Analisi Tecnica Migliori Banche Italiane Aprile 2024

In questi ultimi mesi le banche di tutto il mondo hanno avuto dei grandi benefici dall’innalzamento del costo del denaro fatto dalle banche centrali per combattere l’inflazione.

Oggi andiamo a vedere cosa ci dice l’analisi tecnica delle migliori banche italiane, le più grandi ed influenti e cerchiamo di capire se è ancora tempo di investirci, oppure come dice qualcuno è ora di puntare su qualcos’altro.

NB: ricordiamo che l’analisi tecnica è un ottimo strumento per vedere dove va un asset, cioè un’azione o un indice ma non è uno strumento preciso, diciamo che è uno strumento buono per delle indicazioni generali e che ognuno è responsabile dei propri investimenti.

Analisi Tecnica Migliori Banche Italiane Aprile 2024
Analisi Tecnica Migliori Banche Italiane Aprile 2024

Migliori banche italiane: analisi tecnica per Aprile 2024

Analisi tecnica azioni Banca Intesa Sanpaolo

Durante una sessione di negoziazione poco brillante, il colosso bancario Intesa Sanpaolo ha registrato un leggero calo dello 0,53%. Il titolo inizialmente ha mostrato vigore, aprendo a 3,41 €, vicino al suo massimo precedente, ma ha gradualmente perso slancio nel corso della giornata, chiudendo infine in ribasso a 3,384 €.

Questa performance, se confrontata settimanalmente con l’indice FTSE MIB, evidenzia la forza relativa e l’attrattiva di Intesa Sanpaolo per gli investitori, suggerendo una prospettiva positiva nonostante la lieve battuta d’arresto della giornata.

L’analisi tecnica della situazione a breve termine di Intesa Sanpaolo, a seguito della fusione tra Sanpaolo IMI e Banca Intesa, rivela un trend positivo in espansione con una prima area di resistenza individuata a 3,41 euro e un potenziale target di correzione a 3,354 euro. Le aspettative pendono verso una tendenza al rialzo verso un’area di resistenza a 3.465€.

L’analisi dei rischi indica che il titolo è sotto controllo, con volumi di scambi giornalieri pari a 60.797.628, al di sotto della media mobile di un mese di 102.942.462, e una variazione di prezzo modesta, denotata da una volatilità giornaliera di 1,354.

 

Analisi tecnica azioni Unicredit

L’istituto di credito Unicredit ha registrato una leggera flessione chiudendo la giornata del 4 aprile con un calo dello 0,56% rispetto alla sessione precedente. Nonostante un avvio stabile, i prezzi sono scesi nel corso della giornata, terminando vicino ai minimi.

Questo andamento si inserisce in un trend settimanale che vede Unicredit performare meglio rispetto all’indice FTSE MIB, indicando una preferenza degli investitori verso la banca rispetto all’intero indice di riferimento.

Dal punto di vista tecnico, Unicredit mostra segni di rafforzamento, con un’area di resistenza identificata a 35,93 e un supporto a 34,7, anticipando una possibile continuazione della tendenza positiva con resistenza a 37,16.

La stabilità del trend di Unicredit è ulteriormente confermata da una bassa volatilità giornaliera (1,698) e da volumi di scambio contenuti, suggerendo un interesse limitato da parte degli investitori istituzionali, a causa della mancanza di significativi scostamenti di prezzo.

Analisi tecnica azioni Finecobank

La performance dell’azienda italiana Fineco nel mercato dell’equity trading il 4 aprile è stata deludente, con una chiusura in calo dello 0,66% rispetto alla sessione precedente.

La giornata è iniziata positivamente con un’apertura a 14,49 Euro, vicina ai massimi della seduta precedente, ma ha visto un successivo indebolimento del valore azionario. Nonostante ciò, il confronto settimanale con l’indice FTSE MIB evidenzia una maggiore forza relativa di Fineco, suggerendo un interesse sostenuto da parte degli investitori.

Dal punto di vista tecnico, Fineco sembra essere in una fase di rafforzamento, con una resistenza identificata a 14,59 Euro e un supporto immediato a 13,78 Euro. Le proiezioni operative anticipano una continuazione positiva del trend, con una resistenza prevista a 15,4 Euro.

I volumi di scambio, superiori alla media mobile mensile, e una volatilità contenuta indicano un’attrattiva particolare del titolo per gli investitori più cauti, suggerendo un forte interesse del mercato verso Fineco.

Analisi tecnica azioni Banca Monte dei Paschi di Siena

Banca Monte dei Paschi di Siena ha registrato un leggero rialzo della performance del titolo, chiudendo la seduta con un guadagno dello 0,26%. La giornata di negoziazione è iniziata alla grande con l’apertura del titolo a € 4,199, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, prima di assistere ad un calo della performance nel corso della giornata.

Questa tendenza settimanale rispecchia quella del suo indice di riferimento, indicando che i movimenti del titolo sono più influenzati dalle forze di mercato piuttosto che dalle notizie specifiche dell’azienda. L’analisi a breve termine rivela un trend moderatamente positivo per il Monte Paschi, con un livello di resistenza immediato stimato a 4,21€ e un supporto a 4,143€, suggerendo un potenziale progresso verso un nuovo massimo di 4,277€.

Il rischio associato all’investimento in Banca Monte dei Paschi è considerato elevato a causa della significativa volatilità dei prezzi osservata di recente, rendendolo adatto agli investitori che sono disposti ad accettare la possibilità di perdite sostanziali in cambio della possibilità di rendimenti elevati.

I volumi di scambi giornalieri sono stati poco brillanti, registrati a 15.820.699, che è inferiore alla media mobile di un mese di 29.672.782 volumi. Ciò sottolinea l’aumento del rischio e la natura speculativa dell’investimento, suggerendo un approccio cauto per i potenziali investitori.

Analisi Tecnica Azioni Banca BPER

L’istituto di credito emiliano ha vissuto una giornata poco brillante, chiudendo la seduta con un ribasso dello 0,74%. La sessione è iniziata in modo stabile, per poi peggiorare gradualmente nel corso della riunione, per terminare in tono moderato ai minimi della giornata.

Su base settimanale comparativa, l’andamento di Banca BPER è più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB, indicando una maggiore propensione degli investitori verso la Banca Popolare emiliana rispetto all’indice.

In termini di analisi tecnica, lo status di BPER si rafforza nel breve termine, con un’area di resistenza vista a 4.497 e il primo supporto stimato a 4.363. Le implicazioni tecniche di oggi suggeriscono un’espansione della performance in direzione rialzista, con resistenza vista a 4.631.

Tuttavia, gli investitori istituzionali mostrano un interesse limitato per BPER, poiché i volumi intraday di 10.207.830 sono inferiori alla media mobile dei volumi di un mese. Nel frattempo, il livello di rischio appare contenuto, con una volatilità giornaliera pari a 2,095, che indica una direzionalità del titolo relativamente stabile.

 Analisi Tecnica Banco BPM

In leggero calo il Banco BPM, la banca nata dalla fusione del Banco Popolare e della Popolare di Milano, che chiude le contrattazioni in perdita dello 0,47%. Il titolo inizialmente si è mostrato promettente, aprendo a 6,388 €, vicino al massimo del giorno precedente, ma è gradualmente peggiorato nel corso della sessione, chiudendo vicino al suo minimo intraday a 6,332 €.

Nonostante questa performance giornaliera, l’andamento settimanale del Banco BPM appare più forte di quello dell’indice FTSE MIB, indicando un interesse degli investitori più mirato per Banco BPM rispetto all’indice di riferimento.

L’analisi a breve termine del Banco BPM rivela un robusto trend al rialzo, con un prezzo obiettivo fissato a 6,421 euro. Un piccolo calo correttivo potrebbe portare l’obiettivo immediato a 6.185€, ma le aspettative tendono verso un aumento fino a un massimo di 6.657€.

L’analisi dei rischi mostra l’andamento del Banco BPM sotto controllo; il suo volume di scambi giornalieri di 11.221.517 è inferiore alla media di un mese di 13.827.614. Inoltre, la variazione del prezzo del titolo è relativamente stretta, con un tasso di volatilità giornaliero di 1,922, suggerendo un profilo di rischio stabile.

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