Ecco una serie delle migliori azioni da comprare da lunedì 28 Ottobre 2024. Analisi tecnica azioni AdvEnture, Bioera, RES, RES, ESPE, eVISO
Abbiamo scelto queste azioni in base alle migliori performance di azioni dall’inizio dell’anno quotate alla Borsa di Milano. L’andamento delle principali borse non è dei migliori, ma anche altri paesi non hanno brillato in questi periodi in cui i mercati finanziari sono ai loro massimi e non accennano nè a crescere nè a diminuire.
Classifica | Nome azienda | % da inizio dell’anno |
1 | ADVENTURE | +650% |
2 | BIOERA | +230% |
3 | RES | +166% |
4 | ESPE | +153% |
5 | EVISO | +150& |
Azioni Adventure Analisi tecnica
Le azioni Adventure S.p.A. hanno debuttato all’Euronext Growth Milan l’8 agosto 2024, con un prezzo iniziale di 2 euro per azione. Il titolo ha mostrato una forte crescita fin dal suo debutto, raggiungendo un massimo di 24,20 euro il 16 ottobre 2024, segnando una performance significativa per un periodo così breve. Al 23 ottobre 2024, le azioni si trovano intorno ai 14,80 euro, con un aumento del 12,98% rispetto al giorno precedente.
L’azienda si occupa principalmente di comparazione di prodotti e servizi online ed è stata ben accolta dagli investitori grazie al suo business model innovativo. Durante il mese di ottobre 2024, è stata ridotta la quantità minima di negoziazione delle azioni Adventure, passando da 1.000 a 500 azioni, facilitando così un maggior accesso agli investitori
Azioni Bioera analisi tecnica
L’analisi tecnica delle azioni Bioera S.p.A. (BIE) mostra uno scenario misto con alcune indicazioni di debolezza. Attualmente, il titolo sta testando un’area di supporto vicino a 0,0613 euro, mentre la resistenza è individuata intorno a 0,0633 euro. Il trend generale è ribassista, e gli indicatori tecnici, come il MACD e l’RSI, segnalano una possibile continuazione del calo, con la probabilità di testare livelli ancora più bassi, come 0,0607 euro.
Dal punto di vista delle medie mobili, la maggior parte segnala una tendenza negativa, indicando una continuazione della debolezza del titolo nel breve e medio termine. La volatilità giornaliera elevata (circa 11,54%) suggerisce che si tratta di un investimento ad alto rischio, adatto a chi cerca guadagni speculativi a breve termine ma con possibilità di perdite elevate.
In termini di performance, il titolo ha avuto un aumento annuo significativo, con un +179,15%, ma nelle ultime settimane ha mostrato segni di rallentamento, con una performance settimanale negativa del -4,91% rispetto all’indice FTSE MIB
Azioni RES Analisi Tecnica
RES ha avuto una giornata poco movimentata, chiudendo con un modesto 0%. Nonostante l’apertura in calo a 11,7 euro, inferiore al minimo della sessione precedente, il titolo ha recuperato nel corso della giornata, raggiungendo 11,8 euro, vicino al massimo. A livello settimanale, RES ha mostrato una performance più debole rispetto al FTSE MIB, il che potrebbe spingere gli investitori a vendere.
Nel breve termine, il trend di RES è moderatamente positivo, con un’area di resistenza a 11,9 euro e un supporto a 11,7 euro, con la possibilità di un rialzo fino a 12,1 euro. Tuttavia, l’alta volatilità giornaliera (2,581) e la riduzione dei volumi di scambio suggeriscono che l’investimento comporta un rischio elevato, adatto solo per chi cerca guadagni a breve termine.
ANALISI TECNICA AZIONI ESPE
Performance stabile per Espe, che chiude la seduta con una variazione percentuale pari a 0%. La giornata è iniziata in maniera debole, con un primo prezzo registrato a 0 Euro, al di sopra del minimo di ieri. Successivamente, il titolo ha mostrato un progressivo rialzo, chiudendo vicino al massimo della sessione a 2,53. Rispetto all’indice FTSE MIB, Espe ha evidenziato un rallentamento nel trend settimanale, rendendolo un possibile candidato per operazioni di vendita da parte degli investitori.
Analisi dello status e del trend Nel medio periodo, Espe mantiene una tendenza ribassista. Tuttavia, osservando il grafico a breve termine, si iniziano a intravedere segnali di possibile inversione di questa fase. Un miglioramento verso l’alto potrebbe essere imminente, con una prima resistenza individuata a quota 2,537 e un supporto a 2,517. Un ulteriore slancio rialzista potrebbe spingere il titolo verso un obiettivo stimato intorno a 2,557.
Analisi del rischio Il titolo Espe presenta un elevato livello di rischio, confermato dall’ampia variabilità dei prezzi recenti. Questo lo rende un’opzione appetibile per investitori disposti ad accettare il rischio di perdite significative in cambio di potenziali alti guadagni. I volumi giornalieri risultano piuttosto bassi, attestandosi a 0, al di sotto della media mobile mensile dei volumi, che si aggira intorno a 1.950.
Analisi tecnica azioni eViso
Eviso Spa chiude la giornata di contrattazioni in calo dell’1,60%. Dopo un’apertura in linea con i prezzi di chiusura della sessione precedente, il titolo ha mostrato segni di debolezza con un calo progressivo dei prezzi durante l’intera seduta, concludendo vicino ai minimi della giornata. Su base settimanale, si osserva una flessione rispetto alla performance del FTSE MIB, un segnale che potrebbe indurre gli operatori a considerare vendite sul titolo.
Analisi dello stato e del trend A medio termine, le prospettive tecniche restano positive, ma nel breve periodo si nota un rallentamento del trend rialzista a causa della difficoltà nel superare la soglia dei 6,34. Il supporto più vicino si trova in area 6,04, e le previsioni suggeriscono un possibile proseguimento della correzione fino a quota 5,94 in tempi relativamente brevi.
Analisi del rischio Il titolo Eviso mostra una certa stabilità, come evidenziato dalla bassa volatilità giornaliera pari a 2,166, mentre i volumi restano limitati. Questo implica che gli investitori istituzionali potrebbero essere meno interessati, dato che i bassi volumi riducono la possibilità di grandi variazioni nei prezzi.
Andamento globale mercati finanziari in questo periodo di fine ottobre
A fine ottobre 2024, i mercati finanziari globali hanno registrato tendenze contrastanti. In Italia, il FTSE MIB ha mostrato una moderata flessione, con incertezze legate a tassi di interesse elevati e alle preoccupazioni su possibili rallentamenti economici. Wall Street, invece, ha visto movimenti altalenanti: il Dow Jones e l’S&P 500 hanno registrato guadagni moderati, sostenuti principalmente da trimestrali solide di grandi aziende, ma contrastati da timori sull’inflazione e su potenziali ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed