della fase rialzista, con resistenza immediata a 25.12 e supporto iniziale a 24.48. Le aspettative tecniche suggeriscono un ulteriore slancio rialzista verso nuovi massimi attesi intorno a 25,76.
L’analisi del rischio descrive l’attuale livello di rischio del titolo come gestibile, con una volatilità giornaliera pari a 2,177. Nonostante i volumi giornalieri rimangano bassi, il movimento equilibrato del titolo riflette una mancanza di interesse da parte degli investitori istituzionali.
Questa condizione consente un maggiore controllo sul trend che, seppur ordinato, non presenta oscillazioni significative o forti shock.
Azioni Leonardo Analisi Tecnica
- Leonardo è cresciuto nel 2023 del +87,82%
La holding italiana del settore aerospaziale ha registrato un progresso contenuto, chiudendo con un guadagno dell’1,35%. Le negoziazioni iniziali hanno mostrato neutralità, ma il titolo è salito costantemente per tutta la sessione, chiudendo con forza a 15,45, vicino al suo massimo di sessione.
Un’analisi settimanale del titolo rivela una linea di tendenza rialzista più pronunciata per Leonardo rispetto all’indice di riferimento, indicando un maggiore appeal sul mercato.
Attualmente, le prospettive a breve termine per l’appaltatore italiano della difesa suggeriscono un significativo movimento al rialzo con un obiettivo fissato a 15,64. In caso di correzione temporanea, l’obiettivo immediato è fissato a 15.07, con l’aspettativa di un’ulteriore risalita verso il massimo a 16.21.
Per quanto riguarda l’analisi dei rischi, la performance di Leonardo è ritenuta sotto controllo. I volumi di scambi giornalieri di 2.052.488 sono inferiori al volume della media mobile di un mese di 3.910.114 e la deviazione del prezzo è relativamente stretta.
La volatilità giornaliera è pari a 1.666, suggerendo un livello di rischio stabile per il titolo.