Le Migliori 4 Azioni italiane da Comprare per Margine Operativo Q4

Oggi vediamo le migliori 4 azioni italiane in base al margine operativo. Inoltre facciamo la comparazione di queste 4 aziende con altri parametri finanziari come il capitale, i dividenti, il target price del 2025, e altri importanti dati. Da notare che sono tutte banche visto i grandi affari che hanno fatto con l’inflazione alta.

PosizioneNome Azienda Margine Operativo
1BFF BANK63,53
2FINECO61,78
3BANCA MEDIOLANUM55,89
4UNICREDIT 52,47
Sopra: le prime 4 aziende italiane quotate in borsa per margine operativo.

1. Azioni BFF Bank

BFF Bank sta affrontando un momento delicato per il 2025 a causa di alcuni provvedimenti di Bankitalia che hanno bloccato temporaneamente la distribuzione dei dividendi. Questo è avvenuto a seguito di rilievi su governance, remunerazione e la modalità di classificazione dei crediti verso le pubbliche amministrazioni. Di conseguenza, il titolo ha subito un crollo in borsa perdendo oltre il 30% in una sola seduta​.

Per quanto riguarda le prospettive, l’azienda ha comunque registrato una crescita nei ricavi (+15% anno su anno) e mantiene una solida posizione patrimoniale con un coefficiente CET1 del 13,5%, ben al di sopra dei requisiti normativi. Tuttavia, la banca ha visto un calo dell’utile netto del 19% nel primo trimestre 2024 rispetto all’anno precedente. La sospensione dei dividendi e le restrizioni sull’espansione all’estero potrebbero influire sulle prospettive a breve termine, ma la direzione della banca ritiene che la situazione non altererà sostanzialmente le previsioni economiche per il 2025.

In sintesi, il 2025 sarà un anno di transizione per BFF Bank, con la necessità di rispondere ai rilievi del regolatore, ma con una solida base patrimoniale e la capacità di generare nuova liquidità. ( Finanza Italia)

2. Azioni Finecobank

Le azioni FinecoBank presentano prospettive positive per il 2025, sostenute da una crescita costante e una solida posizione patrimoniale. La banca ha registrato un utile netto di 232 milioni di euro nel primo semestre 2023 (+3,2% rispetto all’anno precedente), con un CET1 ratio stabile al 15,6%. L’interesse degli investitori è in aumento grazie alla forte domanda di servizi digitali e alla strategia di espansione nel segmento trading e consulenza finanziaria. Le stime di target price sono comprese tra 11,7 e 17,00 euro per azione.

Per maggiori dettagli, visita Economia Italia.

3. Azioni Banca Mediolanum

Banca Mediolanum ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati molto positivi. L’utile netto è cresciuto del 24% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo 450 milioni di euro. Le commissioni nette sono aumentate del 15%, mentre il margine da interessi ha beneficiato di un contesto favorevole dei tassi, con un incremento del 20%. Il totale delle masse gestite e amministrate ha raggiunto 129,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 15% rispetto al 2023.

Per il 2025, la banca prevede una stabilità del margine da interessi e una raccolta netta in risparmio gestito compresa tra 6,5 e 7 miliardi di euro. La solida base patrimoniale, con un Common Equity Tier 1 Ratio al 23,7%, e la crescita dei clienti (+4% rispetto al 2023) offrono buone prospettive per il prossimo anno​.(Finanza Italia )

4. Azioni Unicredit

UniCredit ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati record, registrando un utile netto di 5,2 miliardi di euro, in crescita del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il ritorno sul capitale tangibile (ROTE) ha raggiunto il 20%, evidenziando una solida redditività e un buon controllo dei costi. I ricavi per il 2024 sono stimati a oltre 23 miliardi di euro, con una generazione organica di capitale prevista superiore ai 350 punti base. La banca sta anche portando avanti un piano di distribuzione agli azionisti che prevede circa 25 miliardi di euro in dividendi e riacquis.

Gli analisti sono ottimisti riguardo alle prospettive di UniCredit per il 2025, con target price alzati fino a 45,5 euro. La crescita del titolo negli ultimi sei mesi è stata del 45%, con un aumento complessivo del 75% negli ultimi 12 mesi. La banca sta puntando a mantenere la stabilità e la crescita nel lungo termine, continuando a beneficiare di una struttura di costi efficiente e di una forte generazione di capitale​.

In sintesi, UniCredit si presenta come una delle banche italiane più performanti, con solide basi finanziarie e un chiaro focus sulla remunerazione degli azionisti per il prossimo triennio. ( Finanza Italia)

Comparazione dati delle 4 azioni

Sopra: Questi i dati sempre aggiornati di queste 4 aziende: Prezzo per azioni sempre aggiornato, Target price massimo e minimo, cambiamento della quotazione in % rispetto al giorno prima di contrattazione, variazione del prezzo in % nelle ultime 54 settimane, rateo del prezzo/Utile per ogni azione, utile per azione.

Cos’è il Margine Operativo e perchè è così importante saperlo per un investitore prima di comprare un’azione.

Il margine operativo (o EBIT Margin, acronimo di Earnings Before Interest and Taxes) è una metrica fondamentale per valutare la redditività operativa di un’azienda. Esso misura la percentuale di profitto ottenuta da un’azienda sulle vendite, escludendo costi finanziari (come interessi) e tasse. Più precisamente, indica quanto rimane del fatturato dopo aver coperto i costi operativi, quali i costi di produzione, i salari e altre spese correlate all’attività principale dell’impresa.

Formula del Margine Operativo

Il margine operativo viene calcolato come:

Migliori 4 Azioni italiane da Comprare per Margine Operativo

Importanza per un Investitore

  1. Valutazione della Redditività Operativa:
    • Il margine operativo indica l’efficienza con cui un’azienda gestisce le proprie operazioni. Un margine operativo elevato suggerisce che l’azienda ha un buon controllo sui costi e che riesce a generare utili anche con un moderato aumento delle vendite.
  2. Comparabilità:
    • Essendo un indicatore percentuale, il margine operativo permette di confrontare aziende di dimensioni diverse, anche se operano nello stesso settore. Un margine operativo superiore rispetto ai concorrenti può indicare una posizione di vantaggio competitivo.
  3. Resilienza ai Rischi di Mercato:
    • Un margine operativo più alto può indicare una maggiore capacità dell’azienda di assorbire fluttuazioni dei costi (materie prime, salari) o delle vendite senza compromettere eccessivamente la redditività.
  4. Prevedibilità dei Flussi di Cassa:
    • Per un investitore orientato ai dividendi o alla crescita del capitale, il margine operativo è indicativo della capacità dell’azienda di generare utili sostenibili, che possono essere reinvestiti o distribuiti sotto forma di dividendi.
  5. Indicatore di Efficienza Gestionale:
    • Se l’azienda presenta margini operativi bassi o in calo, potrebbe indicare problemi nella gestione operativa o la necessità di rivedere le strategie di costo. Al contrario, margini in aumento possono segnalare un’efficienza crescente o un miglioramento delle condizioni di mercato.

Cosa Considerare

  • Settore di Appartenenza:
    • I margini operativi variano significativamente tra settori. Ad esempio, le aziende di software tendono ad avere margini operativi elevati, mentre le società di vendita al dettaglio (retail) generalmente mostrano margini più bassi a causa dell’elevata concorrenza e dei bassi margini unitari.
  • Ciclicità:
    • Per settori ciclici (come quello automobilistico), i margini operativi possono fluttuare ampiamente in base alle fasi del ciclo economico. È importante considerare questo aspetto per comprendere la solidità di un’azienda nel lungo periodo.

Esempio Pratico

Supponiamo che un’azienda A abbia un utile operativo di 20 milioni di euro e ricavi per 100 milioni di euro. Il margine operativo sarà:

Migliori 4 Azioni italiane da Comprare per Margine Operativo

Se, nello stesso settore, un’altra azienda B presenta un margine operativo del 10%, ciò potrebbe indicare che l’azienda A ha un vantaggio competitivo, come costi inferiori o un migliore posizionamento di mercato.

Per un investitore, il margine operativo è uno dei parametri più rilevanti per giudicare la qualità di un’azienda. Un margine elevato suggerisce efficienza operativa e potenziale di crescita dei profitti, mentre un margine basso può segnalare vulnerabilità, soprattutto in contesti di mercato incerti. Pertanto, è uno degli indicatori chiave da analizzare prima di prendere una decisione di investimento.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.