Analisi Tecnica Azioni Unicredit, Intesa, BPER, MPS Settembre 2024

In questo periodo cos’ incerto per le borse internazionali, andiamo a vedere cosa dice l’analisitecnica di 4 tra le banche più importanti in Italia: MPS, Unicredit, Intesa Sanpaolo e BPER.

Analisi Tecnica Azioni Monte dei Paschi di Siena ( BIT: BMPS)

La sessione di trading per Banca Monte dei Paschi di Siena è rimasta sostanzialmente invariata, chiudendo vicino ai valori del giorno precedente. Il titolo ha avuto un inizio difficile, aprendo a € 4,902, vicino al minimo della sessione precedente, prima di riprendere slancio per chiudere a € 5,02, vicino al massimo della giornata.

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Nell’ultima settimana, il trend del titolo ha rallentato rispetto all’indice FTSE MIB, rendendolo un potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

L’analisi tecnica suggerisce un trend ribassista continuo, con un potenziale test del livello di supporto a € 4,941 e una resistenza intorno a € 5,179. Ci sono aspettative di ulteriori ribassi, raggiungendo forse nuovi minimi intorno a € 4,861.

L’analisi del rischio indica che la deviazione significativa del prezzo del titolo dalla media recente, insieme a una volatilità giornaliera di 2,604, suggerisce un investimento ad alto rischio adatto a coloro che cercano guadagni sostanziali nonostante il rischio di perdite ingenti. Dato questo contesto, si consiglia una strategia a brevissimo termine, in particolare considerando il calo dei volumi intraday a 9.369.320, rispetto al volume medio di un mese di 14.681.051.

Analisi tecnica azioni Unicredit ( BIT: UCG )

Il titolo Unicredit è rimasto relativamente stabile, chiudendo con un leggero calo dello 0,03%. La sessione di trading è iniziata con una nota difficile, con il titolo che ha iniziato al di sotto del minimo della sessione precedente, ma è riuscito a recuperare nel corso della giornata.

Su base settimanale, il titolo mostra un trend rialzista più pronunciato rispetto all’indice di riferimento, riflettendo un maggiore interesse del mercato per Unicredit. Tuttavia, mentre le prospettive a medio termine rimangono rialziste, c’è un indebolimento dello slancio a breve termine a causa delle difficoltà nel superare il livello 37,26. Il livello di supporto immediato è a 36,51 e si prevede un ulteriore movimento correttivo verso 36,26 nel breve termine.

L’analisi del rischio indica che la situazione è sotto controllo per Unicredit, con volumi di trading giornalieri di 6.181.032 che scendono al di sotto della media mobile a un mese di 7.762.808. L’intervallo di prezzo del titolo è stato relativamente ristretto, come evidenziato da un livello di volatilità giornaliera di 1,713, suggerendo fluttuazioni di prezzo limitate.

Nel complesso, gli indicatori tecnici suggeriscono un cauto ottimismo con attenzione alle potenziali correzioni a breve termine.

Analisi Tecnica Banca BPER ( BIT: BPE )

BPER Banca, un istituto di credito emiliano, ha registrato una performance negativa il 4 settembre, chiudendo la giornata con un calo dello 0,47%.

Dopo un inizio debole a 4,801 euro, il titolo ha visto un leggero recupero durante la sessione. Su base settimanale, il titolo ha mostrato una debolezza rispetto al FTSE MIB, suggerendo un possibile aumento delle vendite.

Dal punto di vista tecnico, la banca si trova in una fase ribassista, con un supporto a 4,824 euro e una resistenza a 5,001 euro. C’è la possibilità di ulteriori cali, con un nuovo minimo previsto intorno a 4,765 euro.

Il titolo non sembra essere particolarmente attraente per gli investitori più attivi, dato che i volumi di scambio giornalieri di 7.362.986 sono inferiori alla media mensile di 10.242.330.

Tuttavia, l’investimento è considerato a basso rischio grazie alla bassa volatilità intraday, che si attesta al 2,077%. Questa situazione potrebbe risultare vantaggiosa per investitori alla ricerca di profitti modesti senza esporsi a rischi significativi di perdita.

Analisi Tecnica azioni Intesa Sanpaolo ( BIT: ISP )

Intesa Sanpaolo ha vissuto una giornata di contrattazioni sottotono, chiudendo con un guadagno minimo di +0,07%. Il titolo ha avuto un inizio difficile, aprendo a €3,666, al di sotto del minimo del giorno precedente, ma è gradualmente migliorato nel corso della sessione.

Su base settimanale, Intesa Sanpaolo ha dimostrato una forza relativa rispetto all’indice FTSE MIB, con una performance settimanale di +0,34% rispetto al -0,58% dell’indice. Ciò indica un maggiore apprezzamento degli investitori per il titolo della banca rispetto all’indice complessivo della Borsa di Milano.

In termini di trend di medio termine, Intesa Sanpaolo continua a mostrare un trend rialzista, riflettendo un sentiment di mercato positivo.

Tuttavia, le prospettive di breve termine suggeriscono un potenziale indebolimento, con resistenza a € 3,755 e supporto iniziale a € 3,693. L’aspettativa è di un’estensione al ribasso a breve termine verso € 3,671. Il rischio del titolo rimane sotto controllo, con volatilità giornaliera a 1,345 e volumi di scambio inferiori alla media mobile a un mese.

Questo movimento equilibrato suggerisce un interesse limitato da parte degli investitori istituzionali, consentendo trend controllati senza volatilità significativa.