Isybank Intesa Sanpaolo: cos’è? Conviene? Confronto Fineco

Isybank, la nuova banca digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo, è al centro dell’attenzione a causa delle modalità con cui è stata comunicata la trasformazione degli account dei correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank.

Lanciata a giugno 2023, isybank rappresenta la principale iniziativa della strategia del Piano d’Impresa 2022-2025. Tuttavia, il trasferimento d’ufficio dei correntisti ha generato controversie, portando l’Antitrust a avviare un’istruttoria per valutare la correttezza della pratica commerciale. Intesa Sanpaolo ha sottolineato che la comunicazione è avvenuta attraverso il canale preferenziale scelto dai clienti per ricevere gli avvisi bancari, ma segnalazioni da parte di utenti e associazioni di consumatori hanno sollevato dubbi sulla sua adeguatezza. In questo contesto, l’articolo si propone di esplorare le principali domande e curiosità su isybank, offrendo informazioni su cosa sia, come funzioni, quanto costi e quali siano le differenze rispetto a Intesa Sanpaolo. Verrà anche analizzato quale tra i due conti convenga di più e cosa cambierà per i clienti interessati al trasferimento da Intesa a isybank, oltre a fornire indicazioni su come recedere dal conto dopo il passaggio.

Isybank le ultime novità 

Ha destato preoccupazione il passaggio dei correntisti Sanpaolo a Isybank, banca digitale controllata da Intesa Sanpaolo. L’indagine avviata dall’Antitrust il 2 novembre ha concluso che la cessione non era conforme alle norme a tutela del consumatore. La comunicazione inviata ai titolari dei conti interessati è stata ritenuta poco chiara e incoerente, con molti clienti che non erano a conoscenza del trasferimento fino a dopo la scadenza del termine per rifiutare. Le denunce hanno evidenziato che la comunicazione è avvenuta durante le vacanze estive tramite internet banking o app di Intesa Sanpaolo, senza sufficiente chiarezza sulla possibilità di opporsi al trasferimento. Inoltre, il passaggio a Isybank ha comportato cambiamenti sostanziali, tra cui un’interfaccia completamente digitale accessibile solo tramite l’app mobile, con conseguente potenziale aumento dei costi di gestione del conto per alcuni clienti. In risposta ai reclami, Intesa Sanpaolo ha consentito ai correntisti fino al 29 febbraio 2024 di esprimere la propria preferenza, ma altri due milioni di clienti hanno ricevuto notifiche di trasferimento entro il 18 marzo, sollevando ulteriori preoccupazioni. La saga Intesa Sanpaolo-isybank è prossima alla conclusione poiché entrambe le entità hanno reso noti nuovi termini e condizioni a seguito dell’intervento dell’Antitrust. Il passaggio da Intesa a isybank riguarda soprattutto la clientela orientata al digitale. Tuttavia, alcuni gruppi, tra cui i clienti di età superiore ai 65 anni, quelli con scoperto di conto, saldi superiori a 100.000 euro e gli individui con più di 10 transazioni in filiale nell’ultimo anno o dall’apertura del conto nel 2023, non verranno trasferiti. Entro il 29 febbraio 2024 i clienti idonei potranno acconsentire o rifiutare il trasferimento attraverso l’area protetta o l’app di Intesa cliccando sui pulsanti Accetta o Rifiuta. Se accettato, il passaggio del conto alla banca digitale avverrà il 18 marzo. Contestualmente isybank ha comunicato ai clienti neo trasferiti che, entro il 29 febbraio, potranno scegliere di tornare in Intesa Sanpaolo a due condizioni: o attivare un conto Intesa con un nuovo IBAN, offrendo condizioni altrettanto favorevoli o più vantaggiose di quelle precedenti al trasferimento a isybank (comprese carte di debito senza commissioni, transazioni senza commissioni e possibilità di conto deposito senza commissioni se aperto); oppure aprire un conto Intesa mantenendo il precedente IBAN e mantenendo le condizioni di pre-bonifico applicate in isybank.