Ci sono delle azioni energetiche alla borsa di Milano che dall’inizio dell’anno hanno performato più del +85% e in 12 mesi più del +127% e tutti gli analisti continuano a dire che aumenteranno, ma prima di scoprire quali sono, facciamo un passo indietro.
Il settore energetico italiano
Il settore energetico italiano negli ultimi 2-3 anni ha dovuto affrontare una serie di sfide senza precedenti, tra cui:
La pandemia di Covid-19: ha portato a un calo della domanda di energia e a una perturbazione delle catene di approvvigionamento, creando difficoltà per le aziende energetiche.
La mancanza di materie prime: l’aumento della domanda globale di materie prime energetiche, unito alle tensioni geopolitiche, ha fatto salire i prezzi e reso più difficile per le aziende italiane reperire le risorse necessarie.
L’inflazione: l’aumento generale dei prezzi ha avuto un impatto negativo sui profitti delle aziende energetiche e ha reso più difficile per i consumatori pagare le bollette energetiche.
La guerra in Ucraina: ha ulteriormente aggravato la situazione, causando un aumento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica e aumentando l’incertezza sul futuro del mercato energetico.
Nonostante queste sfide, il settore energetico italiano ha mostrato una certa resilienza. Le aziende hanno adottato misure per ridurre i costi, aumentare l’efficienza e diversificare le loro fonti di approvvigionamento. Il governo ha anche introdotto una serie di misure per sostenere il settore e aiutare i consumatori a far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia.
Ecco alcuni dei principali sviluppi nel settore energetico italiano negli ultimi 2-3 anni:
- Aumento della produzione di energia rinnovabile: l’Italia ha fatto progressi significativi nello sviluppo di fonti di energia rinnovabile, come l’energia solare ed eolica. Questo ha contribuito a ridurre la dipendenza del paese dai combustibili fossili e a migliorare la sicurezza energetica.
- Investimenti in efficienza energetica: le aziende e il governo hanno investito in misure per migliorare l’efficienza energetica, il che ha contribuito a ridurre i consumi di energia.
- Diversificazione delle fonti di approvvigionamento: l’Italia ha aumentato le importazioni di gas naturale da altri paesi, come l’Algeria e l’Azerbaigian, per ridurre la sua dipendenza dalla Russia.
- Introduzione di nuove misure di sostegno: il governo ha introdotto una serie di misure per sostenere il settore energetico e aiutare i consumatori a far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, tra cui bonus e sussidi.
Il futuro del settore energetico italiano è incerto, ma ci sono alcune tendenze positive che potrebbero aiutare il paese a superare le sfide attuali:
- Continuare a investire nelle energie rinnovabili: l’Italia ha il potenziale per diventare un leader nella produzione di energia rinnovabile, il che potrebbe contribuire a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili e a migliorare la sicurezza energetica.
- Migliorare l’efficienza energetica: l’Italia può ridurre ulteriormente i consumi di energia investendo in misure di efficienza energetica negli edifici e nei trasporti.
- Sviluppare nuove tecnologie: l’Italia può sviluppare nuove tecnologie per la produzione e lo stoccaggio dell’energia, il che potrebbe aiutarla a diventare più autosufficiente dal punto di vista energetico.
Tuttavia, ci sono anche alcune sfide che il settore energetico italiano dovrà affrontare:
- Volatilità dei prezzi dell’energia: i prezzi dell’energia sono probabili che rimangano volatili nel medio termine, il che potrebbe rappresentare una sfida per le aziende energetiche e per i consumatori.
- Investimenti necessari: saranno necessari ingenti investimenti per sviluppare nuove infrastrutture energetiche e per adottare nuove tecnologie.
- Cambiamenti climatici: i cambiamenti climatici avranno un impatto significativo sul settore energetico, e l’Italia dovrà adattarsi per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e per sfruttare le opportunità che ne derivano.
eVISO, una piccola azienda energetica che sta emergendo.
eVISO è un’azienda digitale che sfrutta la propria piattaforma proprietaria di Intelligenza Artificiale per generare valore per gli utilizzatori ricorrenti di materie prime, concentrandosi in particolare sull’elettricità come area di applicazione iniziale.
Dal 2013, l’implementazione diffusa dei contatori digitali, resa obbligatoria in oltre 36 milioni di case e aziende in tutta Italia, ha fornito una grande quantità di dati che eVISO ha utilizzato per applicare la propria tecnologia.
Adottando modelli di business simili a quelli di colossi di piattaforme come Amazon e Google, eVISO si è ampliata nel 2019 per offrire i propri servizi di intelligenza artificiale non solo ai clienti diretti ma anche ad altri attori del settore elettrico, operanti in un mercato con diversi gradi di digitalizzazione.
La piattaforma proprietaria esegue diverse attività guidate dall’intelligenza artificiale definite “AI Magic”, che includono la previsione, ovvero la produzione industriale di previsioni relative a prezzi, volumi e comportamento umano, l’esecuzione di milioni di operazioni digitali in modo autonomo e la determinazione dei prezzi basata sui dati, che personalizza i prezzi. massicciamente basato sul valore creato.
Queste funzioni sono progettate per ridurre i costi, mitigare i rischi, accelerare i tempi di risposta, migliorare la qualità percepita e adattarsi rapidamente alle nuove situazioni, aumentando così i profitti posizionando strategicamente le proprie offerte.
Dal 30 dicembre 2020 eVISO è quotato sul segmento Euronext Growth Milano di Borsa Italiana, ed è stato riconosciuto come leader nella crescita da Il Sole 24 ORE per tre anni consecutivi e come Growth Champion nel 2022 da ITQF.
Le azioni eVISO hanno performato meglio di quelle NVIDIA negli ultimi 6 mesi.
