Borsa Italiana: Migliori Azioni per Lunedì 10 Febbraio 2025 ✅ 

Cerchiamo di capire quali saranno le migliori azioni da comprare per lunedì 10 Febbraio 2025 presso la Borsa Italiana.

Borsa Italiana

Il 7 febbraio 2025, la Borsa Italiana ha registrato una leggera flessione, con l’indice FTSE MIB in calo dello 0,18%, chiudendo a 37.055,70 punti.

Panoramica del Mercato

Nonostante la chiusura settimanale in territorio negativo, il FTSE MIB ha segnato un guadagno complessivo dell’1,6% nell’arco della settimana.

Azioni in Evidenza

  • Iveco Group 🚛: Ha registrato un impressionante aumento del 21,54%, chiudendo a 14,105 euro. Questo rialzo è attribuito ai risultati finanziari positivi del 2024 e all’annuncio della possibile separazione del settore Defence attraverso uno spin-off nel 2025.
  • Telecom Italia TIM 📞: Ha visto un incremento del 6,28%, chiudendo a 0,2997 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno rivisto al rialzo il target price, portandolo a 0,34 euro, mantenendo il giudizio “Hold”.
  • Banca Popolare di Sondrio 🏦: Ha guadagnato il 5,39%, chiudendo a 9,77 euro, in seguito all’annuncio dell’offerta pubblica di scambio non sollecitata da parte di BPER Banca.
  • BPER Banca 🏦: Ha subito una flessione del 7,57%, chiudendo a 6,37 euro, dopo aver comunicato i dati di bilancio del 2024 e l’intenzione di procedere con un’offerta pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio.
  • FinecoBank 💳: Ha registrato un calo del 4,01%, chiudendo a 17,845 euro, senza particolari notizie aziendali a giustificare la flessione.
  • Nexi 💳: Ha subito una diminuzione del 4,43%, chiudendo a 4,49 euro, anch’essa senza notizie specifiche a spiegare il ribasso.

Indicatori Economici

  • Spread BTP-Bund: Ha sfiorato i 110 punti base, con il rendimento del BTP decennale vicino al 3,5%.
  • Euro/Dollaro: L’euro è scivolato sotto la soglia di 1,035 dollari.

In sintesi, la seduta del 7 febbraio 2025 ha evidenziato performance contrastanti tra i principali titoli della Borsa Italiana, con settori come l’automotive e le telecomunicazioni in rialzo, mentre il settore bancario ha mostrato segnali misti.

Borsa Italiana: Migliori Azioni per Lunedì 10 Febbraio 2025

Wall Street

Venerdì 7 febbraio 2025, i principali indici di Wall Street hanno registrato una giornata negativa, influenzata da timori legati ai dazi commerciali e da dati economici contrastanti.

Performance degli Indici Principali

  • Dow Jones Industrial Average: ha chiuso in calo dello 0,99%, attestandosi a 44.303,4 punti.
  • S&P 500: ha perso lo 0,95%, chiudendo a 6.025,99 punti.
  • Nasdaq Composite: ha registrato una flessione dell’1,36%, terminando la sessione a 19.523,4 punti.

Fattori Chiave

La giornata è stata caratterizzata da preoccupazioni riguardanti possibili nuovi dazi commerciali e da dati economici misti. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso al 4% in gennaio, mentre la fiducia dei consumatori, misurata dall’Università del Michigan, è diminuita da 74 a 68,7 punti.

Titoli in Evidenza

  • Amazon (AMZN): Il titolo ha subito una flessione del 4,05%, chiudendo a 229,15 dollari, dopo aver fornito previsioni deludenti per il primo trimestre del 2025.
  • Pinterest (PINS): Ha registrato un balzo del 19,1%, chiudendo a 40 dollari, grazie a risultati trimestrali superiori alle aspettative.
  • Affirm (AFRM): La società “buy now, pay later” ha visto le sue azioni salire del 15% nel pre-mercato, dopo aver riportato utili rettificati di 23 centesimi per azione, superando le stime degli analisti che prevedevano una perdita di 16 centesimi.

Settori in Movimento

  • Tecnologia: Il settore tecnologico ha subito pressioni, con Alphabet che ha registrato una performance inferiore alle attese.
  • Energia: Il comparto energetico ha mostrato debolezza, influenzato dalle fluttuazioni dei prezzi del petrolio.

Analisi Tecnica

Dal punto di vista tecnico, il Dow Jones si avvicina al livello psicologico dei 45.000 punti. Un superamento del massimo di gennaio a 45.054 punti potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase rialzista, con l’indice destinato a toccare nuovi massimi storici.

Conclusione

La seduta del 7 febbraio 2025 ha evidenziato le vulnerabilità del mercato azionario statunitense di fronte a incertezze economiche e geopolitiche. Gli investitori rimangono cauti, monitorando attentamente gli sviluppi futuri.

MIGLIORI AZIONI DA OSSERVARE E DA COMPRARE

Il 7 febbraio 2025, i mercati finanziari hanno registrato performance contrastanti, con alcune azioni che si sono distinte per i loro significativi movimenti. Ecco un’analisi approfondita delle principali variazioni:

Iveco Group 🚛

Iveco Group ha registrato un impressionante aumento del 21,5%, chiudendo a 14,105 euro. Questo rialzo è stato alimentato dall’annuncio dei risultati finanziari del 2024 e dalle previsioni per il 2025. Inoltre, il consiglio di amministrazione sta valutando la possibilità di separare, nel corso del 2025, il business Defence attraverso uno spin-off, mossa che potrebbe semplificare la struttura del gruppo e creare maggiore focalizzazione strategica.

Telecom Italia TIM 📞

Telecom Italia TIM ha visto un incremento del 6,28%, chiudendo a 0,2997 euro. Questo rialzo è stato sostenuto da indiscrezioni sull’interesse di Iliad e di alcuni fondi per l’azienda. Inoltre, gli analisti di Deutsche Bank hanno rivisto al rialzo il target price, portandolo da 0,32 euro a 0,34 euro, mantenendo il giudizio “Hold”.

BPER Banca e Popolare di Sondrio 🏦

BPER Banca ha subito una flessione del 7,57%, chiudendo a 6,37 euro, dopo aver comunicato i dati di bilancio dell’esercizio 2024 e l’intenzione di procedere con un’offerta pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Quest’ultima, al contrario, ha beneficiato dell’annuncio, registrando un aumento del 5,39% e chiudendo a 9,77 euro.

Buzzi Unicem 🏗️

Buzzi Unicem ha continuato la sua corsa al rialzo, con un incremento del 3,75%, chiudendo a 43,66 euro. Questo movimento positivo è stato sostenuto dalla diffusione dei risultati preliminari dell’esercizio 2024, che hanno superato le aspettative degli analisti.

FinecoBank e NEXI 💳

Al contrario, FinecoBank e NEXI hanno registrato significative flessioni, con cali rispettivamente del 4,01% e del 4,43%. Questi ribassi potrebbero essere attribuiti a prese di profitto da parte degli investitori dopo precedenti rialzi o a notizie specifiche riguardanti le aziende.

Mercati Internazionali 🌍

A livello internazionale, i mercati statunitensi hanno chiuso in modo contrastato. L’S&P 500 è salito dello 0,36%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,54%. Il Dow Jones, invece, ha perso lo 0,28%, influenzato negativamente da una flessione del 5,5% di Honeywell dopo previsioni deboli e annunci di ristrutturazione. Amazon ha ceduto il 4% in after hours, nonostante utili solidi, a causa delle preoccupazioni legate alle limitazioni della capacità del cloud.

In Europa, gli indici hanno raggiunto nuovi massimi storici, con lo STOXX 600 in rialzo dell’1,3% e lo STOXX 40 a +1,7%, sostenuti da utili positivi e dal calo dei rendimenti obbligazionari. Il DAX tedesco e il CAC 40 francese hanno entrambi registrato incrementi dell’1,5%, trainati da performance positive di aziende come BASF, Siemens Healthineers, Société Générale e ArcelorMittal.

In sintesi, la giornata del 7 febbraio 2025 ha evidenziato movimenti significativi in diversi settori, con alcune aziende che hanno registrato performance eccezionali, mentre altre hanno subito flessioni, riflettendo la continua volatilità dei mercati finanziari globali.

Andamento Criptovalute e materie prime

Negli ultimi giorni, i mercati delle materie prime e delle criptovalute hanno mostrato dinamiche interessanti. Ecco un’analisi dettagliata per comprendere meglio gli andamenti recenti. 📊📈

Materie Prime

Metalli Preziosi

  • Oro: Il prezzo dell’oro spot ha registrato un lieve incremento dello 0,16%, raggiungendo i 2.860,77 USD l’oncia il 7 febbraio 2025.
  • Argento: L’argento spot ha subito una flessione dell’1,37%, attestandosi a 31,79 USD l’oncia nella stessa data.

Metalli Non Ferrosi

  • Rame: Il rame a 3 mesi ha mostrato una performance positiva, con un aumento dell’1,63%, chiudendo a 9.440 USD per tonnellata il 7 febbraio 2025.
  • Alluminio: L’alluminio a 3 mesi ha registrato un leggero incremento dello 0,11%, raggiungendo i 2.628 USD per tonnellata.

Energetici

  • Petrolio Brent: Il contratto futures per aprile 2025 ha visto un aumento dello 0,28%, con il prezzo che si è attestato a 75,82 USD al barile.
  • Gas Naturale: Il futures per marzo 2025 ha subito una significativa diminuzione del 3,75%, scendendo a 3,051 USD per MMBtu.

Soft Commodities

  • Caffè: Il contratto futures per marzo 2025 ha registrato un incremento del 2,66%, raggiungendo 376,30 USD.
  • Mais: Il futures per marzo 2025 ha subito una flessione dell’1,19%, attestando

Criptovalute

  • Bitcoin (BTC): Attualmente scambiato a circa 96.164,8 USD, ha registrato una diminuzione dello 0,78% nelle ultime 24 ore e una flessione del 5,92% nell’ultima settimana.
  • Ethereum (ETH): Con un prezzo di 2.620,48 USD, ETH ha subito una perdita del 3,38% nelle ultime 24 ore e del 20,08% nell’ultima settimana.
  • XRP: Ha mostrato una performance positiva, con un aumento del 3,56% nelle ultime 24 ore, portando il prezzo a 2,3881 USD.
  • Solana (SOL): Attualmente valutata a 192,054 USD, ha registrato una leggera flessione dello 0,59% nelle ultime 24 ore e una diminuzione del 16,69% nell’ultima settimana.

Conclusioni

I mercati delle materie prime hanno mostrato andamenti misti, con alcuni settori in crescita e altri in calo. Nel frattempo, il mercato delle criptovalute continua a essere caratterizzato da elevata volatilità, con variazioni significative nei prezzi delle principali monete digitali. È fondamentale per gli investitori monitorare attentamente questi mercati e considerare strategie di gestione del rischio adeguate. 📉📈