Ricavi alle stelle e tecnologie futuristiche: scopri il piano shock di Leonardo Spa fino al 2029!

Leonardo, ( LDO ) azienda leader nel settore aerospaziale e della difesa, ha aggiornato il suo piano industriale quinquennale in concomitanza con l’approvazione dei risultati finanziari dell’anno scorso. Tale aggiornamento conferma l’intenzione strategica della società di posizionarsi come protagonista nello sviluppo della prossima generazione di tecnologie destinate alla sicurezza globale. Questo obiettivo verrà perseguito principalmente attraverso una digitalizzazione estesa e una profonda razionalizzazione della gamma di prodotti e servizi offerti, unitamente all’implementazione di rilevanti iniziative volte a incrementare efficienza e riduzione dei costi operativi.

Dal punto di vista finanziario, Leonardo stima una significativa crescita dei ricavi, con un tasso annuo medio previsto del 7%. Questa crescita sarà supportata dalla progressiva esecuzione del consistente portafoglio ordini già acquisito e da nuove acquisizioni contrattuali previste durante l’arco temporale del piano. In termini assoluti, ciò comporterà un incremento del fatturato dagli attuali 18,6 miliardi di euro stimati per il 2025 fino a raggiungere circa 24 miliardi di euro nel 2029, con ricavi cumulati totali che ammontano a 106 miliardi di euro nell’intero periodo del piano.

Inoltre, la società prevede un’accelerazione ancora più marcata della redditività operativa (EBITA), stimando una crescita media annuale doppia rispetto a quella dei ricavi. Questo risultato sarà ottenuto attraverso un’efficace leva operativa, una gestione particolarmente rigorosa dei programmi industriali e l’applicazione di un piano di efficientamento trasversale che coinvolgerà l’intera organizzazione. Nello specifico, Leonardo stima che l’EBITA passerà da 1,66 miliardi di euro, previsto per il corrente esercizio, a circa 2,83 miliardi entro il 2029.

scopri il piano shock di Leonardo Spa fino al 2029!

Altro punto focale della strategia è rappresentato dal raddoppio atteso dei flussi di cassa generati dalla gestione operativa. Questo risultato verrà raggiunto grazie all’aumento della redditività (EBITA) e al tempo stesso mantenendo elevati livelli di investimenti in programmi chiave per la crescita e nello sviluppo di nuove tecnologie. Particolare attenzione sarà posta agli investimenti nella digitalizzazione e nelle capacità tecnologiche, considerati elementi fondamentali per consolidare ulteriormente la posizione competitiva dell’azienda sul mercato internazionale.

Relativamente agli ordini, Leonardo prevede di raccogliere complessivamente nuove commesse per 118 miliardi di euro lungo il periodo del piano industriale, facendo leva su un’offerta di prodotti e soluzioni perfettamente in linea con le esigenze sempre più dinamiche e specifiche dei propri clienti. Di conseguenza, il portafoglio ordini è previsto in crescita da 44,2 miliardi di euro stimati per il 2025 fino a circa 56,8 miliardi entro la fine del 2029, garantendo quindi visibilità e sostenibilità futura al business aziendale.

Infine, la società conferma il proprio impegno nel mantenere un rating finanziario di livello “investment grade” assegnato dalle principali agenzie di credit rating, a conferma della solidità finanziaria e dell’affidabilità percepita dai mercati finanziari.

Ultim grandi contratti stipulati da Leonardo.

​Negli ultimi mesi, Leonardo S.p.A. ha intrapreso diverse iniziative nel settore della difesa per la costruzione di nuove armi destinate a nazioni europee. Ecco una sintesi dei principali contratti e collaborazioni recenti:​it.wikipedia.org+1it.wikipedia.org+1

1. Joint Venture con Rheinmetall per Veicoli da Combattimento

Il 15 ottobre 2024, Leonardo e l’azienda tedesca Rheinmetall hanno finalizzato la creazione di una joint venture paritetica, denominata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV). Questa collaborazione mira allo sviluppo e alla produzione di veicoli da combattimento militari, con un focus iniziale sul mercato italiano e la prospettiva di espandersi ad altre nazioni europee che necessitano di modernizzare i propri sistemi di combattimento. La joint venture si concentrerà sullo sviluppo del nuovo carro armato principale italiano, basato sul Panther KF51 di Rheinmetall, e sulla piattaforma Lynx per il programma Armoured Infantry Combat System (AICS). La sede centrale della LRMV sarà a Roma, con operazioni a La Spezia, e si prevede che il 60% delle attività si svolgerà in Italia. ​

2. Programma Italiano per l’Acquisizione di Nuovi Carri Armati

Il 29 ottobre 2024, una commissione parlamentare italiana ha approvato un piano del valore di circa 8,2 miliardi di euro per l’acquisizione di carri armati di nuova generazione e il potenziamento delle forze terrestri dell’esercito. Questo programma, che si estenderà dal 2025 al 2038, prevede l’acquisizione di nuovi carri armati principali (MBT), con Leonardo Rheinmetall Military Vehicles (LRMV) come principale partner industriale previsto per il progetto. I nuovi MBT, basati sul Panther KF51 di Rheinmetall, sostituiranno gli obsoleti carri Ariete attualmente in servizio. ​

3. Global Combat Air Programme (GCAP)

Il 9 dicembre 2022, Italia, Giappone e Regno Unito hanno annunciato congiuntamente il Global Combat Air Programme (GCAP), un progetto multinazionale per lo sviluppo di un caccia multiruolo stealth di sesta generazione. Leonardo è uno dei principali partner industriali coinvolti nel progetto, contribuendo allo sviluppo e alla progettazione del velivolo, nonché alla produzione di parti e all’elettronica. Il programma mira a sostituire gli attuali caccia in servizio nelle forze aeree dei paesi partecipanti entro il 2035. ​

Queste iniziative evidenziano l’impegno di Leonardo nel rafforzare le capacità difensive delle nazioni europee attraverso collaborazioni strategiche e lo sviluppo di tecnologie avanzate nel settore della difesa.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.