Analisi Tecnica Azioni TIM, Unicredit, Snam, Campari

Andiamo a vedere cosa suggerisce l’analisi tecnica delle azioni di TELECOM ITALIA, UNICREDIT, CAMPARI E SNAM in questa metà settembre 2024.

Analisi Tecnica azioni TELECOM ITALIA ( BIT: TIM)

La compagnia telefonica ha registrato una seduta negativa, chiudendo le contrattazioni con una perdita del 2,08%.

Dopo un inizio stabile rispetto alla chiusura del giorno precedente, il titolo ha subito un progressivo deterioramento durante la giornata.

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Telecom Italia ha seguito l’andamento del FTSE MIB, mostrando una forte correlazione con il mercato di riferimento piuttosto che con notizie specifiche dell’azienda. L’analisi tecnica evidenzia un ampliamento della tendenza negativa, con un supporto a 0,2221 e una resistenza a 0,2346, suggerendo la possibilità di ulteriori ribassi con un obiettivo a 0,218.

Il rischio associato al titolo rimane elevato a causa dell’alta volatilità giornaliera, posizionata a 2,615, e dei volumi di scambio superiori alla media, registrati a 166.892.343 contro una media mensile di 142.466.396.

Questa situazione riflette un’alta incertezza degli investitori, con la possibilità di cambiamenti repentini di tendenza dovuti al continuo confronto tra forze ribassiste e rialziste. Il titolo è quindi sottoposto a un considerevole stress tecnico.

Analisi tecnica azioni Unicredit ( BIT: UCG )

Unicredit ha registrato un calo moderato, chiudendo il 10 settembre con un calo dell’1,45% rispetto alla sessione precedente.

Il titolo ha iniziato la giornata in modo neutrale, ma si è indebolito nel corso del tempo, chiudendo a un valore inferiore di 35,98. Su base settimanale, il suo andamento rispecchia l’indice di riferimento, il che suggerisce che i fattori di mercato, piuttosto che le notizie specifiche dell’azienda, stanno influenzando la sua performance.

Le prospettive a breve termine indicano un ulteriore calo verso 35,82, con una resistenza iniziale a 36,58 e una potenziale estensione al ribasso fino al livello di supporto di 35,57.

L’analisi del rischio evidenzia un andamento relativamente stabile per Unicredit, caratterizzato da una bassa volatilità giornaliera all’1,72% e volumi di negoziazione persistentemente bassi.

Questa stabilità suggerisce che gli investitori istituzionali potrebbero non trovare questo investimento particolarmente attraente a causa dei bassi volumi, che non comportano movimenti di prezzo significativi.

Analisi tecnica azioni Snam ( BIT: SRG)

Snam ha chiuso la seduta di contrattazione con un modesto calo dello 0,37%.

Il titolo ha iniziato la giornata in modo neutrale, ma si è indebolito nel tempo, scendendo infine a un minimo di 4,57.

Su base settimanale, l’andamento di Snam è stato più forte rispetto all’indice FTSE MIB, indicando un maggiore interesse di acquisto da parte degli investitori verso questa società, specializzata nel trasporto, stoccaggio e distribuzione di gas naturale.

L’analisi tecnica a breve termine per Snam suggerisce un trend rialzista con un target di 4,615, sebbene un potenziale calo a 4,52 non interromperebbe l’attuale trend positivo, rappresentando solo una correzione temporanea.

Le aspettative sono che la linea di tendenza rialzista si estenda verso 4,71. Il volume di scambi giornaliero di 4.999.140 supera il volume medio mensile di 4.803.082, riflettendo un forte interesse del mercato. Con una volatilità giornaliera a 1,082, il titolo sembra essere più adatto agli investitori avversi al rischio.

Analisi tecnica azioni Campari ( BIT: CPR )

La società di bevande ha registrato un calo del 2,12% rispetto ai valori precedenti. Il titolo ha iniziato la sessione in modo attivo, aprendo a 8,302 euro e superando inizialmente il massimo del giorno precedente.

Tuttavia, ha perso slancio per tutta la sessione e ha chiuso vicino al punto più basso della sessione. La performance del titolo Campari è in linea con l’indice FTSE MIB, classificandolo come un asset a basso alpha he non fornisce rendimenti aggiuntivi rispetto al suo benchmark.

Tecnicamente, il titolo Campari mostra un trend negativo in ampliamento, con un potenziale movimento al ribasso verso il livello di supporto a 7,915, mentre la resistenza è identificata a 8,199.

Un ulteriore calo potrebbe portare a un target di 7,783. Nonostante un trend relativamente stabile con una bassa volatilità giornaliera di 1,515, i volumi di scambio giornalieri di 4.352.930 azioni sono superiori alla media mensile di 2.650.446, indicando l’interesse degli investitori per le operazioni a medio termine.