Le azioni italiane ad alto dividendo rappresentano una delle scelte più amate dagli investitori alla ricerca di reddito stabile e rendimenti interessanti. Nel 2025, grazie ai risultati positivi di molte società quotate a Piazza Affari, diversi titoli continuano a garantire payout generosi e sostenibili.
In questa guida aggiornata, analizzeremo le 20 migliori azioni italiane per dividendo, evidenziando i settori più promettenti, i rendimenti medi e le prospettive future per chi punta sulla strategia del “dividend investing”.
Perché investire in azioni ad alto dividendo
I dividendi rappresentano reddito passivo e, se reinvestiti, accelerano la crescita del capitale nel lungo termine.
Classifica delle migliori 20 azioni italiane per dividendo
La classifica si basa su dividend yield medio, sostenibilità del payout e solidità settoriale.
Posizione | Società | Settore | Dividend Yield Medio (%) | Payout Ratio (%) |
---|---|---|---|---|
1 | Enel | Energia | 6,5 | 70 |
2 | Eni | Petrolio & Gas | 7,0 | 65 |
3 | Intesa Sanpaolo | Bancario | 8,5 | 75 |
4 | Unicredit | Bancario | 7,8 | 60 |
5 | Generali | Assicurazioni | 6,2 | 55 |
6 | Stellantis | Automotive | 8,0 | 50 |
7 | A2A | Utilities | 5,8 | 65 |
8 | Terna | Reti Elettriche | 4,9 | 70 |
9 | Snam | Gas & Infrastrutture | 5,7 | 68 |
10 | Poste Italiane | Servizi Finanziari | 6,0 | 60 |
11 | Mediobanca | Bancario | 5,2 | 55 |
12 | Italgas | Utilities | 4,8 | 65 |
13 | Banco BPM | Bancario | 6,4 | 62 |
14 | BPER Banca | Bancario | 6,1 | 58 |
15 | ERG | Energie Rinnovabili | 4,7 | 52 |
16 | Recordati | Farmaceutico | 4,5 | 55 |
17 | Pirelli | Industria | 5,0 | 60 |
18 | Leonardo | Aerospazio & Difesa | 3,9 | 45 |
19 | Campari | Food & Beverage | 3,5 | 50 |
20 | Moncler | Lusso | 2,8 | 40 |
Settori trainanti dei dividendi italiani
- Banche: Intesa, Unicredit, Banco BPM e BPER dominano i rendimenti.
- Energia & Utilities: Enel, Eni, Terna, Snam e A2A offrono payout regolari.
- Assicurazioni e finanza: Generali e Poste Italiane mantengono stabilità.
- Industria e automotive: Stellantis e Pirelli con cedole competitive.
- Lusso e consumer goods: Campari e Moncler più orientati alla crescita.
Grafico: rendimenti medi delle azioni a dividendo
Società | Dividend Yield (%) |
---|---|
Intesa Sanpaolo | 8,5 |
Stellantis | 8,0 |
Unicredit | 7,8 |
Eni | 7,0 |
Enel | 6,5 |
Banco BPM | 6,4 |
BPER Banca | 6,1 |
Poste Italiane | 6,0 |
Strategie di investimento con i dividendi
- Rendita: incassare i dividendi come reddito annuale.
- Reinvestimento: usare i dividendi per comprare altre azioni e sfruttare l’interesse composto.
Rischi da considerare
- Oscillazioni di mercato.
- Rischio regolatorio in energia e banche.
- Tagli ai dividendi in caso di crisi.
Conclusione
Le 20 migliori azioni italiane per dividendo del 2025 mostrano come il mercato di Piazza Affari sia ancora centrale per chi cerca cedole generose e costanti.
Una strategia diversificata tra banche, energia e utilities consente di massimizzare il reddito da dividendi riducendo i rischi.
FAQ: domande frequenti sulle azioni italiane a dividendo
Qual è l’azione italiana con il dividendo più alto?
Intesa Sanpaolo con circa l’8,5%.
Conviene reinvestire i dividendi?
Sì, perché amplifica l’interesse composto.
Le banche italiane sono sicure?
Generalmente sì, ma restano legate ai cicli economici.
Quali settori offrono maggiore stabilità?
Utilities ed energia sono i più regolari.
Articolo redatto da Economia Italiacom 🇮🇹 – Tutti i diritti riservati.
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Payout Ratio e Dividend Yield: spiegazione completa
Dividend Yield = rapporto tra dividendo annuo per azione e prezzo corrente (misura la rendita per l’investitore).
Payout Ratio = quota di utili distribuiti come dividendi (misura la sostenibilità del dividendo).
1) Dividend Yield (rendimento da dividendo)
- 3-6%: spesso area “sana” per società mature e stabili.
- >8-10%: può essere un segnale di prezzo depresso e rischio di taglio della cedola.
2) Payout Ratio (quota utili distribuita)
- 0-30%: crescita prioritaria; cedole basse ma spazio per investimenti.
- 40-60%: equilibrio tra remunerazione e reinvestimenti.
- 70-100%: cedola generosa, ma meno margine in caso di utili in calo.
- >100%: si distribuisce più dell’utile (rischio cut del dividendo).
3) Yield vs Payout: cosa misurano
Indicatore | Cosa misura | Utile per | Rischi/Note |
---|---|---|---|
Dividend Yield | Rendimento su prezzo corrente | Stimare la rendita attesa (cedola) | Alto yield può riflettere prezzo depresso o cedola non sostenibile |
Payout Ratio | Quota di utili distribuita | Valutare la sostenibilità del dividendo | >100% è campanello d’allarme; meglio medio (40-60%) |
4) Esempi combinati rapidi
- Yield 7% & Payout 40% → Cedola alta e sostenibile: combinazione virtuosa.
- Yield 9% & Payout 110% → Rischio taglio: si distribuisce oltre gli utili.
- Yield 3% & Payout 30% → Spazio a crescita e possibili aumenti futuri di cedola.
- Yield storico e prospettico coerente con il settore (evita “outlier” eccessivi).
- Payout nel medio periodo in area 40-60% (salvo settori regolati/REIT/MLP con logiche diverse).
- Flussi di cassa operativi e posizione finanziaria netta in miglioramento.
- Politica dividendi chiara (crescente o stabile) e copertura con utili/cash flow.
- Diversificazione tra settori: banche, utilities, energia, assicurazioni, industriali.
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