Andiamo a vedere l’analisi tecnica delle azioni Ferrari, nonchè le loro previsioni per il 2025 e prospettive di Ferrari Spa nel medio periodo ( BIT:RACE). Ferrari S.p.A. è una delle aziende più iconiche e prestigiose al mondo, conosciuta soprattutto per la produzione di automobili sportive di alta gamma e per la sua lunga e affermata tradizione nelle competizioni automobilistiche, in particolare in Formula 1. Fondata nel 1947 da Enzo Ferrari, la compagnia inizialmente non produceva automobili per il grande pubblico, ma si concentrava su auto da corsa. La Scuderia Ferrari, fu fondata nel 1929, iniziò con la produzione di vetture da competizione con il nome di “Auto Avio Costruzioni”, ma la sua prima auto, la 125 S, venne realizzata solo nel 1947, quasi 20 anni dopo dai primi successi in pista e già la sua prima auto era leggenda.
Il marchio Ferrari oggi è di proprietà della Famiglia Agnelli, tramite la finanziaria della famiglia, la Exor ( BIT;EXOR) la stessa che controlla anche la Juventus ( BIT: JUVE)
Ferrari mantiene una forte autonomia operativa e una gestione separata, tanto che la sua sede rimane a Maranello, in provincia di Modena, dove ha sede anche il suo impianto produttivo. Nonostante sia stata acquisita da Fiat nel 1969, Ferrari ha sempre mantenuto una propria identità distintiva, legata ai suoi valori di innovazione, eleganza e prestazioni esclusive.
L’importanza strategica di Ferrari va ben oltre il semplice settore automobilistico. Le sue vetture, frutto di anni di ricerca e sviluppo, sono simbolo di lusso e successo. Ferrari è anche un marchio simbolo della cultura italiana, incarnando l’idea di “eccellenza” e “maestria artigianale” che il mondo intero associa all’Italia. La sua produzione non è solo un fattore economico, ma anche un veicolo di soft power per il Paese. Le auto Ferrari sono emblemi di qualità artigianale, di innovazione tecnica e di design, tutti fattori che hanno contribuito a consolidare il “made in Italy” come sinonimo di raffinatezza.
La produzione di Ferrari comprende modelli di automobili sportive di altissimo livello, come la Ferrari 488, la Ferrari Roma, la 812 Superfast e la Ferrari LaFerrari. Ogni veicolo è costruito con materiali leggeri e tecnologicamente avanzati, con motori ad alte prestazioni che raggiungono livelli di potenza e velocità straordinari. Ferrari è famosa per la sua attenzione ai dettagli e per la personalizzazione delle sue vetture, offrendo ai clienti la possibilità di creare auto su misura. Questa attenzione al design e alle prestazioni ha reso Ferrari una delle marche più desiderate al mondo.
Ferrari è un pilastro dell’industria motoristica italiana. Non solo ha contribuito alla crescita economica e all’innovazione nel settore automobilistico, ma è anche un simbolo di successo globale per l’Italia. La sua lunga carriera nelle corse, in particolare in Formula 1, ha elevato l’industria italiana nel panorama internazionale. La Scuderia Ferrari è la squadra di F1 più titolata della storia e rappresenta un orgoglio nazionale. Le vittorie in Formula 1 non solo dimostrano la superiorità tecnologica delle vetture Ferrari, ma consolidano anche il legame tra l’Italia e il motorsport, un settore che ha una grande importanza nel Paese, sia in termini di appassionati che di sviluppo industriale.
Il marchio Ferrari, inoltre, ha un impatto importante sull’economia italiana, generando un forte indotto in termini di turismo, export e promozione del “made in Italy”. Le visite al Museo Ferrari di Maranello e le esperienze di guida delle vetture Ferrari attirano appassionati e turisti da tutto il mondo, rafforzando il legame tra l’azienda e l’immagine dell’Italia come una terra di eccellenza automobilistica. Ferrari è quindi molto più di una semplice casa automobilistica: è un pilastro culturale ed economico, un simbolo di orgoglio nazionale, di innovazione e di qualità senza compromessi.
In sintesi, Ferrari è un emblema del lusso, della qualità e delle prestazioni, ed è un elemento fondamentale per l’industria motoristica italiana e per l’immagine globale dell’Italia. La sua capacità di innovare pur rimanendo fedele alla sua tradizione, e la sua presenza continua nelle corse, la rendono una delle aziende più rispettate e riconoscibili a livello mondiale.
Analisi Tecnica e previsioni 2025
Nel 2024, le azioni di Ferrari hanno registrato una performance positiva, con un incremento significativo del valore. Nel primo trimestre, l’utile netto adjusted è aumentato del 24% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 297 milioni di euro, e l’utile diluito adjusted per azione è salito a 1,62 euro da 1,29 euro nel primo trimestre 2022.
Nel secondo trimestre, le consegne sono aumentate del 2,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 3.484 unità.
Ferrari Tuttavia, dopo la pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, il titolo ha registrato una flessione del 2,3% nelle contrattazioni pre-mercato, nonostante l’utile adjusted per azione sia aumentato del 12,5% a 2,02 euro, leggermente superiore alle stime di 1,99 euro.
Per il 2025, le prospettive per Ferrari sono positive. La presentazione della prima Ferrari completamente elettrica è prevista per il 2025, con l’obiettivo di avere un’offerta di prodotti composta per il 40% da motori a combustione interna, per il 60% da veicoli ibridi ed elettrici entro il 2026.
Inoltre, l’azienda ha annunciato il rinnovo pluriennale della partnership con Shell, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, comprendendo la Scuderia Ferrari HP, la Ferrari Hypercar e la serie Ferrari Challenge.Ferrari
Analisti finanziari come Barclays hanno rialzato il target price a 450 euro, indicando fiducia nelle prospettive positive per il 2025.
Secondo gli analisti, Ferrari gode di fondamentali solidi, con oltre il 70% delle aziende che presentano dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
Tuttavia, alcuni analisti mantengono una valutazione negativa, come AlphaValue/Baader Europe, che ha cambiato la sua opinione da “Sell” a “Reduce” il 25 settembre.
In sintesi, nonostante alcune fluttuazioni nel corso dell’anno, Ferrari ha mostrato una solida performance azionaria nel 2024, con prospettive positive per il 2025, supportate da innovazioni come l’introduzione di veicoli elettrici e il rinnovo di partnership strategiche.
Piano industriale e prospettive al 2026
Nel giugno 2022, Ferrari ha presentato il piano strategico 2022-2026, delineando le sue ambizioni per il futuro. L’obiettivo principale è raggiungere un fatturato netto di 6,7 miliardi di euro entro il 2026, con un tasso di crescita annuo del 9%.
Per diversificare la gamma, Ferrari prevede di lanciare 15 nuovi modelli tra il 2023 e il 2026. Il SUV Purosangue, il primo del marchio, è stato presentato nel settembre 2022. Entro il 2025, è prevista l’introduzione della prima vettura completamente elettrica.
In termini di motorizzazioni, Ferrari mira a una composizione del 60% di veicoli elettrificati (ibridi ed elettrici) e del 40% con motori a combustione interna entro il 2026. Lo sviluppo dei motori termici continuerà, mantenendo viva la tradizione del marchio.
Per sostenere questa strategia, Ferrari ha annunciato investimenti cumulati di 4,4 miliardi di euro, destinati principalmente allo sviluppo di nuovi modelli e infrastrutture. L’azienda punta a generare un free cash flow industriale cumulato tra 4,6 e 4,9 miliardi di euro nel periodo 2022-2026.
Per quanto riguarda la sostenibilità, Ferrari ha avviato azioni per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030, implementando soluzioni come l’uso di biometano per il trigeneratore e l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Nel novembre 2024, il CEO Benedetto Vigna ha annunciato che Ferrari terrà un Capital Market Day nel secondo semestre del 2025 per presentare il nuovo piano industriale, con target finanziari, investimenti e piani di lancio.
In sintesi, il piano strategico 2022-2026 di Ferrari mira a diversificare la gamma, investire in nuove tecnologie e perseguire obiettivi di sostenibilità, mantenendo al contempo l’esclusività e l’eccellenza che caratterizzano il marchio.
Il rapporto con l’elettrico
Ferrari è stata uno dei pochi marchi di auto europee a “fregarsene” della propulsione elettrica.
Si è vero che l’ha implementata, tra i primi, ma solo per fasi pubblicità.
Una Ferrari 100% elettrica ancora deve essere messa in produzione. Anzi la Ferrari ha fatto di meglio: non si è fatta usare dalla moda dall’elettrico cambiando intere linee di produzione; ma ha usato l’elettrico e lo ha sperimentato in diverse auto , esperimenti che sono andati più o meno bene e che in un futuro potranno rendere le auto plug-in migliori di quelle normali ad endotermico.
Come andiamo con i dividendi
Molto bene, basta guardare questa tabella della distribuzione dei dividendi negli ultimi anni. e si capisce subito che nel tempo i dividendi sono notevolmente aumentati.
Anno | Data di stacco | Importo per azione (€) | Data di pagamento |
---|---|---|---|
2024 | 22 aprile 2024 | 2,443 | 3 maggio 2024 |
2023 | 24 aprile 2023 | 1,810 | 5 maggio 2023 |
2022 | 19 aprile 2022 | 1,362 | 6 maggio 2022 |
2021 | 19 aprile 2021 | 0,867 | 5 maggio 2021 |
2020 | 20 aprile 2020 | 1,130 | 5 maggio 2020 |
2019 | 23 aprile 2019 | 1,030 | 2 maggio 2019 |
2018 | 23 aprile 2018 | 0,710 | 2 maggio 2018 |
2017 | 24 aprile 2017 | 0,635 | 2 maggio 2017 |
2016 | 23 maggio 2016 | 0,460 | 30 maggio 2016 |
Nel 2024, Ferrari ha proposto un dividendo di 2,443 euro per azione, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente.Ferrari
Il pagamento è avvenuto il 3 maggio 2024.
La migliore industria italiana è anche la migliore azione?
Fino all’anno scorso rispondevamo sempre di sim a questa domanda, ora, con il fatto che il titolo è cresciuto un po troppo secondo Noi,, ed essere leggermente sovraprezzato, iniziamo a dubitarlo.
D’altronde se non ci sarà più una crescita spinta come questi ultimi mmesi il titolo Ferrari rimane uno dei più saldi e ora anche con dei dividendi di tutto rispetto.