L’economia americana è pronta per una ripresa per il 2024?
Anche se i profitti aziendali potrebbero peggiorare nel breve termine, un mercato del lavoro forte, una forte domanda immobiliare e una spesa aziendale in ripresa potrebbero contribuire a rilanciare la crescita economica degli Stati Uniti il prossimo anno. Come dovresti investire?
I dati di giugno sull’inflazione più freddi del previsto stanno rafforzando la fiducia degli investitori in una ripresa dell’economia statunitense e dei profitti aziendali nel 2024. In questo caso Morgan Stanly ci indica dove comprare azioni.
La forza del mercato del lavoro statunitense, del settore immobiliare e degli investimenti aziendali potrebbe contribuire a stimolare una rinnovata crescita economica.
In questo contesto, gli investitori dovrebbero cercare opportunità nelle materie prime e nei titoli industriali, energetici, immobiliari, finanziari e sanitari.
Gli ultimi dati sull’indice dei prezzi al consumo hanno mostrato che l’inflazione statunitense è scesa al 3%, il ritmo più lento in più di due anni. I dati, più freddi del previsto, sembrano dissipare le preoccupazioni degli investitori riguardo ai rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve e rafforzare la loro fiducia in una riaccelerazione della crescita economica e in un forte rimbalzo dei profitti aziendali nel 2024.
In effetti, le previsioni basate sul mercato suggeriscono che gli utili societari dell’indice S&P 500 aumenteranno di almeno il 10% l’anno prossimo raggiungendo un nuovo massimo, che sarebbe superiore del 48% rispetto ai livelli del 2019. I prezzi delle azioni continuano a salire, riflettendo ora un rapporto prezzo-utili di quasi 20. Per molti investitori, queste dinamiche non illustrano più un’economia che potrebbe superare un “atterraggio morbido”, un rallentamento economico che eviti la recessione, ma un che potrebbe essere impostato per un’espansione.
Il Global Investment Committee di Morgan Stanley è da tempo scettico nei confronti di una prospettiva così ottimistica. Abbiamo sostenuto che la redditività aziendale probabilmente peggiorerà prima di migliorare, dati fattori quali il rallentamento dell’attività economica reale, la debolezza dei nuovi ordini, la diminuzione del potere di fissazione dei prezzi e gli impatti ritardati dei tassi di interesse più elevati.
Tuttavia, vediamo punti positivi nell’economia che potrebbero supportare la resilienza economica:
1 Un mercato del lavoro forte:
La disoccupazione, attualmente al 3,6%, è vicina ai minimi da 50 anni e per ogni disoccupato ci sono circa 1,6 opportunità di lavoro, rispetto a una media di 15 anni fino a maggio 2023 inferiore a 0,5. Con l’allentamento delle pressioni sui prezzi, i redditi personali potrebbero registrare alcuni guadagni, se adeguati all’inflazione, per la prima volta in questo ciclo economico. Non tutti questi incrementi di reddito potrebbero essere destinati alla spesa, poiché gli individui potrebbero decidere di risparmiare di più o di ripagare i debiti, ma alla fine un mercato del lavoro stabile dovrebbe impedire un crollo dei consumi, che rappresentano circa due terzi del PIL degli Stati Uniti.
2 . Un mercato immobiliare ristretto:
Nonostante i tassi ipotecari più alti e l’attività fiacca nelle vendite di case esistenti, la formazione delle famiglie sta superando la disponibilità di case, ponendo un limite ai prezzi e all’attività complessiva delle case. Queste dinamiche tra domanda e offerta possono aiutare a prevenire un indebolimento materiale del settore immobiliare, che rappresenta una parte importante dell’economia e sensibile ai tassi.
3. Spesa in conto capitale in ripresa:
I fattori positivi degli investimenti di capitale oggi includono bilanci aziendali solidi, tecnologie aziendali che aumentano la produttività e programmi di spesa fiscale incentrati sulla decarbonizzazione e sul riallineamento delle catene di approvvigionamento globali, il tutto con il potenziale per stimolare una rinnovata crescita economica.
Con questi fattori in gioco, l’economia potrebbe effettivamente riaccelerare. Se così fosse, è probabile che il mercato azionario presenti una nuova serie di vincitori, con i nomi di oggi ad alta quota della tecnologia di consumo e dei media che cedono il passo ai leader di altri settori azionari, come quello industriale, energetico, immobiliare, finanziario e sanitario, così come così come le materie prime.
Nello spirito di “pattinare dove sta andando il disco, non dove è già stato”, gli investitori dovrebbero prendere in considerazione la riduzione delle esposizioni passive a livello di indice verso le azioni statunitensi e il ribilanciamento verso i settori sopra menzionati che sono meglio allineati con un’economia resiliente.
- Morgan Stanley
Considerazioni della redazione di Economia Italia
Premesso che ogni tipo di previsione per il futuro può essere errata e quindi va presa per quello che vale, Morgan Stanley è considerata una delle banche di investimento con gli analisti migliori in circolazione.
Va anche sottolineato che queste previsioni sono fatte per l’economia e la finanza americane, ma dato che Noi europei siamo legati a doppio filo all’economia americana, sono abbastanza valide anche qui da Noi, sempre che quei punti di sopra si verifichino e non accada qualche evento negativo che cancelli tutti questi
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