Quando si parla di investire in arte, il piccolo risparmiatore è subito spaventato, ne sarà intimorito e nemmeno la prenderà in considerazione pensando che ci vogliano milioni di euro per comprare una tela, invece se si conoscono gli Artisti su cui Investire, si scoprirà che anche con qualche centinaio di euro o migliaia di euro, si può portare a casa un quadro di arte contemporanea che in poco tempo potrebbe raddoppiare il proprio valore, parliamo quindi di un tipo di investimento MOLTO REMUNERATIVO, se fatto con oculatezza , un modo per guadagnare soldi che prima di tutto però, deve essere una propria passione personale.
L’investimento in arte in fatti non è come investire in azioni o obbligazioni; una volta che si compra in quadro, una tela, lo si fa per amore, perchè piace e la vogliamo tenere nel Nostro soggiorno, non è una semplice quota azionaria, una semplice serie di 010101 cioè di bit che vediamo in uno schermo di un computer, è molto di più, è un qualcosa di vivo che possiamo vedere, toccare, annusare, far ammirare agli amici.
LEGGI ANCHE:Â Artisti Emergenti Arte Contemporanea 2023 –
Investire in arte: un investimento per passione
Diverse possono essere le ragioni che ci portano ad avvicinarci all’ arte, nel senso generale del suo termine. Ad esempio, passione per le mostre, dipinti, collezioni d’ arte, evoluzione temporale del senso artistico ed interesse culturale etc. L’ arte, nell’ accezione generale del termine, può divenire un valido strumento di investimento. Ad esempio, un collezionista di dipinti può decidere di vendere alcune delle proprie opere d’ arte, al fine di lucrare sui proventi legati all’ apprezzamento sul mercato delle opere di un artista. Di certo quando si parla di questo tipo di investimenti, un normale piccolo risparmiatore, anche se mediamente facoltoso è impensabile che compri un quadro di un pittore famoso come un classico come Caravaggio, un Monet o un Picasso, ogni suo periodo avrà degli artisti su cui investire e che possano risultare abbordabili.
Quando si parla di collezionista, possiamo individuare la figura dell’ amatore/collezionista e del mercante d’ arte: quindi amore per l’ arte in genere, o per una certo filone artistico, o professionisti che acquistano e rivendono opere, cercando di realizzare un guadagno sull’ opera d’ arte.
Volendo, poi, puntualizzare, vi sono delle figure professionali che sono veri e propri intermediari dell’ arte, magari con la sola finalità di profitto, o reddito, pur con una preparazione artistica, ma con una propensione primaria al business artistico come commercio e che consiglieranno i propri artisti su cui investire.
Esistono, quindi, dei veri e propri imprenditori, e aziende, dell’ arte. Parliamo di figure commerciali che operano come qualsiasi imprenditore, pagano le tasse (diverse tipologie previste per le imprese), e generano utili, o anche perdite a fine esercizio. L’ imprenditore dell’ arte deve sicuramente avere una buona propensione all’ attività di impresa, ma anche una preparazione (si auspica sia così) per il mondo dell’ arte, o per il settore in cui pensa di sviluppare la propria attività , che può essere anche online, considerate le potenzialità odierne della rete.
Se andiamo un attimo a ritroso, e consideriamo la figura del mercante d’ arte, dobbiamo considerare come il mondo dell’ arte include, in sé stessa, il collezionista con semplice finalità di lucro: acquistare, e rivendere opere d’ arte, nel tempo, al fine di generare un guadagno. In tal caso, tuttavia, non possiamo parlare di una pura figura imprenditoriale, ma meglio, di una figura ibrida, dove il mercante d’ arte genera un profitto per finalità diverse da quelle proprie di un’ impresa. Ad esempio, parliamo di un rinnovo organizzativo di una, o più collezioni, sotto la sua cura, con lo scopo di puntare su nuove opere, sia per finalità di interesse artistico, sia per poter generare un profitto nel futuro rinnovo della collezione.
Non possiamo parlare di una figura imprenditoriale pura, ma meglio di un imprenditore occasionale e i suoi artisti su cui investire, saranno relativamente ‘importanti’.
Completamente esclusa dalla finalità imprenditoriale, o anche da quella intermedia di cui sopra, è il puro collezionista, amatore dell’arte, per finalità personali.
Se consideriamo l’arte quale forma di investimento, su quali artisti, o correnti possiamo puntare nel 2023? Consideriamo alcuni spunti di investimento.
Investire nell’ arte nel 2023
L’ anno appena iniziato rivela segnali di crisi economica non pienamente sopita, anzi a livello globale si paventa una possibile fase di recessione, o comunque di un periodo più difficile, economicamente, rispetto all’ anno appena concluso.
Lo scenario economico, unito a quello storico attuale, impone delle riflessioni sulla sensibilità umana, sul concetto di umanesimo, egoismo umano, populismo e molto altro. Non è questa la sede opportuna per queste divagazioni, ma è ovvio che i fattori appena rammentati influiscono sul mondo dell’ arte, così come sulla sensibilità di un’ artista.
L’ evoluzione storica, nel corso dei decenni, ed il pensiero umano, hanno influito sul valore artistico, sulle opere d’ arte, negli stili, e nelle forme espressive e negli artisti su cui investire.
Un’ autore, o artista, esprime col proprio lavoro, ciò che lo circonda: valori, bisogni, emotività sociale.
Se consideriamo il panorama musicale, e l’evoluzione nel corso dei decenni, ci accorgiamo come l’ arte musicale rispecchia il disagio o malessere sociale, così come i bisogni e le aspettative sociali.
Arte quale strumento di energia, rivincita, mezzo di comunicazione all’ interno del panorama economico generale molto incerto.
A livello di investimenti artistici, gli ultimi due decenni hanno visto una crescita rilevante delle operazioni commerciali, pure.
L’ arte è divenuta simile ad un prodotto finanziario, su cui si punta per poter guadagnare, o anche, similmente all’ oro, un bene rifugio nel tempo.
Si è creata un’ evoluzione di pensiero, dove l’ arte può sostituire, validamente, un prodotto finanziario, anche se dobbiamo considerare come il mercato artistico sia un mercato con molte potenzialità , ma anche ancora poco liquido e anche un poco rischioso.
L’imprenditore d’ arte, o chi decide di investire nel mondo artistico, deve individuare quali siano sia le forme artistiche su cui puntare, sia su quale artista riporre la propria fiducia.
Occorre rivolgersi ad esperti, critici d’ arte, persone che hanno speso tempo con l’ arte ed hanno acquisto una certa esperienza, prima di poter effettuare qualsiasi investimento sulle opere di un artista.
Si tratta di un procedimento che deve portare ad individuare qualità , e potenzialità dell’ artista.
Artisti su cui investire nel 2023
Proviamo ad individuare alcuni artisti, su cui molti esperti ripongono le loro aspettative per un investimento nelle loro opere.
1. Matt Lambert
Matt Lambert è un artista su cui investire emergente, le cui opere riprendono paesaggi incompleti, ritratti a pezzi con riferimento alle figure dei supereroi, figure in movimento e molto altro. Già nel 2017, gli esperti lo collocarono al quinto posto tra gli artisti britannici su cui investire, e ancora oggi molte Aste battono le sue opere, in crescita come valore, generando buone possibilità di profitto.
2. Nathan James
Nathan James è uno degli artisti su cui investire che potrebbe interessare a molti. Le opere di questo artista hanno un carattere surreale, semi fumettistico, con riferimenti alla sessualità , e a nuove forme di espressione. L’ attenzione per i disagiati, gli ultimi, gli svantaggiati hanno reso molto interessanti le opere di questo artista. Perché investire? Le opere di James sono battute da molte Case di Asta, e gli esperti consigliano di puntare su questo artista e le sue potenzialità espressive.
3. Katherine Bernhardt
Tra le figure artistiche femminili degli artisti su cui investire, citiamo Katherine Bernhardt. Parliamo di un artista impegnata nella realizzazione di quadri che rappresentano la vita quotidiana, la semplicità , associati ad elementi della natura, e anche animali. Ciò che caratterizza le opere è la vivacità del colore, l’ abbinamento dei contesti e le composizioni di forte impatto visivo. Molto apprezzata dagli esperti, e dai collezionisti: si ritiene che le sue opere acquisiscano valore nel corso del tempo.
Katherine Bernhardt realizza quadri su larga scala raffiguranti motivi di oggetti d’uso quotidiano, come frutta, sigarette e scarpe, combinati con elementi della natura e animali. Le immagini rappresentate con colori vivaci sono isolate dal loro contesto e creano potenti composizioni. Il suo stile unico di arte contemporanea è apprezzato dai collezionisti e presto aumenterà di valore.
4. Cui Jie
Il mondo cinese esprime molte potenzialità artistiche, anche a fini di investimento.
Cui Jie è un artista cinese, Beijing, molto giovane e molto promettente. Secondo il parere degli esperti del Wall Street Journal forti sono le potenzialità di quest’ artista. Le sue opere si concentrano all’ architettura con dipinti rappresentanti edifici, costruzioni, con risvolti astratti.
Gli esperti ripongono molto interesse sulle nel mondo artistico cinese, e la sua evoluzione, ovviamente a fini di investimento.
5. Alex Da Corte
In tema di arte multimediale, citiamo Alex Da Corte. Si tratta di un artista americano, molto apprezzato per le installazioni in location particolari, video, fotografie, e sculture abbinate al mondo multimediale.
Parliamo di un artista poliedrico, eccentrico, con riferimenti alla cultura del popolo, la musica, i film. Molto apprezzato dal pubblico giovanile, e a detta degli esperti un artista su sui puntare, e riporre la fiducia per un investimento che si apprezzi nel tempo.
Altri tipi di investimento non convenzionali:Â Auto d’epoca – Vino – Auto di Lusso –
Non dimentichiamoci però degli artisti italiani che si trovano sui libri di storia dell’arte. Sono nomi più che consolidati, e che sono oggetto di un nuovo interesse da parte dei mercanti, dei critici, delle istituzioni museali. Alcuni sono delle vere e proprie riscoperte che meritano attenzione.
Da sessanta anni mi occupo tutti i giorni di Arte. Non condivido la valutazione pilotata di tanti artisti e trovo il sistema confuso e iniquo. Resti chiaro che ognuno con i propri denari fa quel che crede.