Benvenuti nel mondo degli investimenti offerti da Intesa Sanpaolo! 🚀 Essendo una delle principali istituzioni finanziarie in Italia, Intesa Sanpaolo offre una vasta gamma di opportunità per far crescere i tuoi risparmi e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari. Comprendere le diverse opzioni disponibili è fondamentale per prendere decisioni informate e costruire un futuro finanziario solido. Questa guida ha l’obiettivo di fornirti un quadro completo e chiaro degli investimenti offerti da Intesa Sanpaolo (BIT:ISP ), analizzando i costi associati, i rendimenti potenziali o storici e le tempistiche tipiche di ciascuna tipologia.
1. Conti Deposito: Il Tuo Punto di Partenza Sicuro 🏦
Un conto deposito è uno strumento di risparmio sicuro e a basso rischio, ideale per chi desidera conservare liquidità e ottenere un piccolo rendimento senza esporsi alle fluttuazioni del mercato 1. Si distinguono principalmente in due tipologie: i conti deposito vincolati, dove le somme sono bloccate per un periodo prestabilito in cambio di un tasso di interesse generalmente più alto, e i conti deposito non vincolati, che offrono maggiore flessibilità consentendo di ritirare le somme in qualsiasi momento, ma con rendimenti spesso inferiori 1. Questi strumenti sono particolarmente rilevanti per la gestione della liquidità a breve termine, offrendo un rifugio sicuro per i tuoi risparmi.
Intesa Sanpaolo propone diverse soluzioni di conti deposito per soddisfare varie esigenze:
- Libretto Flash: Pensato per i più giovani (0-17 anni), questo libretto nominativo offre un interesse dell’1% sulle somme depositate, con un limite massimo di €4.999,99 3. L’apertura e la gestione sono gratuite, rendendolo un ottimo strumento per iniziare a familiarizzare con il risparmio 3.
- Buono di Risparmio: Questa opzione permette di vincolare una somma compresa tra €1.000 e €100.000 sul proprio conto corrente o libretto di risparmio per una durata che va da 1 a 24 mesi 3. Non sono ammessi svincoli parziali, e in caso di svincolo anticipato si perde il diritto agli interessi maturati 3. Gli interessi riconosciuti partono da un minimo dello 0,01% nominale annuo lordo 3. La sottoscrizione è gratuita, richiedendo solamente la titolarità di un conto o libretto Intesa Sanpaolo 3.
- XME Salvadanaio: Un servizio accessorio al conto corrente che prevede il pagamento di un canone mensile di €0,50 5. Non viene specificato un rendimento diretto per questo servizio.
- Time Deposit Vincolato (Private Banking): Dedicato alla clientela Private Banking, questo conto deposito richiede un importo minimo di €25.000 e offre una durata predeterminata, definita contrattualmente 6. È possibile richiedere la facoltà di svincolo anticipato con un preavviso di 32 giorni, ma ciò comporta una riduzione del tasso di interesse fino a un massimo del 50% 6. Gli interessi sono calcolati su base annua e accreditati alla scadenza 6. Sono disponibili offerte standard e specifiche per “nuove disponibilità” 6. Non sono previste commissioni o spese, ad eccezione della ritenuta fiscale sugli interessi e dell’imposta di bollo 6.
- Fideuram Cash Deposit (promozione a tempo): Una soluzione promozionale offerta da Fideuram (Gruppo Intesa Sanpaolo) che, se richiesta entro il 31 marzo 2025, prevede un tasso annuo lordo del 3% per una durata di 3 mesi 7. L’importo minimo è di €5.000, con un massimo di €200.000 per conto corrente 7. Non ci sono costi di attivazione, ed è possibile svincolare anticipatamente le somme con una riduzione del 50% degli interessi 7. È prevista anche la possibilità di ottenere un tasso agevolato per i clienti che possiedono altri prodotti Fideuram 7.
Per quanto riguarda i costi associati ai conti deposito Intesa Sanpaolo, si possono riscontrare eventuali spese di apertura a seconda della tipologia di conto, un canone mensile per servizi specifici come l’XME Salvadanaio, la ritenuta fiscale del 26% sugli interessi maturati e l’imposta di bollo di €34,20 annui per saldi superiori a €5.000 3. I Buoni di Risparmio non prevedono costi di sottoscrizione, mentre il Time Deposit Vincolato (Private Banking) non ha commissioni o spese, salvo le imposte 3. Anche il Fideuram Cash Deposit non prevede costi di attivazione 7.
I rendimenti offerti variano a seconda del prodotto: il Libretto Flash offre l’1%, i Buoni di Risparmio partono da uno 0,01% lordo annuo (variabile in base alla durata), l’XME Salvadanaio non specifica un rendimento, il Time Deposit Vincolato (Private Banking) offre un tasso concordato contrattualmente e certo, e il Fideuram Cash Deposit propone un 3% lordo annuo per 3 mesi 3. In generale, i tassi di interesse dei conti deposito, anche se rappresentano un modo sicuro per conservare il capitale, tendono ad essere inferiori rispetto all’inflazione, erodendo potenzialmente il potere d’acquisto nel tempo 5. Tuttavia, è comune osservare tassi più elevati per vincoli di durata maggiore e importi depositati più consistenti, come evidenziato da offerte di altre banche 1.
Le tempistiche tipiche dei conti deposito Intesa Sanpaolo sono generalmente di breve termine: i Buoni di Risparmio offrono vincoli da 1 a 24 mesi, il Time Deposit Vincolato (Private Banking) ha una durata predeterminata contrattualmente, e il Fideuram Cash Deposit ha una durata di 3 mesi 3.
Per accedere a questi prodotti, è generalmente necessario essere titolari di un conto corrente o di un libretto di risparmio presso Intesa Sanpaolo 3. I Buoni di Risparmio possono essere attivati anche tramite home banking 3. Per il Time Deposit Vincolato (Private Banking) è necessario rivolgersi al proprio gestore, mentre il Fideuram Cash Deposit deve essere richiesto entro il 31 marzo 2025 6.
Intesa Sanpaolo offre una gamma diversificata di conti deposito, pensata per rispondere a diverse esigenze di risparmio a breve termine. Dalle soluzioni base per i più giovani a opzioni più strutturate con vincoli temporali e tassi di interesse differenti, la banca mira a coprire un ampio spettro di clienti con obiettivi di risparmio a breve termine distinti.
Alcuni prodotti, come il Fideuram Cash Deposit, propongono tassi di interesse che possono apparire interessanti, ma è importante notare che questi sono spesso legati a periodi di vincolo specifici. La possibilità di ottenere un rendimento più elevato è quindi controbilanciata dalla minore disponibilità delle somme per un determinato periodo. Inoltre, lo svincolo anticipato comporta generalmente una penalizzazione, come la perdita o la riduzione degli interessi maturati.
I conti deposito base, come il Libretto Flash e i Buoni di Risparmio, presentano generalmente costi di gestione contenuti o nulli. Tuttavia, è fondamentale considerare l’impatto dell’imposta di bollo, applicata ai saldi superiori a €5.000, che può ridurre il rendimento netto effettivo. Questa imposta, pur essendo un tributo statale, incide sulla redditività complessiva del deposito.
Tabella 1: Confronto Conti Deposito Intesa Sanpaolo
Prodotto | Tipo | Tasso Lordo (max) | Durata (max) | Importo Min/Max | Costo Apertura | Canone Mensile | Svincolabile |
Libretto Flash | Libretto | 1% | – | €0 / €4.999,99 | €0 | €0 | Sì |
Buono di Risparmio | Vincolato | Variabile | 24 mesi | €1.000 / €100.000 | €0 | €0 | No (perdita interessi) |
XME Salvadanaio | Associato CC | Nessuno | – | – | Nessuno | €0,50 | Sì |
Fideuram Cash Dep. | Vincolato | 3% (promozionale) | 3 mesi | €5.000 / €200.000 | €0 | €0 | Sì (riduzione interessi) |
Time Deposit Vin. | Vincolato | Concordato | Var. | €25.000 / – | €0 | €0 | Sì (con preavviso) |
2. Obbligazioni: Investire nel Debito: Costi, Rendimenti e Scadenze 📜
Un’obbligazione è uno strumento di debito emesso da entità governative o aziende per raccogliere capitali 11. Chi acquista un’obbligazione (obbligazionista) presta denaro all’emittente, che si impegna a pagare periodicamente degli interessi (cedole) e a restituire l’importo iniziale (capitale) alla scadenza 12. Il livello di rischio associato a un’obbligazione dipende principalmente dalla solidità finanziaria dell’emittente 11.
Intesa Sanpaolo offre ai propri clienti l’accesso a diverse tipologie di obbligazioni:
- Titoli di Stato Italiani: Questi titoli sono emessi dal governo italiano e sono generalmente considerati tra gli investimenti obbligazionari più sicuri 11. Intesa Sanpaolo permette di investire in diverse tipologie di titoli di stato, tra cui i BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), che sono titoli a breve termine (3, 6, 12 mesi o anche con durata inferiore all’anno per i BOT flessibili), emessi tramite asta competitiva con un meccanismo di “scarto d’emissione” (la remunerazione è data dalla differenza tra il prezzo di acquisto, inferiore al valore nominale, e il valore di rimborso alla pari) 14. I CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon) hanno una durata di 24 mesi e sono anch’essi titoli senza cedola, emessi tramite asta marginale mensilmente 14. I CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro Euribor) hanno una durata compresa tra 5 e 7 anni e pagano cedole semestrali variabili, legate al tasso Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread, emessi tramite asta marginale 14. I BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) sono titoli a medio-lungo termine con scadenze che vanno da 2 a 50 anni, emessi tramite asta marginale e che pagano cedole fisse semestrali 14. Esistono poi i BTP Italia, con durata da 4 a 8 anni, che offrono cedole reali semestrali e la rivalutazione del capitale in base all’inflazione italiana, oltre a un premio fedeltà a scadenza 14. I BTP Futura hanno una durata di 8-16 anni e prevedono cedole semestrali con un meccanismo step-up (tassi crescenti nel tempo) e un premio fedeltà a scadenza 14. I BTP Valore hanno una durata di 4 anni e offrono cedole trimestrali o semestrali con tassi crescenti e un extra premio a scadenza 14. I BTP Più, con una durata di 8 anni, prevedono cedole trimestrali crescenti (2,80% per i primi quattro anni e 3,60% per gli ultimi quattro) e offrono la possibilità di rimborso anticipato alla pari alla fine del quarto anno su richiesta dell’investitore 14. Infine, i BTP€i sono titoli a 5, 10, 15 e 30 anni le cui cedole semestrali e il capitale rimborsato a scadenza sono rivalutati in base all’inflazione europea 14, e i BTP Green hanno scadenze tra 8 e 25 anni e pagano cedole fisse semestrali 14.
- Obbligazioni Societarie e Bancarie: Intesa Sanpaolo offre anche l’accesso a obbligazioni emesse da aziende e banche 13. Tra queste, si trovano le Obbligazioni Senior Unsecured di Intesa Sanpaolo stessa, negoziabili direttamente sul MOT e su EuroTLX di Borsa Italiana 17. Queste obbligazioni possono avere diverse caratteristiche in termini di cedola (fissa, decrescente, crescente, mista) e sono denominate in varie valute come GBP e USD 17. Il taglio minimo per l’acquisto varia, ad esempio tra €1.000 e €2.000 17. Le scadenze sono variabili e possono arrivare fino al 2032 17. Il rendimento di queste obbligazioni dipende dalle caratteristiche specifiche di ogni emissione e dalle condizioni di mercato; ad esempio, un’obbligazione con ISIN XS2698043515 in USD aveva un rendimento netto a scadenza del 3,10% 19. Intesa Sanpaolo menziona anche la possibilità di negoziare obbligazioni convertibili 13.
- Obbligazioni Strutturate: Queste obbligazioni sono menzionate in riferimento a fondi comuni di investimento che possono includerle nel loro portafoglio 20. Si tratta di strumenti finanziari più complessi il cui rendimento è legato all’andamento di uno o più sottostanti (ad esempio, indici azionari, tassi di cambio, materie prime).
I costi per investire in obbligazioni tramite Intesa Sanpaolo includono i costi di transazione per l’acquisto e la vendita, che possono variare a seconda del canale utilizzato (online o tramite filiale) e dell’intermediario 21. Potrebbero essere applicate anche commissioni di custodia sul Deposito Amministrato dove i titoli sono depositati 21. Dal punto di vista fiscale, i rendimenti dei titoli di stato italiani ed equiparati sono soggetti a una ritenuta del 12,5%, mentre per le obbligazioni societarie l’aliquota è del 26% 17.
I rendimenti delle obbligazioni sono variabili e dipendono dal tipo di obbligazione, dall’emittente, dalla scadenza e dalle condizioni di mercato 12. I titoli di stato sono generalmente considerati più sicuri ma offrono rendimenti inferiori rispetto alle obbligazioni societarie, che presentano un potenziale di rendimento più elevato a fronte di un maggiore rischio di credito 11. Ad esempio, il BTP Più aveva un rendimento medio stimato intorno al 3,20% al momento del lancio 16. Le obbligazioni societarie di Intesa Sanpaolo mostrano cedole annue lorde variabili a seconda dell’emissione 17, e il rendimento effettivo dipende anche dal prezzo di negoziazione 17.
Le tempistiche delle obbligazioni variano da breve termine (come i BOT) a lunghissimo termine (come alcuni BTP con scadenze fino a 50 anni) 14. Ogni emissione ha una scadenza specifica indicata nel codice ISIN e nella descrizione 24. Il BTP Più, ad esempio, ha una durata di 8 anni ma offre la possibilità di rimborso anticipato dopo 4 anni 16.
Per accedere al mercato obbligazionario tramite Intesa Sanpaolo, è possibile utilizzare la sezione INVESTIMENTI del sito web o dell’app 13. È necessario avere un Deposito Amministrato 13. L’acquisto e la vendita di obbligazioni come quelle di Intesa Sanpaolo possono avvenire sul MOT e su EuroTLX 17, rivolgendosi alla propria banca o a un intermediario di fiducia 17.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione una vasta gamma di obbligazioni, pensata per investitori con diversi profili di rischio e orizzonti temporali. Dalle opzioni più conservative rappresentate dai titoli di stato con scadenze variabili, fino alle obbligazioni societarie che offrono rendimenti potenzialmente maggiori ma con un livello di rischio più elevato, la banca cerca di coprire le diverse esigenze dei propri clienti.
I rendimenti delle obbligazioni sono strettamente correlati all’andamento dei tassi di interesse e alle aspettative di inflazione. Le obbligazioni a tasso variabile, come i CCTeu, vedono le loro cedole adeguarsi alle fluttuazioni dei tassi di mercato, mentre le obbligazioni indicizzate all’inflazione, come i BTP Italia e i BTP€i, offrono una protezione contro l’aumento dei prezzi, mantenendo il potere d’acquisto del capitale e delle cedole.
Sebbene le informazioni sui rendimenti lordi e sui tassi cedolari siano generalmente disponibili, è importante considerare che i costi di transazione per l’acquisto e la vendita delle obbligazioni, insieme alla ritenuta fiscale applicata sui rendimenti, concorrono a determinare il guadagno netto effettivo per l’investitore. Questi fattori, pur non essendo sempre esplicitamente dettagliati, sono elementi cruciali da valutare per una corretta analisi della redditività dell’investimento obbligazionario.
Tabella 2: Esempio di Obbligazioni Intesa Sanpaolo
Denominazione | ISIN | Valuta | Scadenza | Cedola Annua Lorda | Frequenza Cedolare | Rendimento Netto a Scadenza (esempio) |
BTP 5,75% Feb 2033 (riferimento BTP Più) | IT0005417132 | EUR | 25/02/2033 | 5,75% | Annuale | Circa 3,27% (alla chiusura del 14/02/2025) |
CEDOLA DECRESCENTE STERLINA INGLESE | XS2745706445 | GBP | 12/01/2032 | 6,60% (1°-2° anno) | Trimestrale | N.D. |
TASSO FISSO DOLLARO USA | XS2698043515 | USD | 10/11/2025 | 5,60% | Semestrale | 3,10% |
3. Azioni: Entra nel Mercato Azionario: Costi e Potenziali Guadagni 📈
Investire in azioni significa acquistare una quota di proprietà in una società 11. Questo tipo di investimento offre il potenziale per rendimenti elevati, ma è anche associato a un maggiore livello di rischio e volatilità, in quanto il valore delle azioni può fluttuare significativamente in base alla performance dell’azienda, alle condizioni di mercato e a fattori economici generali 11. Per questo motivo, un orizzonte temporale generalmente consigliato per gli investimenti azionari è di medio-lungo termine 26.
Per investire in azioni con Intesa Sanpaolo, è necessario innanzitutto possedere un Deposito Amministrato 13. La banca offre diverse modalità per operare sul mercato azionario, tra cui la piattaforma online accessibile tramite sito web e l’app Intesa Sanpaolo Investo 13. Attraverso questi canali, è possibile accedere sia al mercato italiano che a diversi mercati esteri 13. Per chi desidera strumenti di trading più avanzati, Intesa Sanpaolo mette a disposizione la piattaforma InvestoPro, fornita da InvestoPro SIM, una società esterna al gruppo 21.
I costi per investire in azioni con Intesa Sanpaolo includono principalmente le commissioni di transazione per l’acquisto e la vendita dei titoli 21. Queste commissioni variano a seconda del canale utilizzato e del mercato in cui si opera. Ad esempio, per la negoziazione di ETF (che seguono dinamiche simili alle azioni) in filiale, si può incorrere in una commissione dello 0,6% con un minimo di €8,50 per i mercati italiani, che sale a €26 per i mercati esteri 21. Utilizzando l’internet banking, le commissioni per l’acquisto di ETF italiani si riducono allo 0,24% con un minimo di €3,50 (€11 per gli esteri) 21. La piattaforma InvestoPro GO offre commissioni di €3,90 per eseguito su Borsa Italiana per azioni, ETF, certificates e warrant, mentre per le azioni europee e USA il costo è di €9,90 21. È importante considerare anche i potenziali costi di custodia del Deposito Amministrato, che potrebbero ammontare a €50 a semestre per i titoli italiani e a €80 per gli esteri 21. Alcune piattaforme più avanzate, come InvestoPro EVO, potrebbero prevedere un canone mensile 21.
I rendimenti derivanti dall’investimento in azioni possono essere significativi 11, ma sono strettamente legati alla performance delle singole azioni e alle condizioni generali del mercato. Storicamente, le azioni hanno mostrato un rendimento positivo nel lungo termine 11. Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli del rischio di perdita del capitale investito, soprattutto nel breve termine.
Le tempistiche consigliate per l’investimento in azioni sono generalmente di medio-lungo termine 26. Questo orizzonte temporale permette di assorbire meglio le fluttuazioni di mercato e di beneficiare del potenziale di crescita delle aziende nel tempo. Sebbene sia possibile effettuare trading a breve termine, questa attività è associata a un rischio maggiore e non è specificamente incoraggiata per gli investitori principianti dai materiali informativi di Intesa Sanpaolo.
Per accedere all’investimento in azioni, è necessario aprire un Deposito Amministrato presso Intesa Sanpaolo 13. Per operare online, è richiesto il possesso del servizio a distanza My Key 25. L’operatività può avvenire tramite il sito web o l’app Intesa Sanpaolo Investo 27. Per un trading più attivo e l’accesso a strumenti avanzati, si può considerare l’utilizzo della piattaforma InvestoPro 21.
I costi di transazione per l’investimento in azioni possono variare in modo significativo a seconda del canale di esecuzione (filiale o online) e del mercato di riferimento. Questa variabilità sottolinea l’importanza per gli investitori attivi di analizzare attentamente le diverse tariffe applicate, al fine di ottimizzare i propri rendimenti netti. La scelta di operare tramite piattaforme digitali, ad esempio, si rivela generalmente più conveniente rispetto all’utilizzo dei canali tradizionali.
Intesa Sanpaolo offre l’opportunità di investire in azioni su diversi mercati, sia italiani che esteri, consentendo una diversificazione geografica del portafoglio azionario. Tuttavia, è importante notare che le commissioni applicate per le operazioni su mercati esteri tendono ad essere più elevate. Pertanto, gli investitori che desiderano esporsi a mercati internazionali dovrebbero tenere in considerazione questi costi aggiuntivi nella loro strategia di investimento.
La collaborazione con InvestoPro SIM permette ai clienti di Intesa Sanpaolo di accedere a una piattaforma di trading specializzata che offre strumenti più avanzati e, potenzialmente, commissioni più competitive per le operazioni eseguite sulla Borsa Italiana. Questa opzione si rivolge in particolare agli investitori più esperti o a coloro che adottano una strategia di trading più attiva, fornendo loro le risorse necessarie per operare in modo più efficiente.
4. Fondi Comuni di Investimento: Diversificazione Semplice: Costi, Rendimenti Storici e Orizzonti Temporali 🤝
Un fondo comune di investimento è uno strumento di investimento collettivo che raccoglie capitali da più investitori per investirli in un portafoglio diversificato di attività finanziarie, come azioni, obbligazioni o strumenti del mercato monetario 29. La gestione del fondo è affidata a una Società di Gestione del Risparmio (SGR), che ha la responsabilità di selezionare e gestire gli investimenti in linea con gli obiettivi specifici del fondo 29. Intesa Sanpaolo si avvale di Eurizon Capital SGR, la società di gestione del risparmio del gruppo, per offrire una vasta gamma di fondi comuni 20.
Tra le diverse tipologie di fondi comuni Eurizon disponibili tramite Intesa Sanpaolo, si trovano:
- Fondi Eurizon Investo Smart: Una linea di fondi pensata per l’investimento online, accessibile a partire da €50 30.
- Eurizon Next 2.0: Una gamma completa di fondi di diritto lussemburghese a collocamento continuo, che comprende fondi obbligazionari (a breve termine in euro, euro, credito), bilanciati (con diverse percentuali di investimento azionario), azionari (Europa, internazionali, America, strategia dinamica/flessibile/megatrend) e flessibili 30. Questi fondi sono disponibili in due classi di quote, Gold e Platinum (quest’ultima con costi inferiori e conversione automatica dopo 3 anni) 31. L’importo minimo di sottoscrizione è di €50 sia per versamenti unici (PIC) che per il primo versamento di un Piano di Accumulo (PAC) 31. Sono previste una commissione di collocamento del 2,00% (ammortizzata in 3 anni), diritti fissi (ad esempio, €9 per PIC superiori a €500, €1 per PIC inferiori o uguali a €500 e per ogni versamento PAC), commissioni di gestione variabili (tra l’1,00% e l’1,95% per la classe Gold e tra lo 0,90% e l’1,70% per la classe Platinum), costi di uscita (massimo 2,00% per la classe Gold, assenti per switch o classe Platinum), costi di transazione stimati tra lo 0,05% e lo 0,49%, e una commissione di performance pari al 20% dell’extra-rendimento rispetto al benchmark 31. Il periodo di detenzione raccomandato varia a seconda del fondo, generalmente tra i 3 e i 7 anni 32.
- Fondi a Scadenza Eurizon: Questi fondi investono nei mercati azionari e obbligazionari con diverse strategie di gestione e hanno una durata prestabilita 20. Alcuni esempi in collocamento fino ad aprile/maggio 2025 includono Eurizon Opportunità Obbligazionaria Valore (che distribuisce un importo annuo predefinito del 2% nei primi 4 anni) ed Eurizon Progressione Azionaria 25 e 50 (che prevedono un ingresso graduale nel mercato azionario) 20. Questi fondi possono essere acquistati sia online che in filiale 20.
- Fondi PIR di Eurizon: Si tratta di fondi che investono principalmente in piccole e medie imprese italiane (PMI) e che permettono di beneficiare di agevolazioni fiscali se mantenuti per almeno 5 anni 30. Tra questi, si trovano Eurizon Progetto Italia 20, 40 e 70, che differiscono per il livello di esposizione azionaria 33. L’importo minimo di sottoscrizione è di €50 sia per versamenti unici che per il primo versamento di un PAC 33. Per i fondi Eurizon Progetto Italia 20, 40 e 70 è prevista una commissione legata al rendimento pari al 10% dell’overperformance rispetto al benchmark 33. Il periodo di detenzione raccomandato è di 6 anni 33.
- Fondi Tematici Eurizon: Questi fondi permettono di investire nelle tendenze globali a lungo termine (megatrend) come la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, le tendenze demografiche e l’economia circolare 30.
I costi associati ai fondi comuni di investimento possono includere diverse voci 29. Le commissioni di gestione rappresentano la remunerazione del gestore per la gestione del portafoglio e sono espresse come percentuale annua del patrimonio gestito; in Italia, per i fondi azionari, si aggirano mediamente intorno al 2% 34. Alcuni fondi possono applicare commissioni di sottoscrizione (all’acquisto) e di rimborso (alla vendita) 29. Le spese di trading sono legate alle operazioni effettuate dal fondo, mentre le spese di custodia riguardano la conservazione dei titoli 34. Le spese di distribuzione sono commissioni pagate agli intermediari che vendono il fondo 34. Le commissioni di performance sono legate al raggiungimento di determinati risultati da parte del fondo rispetto a un benchmark 20. Il TER (Total Expense Ratio) è un indicatore che riassume i costi annuali totali del fondo 37.
I rendimenti potenziali dei fondi comuni dipendono dal tipo di fondo, dal mercato in cui investe e dalla capacità del gestore 39. I rendimenti storici sono generalmente disponibili nei documenti informativi del fondo, come il KIID (Key Investor Information Document) e il Prospetto 34. I fondi azionari offrono un potenziale di rendimento più elevato ma sono anche più volatili, mentre i fondi obbligazionari tendono ad avere rendimenti più stabili ma inferiori 39. È importante considerare che il rendimento di un fondo è sempre calcolato al netto delle commissioni di gestione 34.
Le tempistiche tipiche per l’investimento in fondi comuni, soprattutto per quelli azionari e bilanciati, sono generalmente di medio-lungo termine (3-5 anni o più) 32. I fondi a scadenza hanno un orizzonte temporale definito dalla loro durata 20. I Piani di Accumulo (PAC) permettono di investire gradualmente nel tempo, rendendo l’investimento più accessibile anche con piccoli importi 30.
Per accedere ai fondi comuni di investimento offerti da Intesa Sanpaolo, è possibile operare online tramite il sito web o l’app Intesa Sanpaolo Investo, oppure recarsi in una filiale della banca 30. Per poter investire, è necessario sottoscrivere un contratto per i servizi di investimento 25.
L’ampia offerta di fondi comuni di Eurizon permette agli investitori di costruire portafogli diversificati che rispondano a diverse esigenze e profili di rischio. La disponibilità di fondi che investono in diverse asset class, adottano varie strategie di gestione e si concentrano su diverse aree geografiche, consente una personalizzazione dell’investimento in linea con gli obiettivi individuali.
È fondamentale considerare che i costi associati ai fondi comuni possono avere un impatto significativo sui rendimenti nel lungo periodo. Le commissioni di gestione, quelle di sottoscrizione e di performance, insieme alle altre spese, possono erodere il guadagno finale dell’investitore. Pertanto, un’analisi accurata del TER (Total Expense Ratio) e delle altre voci di costo è essenziale prima di prendere una decisione di investimento.
La trasparenza sui costi e sulle caratteristiche dei fondi comuni è garantita dalla disponibilità di documenti informativi chiave come il KIID e il Prospetto. Questi documenti forniscono dettagli importanti sulla politica di investimento, sui costi, sulla performance passata e sui rischi associati a ciascun fondo, rappresentando uno strumento fondamentale per consentire agli investitori di effettuare scelte consapevoli
5. ETF (Exchange-Traded Funds): Investimenti a Basso Costo: Commissioni e Rendimenti Potenziali 📊
Gli ETF (Exchange-Traded Funds) sono fondi di investimento negoziati in borsa come le azioni 41. La loro caratteristica principale è che replicano passivamente l’andamento di un indice di riferimento (ad esempio, un indice azionario, obbligazionario o di materie prime) 41. Generalmente, gli ETF presentano costi di gestione (TER) inferiori rispetto ai fondi comuni a gestione attiva, rendendoli un’opzione interessante per chi cerca investimenti diversificati a basso costo 41. Offrono inoltre flessibilità di trading, potendo essere acquistati e venduti in qualsiasi momento durante gli orari di apertura della borsa 42.
Intesa Sanpaolo offre ai propri clienti la possibilità di negoziare ETF tramite i suoi canali online, sia attraverso il sito web che l’app 13. Gli ETF sono inclusi tra gli strumenti finanziari negoziabili, insieme ad azioni, ETC (Exchange-Traded Commodities), fondi comuni, obbligazioni e altri 13.
I costi associati agli ETF includono principalmente il TER (Total Expense Ratio), che in genere è contenuto e può variare tra lo 0,05% e lo 0,80% annuo 38, risultando spesso inferiore a quello dei fondi comuni a gestione attiva 41. Tuttavia, è necessario considerare anche i costi di transazione per l’acquisto e la vendita, ovvero le commissioni di intermediazione applicate dalla banca 42. Queste commissioni possono variare a seconda del canale utilizzato: operare in filiale tende ad essere più costoso rispetto all’online 21. Un confronto con altri broker come Sella, Directa e Fineco evidenzia come le commissioni possano differire tra le varie piattaforme 21. Ulteriori costi da considerare sono lo spread bid-ask, ovvero la differenza tra il prezzo a cui è possibile acquistare e vendere l’ETF 42, e potenziali costi di deposito titoli 21.
I rendimenti degli ETF sono strettamente legati alla performance dell’indice sottostante che replicano 41. Il potenziale di rendimento varia quindi a seconda del mercato o del settore rappresentato dall’indice. Alcuni ETF sono a distribuzione e pagano periodicamente dividendi o interessi (la cui tassazione in Italia è del 26%, o del 12,5% per gli ETF che investono in titoli di stato italiani ed equiparati) 38. Esistono anche ETF a leva, che amplificano sia i guadagni che le perdite dell’indice di riferimento 41.
Le tempistiche per l’investimento in ETF possono essere variabili a seconda degli obiettivi dell’investitore. Possono essere utilizzati sia per strategie di trading a breve termine che per investimenti a lungo termine, soprattutto nel caso di strategie passive che mirano a replicare la performance di un mercato nel tempo 41.
Per accedere agli ETF tramite Intesa Sanpaolo, è necessario aprire un Deposito Amministrato 13. La negoziazione avviene tramite la sezione INVESTIMENTI del sito web o dell’app 13. Per un trading più specifico, si può valutare l’utilizzo della piattaforma InvestoPro 21.
Gli ETF rappresentano un’alternativa generalmente più economica rispetto ai fondi comuni di investimento a gestione attiva per accedere a panieri diversificati di attività. I costi di gestione, misurati dal TER, sono tipicamente molto più bassi, il che può tradursi in rendimenti netti superiori nel lungo periodo, a parità di performance dell’indice replicato.
Nonostante i TER contenuti, è importante considerare che l’investimento in ETF comporta anche costi di transazione, ovvero le commissioni applicate per l’acquisto e la vendita delle quote. Questi costi possono accumularsi, specialmente per gli investitori che effettuano operazioni con una certa frequenza. La scelta del canale di trading, come l’online rispetto alla filiale, e la selezione del broker possono influenzare in modo significativo l’ammontare di tali commissioni.
Sebbene Intesa Sanpaolo offra l’accesso agli ETF attraverso i suoi canali, è possibile che le commissioni di intermediazione applicate siano superiori rispetto a quelle proposte da broker online specializzati in ETF. Un’analisi comparativa con piattaforme come Sella, Directa e Fineco suggerisce che per gli investitori particolarmente attenti ai costi di transazione, potrebbe essere vantaggioso valutare anche queste alternative.
6. Piani Pensionistici: Prepara il Tuo Futuro: Costi, Benefici Fiscali e Tempistiche 👵👴
I piani pensionistici rappresentano strumenti di previdenza complementare finalizzati a integrare la pensione pubblica, garantendo un maggiore benessere finanziario durante la pensione 45. In Italia, questi piani godono di significativi benefici fiscali, tra cui la deducibilità dei contributi versati, la tassazione agevolata dei rendimenti maturati e delle prestazioni erogate 46. L’orizzonte temporale di riferimento per i piani pensionistici è tipicamente di lungo termine, in quanto mirano a costruire un capitale per la fase post-lavorativa 37.
Intesa Sanpaolo offre diverse soluzioni di piani pensionistici:
- Fondo Pensione Aperto “Il Mio Domani”: Questo fondo offre sia adesioni individuali che collettive (aziendali) 50. Si caratterizza per la flessibilità nei versamenti, accettando anche piccoli importi periodici e il conferimento del TFR 50. Sono disponibili 7 comparti di investimento differenziati in base all’orizzonte temporale, alla propensione al rischio e alla connotazione ESG 50. I costi includono una commissione annua (per le adesioni individuali variabile tra €0 e €50 a seconda dell’importo versato, e di €12 per le collettive, con possibilità di riduzione in base al numero di aderenti), una commissione annua di gestione (tra lo 0,90% e l’1,40% per le adesioni individuali e tra lo 0,50% e lo 0,86% per le collettive, a seconda della linea di investimento), una commissione di incentivo (pari al 20% dell’extra-rendimento con un limite massimo), e spese per riscatto/trasferimento (€50 per le adesioni individuali e €5 per le collettive) e per la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, con un costo una tantum di €20/€5 più €2 per ogni rata erogata) 50. È possibile richiedere anticipazioni sul capitale accumulato per spese mediche, acquisto o ristrutturazione della prima casa e per altre esigenze 50. È disponibile un simulatore per calcolare la pensione integrativa stimata 50.
- Piano Individuale Pensionistico (PIP) “Il Mio Futuro” (Intesa Sanpaolo Assicurazioni): Questo PIP è pensato per chi desidera costruirsi una pensione integrativa tramite versamenti personali o con il TFR 49. Prevede una gestione Life Cycle che adatta automaticamente il profilo di investimento in base agli anni mancanti alla pensione. Offre la possibilità di investire in diversi comparti e prevede uno sconto sulle commissioni annue fino al compimento del 25° anno di età, oltre a una linea con garanzia di restituzione del capitale in determinati casi 49. I versamenti sono flessibili e possono essere modificati o sospesi 49. Sono previste possibilità di anticipazioni e riscatti 49.
- Fondo Pensione Preesistente (confluito in Fondo Pensione Intesa Sanpaolo): Questo fondo fornisce informazioni dettagliate sui costi specifici per i diversi comparti di investimento, sia quelli ancora aperti che quelli chiusi a nuove adesioni 53. L’ISC (Indicatore Sintetico dei Costi) è uno strumento importante per valutare l’impatto dei costi nel tempo 53. Sono indicati i caricamenti applicati sui contributi (variabili a seconda del comparto e del periodo mancante alla pensione) e le commissioni di gestione annue, anch’esse variabili per comparto 53. Al momento del pensionamento, è previsto un caricamento per le spese di pagamento della rendita 53.
I costi dei piani pensionistici possono variare a seconda del fondo e del comparto scelto, includendo commissioni di gestione, costi fissi annui (per “Il Mio Domani”), commissioni di incentivo legate alla performance e spese per operazioni specifiche come adesione, riscatto e trasferimento 48. L’ISC (Indicatore Sintetico dei Costi) è un parametro fondamentale per confrontare l’onerosità complessiva dei diversi piani 45.
I benefici fiscali rappresentano uno dei principali vantaggi dei piani pensionistici. I contributi versati sono deducibili dal reddito IRPEF fino a €5.164,57 annui 46. I rendimenti maturati all’interno del fondo sono tassati con un’aliquota agevolata del 20% (invece del 26% applicato ad altre forme di investimento) 46. Anche le prestazioni pensionistiche finali sono soggette a una tassazione agevolata, che varia dal 15% al 9% in base agli anni di partecipazione al fondo 46. Inoltre, i piani pensionistici sono esenti dall’imposta di bollo e il capitale liquidato agli eredi in caso di decesso dell’aderente prima della pensione non è soggetto a imposta di successione 49. Il TFR versato al fondo pensione gode di una tassazione più favorevole rispetto a quella applicata se lasciato in azienda 51.
Le tempistiche dei piani pensionistici sono orientate al lungo termine, con l’obiettivo di costruire un capitale per la pensione 37. Tuttavia, è prevista la possibilità di richiedere anticipazioni sul capitale accumulato in determinate circostanze, come spese sanitarie straordinarie o l’acquisto/ristrutturazione della prima casa 46. La prestazione pensionistica viene erogata al raggiungimento dei requisiti per la pensione pubblica, con un vincolo minimo di 5 anni di partecipazione per alcune forme 49.
Per accedere al fondo pensione aperto “Il Mio Domani”, è possibile aderire online tramite internet banking o l’app Intesa Sanpaolo Mobile 50. Il PIP “Il Mio Futuro” può essere sottoscritto tramite Intesa Sanpaolo Assicurazioni 49. Per le adesioni collettive a “Il Mio Domani”, è necessario fare riferimento alla propria azienda 51.
I significativi vantaggi fiscali offerti dai piani pensionistici li rendono strumenti particolarmente interessanti per la pianificazione finanziaria a lungo termine. La possibilità di dedurre i contributi, la tassazione ridotta sui rendimenti e sulle prestazioni finali, insieme all’esenzione dall’imposta di bollo e dall’imposta di successione, rappresentano un notevole incentivo al risparmio previdenziale.
Nonostante i benefici fiscali, è importante valutare attentamente i costi associati ai piani pensionistici. Le commissioni di gestione, i costi fissi e le commissioni di incentivo possono variare considerevolmente tra i diversi tipi di fondi (negoziali, aperti, PIP) e tra i vari comparti di investimento all’interno dello stesso fondo. L’ISC (Indicatore Sintetico dei Costi) è uno strumento utile per confrontare l’onerosità complessiva delle diverse opzioni disponibili e comprendere l’impatto dei costi nel lungo periodo.
I piani pensionistici offrono una certa flessibilità, sia in termini di possibilità di personalizzare i versamenti, sia per quanto riguarda la possibilità di accedere anticipatamente al capitale accumulato in caso di necessità specifiche, come spese mediche importanti o l’acquisto della prima casa. Questa flessibilità rappresenta un ulteriore elemento di sicurezza per gli aderenti.
7. Come Accedere agli Investimenti Intesa Sanpaolo? 🚪
Per accedere ai prodotti di investimento offerti da Intesa Sanpaolo, è necessario soddisfare alcuni requisiti generali e seguire specifiche procedure 3.
Tra i requisiti generali rientrano l’essere clienti di Intesa Sanpaolo con un conto corrente attivo 3. Per operare online, è necessario aver sottoscritto il servizio a distanza My Key 25. Per investire in titoli come azioni, obbligazioni ed ETF, è indispensabile aprire un Deposito Amministrato 13. Nel caso in cui si desideri investire unicamente in fondi comuni o in prodotti assicurativi, potrebbe essere sufficiente una Posizione Contabile 25. Infine, potrebbe essere richiesto un profilo finanziario valido 27.
Le procedure per accedere ai diversi tipi di investimento variano:
- Online/App: È possibile accedere al sito web o all’app Intesa Sanpaolo Investo 27 e navigare nella sezione dedicata agli INVESTIMENTI 13. Qui si può consultare il CATALOGO PRODOTTI 13, utilizzare la funzione di RICERCA TITOLI E FONDI 13 e inserire ordini di compravendita o di sottoscrizione 27. Per la negoziazione di ETF e azioni, potrebbe essere necessario attivare la funzionalità Trading+ nella sezione IL MIO PROFILO 13.
- Filiale: Ci si può recare in una filiale di Intesa Sanpaolo e fissare un appuntamento con il proprio gestore per richiedere informazioni e sottoscrivere i prodotti desiderati 13.
- Piattaforma InvestoPro: Per utilizzare questa piattaforma di trading online, è necessario registrarsi sul sito investopro.com o tramite l’app InvestoPro, valutare le condizioni contrattuali e i costi, e quindi iniziare a operare 28.
- Piani Pensionistici: Per aderire al fondo pensione aperto “Il Mio Domani”, la procedura avviene online tramite internet banking o l’app 50. Per sottoscrivere il PIP “Il Mio Futuro”, è necessario rivolgersi a Intesa Sanpaolo Assicurazioni 49. Per le adesioni collettive a “Il Mio Domani”, è necessario fare riferimento alle indicazioni fornite dalla propria azienda 51.
Intesa Sanpaolo offre diverse modalità per accedere ai suoi prodotti di investimento, consentendo ai clienti di scegliere il canale più adatto alle proprie preferenze e al proprio livello di familiarità con gli strumenti finanziari e tecnologici. Questa varietà di opzioni, che include piattaforme online, servizi di filiale e una piattaforma di trading dedicata, mira a soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di investitori.
Un requisito fondamentale per la maggior parte degli investimenti, in particolare per quelli in titoli come azioni, obbligazioni ed ETF, è l’apertura di un Deposito Amministrato presso la banca. È quindi importante per i potenziali investitori comprendere le caratteristiche di questo tipo di conto e i potenziali costi ad esso associati.
8. Strumenti di Simulazione e Calcolatori: Prova Prima di Investire! 🧪
Intesa Sanpaolo mette a disposizione diversi strumenti per aiutare i clienti a familiarizzare con gli investimenti e a comprendere meglio i potenziali risultati delle loro strategie 13.
Tra questi strumenti, si trova la possibilità di creare una watchlist, un portafoglio virtuale dove è possibile inserire i titoli di interesse e simularne l’andamento inserendo prezzi e quantità 13. Questo strumento è utile per monitorare potenziali investimenti senza dover impegnare capitali reali e permette di creare fino a 10 watchlist con un massimo di 60 titoli ciascuna 13.
L’app Intesa Sanpaolo Investo offre una sezione dedicata ai “Portafogli virtuali” dove è possibile simulare diverse strategie di investimento e osservarne i potenziali risultati 27.
Per quanto riguarda i piani pensionistici, è disponibile un simulatore per il Fondo Pensione “Il Mio Domani”, accessibile sia online che tramite app 50. Questo strumento permette di calcolare una stima della pensione integrativa che si potrebbe ottenere in base ai versamenti effettuati e all’orizzonte temporale. Consente inoltre di confrontare l’ultimo reddito lavorativo con la pensione pubblica prevista, aiutando a definire l’importo di versamento più adeguato per mantenere il proprio tenore di vita 50.
La piattaforma InvestoPro offre la funzionalità di “Virtual Trading”, che consente di simulare operazioni di investimento sui mercati finanziari senza utilizzare denaro reale, permettendo agli utenti di testare le proprie strategie e familiarizzare con gli strumenti di trading 28.
La disponibilità di questi strumenti di simulazione evidenzia l’impegno di Intesa Sanpaolo nell’offrire risorse che aiutano i clienti a comprendere meglio il mondo degli investimenti e a prendere decisioni più informate, consentendo loro di sperimentare diverse strategie e di valutare i potenziali risultati prima di impegnare il proprio capitale.
9. Analisi e Organizzazione degli Investimenti: Scegliere con Saggezza: Rischio, Rendimento e Orizzonte Temporale 🤔
La scelta degli investimenti più adatti dipende da diversi fattori, tra cui la propria tolleranza al rischio, gli obiettivi finanziari e l’orizzonte temporale disponibile. Ecco una panoramica generale dei diversi tipi di investimento offerti da Intesa Sanpaolo in base a questi criteri:
- Rischio: I conti deposito sono caratterizzati da un rischio molto basso, in quanto le somme depositate sono generalmente garantite dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a €100.000 per depositante 2. Le obbligazioni presentano un rischio variabile a seconda dell’emittente: i titoli di stato sono generalmente considerati a basso rischio, mentre le obbligazioni societarie possono avere un rischio più elevato 11. Le azioni sono considerate un investimento ad alto rischio, con la possibilità di perdere anche l’intero capitale investito 11. I fondi comuni di investimento e gli ETF hanno un livello di rischio variabile a seconda della tipologia di fondo o dell’indice replicato; ad esempio, i fondi e gli ETF azionari sono più rischiosi di quelli obbligazionari 39. Gli ETF a leva presentano un rischio molto elevato 41. I piani pensionistici offrono un rischio variabile a seconda del comparto di investimento scelto, che può essere conservativo, bilanciato o azionario 50.
- Rendimento: I conti deposito offrono rendimenti generalmente bassi 3. Le obbligazioni hanno rendimenti variabili a seconda del tipo e della durata 16. Le azioni hanno il potenziale per offrire rendimenti elevati 11. I fondi comuni di investimento e gli ETF hanno rendimenti variabili a seconda della performance del fondo o dell’indice 40. I piani pensionistici hanno rendimenti variabili a seconda del comparto, ma storicamente hanno mostrato rendimenti positivi nel lungo termine 46.
- Orizzonte Temporale: I conti deposito sono strumenti adatti per il breve termine 3. Le obbligazioni possono avere un orizzonte temporale da breve a lungo termine a seconda della scadenza 14. Le azioni richiedono generalmente un orizzonte di investimento di medio-lungo termine 26. I fondi comuni di investimento e gli ETF sono anch’essi più adatti a un orizzonte di medio-lungo termine, anche se alcuni ETF possono essere utilizzati per strategie a breve termine 32. I piani pensionistici sono pensati per un orizzonte temporale di lungo termine, fino al pensionamento 37.
Come per ogni forma di investimento, esiste una stretta relazione tra il livello di rischio, il potenziale rendimento e l’orizzonte temporale raccomandato. Investimenti che offrono la possibilità di ottenere rendimenti più elevati, come le azioni e i fondi azionari, sono generalmente associati a un maggiore livello di rischio e richiedono un periodo di investimento più lungo per poter assorbire le eventuali fluttuazioni negative del mercato. Al contrario, investimenti considerati più sicuri, come i conti deposito, tendono a offrire rendimenti inferiori ma sono più adatti per chi ha un orizzonte temporale breve e cerca stabilità per i propri risparmi.
Tabella 3: Analisi Comparativa degli Investimenti Intesa Sanpaolo
Tipo di Investimento | Rischio | Rendimento Potenziale | Orizzonte Temporale |
Conti Deposito | Molto Basso | Basso | Breve |
Obbligazioni | Basso/Medio | Medio | Breve/Medio/Lungo |
Azioni | Alto | Alto | Medio/Lungo |
Fondi Comuni di Invest. | Medio/Alto | Medio/Alto | Medio/Lungo |
ETF | Medio/Alto | Medio/Alto | Medio/Lungo |
Piani Pensionistici | Basso/Medio/Alto | Medio | Lungo |
Conclusione: Il Tuo Percorso di Investimento con Intesa Sanpaolo 🚀
Intesa Sanpaolo offre una vasta gamma di opzioni di investimento, pensate per soddisfare le diverse esigenze e i profili di rischio dei propri clienti. Dai conti deposito, ideali per la gestione della liquidità a breve termine e per chi cerca sicurezza, alle obbligazioni, che rappresentano un investimento nel debito con rendimenti e scadenze variabili, fino alle azioni, che offrono il potenziale di guadagni elevati ma con un maggiore rischio. La banca mette a disposizione anche i fondi comuni di investimento ed gli ETF, strumenti che permettono di diversificare il proprio portafoglio in modo semplice e, nel caso degli ETF, spesso a costi contenuti. Infine, i piani pensionistici rappresentano una soluzione fondamentale per la pianificazione del futuro, grazie ai significativi benefici fiscali e a un orizzonte temporale di lungo termine.È fondamentale valutare attentamente i propri obiettivi finanziari, la propria tolleranza al rischio e l’orizzonte temporale disponibile prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Considera di consultare un consulente finanziario di Intesa Sanpaolo per ricevere una guida personalizzata e adatta alle tue specifiche esigenze 30. Ti invitiamo inoltre a leggere attentamente la documentazione informativa relativa a ciascun prodotto (come il KID e il Prospetto) per comprenderne appieno le caratteristiche, i rischi e i costi 25. Inizia oggi il tuo percorso di investimento con consapevolezza e informazione, per costruire un futuro finanziario più sereno e prospero.
Bibliografia
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- Confronta i Migliori Conti Deposito: interessi, vincoli, tassi | Switcho, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.switcho.it/blog/finanza-personale/conto-deposito/
- I migliori conti deposito di oggi – Confronta Conti – Il Sole 24 ORE, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://confrontaconti.ilsole24ore.com/conto-migliore/miglior-conto-deposito.aspx
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- Tutto quello che c’è da sapere sulle obbligazioni – PIMCO, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.pimco.com/it/it/resources/education/everything-you-need-to-know-about-bonds
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- Investimenti | Fondi a Scadenza Eurizon – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/investimenti/fondi-comuni-di-investimento/fondi-a-scadenza-eurizon.html
- Costi ETF Intesa San Paolo a confronto con i migliori concorrenti – SoldiExpert SCF, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://soldiexpert.com/moneyreport/etf-intesa-san-paolo-costi-commissioni-a-confronto-con-sella-directa-fineco/84494/
- Foglio informativo n. 004/058 Deposito titoli e strumenti finanziari Deposito titoli e strumenti finanziari a custodia e amministrazione – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/content/dam/vetrina/trasparenza/it/Documenti/Doc/Pdf/FI/FI-Other/FI-1004.pdf
- Obbligazioni e cedole – Poste Italiane, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.poste.it/contenuto/obbligazioni-cedole.html
- BTP – Titoli di Stato: quotazioni e rendimenti – Borsa Italiana, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/btp/lista.html
- Contratto Servizi di Investimento – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/investimenti/contratto-servizi-investimento.html
- Obiettivi di investimento e orizzonte temporale – Fidelity Italia, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.fidelity-italia.it/imparare-a-investire-pianificazione-finanziaria/obiettivi-di-investimento-orizzonte-temporate
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- Piattaforma di trading online | InvestoPro – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/tutti-i-giorni/segui-i-tuoi-investimenti/piattaforma-di-trading-online-investo-pro.html
- Evidenze empiriche dell’underperformance dei Fondi Comuni di Investimento rispetto agli Exchange Traded Funds – UNITesi, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://unitesi.unive.it/retrieve/23c15865-e8bc-4371-b1f6-a0a8c8a2292e/836179-1198417.pdf
- Investimenti e Risparmio – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/investimenti.html
- Eurizon Next – Fondi Comuni di Investimento – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/investimenti/fondi-comuni-di-investimento/eurizon-next.html
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- ETF: tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere – parte 3, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.tekta.it/etf-tutto-quello-che-avreste-voluto-sapere-ma-non-avete-mai-osato-chiedere-parte-3/
- Glossario – Fidelity Italia, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.fidelity-italia.it/imparare-ad-investire/glossario
- Valori Quota – Eurizon, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.eurizoncapital.com/it-IT/offerta/valori-quota
- Investire in ETF: vantaggi, costi e strategie d’investimento – Consulenza Vincente, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.consulenzavincente.it/etf-investimenti/
- ETF Rudimenti | Vanguard Italia professional, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.it.vanguard/professional/approfondimenti/etfs/rudimenti
- I costi dei fondi comuni e degli ETF – Dedalo Invest, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.dedaloinvest.com/education/fondi-hedge-fund-etf/costi-dei-fondi
- Costi degli ETF: analisi e panoramica delle commissioni – extraETF, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://extraetf.com/it/accademia/costi-degli-etf
- La tua pensione integrativa – Fondapi, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.fondapi.it/fondapi/la-tua-pensione-integrativa/
- Guida al fondo pensione – Come scegliere il miglior fondo – Studio Tibaldo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.studiotibaldo.com/fondo-pensione/
- Pensioni: la guida per scegliere fra etf, pip, fondi aperti e negoziali – FocusRisparmio, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.focusrisparmio.com/news/pensioni-la-guida-per-scegliere-fra-etf-pip-fondi-aperti-e-negoziali
- Fondi pensione: cosa sono e come scegliere il migliore – Propensione.it, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.propensione.it/approfondimenti/fondi-pensione-52073/
- Piano Individuale Pensionistico Il Mio Futuro | Intesa Sanpaolo Assicurazioni, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaoloassicurazioni.com/prodotti-e-rendimenti/pensione-integrativa/piano-individuale-pensionistico-il-mio-futuro
- Fondo Pensione Aperto | Il Mio Domani Individuale – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/piani-previdenza-complementare-pensione-integrativa/fondo-pensione-aperto-il-mio-domani-adesioni-individuali.html
- Il Mio Domani – Adesioni Collettive Aziendali – Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.intesasanpaolo.com/it/persone-e-famiglie/prodotti/piani-previdenza-complementare-pensione-integrativa/fondo-pensione-aperto-il-mio-domani-adesioni-collettive-aziendali.html
- Fondo pensione Intesa San Paolo Vs Moneyfarm a confronto, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://blog.moneyfarm.com/it/programma-il-tuo-futuro/fondo-pensione-intesa-san-paolo-vs-moneyfarm-confronto/
FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI – Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, accesso eseguito il giorno marzo 24, 2025, https://www.fondopensioneintesasanpaolo.it/pdf/Nota-Informativa_Parte-I_Scheda_I-costi.pdf