Sell in May and Go Away: Vale anche per le Azioni a Maggio 2023?

Sell in May and Go Away è un modo di dire, una legge non scritta di Wall Street che però sembra valere più di una legge del Congresso Americano, cerchiamo di capire se varrà anche per le azioni di questo Maggio 2023.

Cosa significa Sell in May and Go Away

Letteralmente in italiano significa “Vendere a Maggio ed andare via“. Questo perchè in teoria le azioni si comprano intorno ad ottobre-novembre, si aspetta che salgano durante le feste, nel primo trimestre dell’anno e poi si vendono – appunto – a Maggio.

Questa legge non scritta vale anche statisticamente, infatti si è visto che molto spesso grandi e piccoli azionisti vendono proprio in questo periodo.

Ovviamente questo adagio non sempre vale e non sempre vale per tutti i titoli.

Cosa succede con lo S&P500

Sell in May and Go Away: Vale anche per le Azioni a Maggio 2023?
Sell in May and Go Away: Vale anche per le Azioni a Maggio 2023?

Sopra: il grafico dello S&P ci dice che c’è una tendenza di crescita tra le più grandi aziende quotate nella borsa di New York.

Cosa dicono i dati di Sell in May and Go away dal 1990 ad oggi 

Cambia asset piuttosto che ritirarti

Dal 1990, l’S&P 500 ha guadagnato in media circa il 2% da maggio a ottobre. Ciò si confronta con un guadagno medio di circa il 7% da novembre ad aprile. Questa sovraperformance si riscontra non solo nelle azioni a grande capitalizzazione, ma anche nelle azioni a piccola capitalizzazione e nelle azioni globali (come misurato dai rispettivi indici S&P). Inoltre, le strategie di rotazione, di cui ci occuperemo a breve, su tutte le capitalizzazioni di mercato hanno storicamente mostrato prestazioni medie ancora migliori .

Come confrontare le strategie di rotazione stagionale

Naturalmente, dovrebbe essere ovvio che ci sono molti avvertimenti su questo modello di trading basato sul calendario. Ad esempio, i rendimenti sono variati ampiamente, non solo tra i periodi da novembre ad aprile e da maggio a ottobre, ma anche all’interno di questi periodi di tempo.

Detto questo, se stai effettuando operazioni tattiche con una certa percentuale del tuo portafoglio e le tendenze del calendario sono una componente della tua strategia, la rotazione settoriale potrebbe essere una conclusione più appropriata rispetto alla tendenza del calendario di vendita di maggio, secondo l’analisi del Center for Ricerca e analisi finanziaria (CFRA). Piuttosto che uscire dal mercato, potresti tenere conto dei modelli stagionali che si sono sviluppati negli ultimi anni per aumentare il tuo processo decisionale.

Secondo CFRA, dal 1990 c’è stata una netta divergenza di performance tra i settori tra i 2 time frame, con i settori ciclici che superano facilmente i settori difensivi, in media, durante i “6 mesi migliori”.

I settori dei beni di consumo voluttuari, industriali, dei materiali e tecnologici hanno sovraperformato notevolmente il resto del mercato da novembre ad aprile. In alternativa, i settori difensivi hanno superato il mercato da maggio a ottobre durante questo periodo. Utilizzando queste osservazioni, nell’aprile 2018 il CFRA ha creato un indice di rotazione stagionale equamente ponderato.

Considerazioni su Sell in may and go away

Anche se dovessi prendere in considerazione una strategia di rotazione settoriale in futuro, ci sono molti altri fattori da considerare, incluso il rischio di concentrazione settoriale implicita in una strategia di rotazione difensiva. Come sempre, dovresti valutare ogni opportunità di investimento in base ai suoi meriti e con un occhio a come potrebbe comportarsi in futuro, piuttosto che concentrarti esclusivamente su come si è comportata in passato. Qualsiasi decisione tu prenda dovrebbe essere presa nel contesto della tua specifica strategia di investimento.

Ad esempio, se hai guadagni positivi e desideri bloccare alcuni di questi profitti, potresti prendere in considerazione una strategia di “vendita a maggio e potenzialmente restare”. In altre parole, considera di vendere solo quelle posizioni a maggio in cui non vuoi essere a lungo termine, avere quel denaro a portata di mano per adattare il tuo mix di investimenti secondo necessità e attenersi alla tua strategia per il resto del tuo portafoglio.

Vale anche la pena riconoscere che questi tipi di strategie possono essere adatti solo per investitori attivi con orizzonti di investimento più brevi e anche gli investitori attivi devono considerare le loro strategie di trading nel contesto di un portafoglio diversificato che rifletta il loro orizzonte temporale, la tolleranza al rischio e la situazione finanziaria .

Insomma, dovresti “vendere a maggio e andare via” come suggerisce il detto? Probabilmente no, secondo i dati storici, in quanto potrebbero esserci opzioni migliori se sei un investitore attivo.

Se sei un investitore a lungo termine, ci sono fattori più importanti che dovrebbero influenzare le tue decisioni di investimento.

  • F.C.

Autore

  • Massimiliano Biagetti

    Fondatore di Economia-italia.com, e Finanza.economia-italia.com è un divulgatore finanziario e trader.