Banca MPS supera l’esame della BCE: da oggi OK ai dividendi

I coefficienti patrimoniali di Banca Mps superano i requisiti stabiliti dalla BCE a seguito della revisione annuale del 2024.

Di conseguenza, la BCE ha revocato il requisito di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi. NB: I PRIMI DIVIDENDI MPS LI HA DISTRIBUITI QUESTO ANNO, MA PRIMA DOVEVA AVERE IL PERMESSO DI BCE, OGGI QUEL PERMESSO NON SERVE PIU’.

Al 30 settembre 2024, la banca soddisfa significativamente le nuove soglie patrimoniali, con un coefficiente Common Equity Tier 1 (CET1) del 18,4%, ben al di sopra dell’8,78% richiesto, e un coefficiente Total Capital del 21,7%, superiore al requisito del 13,37%.

Il requisito patrimoniale P2R è migliorato di 25 punti base, ora al 2,50%.

Il requisito minimo complessivo CET1 è pari all’8,78%, mentre il requisito Pillar II Capital Guidance (P2G) è rimasto somma tra Pillar 1 – P1R (4,50%), Pillar 2 – P2R (1,41%)1 e Combined Buffer Requirement – CBR (2,87%). La Pillar II Capital Guidance “P2G”, fissata all’1,15%, risulta invariata rispetto ai livelli 2024.

Banca MPS supera l'Ultimo esame della BCE da oggi OK ai dividendi

Breve riassunto di MPS oin questi ultimi anni

Negli ultimi anni, Banca Mps ha attraversato un periodo di difficoltà finanziaria, dovuto principalmente a una serie di problematiche legate alla gestione del rischio, prestiti in sofferenza e alla necessità di ricapitalizzazione. Nel 2017, la banca è stata salvata dallo Stato italiano attraverso un intervento di ricapitalizzazione precauzionale, con un aumento di capitale da 5,4 miliardi di euro. Negli anni successivi, Mps ha cercato di risanare la propria situazione finanziaria, riducendo i crediti deteriorati e migliorando la solidità

Nel 2021, la banca ha avviato un piano di ristrutturazione che prevedeva il taglio di posti di lavoro e la cessione di attività non strategiche. La situazione è migliorata progressivamente grazie anche al sostegno delle autorità europee e alle modifiche delle normative bancarie, come il processo annuale di revisione e valutazione prudenziale della BCE, che ha portato a un miglioramento dei coefficienti patrimoniali.

Nel 2024, Banca Mps ha finalmente rispettato e superato i requisiti di capitale fissati dalla BCE, portando alla rimozione dell’obbligo di autorizzazione preventiva per la distribuzione dei dividendi, segno del miglioramento della sua stabilità.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.