Banche Italiane: Credem cede i pagamenti digitali a Nexi

Gli istituti di credito italiani continuano il trend di valorizzazione attraverso dismissioni e partnership nel settore dei pagamenti digitali.

A seguito delle speculazioni della scorsa settimana su una corsa a due per acquisire l’attività Merchant (~135.000 POS) di Cassa Centrale Banca, che supervisiona 66 banche di credito cooperativo e banche rurali, Credem avrebbe avviato un processo competitivo per selezionare un partner specializzato per una collaborazione finalizzato a massimizzare le proprie attività di pagamenti digitali. I potenziali pretendenti che dovrebbero esprimere interesse a febbraio includono Nexi, Worldline, BCC Pay e Market Pay.

Gli asset in questione comprendono circa 25.000 Punti Vendita (PoS) con 2,2 miliardi di euro di transazioni totali, con una valutazione stimata compresa tra 70 e 100 milioni di euro.

Questo continuo consolidamento nel settore dei pagamenti italiano vede Nexi impegnata a mantenere la propria leadership di mercato in un contesto di crescente pressione competitiva, con quattro offerenti in lizza per le attività di Credem.

La spesa prevista per entrambe le operazioni è stimata tra circa 150-200 milioni di euro (Cassa Centrale Banca) e 70-100 milioni di euro (Credem). La strategia di crescita di Nexi sembra ruotare attorno al compromesso tra guidare il consolidamento del settore e raggiungere gli obiettivi di generazione di cassa, stimati in 500 milioni di euro per l’anno fiscale 23 (al netto degli effetti fiscali previsti) e in aumento fino a circa 800 milioni di euro entro il 2024.

Voci di potenziali dismissioni di asset non strategici, come la rete di pagamento interbancaria, potrebbero aumentare la flessibilità di Nexi nel finanziare operazioni di crescita nelle attività di acquisizione di commercianti. Gli investitori attendono con impazienza la pubblicazione dei risultati FY23 e delle guidance per il 2024 il 7 marzo, concentrandosi sulla generazione di cassa, sul panorama competitivo in evoluzione in Europa e sulle tendenze di consumo nei principali paesi operativi come Italia e Germania.

Banche Italiane: Credem cede i pagamenti digitali a Nexi

Chi e cosa è Nexi

Nexi è una società italiana di servizi di pagamento digitale. È la più grande società di servizi di pagamento in Italia e una delle principali in Europa.

Nexi offre una gamma completa di servizi di pagamento, tra cui:

  • Pagamenti con carta di credito, di debito e prepagata
  • Pagamenti con smartphone e smartwatch
  • Pagamenti online
  • Pagamenti alla Pubblica Amministrazione (PA)

Nexi è stata fondata nel 2019 dalla fusione di due società italiane di servizi di pagamento, Nets e Sia. Il suo proprietario è un consorzio di banche italiane, tra cui UniCredit, Intesa Sanpaolo, BancoBPM e BNL.

Nexi ha sede a Milano e impiega circa 3.000 persone. La sua rete di accettazione comprende oltre 2 milioni di terminali POS e 20 milioni di carte di pagamento.

Nexi è una società importante per l’economia italiana. Contribuisce alla crescita del commercio elettronico, alla digitalizzazione della PA e alla diffusione dei pagamenti digitali.

Ecco alcuni dati finanziari di Nexi:

  • Fatturato 2022: 2,4 miliardi di euro
  • Utile netto 2022: 350 milioni di euro
  • Numero di transazioni 2022: 1,6 miliardi

Nexi ha una strategia di crescita che prevede l’espansione nei mercati europei e l’acquisizione di nuove società di servizi di pagamento.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.