Privatizzazioni ENI e MPS: Azioni da Comprare o Vendere?

Il governo italiano ha recentemente compiuto passi significativi nel processo di privatizzazione di ENI e Monte dei Paschi di Siena (MPS):

ENI:

  • Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha ceduto circa il 2,8% del capitale sociale di ENI attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini.
  • Questa operazione ha generato ricavi per circa 1,4 miliardi di euro per lo Stato.
  • La quota del MEF in ENI è scesa al di sotto del 2%.

MPS:

  • Il MEF ha ceduto parte della sua quota in MPS in due tranche, generando oltre 1,5 miliardi di euro.
  • Rimane aperta la questione su come gestire la restante quota del 26% detenuta dal MEF. Le opzioni includono la vendita sul mercato, la facilitazione di una fusione con un altro gruppo bancario o il mantenimento della quota.

In sintesi, il governo ha raccolto circa 3 miliardi di euro dalle recenti privatizzazioni di ENI e MPS. L’obiettivo complessivo del piano di privatizzazioni è stimato intorno ai 20 miliardi di euro.

La privatizzazione ANAS Trenitalia

Il progetto di fusione tra ANAS e Trenitalia, con la successiva quotazione in borsa di una parte delle azioni, è stato al centro del dibattito politico ed economico in Italia negli ultimi anni. Tuttavia, al momento non ci sono novità concrete o decisioni definitive in merito.

L’idea alla base del progetto era quella di creare un polo nazionale della mobilità integrata, unendo la gestione delle infrastrutture stradali di ANAS con i servizi di trasporto ferroviario di Trenitalia. Questo avrebbe potuto portare a sinergie operative e finanziarie, oltre a facilitare la realizzazione di progetti di sviluppo infrastrutturale.

Tuttavia, l’operazione ha incontrato diverse difficoltà e resistenze, sia a livello politico che sindacale. Tra le principali preoccupazioni vi erano il rischio di un aumento delle tariffe, la perdita di posti di lavoro e la possibile diminuzione della qualità dei servizi.

Al momento, quindi, il progetto di fusione e quotazione sembra essere in stand-by. Non è escluso che possa essere ripreso in futuro, ma dipenderà molto dalle scelte del nuovo governo e dalle condizioni economiche generali.

Per rimanere aggiornato sull’evoluzione di questa vicenda, ti consiglio di seguire le notizie economiche e politiche italiane.

Privatizzazioni ENI e MPS: Azioni da Comprare o Vendere?
Sopra: il Governo Meloni si sta impegnando molto PER PRIVATIZZARE ALCUNE AZIENDE DI STATO.

ENI 

La privatizzazione dell’ENI è iniziata nel 1995 sotto il governo Dini e da allora sono state collocate diverse tranche di azioni sul mercato. Lo Stato italiano, tramite il Ministero dell’Economia e delle Finanze, detiene ancora una quota di controllo nel capitale sociale dell’azienda.

Recentemente, il governo Meloni ha annunciato l’intenzione di collocare un’ulteriore quota del 4% dell’ENI sul mercato, con l’obiettivo di ridurre il debito pubblico. Questa mossa fa parte di un più ampio programma di privatizzazioni che il governo sta portando avanti.

Tuttavia, è importante sottolineare che lo Stato italiano manterrà comunque una quota di controllo nell’ENI, garantendo così la sua influenza strategica sull’azienda.

Per ulteriori informazioni sulla privatizzazione dell’ENI, puoi consultare le seguenti risorse:

  • Eni: https://www.eni.com/
  • Real Estate Eni: https://realestate.eni.com/de/einfuehrung-in-den-veraeusserungsplan-des-immobiliarvermoegens/

BMPS

La privatizzazione di Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) è un processo in corso, avviato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per ridurre la partecipazione dello Stato nella banca.

Fasi della privatizzazione:

  1. Annuncio dell’intenzione: Il MEF ha annunciato l’intenzione di privatizzare BMPS entro il 2024.
  2. Selezione dei consulenti: Il MEF ha avviato una procedura di selezione per individuare consulenti finanziari e legali per l’operazione.
  3. Prima fase: Nel novembre 2023, il MEF ha ceduto il 25% del capitale sociale di BMPS attraverso un’operazione di Accelerated Book Building (ABB) rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri. L’operazione ha generato un incasso di circa 920 milioni di euro per lo Stato.
  4. Fasi successive: Il MEF ha annunciato che l’operazione di novembre 2023 rappresenta la prima fase di un più ampio processo di valorizzazione della banca. Sono previste ulteriori fasi di cessione delle quote detenute dallo Stato, ma le modalità e le tempistiche non sono ancora state definite.

Obiettivi della privatizzazione:

  • Ridurre la partecipazione dello Stato in BMPS.
  • Valorizzare la banca e massimizzare il ritorno per lo Stato.
  • Favorire lo sviluppo della banca nel contesto di un solido quadro patrimoniale e reddituale.

Impatto sul mercato:

L’annuncio della privatizzazione di BMPS ha avuto un impatto positivo sul titolo della banca, che ha registrato un aumento delle quotazioni in borsa.

Per ulteriori informazioni:

Puoi trovare ulteriori dettagli sulla privatizzazione di BMPS consultando le seguenti fonti:

  • Investing.com: https://it.investing.com/news/stock-market-news/banca-mps-privatizzazione-lampo-il-mef-cede-il-25-e-incassa-920-milioni-2211881
  • Radio Siena TV: https://www.radiosienatv.it/banca-mps-siena-giorgetti-annuncia-privatizzazione-si-puo-chiudere-entro-il-2024/

Impatto delle privatizzazioni sui titoli

L’impatto delle privatizzazioni sui titoli azionari può essere complesso e variare a seconda di diversi fattori, tra cui:

Impatto positivo:

  • Aumento della liquidità: L’offerta pubblica iniziale (IPO) di azioni di una società statale aumenta la liquidità del titolo, rendendolo più facile da acquistare e vendere. Questo può attrarre nuovi investitori e aumentare la domanda, facendo salire il prezzo delle azioni.
  • Miglioramento della governance: Le società privatizzate sono spesso soggette a una maggiore pressione per migliorare la loro efficienza e redditività, poiché devono rispondere agli azionisti. Questo può portare a una migliore gestione e a una maggiore crescita, con conseguente aumento del valore delle azioni.
  • Riduzione del debito pubblico: I proventi delle privatizzazioni possono essere utilizzati per ridurre il debito pubblico, migliorando la situazione finanziaria dello Stato e aumentando la fiducia degli investitori.

Impatto negativo:

  • Volatilità a breve termine: Le privatizzazioni possono causare volatilità a breve termine nei prezzi delle azioni, poiché gli investitori cercano di valutare il valore equo della società.
  • Rischio di sottovalutazione: Se il prezzo dell’IPO è fissato troppo basso, lo Stato potrebbe non ottenere il massimo valore dalla vendita delle sue azioni.
  • Perdita di controllo: La privatizzazione può comportare la perdita del controllo statale su settori strategici, come l’energia o le telecomunicazioni.

Esempio di ENI e BMPS:

Nel caso di ENI e BMPS, l’annuncio delle privatizzazioni ha avuto un impatto positivo sui titoli azionari di entrambe le società. L’aumento della liquidità e la prospettiva di una migliore governance hanno attirato nuovi investitori, facendo salire i prezzi delle azioni.

Tuttavia, è importante notare che l’impatto a lungo termine delle privatizzazioni dipenderà dalla capacità delle società di migliorare le loro prestazioni e creare valore per gli azionisti.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.