Andiamo a vedere cosa accadrà e cosa accaduto alla borsa italiana e wall street in questi ultimi giorni e lunedì 13 Gennaio 2025, quali sono state e quali saranno le migliori azioni da comprare in questo periodo.
Venerdì 10 gennaio 2025, la Borsa Italiana ha chiuso in negativo, con il FTSE MIB che ha registrato un calo dello 0,6% a 35.090 punti. Tra i titoli più penalizzati si sono distinti Iveco Group (-7%) e Campari (-4,8%). Al contrario, Leonardo ha guadagnato l’1,4%, mentre i titoli bancari come Banco BPM (+0,7%), Banca Popolare di Sondrio (+0,7%) e Intesa Sanpaolo (+0,55%) hanno mostrato performance positive.
Rassegna finanziaria del 13 gennaio: aggiornamenti su Banco BPM, UniCredit, Generali e altre aziende chiave
La giornata del 13 gennaio ha visto importanti sviluppi nelle strategie di alcune delle principali realtà finanziarie e industriali italiane. Di seguito, i dettagli delle notizie più rilevanti:
Banco BPM (BAMI.MI) e Anima (ANIM.MI)
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Banco BPM si prepara ad aggiornare il proprio piano industriale entro il primo trimestre dell’anno, con l’obiettivo di migliorare la redditività e aumentare la remunerazione degli azionisti. Il piano potrebbe anche prevedere una riconsiderazione dell’offerta per Anima, la società di gestione del risparmio partecipata da Banco BPM, alimentando così le aspettative sul possibile rafforzamento della posizione della banca nel settore degli investimenti.
UniCredit (UCG.MI) e Banco BPM (BAMI.MI)
Un altro tema caldo riguarda l’eventuale offerta di UniCredit per acquisire Banco BPM. Secondo La Stampa, emissari della banca hanno incontrato nei giorni scorsi funzionari del governo a Palazzo Chigi per discutere l’offerta in vista dell’acquisizione. Il governo italiano, nell’ambito dei dossier “golden power”, potrebbe richiedere alcune garanzie in merito al mantenimento degli sportelli e dei livelli occupazionali in caso di fusione o acquisizione, un aspetto cruciale per la valutazione politica dell’operazione.
Generali (GASI.MI)
Nel settore assicurativo, Generali sta negoziando una partnership con la francese Natixis che potrebbe portare alla creazione di una nuova entità con una partecipazione paritaria tra le due aziende. L’intesa, secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, vedrà la creazione di una joint venture guidata dall’attuale AD di Generali Investments Holding, Woody Bradford. Questo passo segna un’importante mossa strategica per Generali, che punta a rafforzare la sua posizione nel panorama internazionale degli investimenti.
Stellantis (STLA)
Stellantis ha fatto sapere che l’obiettivo di ridurre le scorte negli Stati Uniti di oltre 100.000 veicoli entro la fine del 2024 è ormai a portata di mano. Antonio Filosa, alla guida delle operazioni nordamericane del gruppo automobilistico, ha confermato che la casa automobilistica è riuscita a raggiungere importanti traguardi nella gestione delle scorte, un aspetto chiave per migliorare l’efficienza operativa e ridurre i costi nel mercato americano.
Snam (SRG.MI)
Snam ha annunciato che presenterà il suo nuovo piano strategico il prossimo 22 gennaio. In un’intervista al Corriere della Sera, l’AD Stefano Venier ha rivelato che la società prevede oltre 12 miliardi di euro di investimenti netti, concentrati in ambito energetico. Venier è fiducioso che la borsa riconoscerà presto il valore delle iniziative in corso, che comprendono un ampliamento delle infrastrutture per il gas e la transizione energetica.
ERG (ERG.MI)
ERG ha siglato un importante accordo con Engie, attraverso un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di cinque anni per la fornitura di 44 GWh/anno di energia proveniente da impianti eolici situati in Italia. Questo accordo non solo contribuisce a rafforzare la posizione di ERG nel settore delle energie rinnovabili, ma sottolinea anche il crescente impegno del gruppo per la sostenibilità e la decarbonizzazione.
Illimity (ILTY.MI) e Banca IFIS (IF.MI)
Infine, Illimity ha risposto alla proposta di acquisizione lanciata da Banca Ifis, chiarendo che l’offerta non è stata sollecitata né concordata in anticipo. Illimity ha confermato che le sue attività proseguono come pianificato, inclusa la preparazione di un nuovo piano industriale. La banca non esclude alcuna opzione strategica che possa favorire la creazione di valore per gli azionisti e per gli stakeholder, mostrando apertura a valutare potenziali alleanze e acquisizioni in futuro.
In sintesi, le principali aziende italiane si stanno preparando ad affrontare un anno ricco di opportunità e sfide, con la ristrutturazione e la crescita del settore bancario, l’espansione delle energie rinnovabili, e nuove alleanze strategiche come temi centrali del panorama economico del 2025.
Wall Street
Negli Stati Uniti, Wall Street è rimasta chiusa il 9 gennaio 2025 in onore dell’ex presidente Jimmy Carter, scomparso recentemente.
Il giorno successivo, 10 gennaio 2025, i principali indici statunitensi hanno registrato i seguenti valori di chiusura:
- S&P 500 ETF Trust (SPY): 580,49 USD, in calo dello 1,55% rispetto alla chiusura precedente.
- Dow Jones Industrial Average ETF (DIA): 419,33 USD, con una diminuzione dell’1,60%.
- Invesco QQQ Trust (QQQ): 507,19 USD, in discesa dell’1,56%.
Questi dati riflettono una giornata di trading negativa per i mercati statunitensi.
Tra i titoli più performanti per lunedì 13 GENNAIO si sono distinti:
- Leonardo (LDO): ha guadagnato l’1,4%, consolidando la sua posizione nel settore della difesa e dell’aerospazio.
- Banco BPM (BPM): ha registrato un incremento dello 0,7%, riflettendo una solida performance nel settore bancario.
- Banca Popolare di Sondrio (BPSO): ha visto un aumento dello 0,7%, evidenziando la sua stabilità nel panorama finanziario italiano.
- Intesa Sanpaolo (ISP): ha chiuso con un rialzo dello 0,55%, mantenendo una posizione di rilievo tra le banche italiane.
- Iveco Group (CNHI): nonostante il calo generale del mercato, ha mostrato una performance relativamente migliore, con una perdita contenuta rispetto ad altri titoli.
- Campari (CPR): ha registrato una flessione inferiore rispetto ad altri titoli del settore, indicando una certa resilienza.
Questi risultati evidenziano la diversità delle performance tra i titoli italiani, con alcuni che hanno saputo distinguersi positivamente nonostante le condizioni di mercato sfavorevoli.
Analisi tecnica Leonardo spa
Leonardo S.p.A. ha recentemente mostrato una performance positiva sul mercato azionario. Il 10 gennaio 2025, il titolo ha chiuso a 27,70 euro, registrando un incremento dell’1,43% rispetto alla seduta precedente.
Analisi Tecnica:
- Trend Attuale: Il titolo ha mantenuto una struttura tecnica costruttiva, con un trend primario positivo. Dopo un picco a 26,39 euro, ha subito una correzione, rimanendo sopra il supporto in area 24,50-24,35 euro. Una nuova dimostrazione di forza sarebbe il superamento della resistenza a 25,85-26 euro, con potenziali target a 26,40 e 26,80-26,90 euro.
- Indicatori di Supporto e Resistenza: Attualmente, il titolo presenta un supporto a 26,43 euro e una resistenza a 27,73 euro. Un breakout sopra questa resistenza potrebbe aprire a ulteriori guadagni, con un obiettivo a 29,03 euro.
- Volatilità e Volume: La volatilità giornaliera è contenuta a 1,987, indicando un andamento stabile. I volumi giornalieri sono superiori alla media mensile, suggerendo un interesse crescente da parte degli investitori.
Prospettive Future:
Le prospettive per Leonardo rimangono positive, con un piano industriale che prevede una crescita degli ordini e dei ricavi, sostenuta dall’espansione in settori ad alto valore aggiunto come la cyber security e lo spazio. Il piano enfatizza l’importanza di alleanze internazionali e partnership strategiche per consolidare la posizione di Leonardo nel mercato globale della difesa e della sicurezza. Finanza Italia
Leonardo S.p.A. sta mostrando segnali di forza tecnica, con un trend rialzista supportato da solidi fondamentali aziendali. Gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di supporto e resistenza, nonché gli sviluppi del piano industriale, per valutare le opportunità di investimento nel titolo.
Analisi tecnica Banco BPM
Banco BPM ha recentemente mostrato una performance positiva sul mercato azionario. Il 10 gennaio 2025, il titolo ha chiuso a 7,968 euro, registrando un incremento dello 0,73% rispetto alla seduta precedente.
Analisi Tecnica:
- Trend Attuale: Il titolo ha mantenuto una struttura tecnica costruttiva, con un trend primario positivo. Dopo un picco a 7,908 euro, ha subito una correzione, rimanendo sopra il supporto in area 7,76-7,76 euro. Una nuova dimostrazione di forza sarebbe il superamento della resistenza a 8,02 euro, con potenziali target a 8,176 euro.
- Indicatori di Supporto e Resistenza: Attualmente, il titolo presenta un supporto a 7,864 euro e una resistenza a 8,02 euro. Un breakout sopra questa resistenza potrebbe aprire a ulteriori guadagni, con un obiettivo a 8,176 euro.
- Volatilità e Volume: La volatilità giornaliera è contenuta a 1,769, indicando un andamento stabile. I volumi giriori alla media mensile, suggerendo un interesse crescente da parte
Prospettive Future:
Le prospettive per Banco BPM rimangono positive, con un piano industriale che prevede una crescita degli ordini e dei ricavi, sostenuta dall’espansione in settori ad alto valore aggiunto come la digitalizzazione e l’innovazione finanziaria. Il piano enfatizza l’importanza di alleanze strategiche per consolidare la posizione di Banco BPM nel mercato bancario italiano.
Banco BPM sta mostrando segnali di forza tecnica, con un trend rialzista supportato da solidi fondamentali aziendali. Gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di supporto e resistenza, nonché gli sviluppi del piano industriale, per valutare le opportunità di investimento nel titolo.
Analisi tecnica azioni eViso
eVISO S.p.A. è una società italiana specializzata nella fornitura di energia elettrica e gas, con un focus sull’innovazione tecnologica nel settore energetico.
Analisi Tecnica:
- Trend Attuale: Il titolo ha mostrato una performance positiva, con un incremento del 3,32% il 3 gennaio 2025, chiudendo a 7,46 euro.
- dividuate a 7,747 euro e 8,607 euro, mentre i supporti si trovano a 6,887 euro e 6,313 euro.
- Indicatori Tecnici: Gli oscillatori mostrano segnali di acquisto, con un RSI (14) a 66,556 e un MACD (12,26) positivo. Le medie mobili indicano una tendenza rialzista, con tutte le medie mobili semplici ed esponenziali ch
- Volatilità e Volume: La volatilità giornaliera è contenuta a 2,161, mentre i volumi giornalieri sono superiori alla media mensile, indicando un interesse crescente da parte degli investitori.
Prospettive Future:
eVISO ha recentemente stipulato contratti significativi, aumentando la propria pipeline di volumi annuali contrattualizzati a 1.250 GWh. Questi sviluppi indicano una solida crescita e una strategia commerciale efficace.
L’analisi tecnica di eVISO evidenzia una tendenza rialzista supportata da indicatori positivi e da una solida attività commerciale. Gli investitori dovrebbero monitorare i livelli di supporto e resistenza, nonché gli sviluppi aziendali, per valutare le opportunità di investimento nel titolo.
Analisi Tecnica azioni BMPS
Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) ha recentemente mostrato una performance positiva sul mercato azionario. Il 10 gennaio 2025, il itolo ha chiuso a 7,054 euro, registrando un incremento dello 0,23% rispetto alla seduta precedente.
Analisi Tecnica:
- Trend Attuale: Il titolo ha mostrato una tendenza rialzista, con un obiettivo di breve termine individuato a 7,135 euro. In caso di correzione, il supporto più immediato è visto a 6,891 euro. Le attese sono per un ulteriore rialzo verso il top a 7,379 euro. Teleborsa
- Indicatori di Supporto e Resistenza:,135 euro e 7,379 euro, mentre i supporti si trovano a 6,891 euro e 6,729 euro.
- Volatilità e Volume: La volatilità giornaliera è elevata, attestandosi a 2,364, indicando un rischio maggiore. I volumi giornalieri sono superiori alla media mensile, con 17.366.116 azioni scambiate, suggerendo un crescente interesse da parte degli investitori.
Prospettive Future:
Nel terzo trimestre del 2024, BMPS ha registrato un utile netto di 826,5 milioni di euro, superando le aspettative degli analisti. Questo risultato è stato influenzato positivamente da una voce fiscale favorevole di 456,8 milioni di euro. I ricavi si sono attestati a 1,02 miliardi di euro, con un incremento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Il margine di interesse netto è stato di 585,2 milioni di euro, in crescita dell’1,2% su base annua. Le commissioni hanno raggiunto 370,5 milioni di euro, segnando un aumento del 9,5%. Gli accantonamenti per perdite su prestiti sono stati inferiori alle attese, attestandosi a 98,3 milioni di euro. Il coefficiente CET1 fully loaded si è posizionato al 18,1%.Finanza Italia
L’analisi tecnica di BMPS evidenzia una tendenza rialzista con obiettivi di prezzo a breve termine. Gli indicatori fondamentali mostrano risultati finanziari positivi, supportando le prospettive favorevoli per il titolo. Tuttavia, la volatilità elevata e l’incertezza del mercato richiedono un monitoraggio attento dei livelli di supporto e resistenza, nonché degli sviluppi aziendali, per valutare le opportunità di investimento nel titolo.