Borse Oggi 13 Febbraio 2024: Dove Investire Oggi Martedì 13 Febbraio

Borsa italiana, la performance dei vari settori mostra andamenti contrastanti. Nel settore bancario Intesa Sanpaolo registra un modesto aumento dello 0,09%, mentre UniCredit registra un leggero calo dello 0,07%.

Banco Bpm e Banca Mps affrontano cali più significativi rispettivamente dell’1,13% e dell’1,02%. Nel settore oil & gas utilities Eni vede un movimento positivo dello 0,17%, mentre Erg e Saipem registrano flessioni marginali. In particolare, il settore automobilistico mostra risultati diversificati, con Stellantis e Iveco in rialzo, mentre Ferrari e Brembo affrontano lievi battute d’arresto. Nel settore del lusso scendono Moncler e Salvatore Ferragamo, mentre mostrano movimenti positivi Tod’s e Brunello Cucinelli.

Passando ai servizi finanziari, diminuisce l’esperienza di Banca Mediolanum, Azimut e Banca Generali, al contrario di FinecoBank e Anima Holding, che registrano perdite marginali.

Il settore assicurativo vede Generali in lieve aumento, mentre Unipol Gruppo e UnipolSai evidenziano flessioni. Aziende industriali come Prysmian e Buzzi Unicem si trovano ad affrontare sfide, mentre altre come Leonardo e Interpump hanno un’esperienza in declino.

Nel settore della tecnologia e dei media, STMicroelectronics registra un notevole calo, mentre scendono anche Telecom Italia (Tim) e Inwit. Nel complesso, l’andamento settimanale, mensile, trimestrale e annuale indica una traiettoria positiva per l’indice FTSE Mib, con guadagni rispettivamente dello 0,79%, 2,14%, 3,46% e 3,41% dall’inizio dei periodi temporali corrispondenti.

Intelligenza artificiale

Nel campo dinamico dell’intelligenza artificiale (IA), la scorsa settimana si è assistito a sviluppi significativi che hanno plasmato il panorama tecnologico.

Bank of America (BofA) ha alzato il prezzo obiettivo di Palantir da 21 a 24 dollari, rafforzando il suo rating di acquisto in un contesto di forte domanda di intelligenza artificiale.

Sono stati evidenziati il ​​forte aumento delle vendite di Palantir negli Stati Uniti e l’aggiunta di 40 nuovi clienti nel quarto trimestre, con gli analisti che esprimono ottimismo sul contributo sostanziale della piattaforma AI in fase iniziale ai processi decisionali.

Jefferies ha anche aumentato il prezzo target di Arm Holdings da 98 a 115 dollari, citando dati e previsioni trimestrali impressionanti. Il produttore di chip con sede nel Regno Unito ha registrato una notevole crescita del 63% la scorsa settimana, con gli analisti che prevedono uno slancio sostenuto nel settore dell’intelligenza artificiale.

Morgan Stanley ha adeguato le stime per Nvidia, sottolineando una forte prospettiva a breve termine nonostante un aumento del 50% del valore delle sue azioni dall’inizio del 2024.

Nonostante la crescente concorrenza, gli analisti rimangono fiduciosi nelle dinamiche competitive di Nvidia. Inoltre, Citi ha espresso un sentimento rialzista su Gemini Ultra, la risposta di Google a ChatGPT, aumentando il prezzo target di Alphabet a 168 dollari.

Gli analisti hanno evidenziato i vantaggi di Gemini Ultra, prevedendo una maggiore innovazione, una maggiore adozione degli strumenti GenAI e una strategia più coesa sotto un marchio Google unificato.

Questi sviluppi sottolineano la continua influenza dell’intelligenza artificiale sulla scena globale, con aziende come Palantir, Arm Holdings, Nvidia e Google che stanno compiendo mosse strategiche per capitalizzare la crescente domanda di tecnologie AI.

Borse Oggi 13 Febbraio 2024: Migliori Azioni da Comprare Oggi
Sopra: la sede della borsa italiana a Milano, Piazza Affari

Migliori Azioni e titoli da comprare oggi 13 febbraio

Nella recente sessione di mercato, TOD’S (TOD.MI) ha registrato un significativo rialzo del 18,37%, chiudendo a 43,04 euro. Questo movimento al rialzo è in linea con la proposta di acquisizione del fondo L Catterton per il 36% della società a 43 euro per azione.

L’obiettivo dell’opa è il delisting del gruppo del lusso, lasciando il controllo nelle mani della famiglia Della Valle.

Nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione ha avviato le attività di competenza connesse all’operazione, tra cui la definizione di criteri e modalità di selezione degli advisor per valutare la validità dell’offerta e la congruità del corrispettivo.

In calo invece il 3,73% SARAS (SRS.MI), che chiude a 1,728 euro, al di sotto del prezzo concordato di 1,75 euro per azione fissato dalla famiglia Moratti per la cessione della quota di controllo a Vitol.

Questo prezzo potrà essere adeguato in caso di distribuzione del dividendo prima del completamento della transazione.

Secondo fonti vicine alla situazione, il governo italiano, avvalendosi della sua autorità speciale ‘Golden Power’, dovrebbe chiedere a Vitol impegni riguardanti il ​​mantenimento dei posti di lavoro, gli investimenti e la continuità delle forniture.

Risorse Utili:

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.