Andiamo a vedere l’analisi tecnica di 3 importanti azioni di questo periodo: le azioni Tesla ( BIT: TSLA) che hanno avuto un importante reazione all’elezione di Trump, le azioni Leonardo ( BIT:LDO) anche loro molto in movimento in questo periodo di transizione legato alle vicende nella NATO e le azioni AMD ( BIT:AMD), uno dei principali costruttori di microprocessori.
Analisi Tecnica azioni Tesla ( TSLA)
Tesla Motors ha chiuso la giornata con un forte rialzo del 14,75%, superando i livelli precedenti. Il titolo è partito vivacemente a 284,7 USD, superando il massimo del giorno precedente e chiudendo a 288,5 USD, vicino al massimo della sessione. Con una performance settimanale del +12,03%, Tesla ha mostrato una forza relativa positiva rispetto al Nasdaq 100, che ha guadagnato solo l’1,93%.
Analisi del trend: A breve termine, il trend di Tesla rimane rialzista, con una resistenza immediata a 303,8 USD e un supporto a 258,1 USD. Si prevede un possibile ulteriore rialzo verso nuovi massimi nell’area dei 349,5 USD.
Analisi del rischio: Gli investitori sono incerti e nervosi, con frequenti operazioni di acquisto e vendita che portano la volatilità intraday a 3,361. I volumi di scambio giornalieri sono stati intensi, raggiungendo 163.778.096, ben al di sopra della media mobile mensile.
Analisi Tecnica azioni Leonardo ( LDO )
La holding italiana attiva nel settore aeronautico ha registrato un buon rialzo del 3,46%, partendo a 22,8 euro e chiudendo la giornata a 23,35 euro, vicino al livello massimo raggiunto durante la sessione. Rispetto all’indice FTSE MIB, il titolo di Leonardo ha mostrato una performance settimanale superiore, con un guadagno del 5,18% rispetto a una perdita dell’1,63% dell’indice, segnalando un maggiore interesse degli investitori per l’azienda.
Analisi del trend: A breve termine, il trend di Leonardo appare solido e in crescita, con una resistenza stimata a 23,88 euro e un supporto a 22,29 euro. Si prevede un possibile ulteriore rialzo verso un nuovo massimo di 25,47 euro.
Analisi del rischio: Il titolo si mostra relativamente stabile, con una bassa volatilità giornaliera (1,987), rendendolo interessante per investitori che cercano guadagni modesti e sono avversi ai rischi. Con l’aumento dei volumi giornalieri rispetto alla media mensile (2.558.571), il titolo appare particolarmente appetibile per operazioni di medio periodo, considerando l’interesse crescente del mercato.
Analisi tecnica Azioni AMD ( AMD)
La multinazionale statunitense produttrice di semiconduttori, Advanced Micro Devices (AMD), ha avuto una giornata positiva, con un rialzo del 2,43%. Il titolo ha aperto con forza a 145 USD, al di sopra del massimo della seduta precedente, e ha mantenuto questi livelli per l’intera giornata, chiudendo a 145,1 USD, vicino ai massimi della sessione. Tuttavia, su base settimanale, AMD mostra un trend più debole rispetto all’indice di riferimento, suggerendo possibili opportunità di vendita per gli investitori.
Analisi di Status e trend: A medio termine, le prospettive tecniche di AMD rimangono negative, anche se a breve termine emergono segni di miglioramento, con una riduzione del ritmo di discesa. Si prevede un rallentamento verso un supporto a 142,2 USD, mentre la resistenza immediata si trova a 146,6 USD. Il quadro tecnico suggerisce una fase di stabilizzazione con un possibile target a breve termine di 151 USD.
Analisi del rischio: AMD presenta un livello di rischio elevato, con una notevole volatilità recente. Questo investimento appare adatto a chi cerca alti rendimenti ma è consapevole dei rischi di forti perdite. I volumi di scambio sono stati bassi, a 32.674.880, al di sotto della media mensile di 38.723.695, indicando una possibile esitazione da parte degli investitori.
Queste 3 azioni a Confronto con P/E ratio, target price e altri fondamentali dati finanziari
I dati ci dicono che sono le Leonardo le azioni più vicine al loro valore reale, mentre Tesla sembra decisamente sopravvalutata.
Molto interessante invece AMD il cui target price più basso è praticamente il prezo attuale quindi ha molti margini di miglioramento, almeno in teoria.