Borse Oggi in Asia: le azioni sono scese dal Giappone alla Corea del Sud e all’Australia, con un calo anche per i futures sulle azioni di Hong Kong. Il tono debole della regione è arrivato dopo che il Nasdaq 100 è sceso di quasi l’1% e l’S&P 500 è scivolato sotto quota 5.000. Nvidia è crollata di oltre il 4% nel periodo precedente ai risultati di mercoledì, quando i trader cercheranno conferme che il produttore di chip possa soddisfare le alte aspettative stabilite dal boom dell’intelligenza artificiale.
L’attenzione è puntata anche sulle azioni cinesi dopo che le due principali borse del paese hanno congelato per tre giorni i conti di un importante hedge fund quantitativo dopo che il gestore finanziario ha venduto una grande quantità di azioni nel giro di un minuto lunedì. Nel frattempo, le banche hanno anche aumentato i finanziamenti per il settore immobiliare in difficoltà.
“I risultati dell’azienda sono diventati i più importanti del periodo in esame, fungendo sia da barometro macroeconomico che da proverbiale canarino nella miniera di carbone per il boom dell’intelligenza artificiale”, ha affermato Kyle Rodda, analista di mercato senior presso Capital.Com Inc., riferendosi a Nvidia. “L’asticella per una sorpresa al rialzo è alta”, con la sua valutazione a livelli allettanti, ha detto.
Il dollaro si è stabilizzato e i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni sono rimasti poco variati negli scambi asiatici, mentre il persistente atteggiamento ribassista sulle prospettive per la domanda di acciaio cinese ha spinto il minerale di ferro ai minimi di tre mesi.
In Giappone, la recente perdita di slancio ha allontanato ulteriormente il Nikkei 225 dal raggiungere la sua chiusura più alta di sempre di 38.915,87 nel 1989. Tuttavia, gli hedge fund macro e azionari stanno scommettendo sul Giappone quest’anno, prevedendo che la banca centrale cambierà la sua politica dopo otto anni. anni di tassi di interesse negativi. Lo yen si è stabilizzato leggermente al di sotto di 150 per dollaro poiché le esportazioni della nazione sono aumentate più del previsto a gennaio.
Borse Oggi: Migliori Azioni da Comprare oggi mercoledì 21 Febbraio
Il mercato nervoso per i risultati Nvidia
La stagione degli utili in corso ha finora riaffermato l’opinione secondo cui Corporate America sta reggendo bene, anche se il periodo in esame è stato contrastato per le megacap “Magnifici Sette”. Tra gli altri punti salienti della sessione statunitense, Walmart Inc. è salita dopo aver riportato ottimi utili, mentre Palo Alto Networks Inc. è crollata nelle ultime contrattazioni dopo aver tagliato le previsioni sui ricavi per l’anno.
In previsione dei numeri di Nvidia, alcuni trader hanno deciso di assicurarsi i profitti, mentre il mercato valuta anche la notizia secondo cui Microsoft Corp. sta sviluppando una scheda di rete come alternativa a quella fornita dal produttore di chip.
Apertura di Borsa a Milano oggi
UNICREDIT
Nel mercato azionario italiano, Unicredit (UCG.MI) è salito dell’1,2%, raggiungendo nuovi massimi dal 2015, mentre il Gruppo Iveco (IVG.MI) ha registrato un aumento del 5%.
BMPS
Si ipotizza che il governo stia valutando la possibilità di vendere fino al 10% di MPS (BMPS.MI), secondo Bloomberg.
BPER BANCA
Nel frattempo, Bper Banca (BPE.MI) è sotto i riflettori poiché Fabrizio Viola è considerato uno dei migliori candidati alla carica di amministratore delegato, mentre Unipol (UNI.MI) ha registrato un leggero calo dello 0,5% nonostante Berenberg abbia alzato il suo prezzo obiettivo a 8 euro.
MEDIOBANCA
Mediobanca (MB.MI) avanza del 2,5%, e da segnalare che Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha ceduto lo 0,12% tra il 9 e il 14 febbraio.
STELLANTIS
Nel settore automobilistico, Stellantis (STLAM.MI) è cresciuta dello 0,3% e ci sono rapporti che suggeriscono che l’azienda potrebbe produrre veicoli elettrici utilizzando la tecnologia Leapmotor in Europa, Nord America o altri mercati.
ENEL
Enel (ENEL.MI) ha lanciato con successo un bond ibrido perpetuo con un valore di riferimento di 900 milioni di euro, raccogliendo una domanda di oltre 3,6 miliardi. Inoltre, si prevede che Generali (G.MI) avrà un nuovo partner, CRT, che effettuerà ulteriori acquisti, mentre Banca Ifis (IF.MI) ha emesso un prestito di 400 milioni di euro con una cedola fissa del 5,5%.
MAIRE TECNIMONT
Infine, Maire Tecnimont (MAIRE.MI) e la sua controllata si sono aggiudicate un contratto del valore di 123 milioni di euro per la costruzione di un impianto di produzione di idrogeno a Livorno, determinando un aumento del 3% delle azioni di Maire Tecnimont.
Banca Monte Paschi ( BMPS)
Banca Monte Paschi (BMPS.MI) ha recentemente sperimentato fluttuazioni vicine ai livelli più alti degli ultimi diciotto mesi, a seguito della scadenza di un periodo di lock-up di 90 giorni per il Tesoro italiano. Questo periodo di lock-up si è concluso dopo che il Tesoro ha venduto una partecipazione del 25% nella banca il 20 novembre. Le speculazioni di mercato ora si concentrano sulla possibilità che il Tesoro, che attualmente detiene una quota del 39,2%, procederà a vendere un’altra parte del capitale della banca nei prossimi mesi.
Nonostante l’impressionante crescita del titolo del +14% nel 2024 rispetto al +4,40% del FTSEMIB, permangono incertezze sui futuri piani di vendita del Tesoro. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto i 4,37 miliardi di euro e il consenso di Bloomberg riflette un mix di rating 3 Buy, 5 Hold e 0 Sell, con un prezzo obiettivo medio di 4,13 euro.
A differenza degli anni precedenti, si ritiene che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) potrebbe non avere fretta di effettuare ulteriori disinvestimento. Il MEF realizzerà una plusvalenza potenziale del +75%, calcolata semplicemente sulla base dei 2 euro per azione investiti per ricapitalizzare la banca senese con 2,5 miliardi di euro nell’ottobre 2022.
Inoltre, il MEF dovrà tenere conto del rendimento dei dividendi della banca, che solo quest’anno la sua partecipazione nella banca ammonta a circa 123,5 milioni di euro. Queste considerazioni finanziarie suggeriscono che il MEF potrebbe adottare un approccio più misurato nel vendere la sua restante partecipazione in Banca Monte Paschi.
MEDIOBANCA – MB
Nell’ambito delle attività finanziarie riportate, MEDIOBANCA (MB.MI) rivela che la Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha disinvestito lo 0,12% tra il 9 e il 14 febbraio, come risulta da un comunicato di Borsa.
STELLANTIS STLA
Spostando l’attenzione al settore automobilistico, STELLANTIS (STLAM.MI) considera la possibilità di produrre veicoli elettrici basati sulla tecnologia cinese di Leapmotor in regioni come Europa, Nord America o altri mercati.
L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha confermato questi piani a seguito delle speculazioni sulla potenziale produzione a Mirafiori.
L’azienda conferma il proprio impegno a continuare a produrre a Torino il modello 500 elettrico, comprese le prossime versioni, ed esprime l’intenzione di incrementare le vendite dei veicoli Maserati prodotti a Mirafiori.
A2A – A2A
Passando al settore energetico, A2A (A2A.MI) chiude l’anno 2023 con un EBITDA ordinario di 1,93 miliardi di euro, in crescita del 30% rispetto all’anno fiscale precedente. Inoltre, gli investimenti organici sono aumentati dell’11% a 1,38 miliardi di euro.
ENEL
Infine, nel settore delle utilities, ENEL (ENEL.MI) ha recentemente emesso un bond ibrido perpetuo con un valore di riferimento di 900 milioni di euro, attirando una domanda superiore a 3,6 miliardi di euro e stabilendo un rendimento fisso.