Leonardo Del Vecchio compra Boem e rileva le quote di Fedez e Lazza: LMDV Capital ora controlla il 100%

Cambio di azionariato per Boem, l’hard seltzer nato nel 2023 attorno alla spinta mediatica di Fedez e Lazza: LMDV Capital, il family office di Leonardo Maria Del Vecchio, ha rilevato le quote residue e si è preso il controllo totale del marchio. I rapper resteranno volti e ambassador del brand, mentre la regia industriale e finanziaria passa interamente a LMDV. :contentReference[oaicite:0]{index=0}

1) Cronologia dell’operazione

2023 – Nasce Boem come bevanda alcolica frizzante (hard seltzer). Il progetto coinvolge Fedez, Lazza e partner industriali. 

2024 – Anno complicato: fatturato sotto i 0,4 milioni e perdite oltre 3 milioni. Il brand fatica a scalare, nonostante l’awareness. Mag 2025 – LMDV Capital sale al 54% di Boem con un aumento di capitale da circa 3 milioni.

1 settembre 2025 – LMDV Capital rileva anche le quote residue, ottenendo il controllo totale. Fedez e Lazza restano come ambassador. 

2) Chi è LMDV Capital e perché punta su Boem

LMDV Capital è il family office di Leonardo Maria Del Vecchio, con focus su eccellenze italiane e brand da rilanciare (food & beverage, hospitality, entertainment). Negli ultimi 18 mesi ha messo a segno operazioni su Acqua & Terme Fiuggi, Twiga/LMDV Hospitality e Leone Film Group, oltre a ottenere in agosto 2025 un finanziamento da Indosuez Wealth Management da €350 milioni per espandere ulteriormente il portafoglio. La strategia di LMDV è costruire un gruppo integrato “Made in Italy” con capacità di brand building e distribuzione multicanale – dall’hospitality premium (Twiga) al beverage (Fiuggi, Boem) e ai contenuti (LFG) – massimizzando sinergie di marketing e posizionamento internazionale. 

3) Il nuovo ruolo di Fedez e Lazza

Con il passaggio del controllo, i due artisti non escono dalla narrazione del marchio: continuano come ambassador, capitalizzando reach, community e storytelling, ma senza più l’onere della governance. È un asset utile nella fase di rilancio per presidiare awareness e brand affinity under-35, lasciando a LMDV le scelte su ricette, pricing e canali. :4) Mercato degli hard seltzer: Italia vs estero

Gli hard seltzer hanno corso più veloce in USA/UK rispetto all’Italia, dove la categoria è ancora di nicchia e limitata alla modern trade metropolitana e all’Ho.Re.Ca. premium. Per un marchio come Boem, l’Italia resta il laboratorio di posizionamento (flavour, gradazione, packaging), ma la leva di crescita è l’export selettivo in bacini turistici e clubbing dove LMDV Hospitality è già presente (es. Monaco, Costa Smeralda), integrando Acqua Fiuggi come “sibling brand” non-alcoholic. :

5) I numeri di Boem e le leve per il rilancio

Diagnosi. Nel 2024 i conti hanno registrato ricavi per ~€370mila e perdite per ~€3,13 milioni. Le cause tipiche nei lanci beverage emergenti: dispersione promo/commerciale, costi di acquisizione clientela elevati, bassa rotazione a scaffale, mix formati non ottimizzato e stagionalità marcata. Leve LMDV (2025–2026):

  • Ricetta e gamma: ottimizzazione zuccheri e profilo aromatico per sessionability; formati 250–330 ml; edizioni limitate legate a venue Twiga. (Analisi redazionale)
  • Canali: presidio Ho.Re.Ca. premium (Twiga & partner), cash & carry e modern trade metropolitano; e-commerce D2C stagionale per cofanetti/merch. (Analisi redazionale)
  • Branding: continuità con Fedez/Lazza per reach; co-marketing con Fiuggi nelle venue; contenuti con LFG/eventi per earned media
  • Supply & costo: economie di scala su acquisti/lavorazioni grazie al cluster beverage LMDV; focus su gross margin e riduzione trade spend. (Analisi redazionale)

6) Strategia 2025–2027: prodotto, canali, marketing

Per consolidare in Italia e “muovere i primi passi” all’estero, Boem può seguire una roadmap a tre fasi:

  1. Fix & focus (Q4 2025–S/S 2026): razionalizzare gusti e formati; test di prezzo in 3 città (Milano, Roma, Napoli); accordi con 2–3 distributors Ho.Re.Ca.; attivazioni in 4 venue chiave Twiga. 
  2. Scale (A/W 2026): espansione GDO selettiva; pop-up stagionali; co-brand con Fiuggi per “mixer pack” low-cal; produzione ottimizzata. 
  3. Export mirato (2027): beach clubs e nightlife in Francia sud, Baleari, Emirati; collaborazione contenuti con LFG per narrazione “Italian lifestyle”.

Nota: gli step operativi sono proposte redazionali basate su benchmark di categoria e sugli asset già posseduti da LMDV.

7) Rischi, opportunità e KPI da monitorare

  • Rischi: stagionalità; competizione RTD/spirits; pressione promozionale GDO; execution nei canali fuori casa.
  • Opportunità: sinergie con LMDV Hospitality (venue, eventi, partnership sportive), brand lift tramite ambassador, cross-selling con Fiuggi. :contentReference[oaicite:14]{index=14}
  • KPI: rate of sale per PDV, % repeat, margine per litro, digital share of voice, costo/contatto in eventi, sell-in Ho.Re.Ca.

8) Tutte le proprietà e società partecipate da Del Vecchio (agg. 2 settembre 2025)

La tabella distingue tra il perimetro LMDV Capital (Leonardo Maria Del Vecchio) e il perimetro Delfin (holding di famiglia del compianto Leonardo Del Vecchio), indicando le percentuali note al pubblico o lo status più recente.

Perimetro Asset / Società Quota / Status Note essenziali Fonte
LMDV Capital Boem (hard seltzer) 100% controllo (set 2025) Rilevate le quote residue; Fedez e Lazza restano ambassador Forbes/Dissapore/La Stampa :
LMDV Capital Acqua & Terme Fiuggi ~72–73% (maggioranza) Closing giugno–luglio 2024; piano di rilancio Forbes/EFA News/BeBeez :
LMDV Capital Twiga / LMDV Hospitality (brand & venue) Acquisizione brand e 3–4 location Deal annunciato dic 2024, ufficializzato feb 2025; partnership AS Monaco 2025–2028 ANSA/Monaco Life/Monaco Tribune :
LMDV Capital Leone Film Group (LFG) 14,999% (al 31/12/2024) Ingresso al 13,78% a giugno 2024; salita al 14,999% risultante da bilancio 2024 Comunicato LFG + Bilancio 2024 :
LMDV Capital Finanziamento Indosuez €350 mln Linea per espansione portafoglio 2025 Bloomberg/PE-Insights :
Delfin EssilorLuxottica 32,26% Primo azionista di controllo Borsa Italiana (Cofisem) :
Delfin Mediobanca ~19,9% Primo azionista; in corso dinamiche con MPS/OPS Corriere / FT (contesto assemblee) :
Delfin Assicurazioni Generali ~10,05% (autorizzata >10% e fino a 20%) Ok Ivass per arrotondare sopra 10%, richiesta fino al 20% Reuters / SoldiOnline :
Delfin Monte dei Paschi di Siena (MPS) 9,8% (gen 2025), autorizzazione BCE fino al 20% Quota accresciuta nel 2025; possibile salita Reuters / Teleborsa :
Delfin UniCredit 2,7% (valutata cessione, nessuna decisione) Valutazioni su eventuale dismissione Reuters / MarketScreener :

9) FAQ

Perché LMDV punta su un brand in perdita?

Perché il valore non è solo nei conti correnti, ma negli asset attivabili: community, distribuzione, sinergie con venue e con altri marchi del portafoglio. LMDV può comprimere i costi e aumentare la rotazione laddove un progetto “stand-alone” faticherebbe. 

Fedez e Lazza escono dall’azionariato?

Sì, il controllo passa integralmente a LMDV Capital: i due artisti restano ambassador commerciali, non più decisori.

Boem punterà di più sull’estero?

La priorità è consolidare l’Italia; l’estero sarà “selettivo”, sfruttando hub turistici e partnership dell’ecosistema LMDV Hospitality (es. Monaco). 

Qual è il perimetro “Del Vecchio” oggi?

Due livelli: LMDV Capital (investimenti diretti di Leonardo Maria Del Vecchio: Boem, Fiuggi, Twiga/LMDV Hospitality, LFG) e Delfin (holding di famiglia con partecipazioni finanziarie: EssilorLuxottica, Mediobanca, Generali, MPS, UniCredit). :

Del Vecchio compra Boem: LMDV Capital. Fedez e Lazza restano ambassador

Fonti

  • LMDV Capital al timone di Boem; Fedez e Lazza ambassador (Forbes). 
  • Acquisizione totale e scenario di rilancio (Dissapore). 
  • La Stampa: LMDV rileva Boem; LMDV al 54% nel 2024–2025. 
  • Boem, numeri 2023–2024 (Italia a Tavola).
  • LMDV Capital: portafoglio e mission (sito ufficiale). 
  • Acqua & Terme Fiuggi (Forbes / EFA News / BeBeez). 
  • Twiga/LMDV Hospitality (ANSA / Monaco Life / Monaco Tribune). 
  • Leone Film Group: comunicato e bilancio 2024 con quota 14,999%. 
  • Linea €350 mln Indosuez (Bloomberg / PE-Insights). 
  • Delfin: EssilorLuxottica 32,26% (Borsa Italiana).
  • Delfin: Generali ~10,05% e autorizzazioni (Reuters / SoldiOnline). 
  • Delfin: MPS 9,8% con potenziale salita (Reuters / Teleborsa).
  • Delfin: UniCredit 2,7% (Reuters / MarketScreener).                      }                               v
  • Mediobanca ~19,9% e contesto OPS MPS (Corriere / FT).

Disclaimer – Questo articolo include analisi redazionale su strategie commerciali future basate su fonti pubbliche aggiornate al settembre 2025 e best practice di settore. Non costituisce consulenza finanziaria o invito al consumo di alcolici.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.