Ecco alcune azioni in crescita che potrebbero rivelarsi un buon investimento per oggi Mercoledì 29 Novembre 2023.
Il FTSE MIB è arrivato ai suoi massimi storici e sarà difficile riesca a fare meglio, cosa che però è ancora possibile se si riesce a cavalcare un rally di Babbo Natale 2023, ma ripetiamo: improbabile visto i dati che arrivano dall’economia reale.
Il 24 novembre l’indice principale della Borsa di Milano ha registrato una performance moderatamente positiva, chiudendo con un rialzo dello 0,67%. La giornata è iniziata con una posizione neutrale, ma l’indice è gradualmente salito nel corso della sessione, chiudendo con forza a 29.432,3, vicino al valore più alto della giornata. Dal punto di vista tecnico, il FTSE MIB è attualmente in una fase di rafforzamento, con un’area di resistenza individuata a 29.598,3 e supporto immediato a 29.209,8. Le aspettative operative suggeriscono una continuazione del trend rialzista, con la resistenza prevista a 29.986,8.
In sintesi, la Borsa di Milano ha registrato una performance moderatamente positiva il 24 novembre, con l’indice principale che ha chiuso in rialzo dello 0,67%. Il FTSE MIB ha mostrato un trend di rafforzamento tecnico, incontrando resistenza a 29.598,3 e supporto immediato a 29.209,8. Le previsioni operative anticipano una sessione rialzista continuata, con resistenza prevista a 29.986,8.
Restano però altre azioni italiane piuttosto interessanti che di seguito segnaleremo.
Migliori azioni di oggi:
1. Azioni Digital Value (BIT:DGV)
Da 43 € a 53 € questo il guadagno del valore di un’azione di Digital Value in questo ultimo mese, come dice il grafico.
Il 23 novembre,  Digital Value   il principale fornitore di soluzioni e servizi IT in Italia ha registrato una performance sfavorevole, chiudendo la giornata con una variazione percentuale negativa dello 0,37% rispetto alla sessione precedente.
Nonostante un inizio inizialmente positivo a 55 euro, superando il picco della seduta precedente, il titolo è progressivamente diminuito nel corso della giornata. Su base settimanale, Digital Value ha mostrato un andamento più pronunciato rispetto alla trendline FTSE MIB, indicando una maggiore propensione degli investitori verso Digital Value rispetto all’indice.
In termini di analisi tecnica, lo stato a breve termine di Digital Value si sta rafforzando, con un’area di resistenza identificata a 54,77 e il primo supporto stimato a 53,57.
Le attuali implicazioni tecniche suggeriscono una potenziale espansione rialzista, con resistenza anticipata a 55,97. L’analisi del rischio indica che la volatilità del titolo è attualmente sotto controllo, con un valore di volatilità giornaliera pari a 1,65. Nonostante i volumi giornalieri rimangano bassi e i volumi dell’ultima sessione posizionati al di sotto della media mobile di un mese, il movimento equilibrato di Digital Value riflette una mancanza di interesse da parte degli investitori istituzionali.
Ciò, tuttavia, consente un maggiore controllo sul trend, presentando una traiettoria di mercato stabile e senza incidenti.
2. Azioni Enav (BIT:ENAV)
Il 24 novembre si è registrata una modesta ripresa del titolo della società italiana di gestione del controllo del traffico aereo, con un rialzo dello 0,86%. La giornata è iniziata positivamente, partendo da 3,286 euro, sotto i livelli del giorno precedente, ma è gradualmente migliorata nel corso della giornata, chiudendo a 3,3 in prossimità dei massimi intraday. Tuttavia, lo scenario settimanale per ENAV indica un rilassamento della sua performance rispetto al più ampio indice FTSE MIB, rendendolo potenzialmente suscettibile alle pressioni di vendita da parte dei trader. Dal punto di vista tecnico ENAV mostra uno status moderatamente positivo, con 3.387 che funge da resistenza immediata e 3.243 che funge da livello di supporto contro potenziali attacchi al ribasso. Il miglioramento è ulteriormente confermato dall’incrocio della media mobile a 5 giorni sopra l’algoritmo a lungo termine a 8 giorni, suggerendo la probabilità che i prezzi continuino verso 3.387.
In termini di analisi del rischio, il rischio del titolo è attualmente sotto controllo, con una volatilità giornaliera di 1.257 e volumi giornalieri ancora relativamente bassi, posizionati al di sotto della media di un mese. Il movimento equilibrato di ENAV segnala una mancanza di forte interesse da parte degli investitori istituzionali, garantendo un certo controllo sull’andamento che, seppur ordinato, è privo di oscillazioni significative.
3. Azioni Monte dei Paschi di Siena ( BIT:BMPS)
L’andamento della Banca Monte dei Paschi nell’ultima seduta di borsa di novembre ha evidenziato un notevole andamento al rialzo.
Il 23 novembre Banca Monte dei Paschi ha messo a segno un apprezzabile rialzo dell’1,56% rispetto ai valori precedenti, chiudendo a 2,929 euro. La giornata è iniziata con movimenti dinamici, con il titolo che è partito da 2,899 euro, sotto il picco del 22 novembre, per poi migliorare gradualmente nel corso della sessione, chiudendo vicino al livello più alto della riunione.
Tuttavia, il trend di una settimana per il Monte Paschi appare più debole rispetto all’indice di riferimento, suggerendo potenzialmente opportunità di vendita guidate dal mercato. In termini di analisi dello stato e delle tendenze, le prospettive a medio termine rafforzano la fase positiva per Banca Monte dei Paschi, tuttavia una valutazione a breve termine suggerisce una tendenza al rialzo meno robusta, possibilmente testando il picco di 3.058, con supporto iniziale a 2.814 e indicatori tecnici indicando uno sviluppo ribassista a breve termine verso un minimo stimato di 2.699.
In termini di analisi del rischio, questo investimento è ritenuto adatto agli investitori propensi al rischio e disposti a puntare somme considerevoli nonostante l’elevata volatilità giornaliera del titolo, che si attesta a 3,231.
L’istituto senese sta catturando l’interesse del mercato, evidente nei volumi giornalieri pari a 40.936.352, superando la media giornaliera di 23.777.807. Ciò indica una maggiore attenzione e attività del mercato attorno a Banca Monte dei Paschi.
4. Azioni Unicredit ( BIT:UCG )
Nella seduta di borsa del 23 novembre il titolo Unicredit, l’istituto bancario, ha evidenziato una moderata performance al rialzo, chiudendo con un rialzo dell’1,40%. La giornata è iniziata con alcune sfide poiché il titolo ha aperto a 24,64 euro, vicino ai livelli minimi della sessione precedente. Tuttavia, ha ripreso rapidamente slancio, impennandosi a 25,07 euro alla fine della giornata, vicino al picco della giornata.
Rispetto all’indice FTSE MIB su base settimanale, Unicredit ha dimostrato una forza relativa positiva, con una performance settimanale del +1,25% rispetto al -0,08% dell’indice principale della Borsa di Milano.
Analizzando lo stato tecnico e il trend, le prospettive a breve termine per Unicredit evidenziano un allargamento della curva di performance positiva, con il primo livello di resistenza individuato a 25,28.
Esiste un potenziale rischio di correzione fino al target di 24,79. Le aspettative pendono verso un aumento della linea di tendenza rialzista verso l’area di resistenza di 25,76. In termini di analisi del rischio, la performance di Unicredit è sotto controllo, come dimostrano i volumi giornalieri pari a 6.211.123, inferiori alla media mobile a un mese di 12.347.510. Inoltre, la differenza di prezzo è relativamente stretta, con una volatilità giornaliera pari a 2.188.