Oggi scopriremo cosa significa investire in CFD FX Fineco e se conviene. Fineco (gruppo Unicredit) è una realtà molto attiva, e conosciuta sia per l’ attività di banca tradizionale legata al servizio di consulenza sugli investimenti, sia per l’ operatività di trading online.
Ciò che ha reso “celebre” Fineco è rappresentato dalla piattaforma operativa dedicata al trading online: una piattaforma che, a detta di molti, presenta un’ ottima funzionalità, ed è riuscita ad attirare moltissimi clienti/investitori.
Proviamo a spendere alcune parole su come opera Fineco per comprendere la bontà, o meno, del suo operato.
Comprendere Fineco
Senz’ altro bisogna dire che Fineco è una realtà bancaria seria, parte del gruppo Unicredit, gode di ogni autorizzazione di Banca d’ Italia, ed è inserita all’ interno di uno dei più grandi gruppi bancari italiani ed internazionali. Questo dovrebbe far comprendere come comportamenti anomali non ve ne dovrebbero assolutamente essere, e dovrebbero considerarsi come eccezioni.
Il servizio che offre Fineco è un servizio, tutto sommato buono, ma a detta di molti non eccessivamente conveniente: le commissioni e le spese legate all’ operatività di trading online potrebbero essere sicuramente migliorate rispetto agli altri competitors di mercato.
Oltre il fattore di convenienza economica, in molti blog e siti di finanza online, abbondano le critiche all’ operato della banca. Di cosa si lamentano i clienti? Diamo un occhio.
Le critiche verso la banca abbondano, e spaziano dalle inefficienze operative del trading online, all’ operatività pura come banca. Molti si lamentano di fidi concessi e revocati senza giustificato motivo, o di come la banca, dopo aver tolto il fido, tolleri sconfinamenti sul conto al fine di applicare salate commissioni, ed interessi passivi.
Altri clienti lamentano irregolarità pure sulla funzionalità del trading online: da impostazioni take profit e stop loss impostate, e non applicate dalla banca per anomalie sulla piattaforma.
Si passa poi ad irregolarità funzionali sul mercato Forex che presenta spread molto alti.
Molti altri clienti hanno rilevato, poi, anomalie e disfunzioni per l’ attività di banca pura e semplice. Tali anomalie sono riferibili a falle procedurali ed informatiche di diversa natura.
Vi è da dire che a fronte di clienti che elogiano Fineco, ve ne sono altri, e molti, che lamentano la mancanza di qualità di un servizio che viene pagato più di quanto la concorrenza faccia.
Apriamo ora una parentesi sui CFD prima di riprendere, in oggetto, quanto Fineco offre.
Operatività su CFD
Un CFD è un contratto per differenza (dall’ inglese contract for difference). Stiamo parlando di uno strumento finanziario derivato tramite il quale si scambia la differenza di valore di un certo sottostante, in riferimento al momento di apertura e chiusura del contratto. Ogni intermediario finanziario, o banca che sia, si impegna a pagare, o dedurre al cliente la differenza tra il prezzo del sottostante considerato il lasso temporale intercorso tra l’ apertura della posizione, e la relativa chiusura.
I CFD sono prodotti finanziari derivati scambiati OTC (over the counter, ossia fuori mercato), e permettono agli investitori di poter trarre vantaggio da situazioni di rialzo, o ribasso del sottostante.
Tali contratti hanno come caratteristiche quelle di consentire una maggiore esposizione sui mercati (marginazione), sfruttano l’ effetto leva, il lasso temporale di apertura e chiusura viene scelto dall’ investitore, e non prevedono commissioni sugli ordini disposti a differenza degli strumenti finanziari scambiati in mercati regolamentati.
In tale contesto, Fineco applica solo spread (definiti minimi dalla banca) per le posizioni denaro, o lettera (acquisto o vendita).
Da tenere in debita considerazione che i CFD sono strumenti finanziari con un grado di rischio abbastanza elevato. Proprio richiamando le caratteristiche di cui sopra, è bene avere una buona conoscenza dei mercati finanziari, e dei meccanismi relativi.
Come ogni strumento derivato, le perdite possono essere anche maggiori rispetto al capitale inizialmente investito.
L’ operatività della clientela in CFD prevede, di norma, la sottoscrizione di un contratto (o meglio integrazione) previsto per l’ operatività in derivati.
Per poter operare con i CFD si rende necessario depositare (presso la banca, o intermediario finanziario) un margine di garanzia: sorta di percentuale del controvalore del contratto al fine di garantire l’ adempimento a scadenza. Tali margini variano per tipologia di CFD, ad esempio tra l’ operatività intraday, o multiday.
In merito all’ effetto leva, ricordiamo che un CFD consente di moltiplicare il rendimento (positivo o negativo) di ogni transazione rispetto al capitale investito.
Fineco consente l’ operatività in CFD attraverso una piattaforma, definita, Push Power Desk, e/o tramite il servizio Customer Care.
La banca consente la negoziazione dei CFD fino al giorno precedente la data di scadenza. Di norma, ogni contratto aperto viene chiuso, in automatico da Fineco, a partire dalle ore 18,50 (per Btp, Btp short term, OAT etc.), e dalle ore 21,50 per Bund, Bobl etc.
In tema di CFD su materie prime, ad esempio, Fineco tratta gli stessi con le stesse modalità dei contratti Futures con identici sottostanti.
Operatività CFD con Fineco
Fineco consente la trattazione (acquisto e vendita) di CFD sia dal sito istituzionale, sia dalla pagina Mercati e Trading. Navigando, e cliccando, nell’ area Menu (sezione Forex e CFD) è possibile accedere alla lista dei CFD su Futures, su indici, su obbligazioni, etc. negoziabili tramite la banca.
Ma richiamando le critiche generali su Fineco da parte della clientela, ed i rischi insiti nella negoziazione in CFD, vale davvero la pena avere fiducia di Fineco?
Se consideriamo la situazione della banca in sé, e non come parte di un gruppo, notiamo come le azioni Fineco stiano registrando fasi altalenanti, con forte instabilità nelle quotazioni.
Di recente la banca è risultata essere un osservato speciale da parte di Equita Sim: in pratica, l’ attività di trading di Fineco è sotto osservazione dopo che ESMA ha, con proprio provvedimento, deciso di limitare la leva sull’ operatività in CFD. Fineco dovrà adeguarsi in merito.
Nello specifico, ed a seconda della volatilità del sottostante, la leva (sui CFD) potrà andare da 5 a 30 volte, mentre Fineco, insieme ad altri operatori, consentono una leva anche per centinaia di volte l’ importo investito, con tutto ciò che ne può scaturire.
Equita Sim aggiunge che Fineco, tuttavia, pur essendo ora un sorvegliato speciale da parte di ESMA, non risulta essere tra gli intermediari che tollerano un effetto leva abnorme. La decisione di controllo presa non dovrebbe danneggiare gravemente l’ immagine di Fineco, anche se alcuni dubbi rimangono.
Proprio tale decisione è la responsabile della volatilità, in sé, delle azioni Fineco, oltre che dell’ insoddisfazione di una fetta rilevante della propria clientela.
CFD FX Fineco Convengono? Opinioni conclusive
Concludendo possiamo affermare come, al momento, sia necessario essere molto prudenti nell’ operare in CFD con Fineco, viste le falle di sistema del trading online, e le anomali procedurali segnalate da molti clienti. Se a tutto ciò uniamo i rischi insiti nell’ operatività in CFD, ne deduciamo che, per ora, non conviene operare in CFD con Fineco, in attesa che la banca possa porre in essere azioni correttive a soddisfazione della clientela, ed il termine di osservazione da parte di ESMA vada a cessare.
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