In questo post troverai l’analisi tecnica di alcune importanti italiane quotate alla Borsa di Milano: Stellantis, Banco BPM, A2A
Analisi tecnica Azioni Leonardo ( BIT: LDO)
Il 5 settembre la holding italiana del settore aeronautico ha chiuso con un leggero calo dello -0,14%. La giornata ha visto un inizio debole, aprendo a 20,66 €, leggermente al di sopra dei minimi della sessione precedente, e rimanendo su questi livelli per tutto il tempo. Nell’ultima settimana, la performance di Leonardo è stata più debole rispetto all’indice di riferimento, suggerendo potenziali opportunità di vendita per il mercato. Tecnicamente, la società sta mostrando un trend negativo in ampliamento, con un livello di supporto chiave a 19,95 € e una resistenza a 22,21 €. Gli analisti prevedono un ulteriore calo con un obiettivo di 19,19 €.
Per quanto riguarda l’analisi del rischio, gli investitori istituzionali sembrano meno interessati a Leonardo, poiché i volumi intraday di 2.112.111 sono al di sotto della media mobile a un mese. Tuttavia, il livello di rischio rimane contenuto, con una volatilità giornaliera a 1,899, che indica un movimento direzionale relativamente stabile per il titolo.
Analisi tecnica azioni Banco BPM ( BIT: BAMI )
Il titolo della banca risultante dalla fusione tra Banco Popolare e Popolare di Milano ha registrato un incremento dello 0,97% alla chiusura, dopo un avvio di giornata sottotono con un prezzo iniziale di 5,934 Euro. Sebbene il titolo abbia avuto una partenza lenta, ha mostrato una crescita nel corso della sessione, con una performance settimanale superiore rispetto al FTSE MIB. Attualmente, gli investitori sembrano orientati più favorevolmente verso Banco BPM rispetto all’indice di riferimento.
L’analisi tecnica suggerisce un’estensione della fase ribassista del titolo, con un supporto testato a 5,923 e una prima resistenza a 6,127. Le previsioni indicano la possibilità di nuovi minimi a 5,835. Dal punto di vista del rischio, i volumi di scambio giornalieri sono inferiori alla media mobile mensile, indicando una bassa attività delle mani forti. Con una volatilità intraday contenuta e un rischio di investimento relativamente basso, il titolo appare adatto per quegli investitori che cercano guadagni modesti con un rischio di perdita limita
Analisi Tecnica azioni A2A
La società di servizi di pubblica utilità lombarda ha registrato un notevole guadagno dell’1,38%, chiudendo la sessione vicino al suo valore più alto a 2,061. Il titolo ha iniziato in modo neutrale ma è salito costantemente per tutta la sessione, dimostrando una maggiore forza relativa rispetto all’indice FTSE MIB, rendendolo attraente per gli acquirenti. Nel breve termine, l’analisi tecnica indica un trend positivo, con il primo livello di resistenza a 2,071 e un potenziale obiettivo di correzione a 2,042. Le aspettative suggeriscono una continuazione del trend rialzista verso l’area di resistenza a 2,1.
In termini di analisi del rischio, A2A mostra un trend stabile caratterizzato da una bassa volatilità giornaliera a 1,388, con volumi di trading giornalieri relativamente bassi. Ciò suggerisce un interesse limitato da parte degli investitori istituzionali, poiché i bassi volumi non comportano significative fluttuazioni dei prezzi.
Analisi Tecnica azioni Ferrari ( BIT: RACE )
Le azioni Ferrari hanno registrato una performance negativa, con un calo del 2,35%. La giornata è iniziata con un inizio difficile, aprendo a € 437,5, sopra il minimo del giorno precedente, solo per poi deteriorarsi ulteriormente durante le negoziazioni, chiudendo vicino al minimo giornaliero a € 428,2. Su base settimanale, le azioni Ferrari hanno mostrato un andamento più debole rispetto all’indice FTSE MIB, il che potrebbe portare a potenziali pressioni di vendita da parte dei partecipanti al mercato. Mentre le prospettive a medio termine per Ferrari rimangono rialziste, la tendenza a breve termine indica un rallentamento vicino al livello di resistenza di € 440,9, con un supporto immediato a € 421,9 e un potenziale calo a breve termine verso € 415,5.
L’analisi del rischio rivela che i volumi di trading giornalieri per Ferrari si sono attestati a 390.892, superando la media mobile mensile di 346.407, indicando un forte interesse del mercato. Nonostante ciò, la deviazione del prezzo rimane modesta, con una volatilità giornaliera all’1,433%, il che suggerisce che il titolo potrebbe essere più adatto agli investitori avversi al rischio.
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