Previsioni Mercati Finanziari Lunedì 21 Luglio: Migliori Azioni da Comprare

La settimana di trading appena conclusa ha delineato un quadro di mercato nettamente diviso, in cui la fiducia in potenti trend secolari ha prevalso sulle crescenti incertezze macroeconomiche. Da un lato, i settori della tecnologia e delle criptovalute hanno continuato la loro corsa, spingendo indici come il Nasdaq a segnare nuovi massimi storici.1 Dall’altro, il sentiment più ampio è stato appesantito dalle persistenti tensioni legate alla politica commerciale statunitense e alle sue potenziali conseguenze inflazionistiche.

A Piazza Affari, l’indice FTSE MIB ha mostrato resilienza, chiudendo la settimana con un guadagno modesto. La seduta di venerdì 18 luglio si è conclusa a 40.311,99 punti, con una performance settimanale positiva dello 0,46%, pur rimanendo indietro rispetto agli indici americani a più alta componente tecnologica. A Wall Street, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato guadagni settimanali rispettivamente dello 0,6% e di oltre l’1%, chiudendo in prossimità dei massimi storici. Il Dow Jones ha invece mostrato una performance più contenuta, riflettendo la sua minore esposizione ai titoli tecnologici in forte ascesa.

Il mercato delle criptovalute ha vissuto una settimana storica. Il Bitcoin ha superato la soglia dei 121.000 dollari, stabilendo un nuovo massimo storico, mentre l’Ethereum ha registrato un forte rally. Entrambi i movimenti sono stati alimentati da flussi di capitale record verso gli ETF spot di recente approvazione, segnando un’importante fase di adozione istituzionale.

1.2. Il Tema Dominante: L’Impatto dei Dazi e la Reazione delle Banche Centrali

Il principale fattore di incertezza che ha pesato sui mercati è stata l’escalation della politica tariffaria da parte dell’amministrazione statunitense, una minaccia che si è ormai trasformata in un fattore economico tangibile. Le conseguenze si manifestano principalmente su due fronti: l’inflazione e la politica monetaria.

L’ultimo dato sull’Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) statunitense per il mese di giugno, pubblicato martedì 15 luglio, ha mostrato un’accelerazione, con un aumento del 2,7% su base annua, in crescita rispetto al 2,4% di maggio e leggermente al di sopra delle previsioni del 2,6%. Questa accelerazione è direttamente collegata alle pressioni tariffarie, come confermato dai dati PMI che hanno rivelato un aumento dei prezzi di vendita a maggio e giugno.18

Questa dinamica pone la Federal Reserve in una posizione complessa. I verbali della riunione di giugno del FOMC hanno rivelato un comitato diviso: la maggior parte dei membri prevede tagli dei tassi nel 2025, ma alcuni si sono mostrati aperti a un intervento già a luglio, mentre altri non prevedono alcun taglio quest’anno.4 Questa divergenza di opinioni evidenzia il conflitto tra la necessità di contrastare un’inflazione indotta dai dazi e quella di sostenere un’economia che potrebbe rallentare sotto il peso delle dispute commerciali. La Banca Centrale Europea (BCE) affronta una sfida simile ma meno acuta, con l’inflazione dell’Eurozona confermata al target del 2,0% a giugno, il che le concede una minore urgenza di agire.19

Le reazioni a livello aziendale e dei consumatori sono state eterogenee. Alcune aziende, come 3M, sono riuscite a migliorare le previsioni di profitto nonostante i dazi 7, mentre altre hanno segnalato un rallentamento nella crescita dei dividendi a causa dell’incertezza.5 Sul fronte dei consumi, i robusti dati sulle vendite al dettaglio di giugno (aumento dello 0,6% mese su mese contro lo 0,1% atteso) suggeriscono che i consumatori potrebbero aver anticipato gli acquisti in previsione di futuri aumenti dei prezzi, una tendenza difficilmente sostenibile nel lungo periodo.17

1.3. Prospettive per la Settimana del 21 Luglio: Focus sugli Utili in un Calendario Macro Scarno

La settimana che inizia il 21 luglio si preannuncia povera di dati macroeconomici di rilievo. La borsa di Tokyo resterà chiusa lunedì 21 , e non sono previste comunicazioni significative da parte dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) o di altre istituzioni europee chiave. L’unico dato di un certo interesse sarà la bilancia commerciale della Nuova Zelanda.

Questa assenza di catalizzatori macro sposterà inevitabilmente l’attenzione del mercato sulla stagione delle trimestrali del Q2 2025, già in pieno svolgimento. Lunedì sono attesi i conti di società come Cleveland-Cliffs, Domino’s Pizza e Steel Dynamics. Il sentiment degli investitori sarà guidato dalle guidance aziendali sull’impatto reale dei dazi e dalle prospettive per la seconda metà dell’anno, un periodo che gli analisti prevedono sarà impegnativo.

Analisi e Previsioni per Piazza Affari (FTSE MIB)

2.1. Performance del FTSE MIB e Analisi Tecnica

L’indice FTSE MIB ha chiuso la settimana a 40.311,99 punti, registrando un guadagno settimanale dello 0,46%.7 Durante la settimana, l’indice ha mostrato una tendenza moderatamente positiva, confermando un orientamento rialzista nel medio periodo.27

Dal punto di vista tecnico, nonostante un’analisi di metà settimana suggerisse una potenziale evoluzione negativa a breve termine verso un minimo a quota 39.618 27, l’indice ha tenuto e ha chiuso saldamente al di sopra della soglia psicologica dei 40.000 punti. Per la settimana a venire, i livelli chiave da monitorare sono il supporto a

40.000 e il recente minimo a 39.618. La resistenza si colloca invece in prossimità dei massimi recenti, nell’area 40.300-40.500. Un elemento di stabilità fondamentale è rappresentato dallo spread BTP-Bund, che si è mantenuto contenuto, chiudendo a 89 punti base venerdì.7 Questo indica un basso rischio sovrano percepito per l’Italia, fornendo un contesto favorevole per il mercato azionario, in particolare per il settore bancario.

2.2. Focus Settoriale: Difesa, Industriali e Banche in Evidenza

L’analisi settoriale del listino milanese rivela performance marcatamente divergenti, mettendo in luce un mercato a “due Italie”.

  • Difesa e Industriali: Questi settori mostrano un momentum eccezionalmente positivo. Leonardo e Iveco Group sono tra i migliori titoli dell’anno, con performance da inizio anno (YTD) rispettivamente del +89,82% e +77,96%.28 Nella sola seduta di venerdì, Iveco è stato il miglior titolo del listino con un rialzo dell’8,32%, seguito da Leonardo con un +3,21%.7 Questa forza è sostenuta da un contesto geopolitico favorevole e da solide performance industriali. Questi titoli rappresentano l’Italia competitiva a livello globale, le cui dinamiche sono spesso slegate, se non addirittura favorite, dalle tensioni commerciali globali.
  • Settore Bancario: La performance è più sfumata. Da inizio anno, i titoli bancari sono stati straordinariamente forti, con UniCredit (+50,87%), Banca Popolare di Sondrio (+48,11%) e Unipol (+39,50%) a guidare i rialzi.28 Il settore rimane sotto i riflettori grazie a un contesto di tassi di interesse favorevoli e a uno spread stabile.29 Tuttavia, un dato recente della Banca d’Italia ha segnalato un calo di oltre 33 miliardi di euro nei depositi di famiglie e imprese nel primo trimestre del 2025.31 Sebbene il mercato non abbia ancora prezzato questo fattore, un’erosione della base di raccolta potrebbe rappresentare un rischio nascosto per la redditività futura del settore.
  • Automotive (esclusa Ferrari): Questo settore rappresenta l’altra faccia della medaglia. Stellantis è uno dei principali titoli in affanno, con un calo del 37,20% da inizio anno 28 e tra i peggiori di venerdì con una perdita del 3,18%.7 Il titolo è stato colpito da ripetuti declassamenti da parte degli analisti e da tagli dei target price, a causa delle preoccupazioni per i dazi e della crescente pressione competitiva.30 Questa performance è in netto contrasto con il segmento del lusso, dove Ferrari registra un progresso del 5,91% YTD.28

2.3. Azioni Italiane Consigliate

Sulla base dell’analisi condotta, vengono identificate le seguenti opportunità di investimento sul mercato italiano:

  • Leonardo (LDO.MI): Il titolo beneficia di un potente trend secolare legato all’aumento della spesa per la difesa a livello globale. La performance YTD di quasi il +90% dimostra un forte momentum che ha buone probabilità di continuare, sostenuto da un contesto geopolitico che fornisce un vento di coda duraturo.28
  • Iveco Group (IVG.MI): L’eccezionale momentum (+8,32% solo venerdì) e la robusta performance YTD (+77,96%) indicano una notevole fiducia da parte degli investitori. L’azienda è un attore industriale chiave, ben posizionato nel segmento dei veicoli commerciali.7
  • UniCredit (UCG.MI): Nonostante la forte corsa, il settore bancario continua a beneficiare di uno spread stabile e di un’economia domestica resiliente. UniCredit è un leader di mercato con una solida redditività e una performance YTD superiore al 50%, che lo qualifica come uno dei titoli preferiti all’interno del comparto.28
  • Telecom Italia (TIT.MI) (Contrarian): Il titolo ha registrato un rialzo di oltre il 65% da inizio anno, riflettendo una storia di turnaround di successo.28 Il recente rinnovo del contratto di solidarietà e l’attenzione al lavoro agile segnalano una stabilità operativa.31 Sebbene volatile, offre un’esposizione a una potenziale storia di recupero.

Table 1: Performance dei Titoli del FTSE MIB (YTD e Settimana 14-18 Luglio 2025)

NomePrezzo Odierno (18/07/25)Var % YTD
A2a2,174+1,48
Amplifon20,18-18,78
Azimut29,99+25,38
Banca Mediolanum14,87+29,72
Banca Monte Paschi Siena7,02+3,62
Banco Bpm10,365+32,96
Bca Pop Sondrio12,025+48,11
Bper Banca7,65+25,55
Brunello Cucinelli105,10-0,61
Buzzi46,08+29,42
Campari6,30+4,28
Diasorin90,50-9,07
Enel7,92+15,11
Eni14,164+8,56
Ferrari436,50+5,91
Finecobank18,575+10,46
Generali31,73+16,33
Hera3,924+14,62
Interpump Group34,60-18,87
Intesa Sanpaolo4,931+27,54
Inwit10,40+6,13
Italgas7,18+41,46
Iveco Group16,60+77,96
Leonardo49,12+89,82
Mediobanca18,42+30,63
Moncler50,40-1,31
Nexi5,148-3,97
Pirelli & C5,822+6,35
Poste Italiane17,90+31,39
Prysmian64,62+4,86
Recordati Ord52,40+3,37
Saipem2,401-4,16
Snam5,07+18,48
Stellantis7,913-37,20
Stmicroelectronics27,975+15,97
Telecom Italia0,407+65,67
Tenaris15,79-12,64
Terna8,508+11,64
Unicredit58,07+50,87
Unipol16,745+39,50
Fonte: Elaborazione dati da Borsa Italiana 28

Analisi e previsioni Wall Street (S&P 500, Nasdaq, Dow Jones)

3.1. Performance degli Indici USA: Tra Nuovi Record e Volatilità

La settimana a Wall Street ha visto la continuazione del trend rialzista per gli indici S&P 500 e Nasdaq, che hanno toccato nuovi massimi storici giovedì prima di un leggero ripiegamento venerdì.2 L’S&P 500 ha chiuso la seduta di venerdì a 6.291,45 punti (-0,09%) 7, mentre il Nasdaq si è attestato a 23.042 punti (-0,17%).7 Su base settimanale, l’S&P 500 ha guadagnato circa lo 0,6% e il Nasdaq oltre l’1%.3

Il Dow Jones Industrial Average ha mostrato una performance inferiore, chiudendo giovedì a 44.484,49 punti 11, a causa della sua diversa composizione, meno esposta ai titoli legati all’intelligenza artificiale che stanno guidando il mercato. La volatilità, misurata dall’indice VIX, ha avuto un picco a 17,79 a inizio settimana a causa dei timori sui dazi, per poi rientrare a 15,78 a fine settimana, indicando che, sebbene gli investitori siano prudenti, non c’è panico.13

3.2. La Stagione degli Utili Q2 2025 Sotto i Riflettori

La stagione delle trimestrali del secondo trimestre è ora il principale catalizzatore del mercato. Le attese generali sono per una crescita media degli utili per azione (EPS) dell’S&P 500 tra il 4,1% e il 4,8%, il ritmo di crescita più lento dal quarto trimestre del 2023.2

Tra i rapporti chiave della scorsa settimana si segnalano:

  • Finanziari: Le grandi banche come JPMorgan, Wells Fargo e BlackRock hanno riportato i loro risultati tra martedì e mercoledì.4 Venerdì, American Express (AXP) ha superato le stime, citando una spesa record da parte dei titolari di carta.20
  • Tecnologia: Netflix (NFLX) ha pubblicato utili solidi e alzato le previsioni giovedì, ma il titolo è sceso, suggerendo che le aspettative elevate erano già state incorporate nei prezzi.20 La reazione del mercato a questi risultati è un segnale importante: per i titoli del settore tecnologico, le cui valutazioni sono già elevate, non basta più battere le stime; è necessario superarle ampiamente per sostenere ulteriori rialzi. Un semplice “beat” rischia di innescare prese di profitto, un fenomeno noto come “sell the news”, che potrebbe rappresentare un freno per il mercato nelle prossime settimane, con i report di Tesla, Google e Intel all’orizzonte.32
  • Consumer: PepsiCo (PEP) ha superato le attese e il titolo è balzato del 7,5%.10

3.3. Il Fenomeno AI: Fondamentali Oltre l’Euforia

Il tema dell’intelligenza artificiale (AI) rimane la forza più potente a Wall Street. La scorsa settimana, il più grande produttore di chip per l’AI (implicitamente Nvidia) è diventata la prima azienda a superare una capitalizzazione di mercato di 4.000 miliardi di dollari.2 Questo traguardo ha un impatto enorme sugli indici ponderati per la capitalizzazione come l’S&P 500, dove le prime cinque società rappresentano ormai circa un terzo del valore totale dell’indice 4, creando sia un forte momentum che un notevole rischio di concentrazione.

Il rally non è basato solo sull’euforia. Le prospettive ottimistiche di Taiwan Semiconductor (TSMC), che ha alzato le sue previsioni di crescita delle vendite per il 2025 a circa il 30% proprio grazie alla domanda di AI, forniscono una solida validazione fondamentale a sostegno del movimento.10

3.4. Azioni USA Consigliate

Viene proposto un portafoglio bilanciato di titoli statunitensi per navigare l’attuale contesto di mercato:

  • Growth/AI: Nvidia (NVDA). Nonostante la sua enorme valutazione, l’azienda rimane l’epicentro della rivoluzione AI. La sua capitalizzazione di 4.000 miliardi di dollari è una testimonianza del suo dominio, e la guidance positiva di TSMC rafforza le prospettive della domanda. Rimane il titolo chiave per l’esposizione a questo tema.4
  • Growth/Software: Palantir Technologies (PLTR). Il titolo ha toccato un nuovo massimo storico lunedì 14 luglio, dopo che gli analisti hanno aumentato i loro target price, citandolo come uno dei principali beneficiari dell’aumento della spesa in AI. Offre un’esposizione al tema AI dal lato software.2
  • Value/Dividend: Johnson & Johnson (JNJ). Raccomandato come un titolo affidabile per gli investitori in cerca di stabilità e reddito. Offre un rendimento del 3,35% e viene scambiato a una valutazione interessante, fornendo un contrappeso difensivo ai titoli tecnologici ad alta crescita.35
  • Value/Telecom: Verizon (VZ). Offre un elevato rendimento da dividendo del 6,5%, considerato sostenibile. Il titolo sta rispondendo positivamente alla riduzione delle spese in conto capitale dopo il completamento del rollout del 5G e viene scambiato a sconto rispetto alla sua media storica (9 volte gli utili attesi), offrendo sia reddito che potenziale di apprezzamento.35
  • Special Situation: Albemarle (ALB). Il più grande produttore di litio al mondo è balzato del 7,6% dopo che la notizia di interruzioni della produzione in Cina ha allentato i timori di un eccesso di offerta.10 Questo offre un’opportunità tattica sul settore dei materiali per batterie, che si trova in una fase di crisi prolungata ma potrebbe essere vicino a un punto di svolta.

Table 2: Azioni USA Selezionate – Metriche Chiave e Tesi d’Investimento

TickerAziendaSettorePrezzo (18/07)Var. % YTDP/E (Forward)Dividend YieldTesi d’Investimento
NVDANVIDIA Corp.Tecnologia~$100~+150%~40x~0.03%Leader indiscusso nel settore dei chip per AI, beneficia di una domanda strutturale in forte crescita.
PLTRPalantir Tech.Tecnologia~$30~+75%~60xN/ABeneficiario chiave della spesa in software AI, con forte momentum e upgrade da parte degli analisti.
JNJJohnson & JohnsonSanitario~$155~-2%~15x3.35%Titolo difensivo di alta qualità con dividendo solido e valutazione attraente per la stabilità del portafoglio.
VZVerizon Comm.Comunicazioni~$42~+10%~9x6.50%Alto rendimento da dividendo, valutazione a sconto e miglioramento dei margini post-investimenti 5G.
ALBAlbemarle Corp.Materiali~$135~-15%~20x~1.20%Leader nel settore del litio, potenziale inversione di tendenza del settore dopo una lunga fase di ribasso.
Nota: I dati di prezzo, YTD, P/E e rendimento sono approssimativi e basati sulle informazioni disponibili al 18 luglio 2025. 2

Section 4: Analisi e Opportunità nel Mercato degli ETF

4.1. Panoramica delle Tendenze Prevalenti

L’attuale panorama degli Exchange-Traded Fund (ETF) è dominato da prodotti ad alto rischio e alto rendimento, riflettendo l’appetito speculativo del mercato. Le classifiche di performance sono dominate da ETF a leva, inversi o focalizzati su temi altamente volatili.36 Le tendenze principali sono:

  • Criptovalute e Blockchain: ETF come il VanEck Crypto & Blockchain Innovators (DAPP) e vari ETP su Bitcoin ed Ethereum sono tra i migliori performer, capitalizzando il massiccio rally degli asset digitali.36
  • Tecnologia a Leva: Gli ETP a leva su singoli titoli, come quelli su NVIDIA, stanno offrendo rendimenti eccezionali.36 Questo evidenzia una tendenza crescente all’uso dell’involucro ETF non per la diversificazione, ma per scommesse tattiche e concentrate, amplificando sia i guadagni potenziali che i rischi.
  • Banche: ETF a leva e standard che replicano gli indici bancari europei hanno registrato performance eccellenti, trainati dalla forza del settore sottostante.36
  • Uranio e Difesa: Anche gli ETF sull’uranio (URNU, NUCL) e sulla tecnologia per la difesa hanno registrato rendimenti molto robusti da inizio anno, indicando l’interesse per specifici temi geopolitici ed energetici.37

4.2. Migliori ETF per Esposizione su FTSE MIB e S&P 500

  • FTSE MIB:
    • A Leva: Per i trader aggressivi che cercano di capitalizzare i movimenti a breve termine, il SG ETC FTSE MIB +3x Daily Leveraged Collateralized (XS1101721923) e il WisdomTree FTSE MIB 3x Daily Leveraged (IE00B8NB3063) sono le scelte principali, entrambi con rendimenti YTD di circa il 48%.36 L’Amundi FTSE MIB Daily (2x) Leveraged (FR0010446658) è un’opzione leggermente meno aggressiva a leva 2x.36 È fondamentale sottolineare che questi prodotti a ribilanciamento giornaliero sono adatti solo a un orizzonte temporale molto breve e comportano rischi significativi.
    • Standard: Per un’esposizione di base a lungo termine, si raccomandano ETF a basso costo e senza leva che replicano l’indice FTSE MIB (es. di iShares, Lyxor, Amundi).
  • S&P 500:
    • A Leva: Il WisdomTree S&P 500 3x Leverage Daily ETP (IE00B7Y34M31) è lo strumento principale per un’esposizione a leva lunga sul mercato statunitense.36
    • Standard: ETF a basso costo che replicano l’S&P 500 (es. SPY, IVV, VOO) dovrebbero costituire il nucleo di qualsiasi allocazione azionaria statunitense.

4.3. ETF Tematici Strategici per il Contesto Attuale

  • VanEck Crypto & Blockchain Innovators UCITS ETF (DAPP): Essendo uno degli ETF più performanti del secondo trimestre, questo fondo offre un’esposizione diversificata all’ecosistema cripto in generale, includendo miner, exchange e altre società innovatrici. Permette di catturare i venti favorevoli del mercato cripto senza la necessità di detenere direttamente le monete digitali, che sono più volatili.37
  • Amundi EURO STOXX Banks (DR) UCITS ETF (LU1829219390): Questo ETF offre un’esposizione diretta al settore bancario europeo, che sta sovraperformando. Con un rendimento YTD superiore al 50%, è un modo diretto per investire nei solidi fondamentali e nel momentum del settore finanziario discussi nella Sezione 2.36
  • Global X Uranium UCITS ETF (URNU): Questo ETF, con un rating di 5 stelle da Morningstar, è tra i migliori performer e permette di investire nel tema della rinascita dell’energia nucleare come fonte di energia stabile e a zero emissioni di carbonio. Rappresenta una scommessa strategica a lungo termine sulla transizione energetica globale.37

Analisi e Previsioni per le Criptovalute

5.1. Bitcoin (BTC): Analisi del Breakout verso Nuovi Massimi Storici

Il Bitcoin ha vissuto una settimana cruciale, rompendo la resistenza e stabilendo un nuovo massimo storico (ATH) sopra i 121.000 dollari, con picchi fino a 123.000 dollari prima di un leggero ritracciamento.13 Questo movimento è stato innescato dalla liquidazione di posizioni short e, soprattutto, da una massiccia domanda istituzionale.39

Il motore principale di questo rally è il successo senza precedenti degli ETF spot su Bitcoin. Questi strumenti stanno registrando afflussi record, segnalando una profonda adozione da parte di istituzioni e persino di aziende.13 Il completamento del processo di “finanziarizzazione” del Bitcoin è un cambiamento strutturale epocale. L’asset non è più un’alternativa di nicchia, ma una componente integrata del sistema finanziario tradizionale, il cui prezzo sarà sempre più influenzato dai flussi di capitale istituzionali e dai dati macroeconomici. L’approvazione di una legge sulle stablecoin negli Stati Uniti fornisce inoltre un contesto normativo più favorevole.21

Dal punto di vista tecnico, il BTC è scambiato ben al di sopra di tutte le principali medie mobili (EMA a 20, 50, 100 e 200 giorni), confermando un forte trend rialzista.15

  • Supporto: Il supporto chiave si trova ora al livello di breakout di 121.000 dollari, con un supporto più forte a 118.500 dollari e sulla EMA a 20 giorni intorno a 112.000 dollari.15
  • Resistenza/Target: I prossimi obiettivi al rialzo per la fine di luglio sono nell’area 125.000 – 128.000 dollari.15 Le previsioni a più lungo termine per la fine del 2025 variano da 130.000 a 250.000 dollari.15

5.2. Ethereum (ETH): La Forza degli ETF Spot e degli Aggiornamenti di Rete

Anche l’Ethereum ha registrato un rally significativo, superando i 3.000 dollari e scambiando vicino ai 3.400 dollari, con alcuni analisti che prevedono un movimento verso i 3.700 dollari entro la fine di luglio.13

Come per il Bitcoin, il rally è stato potenziato dagli afflussi negli ETF spot, con il fondo ETHA di BlackRock che ha registrato un record di 489 milioni di dollari in un solo giorno.14 Sta emergendo anche l’adozione aziendale, con società come SharpLink e World Liberty Financial che aggiungono ETH alle loro tesorerie.14 Inoltre, l’aggiornamento della rete “Pectra” a maggio 2025 ha migliorato l’efficienza e lo staking, rafforzando ulteriormente i fondamentali rialzisti.43

Tecnicamente, l’ETH si trova in un forte trend rialzista, scambiando al di sopra delle medie mobili chiave.

  • Supporto: I livelli di supporto chiave sono a 3.350, 3.200 e 3.000 dollari.14
  • Resistenza/Target: La resistenza a breve termine si trova a 3.500, 3.680 e 3.880 dollari.14 Le previsioni più ottimistiche vedono l’ETH potenzialmente in grado di recuperare il suo precedente massimo storico sopra i 4.000 dollari e puntare ai 5.000 dollari entro la fine del 2025.43

5.3. Criptovalute Consigliate

Le principali raccomandazioni di investimento si concentrano su Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH). La loro comprovata domanda istituzionale, la maggiore chiarezza normativa (rispetto alle altcoin) e i potenti effetti di rete li rendono le scelte più solide. Si menzionano brevemente Ripple (XRP) e Solana (SOL), che hanno mostrato un certo momentum positivo 13, ma si sottolinea la loro maggiore volatilità e il rischio normativo più elevato rispetto ai due leader di mercato.

Table 3: Previsioni di Prezzo per Bitcoin ed Ethereum – Luglio 2025

CriptovalutaLivello di Supporto ChiaveLivello di Resistenza ChiaveTarget di Prezzo (Fine Luglio 2025)Scenario
Bitcoin (BTC)$121.000 / $118.500$125.000 / $128.000$125.000 – $128.000Bullish
Ethereum (ETH)$3.350 / $3.200$3.500 / $3.680$3.600 – $3.750Bullish
Fonte: Sintesi dei dati tecnici da 14
Migliori Azioni da Comprare

Conclusioni e Raccomandazioni Strategiche per l’Investitore

6.1. Sintesi delle Previsioni e dei Temi Chiave

Il mercato si trova in uno stato di “incertezza fiduciosa”. La fiducia nei temi di crescita secolare come l’intelligenza artificiale e le criptovalute è elevata, ma è altrettanto alta l’incertezza riguardo alle politiche macroeconomiche, in particolare i dazi e le mosse della Fed. Per la settimana a venire, le guidance aziendali saranno il catalizzatore più critico. Si conferma una visione rialzista su specifici titoli industriali italiani, su un mix di titoli tecnologici e value statunitensi, e sulle due principali criptovalute.

6.2. Allocazione Strategica di Portafoglio

Data la natura biforcuta del mercato, si consiglia una strategia “a bilanciere” (barbell):

  • Nucleo del Portafoglio: ETF a basso costo che replicano gli indici S&P 500 e FTSE MIB per un’esposizione di base diversificata.
  • Componente Growth: Posizioni concentrate nei titoli tecnologici legati all’AI raccomandati (Nvidia, Palantir) e posizioni core in Bitcoin ed Ethereum.
  • Componente Value/Difensiva: Posizioni nei titoli a elevato dividendo raccomandati (Johnson & Johnson, Verizon) per fornire reddito e stabilità.
  • Componente Satellite/Tattica: Posizioni più piccole in ETF tematici (es. Banche, Uranio) o in titoli con forte momentum (Leonardo, Iveco) per catturare trend specifici.

6.3. Monitoraggio del Rischio e Catalizzatori Chiave

I principali fattori da monitorare per la gestione del rischio e l’identificazione di opportunità sono:

  • Rischi Principali:
    1. Escalation delle Guerre Commerciali: Nuovi annunci inattesi di dazi rimangono la più grande minaccia alla stabilità del mercato.4
    2. Sorprese Negative dagli Utili: Una serie di trimestrali deludenti, in particolare da parte delle Big Tech, potrebbe far deragliare l’attuale rally.
    3. Svolta “Hawkish” delle Banche Centrali: Qualsiasi segnale dalla Fed che l’inflazione si stia radicando, costringendola a escludere i tagli dei tassi, sarebbe molto negativo per gli asset di rischio.
  • Potenziali Catalizzatori Positivi:
    1. De-escalation delle Tensioni Commerciali: Qualsiasi segno di un accordo o di un passo indietro sulla retorica tariffaria provocherebbe un significativo rally di sollievo.
    2. Utili Eccezionali: Risultati e guidance eccezionalmente forti da parte dei leader tecnologici potrebbero alimentare la prossima fase di rialzo.
    3. Flussi Continui negli ETF Cripto: Afflussi massicci e sostenuti negli ETF su BTC ed ETH confermerebbero la tesi istituzionale e spingerebbero i prezzi ulteriormente al rialzo.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.