Migliori Conti Correnti Zero Spese Oggi 8 Gennaio

Nel corso del 2024, i costi per le famiglie italiane continuano a crescere a causa dell’alta inflazione e dell’incremento dei tassi di interesse da parte delle banche. Queste istituzioni hanno implementato aumenti nei costi fissi, riguardanti canoni e carte di debito.

È interessante notare una disparità nel mercato, con le banche online che offrono costi più bassi rispetto a quelle tradizionali, che hanno registrato una riduzione del 8% nei canoni.

Questa tendenza si riflette soprattutto tra i nuovi clienti che aprono nuovi conti, con l’azzeramento del canone che si attesta intorno ai 62 euro all’anno. La situazione economica critica si manifesta in tutti i settori, compreso quello bancario, con un aumento dei costi di gestione dei conti correnti, come evidenziato dai dati di Altroconsumo che indicano un significativo incremento dell’Indicatore dei costi complessivi annuali rispetto al 2023.

Nonostante la crisi economica in corso, emergono alternative più convenienti, specialmente nei nuovi conti correnti online con canoni azzerabili, diventando sempre più popolari grazie alla loro relativa economicità rispetto al passato.

Il Conto Corrente consigliato da Economia-Italia.com

Noi consigliamo il Conto Corrente Fineco, come potete vedere

Potete iscrivervi a Fineco da QUI,

I costi ci sono, ma sono irrisori: 3,95 euro al mese ed in più avrete la possibilità di investire in borsa,

Lo potete aprire anche lasciandoci somme irrisorie e offre tutte le caratteristiche di un conto corrente moderno,

dalle carte di credito ai pagamenti digitali, alle notifiche sul cellulare ogni volta che fate un pagamento o ricevete un accredito.

Fineco è considerata da sempre la migliore banca online in Italia

Migliori Conti Correnti Zero Spese Oggi 8 Gennaio
Migliori Conti Correnti Zero Spese Oggi

Migliori Conti Correnti Zero Spese Oggi 8 Gennaio

Questa dinamica evidenzia una divisione nel mercato bancario, con istituti che adottano politiche divergenti in termini di costi, e i consumatori che cercano attivamente opzioni più vantaggiose in risposta agli aumenti generalizzati delle spese fisse dei conti correnti.

Nell’ambito delle opzioni bancarie a costo zero spiccano il Conto Corrente Arancio con Modulo Zero Vincoli di ING, il Conto Online di Crédit Agricole e il Conto BBVA. In particolare, il conto corrente a costo zero di BBVA risulta essere il più vantaggioso tra tutti.

La banca spagnola ha stabilito un punto di riferimento competitivo rispetto alle controparti italiane e globali offrendo una vasta gamma di soluzioni, tra cui nuovi conti correnti fruttiferi con un rendimento del 4%, disponibili per la sottoscrizione fino al 31 gennaio 2025.

BBVA ha ottenuto un ampio riconoscimento e si è consolidata la sua presenza rispondendo con attenzione alle diverse esigenze degli individui.

L’obiettivo generale della banca è rendere l’attività bancaria accessibile a tutti, aiutando i clienti nella gestione finanziaria quotidiana. Il conto BBVA prevede zero commissioni, nessun addebito mensile, una carta di debito gratuita e prelievi gratuiti all’interno dell’Eurozona per importi pari o superiori a 100 euro.

 

Inoltre, i trasferimenti regolari e istantanei non comportano commissioni e i clienti hanno la possibilità di sottoscrivere il conto di deposito flessibile di BBVA, con rendimenti fino al 5%.

Questo conto di deposito consente ai privati ​​di bloccare un importo specifico per 12 mesi, con un rimborso automatico alla scadenza, maggiorato degli interessi maturati.

A gennaio 2024 due conti correnti online a costo zero sono quelli offerti da Credit Agricole e Conto Arancio di ING.

Il conto di Credit Agricole è versatile e si rivolge a giovani, famiglie, piccole e medie imprese (PMI) e professionisti. Fornisce transazioni illimitate e può essere gestito tramite un’app mobile, consentendo agli utenti di impegnarsi in operazioni sui mercati finanziari.

Il conto non ha costi di apertura e il canone annuo è di 24 euro, derogato per gli under 35 o per gli investitori Credit Agricole per i primi mesi.

Sui saldi superiori a 5.000 euro si applica l’imposta di bollo di 34,20 euro annui.

Diverse operazioni, tra cui i prelievi presso gli ATM Credit Agricole, sono gratuiti, mentre i prelievi presso gli altri ATM italiani ed europei costano rispettivamente 2,10 euro e 3,75 euro. I depositi comportano una commissione di 2,00 euro, mentre i trasferimenti online sono gratuiti. Le transazioni allo sportello all’interno di Credit Agricole costano 2,00 euro per importi superiori a 500,00 euro e 4,00 euro per importi inferiori.

Un’altra opzione a commissione zero degna di nota è Conto Arancio di ING, che offre una struttura senza commissioni quando si abbona al modulo Zero Vincoli, che comprende prelievi e trasferimenti gratuiti.

Similmente a Credit Agricole, impone un’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno per saldi superiori a 5.000 euro. I prelievi hanno un prezzo di 0,75 euro e i depositi sono gratuiti, insieme ai trasferimenti online gratuiti.

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

    Visualizza tutti gli articoli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *