Venerdì i mercati azionari globali hanno intrapreso una settimana di guadagni esaltanti, spinti dagli eccezionali risultati dell’intelligenza artificiale di Nvidia, innescando livelli record in Asia, Europa e Stati Uniti.
La notevole impennata del 16,4% di Nvidia avvenuta giovedì ha aggiunto la cifra record di 277 miliardi di dollari al suo valore di mercato.
La performance della società con sede in California ha amplificato il rally globale dei titoli tecnologici guidati dall’intelligenza artificiale, spingendo l’indice S&P 500 al rialzo.
Mentre Tokyo è rimasta chiusa per ferie venerdì, i futures sul Nikkei sono saliti di circa 300 punti. Alcuni titoli tecnologici regionali hanno preso una pausa dopo il rally stellare di questa settimana, ma l’indice MSCI Asia-Pacific ex-Japan IT ha continuato a mostrare forza.
In particolare, secondo Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone a Melbourne, l’effetto di Nvidia si è diffuso sui mercati azionari globali, rivitalizzando mercati che sembravano sul punto di crollare Weston ha sottolineato l’imminente conferenza GTC (tecnologia) di Nvidia del 18 marzo, ipotizzando che gli aggiornamenti su nuovi prodotti e innovazioni durante l’evento potrebbero contenere cali delle azioni, con potenziali acquirenti che fanno salire i prezzi in previsione.
Nel frattempo, il più ampio indice MSCI Asia-Pacific ex-Japan ha visto le azioni cinesi cedere i guadagni iniziali. L’indice Shanghai Composite e l’indice Hang Seng di Hong Kong hanno registrato un cambiamento nel sentiment.
I dati di venerdì hanno rivelato il settimo calo mensile consecutivo dei prezzi delle nuove case in Cina, mantenendo una prospettiva fragile nonostante gli sforzi dei politici per ripristinare la fiducia nel settore immobiliare afflitto dal debito. Shane Oliver, capo economista di AMP, ha sottolineato la resilienza del mercato anche se le banche centrali globali hanno rifiutato i primi tagli dei tassi.
Oliver ha suggerito che i mercati potrebbero rendersi conto che i tagli dei tassi sono ancora all’orizzonte, anche se potrebbero essere meno significativi e ritardati.
Un sondaggio Reuters ha indicato che il recente rally azionario globale ha ancora spazio per crescere, ma le opinioni sono divise sulla possibilità di una correzione nei prossimi tre mesi. Il governatore della Federal Reserve Christopher Waller ha consigliato ai policy maker di attendere almeno un altro paio di mesi per valutare se l’inflazione sta davvero tornando verso l’obiettivo.
Poiché le aspettative di un allentamento della politica statunitense si sono ridimensionate a causa dei robusti dati economici americani, il primo taglio del tasso della Fed è ora pienamente scontato per luglio, con la curva di quest’anno che anticipa un allentamento di soli 80 punti base.
Nel mercato dei cambi, lo yen è rimasto stabile a 150,48 per dollaro venerdì, al di sopra del livello critico di 150 che potrebbe indurre il potenziale intervento giapponese per frenare il calo valutario. Tuttavia, lo yen ha dovuto affrontare difficoltà contro un’ampia gamma di valute, poiché gli investitori scommettevano sul mantenimento della politica monetaria accomodante da parte della Banca del Giappone anche dopo la fine dei tassi di interesse negativi. Il dollaro australiano e il kiwi hanno toccato i massimi di 9 anni contro lo yen durante la notte, attestandosi rispettivamente a 98,84 e 93,27 yen.
L’euro ha oscillato a 162,82 yen, avvicinandosi al massimo degli ultimi 15 anni a 164,30. I prezzi del petrolio sono scesi dopo i guadagni iniziali dovuti ai timori sull’offerta, esacerbati dalle ostilità in corso nel Mar Rosso e da un aumento significativo delle scorte di greggio statunitensi.
Il Brent è sceso dello 0,4% a 83,29 dollari, e il greggio americano è scivolato dello 0,5% a 78,24 dollari al barile. Il prezzo spot dell’oro è rimasto stabile a 2.026,07 dollari.
Migliori azioni da acquistare oggi venerdì 23 Febbraio
Azioni Ferrari ( RACE )
Il consiglio di amministrazione della Ferrari ha annunciato l’intenzione di proporre la distribuzione del dividendo alla prossima assemblea degli azionisti del 17 aprile.
Il dividendo proposto per le azioni ordinarie è fissato a 2,443 euro per azione, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente. Se approvato, ciò comporterebbe una distribuzione complessiva di circa 440 milioni di euro.
Lo stacco del dividendo è previsto per il 22 aprile 2024, con data di registrazione del diritto al dividendo fissata al 23 aprile 2024 per le azioni ordinarie negoziate sia alla Borsa Italiana (Piazza Affari) che al New York Stock. Borsa (NYSE). La data di pagamento del dividendo è prevista per il 3 maggio 2024.
Questo aumento del dividendo proposto dimostra l’impegno della società nel fornire valore ai suoi azionisti e la tempistica specifica delineata per data di stacco, data di registrazione e data di pagamento aggiunge chiarezza per gli investitori che pianificano le loro posizioni attorno a questo evento.
Azioni GeneraliÂ
Generali ha raggiunto nuovi massimi da aprile 2022, segnando il terzo incremento consecutivo. Con un guadagno del +12,0% dall’inizio del 2024, sovraperforma il +6,70% del FTSEMIB. L’impulso all’acquisto di titoli assicurativi viene dal rally di AXA (CS.EQ), che a Parigi ha registrato un rialzo del +4% e ha raggiunto il suo punto più alto dal 2007. AXA, una delle principali compagnie assicurative francesi e uno dei principali attori in Europa, ha annunciato crescita nel 2023, un riacquisto di 1,6 miliardi e un nuovo piano strategico fino al 2026. Il CEO Thomas Buberl ha espresso fiducia nella loro strategia, sottolineando l’attenzione alla crescita organica e al rafforzamento delle attività principali, in particolare nel settore immobiliare e infortuni, benefici per i dipendenti e salute individuale assicurazione.
Il consenso generale, secondo Bloomberg, è composto da 10 raccomandazioni Buy, 12 Hold e 4 Sell, con un prezzo target di 21,63 euro. Generali annuncerà i risultati finanziari del quarto trimestre del 2023 il 12 marzo, con gli analisti che stimano un dividendo per il 2023 intorno a 1,23 euro per azione, con un rendimento di circa il 6%. Il titolo è presente nel portafoglio Blue Chip raccomandato da Websim.
Azioni Recordati
Nel settore farmaceutico, RECORDATI (REC.MI) punta strategicamente alla crescita attraverso fusioni e acquisizioni (M&A) nel segmento delle malattie rare negli Stati Uniti, che è diventato il suo principale mercato generatore di ricavi. L’azienda esprime inoltre interesse ad esplorare opportunità in Europa nel settore “Specialità e cure primarie”. Luigi La Corte, Chief Financial Officer, ha condiviso queste intuizioni con Reuters dopo i risultati finanziari del 2023, che segnano il primo raggiungimento da parte dell’azienda farmaceutica di oltre 2 miliardi di euro di ricavi. Con ulteriori obiettivi di crescita per l’anno in corso e per il 2025, RECORDATI sta perseguendo attivamente l’espansione nel mercato delle malattie rare, in particolare negli Stati Uniti, tenendo d’occhio le potenziali opportunità in Europa.
Azioni BremboÂ
Nel frattempo, (BRE.MI) sta procedendo con il piano di trasferireaapropria sede legale nei Paesi Bassi, come confermato da un portavoce dell’azienda. Questa decisione persiste nonostante l’incoraggiamento del governo italiaSno alle aziende a mantenere la propria sede legale all’interno del Paese.
AZIONI ENEL
Su un altro fronte, l’ENEL (ENEL.MI) ha riprogrammato all’8 marzo lo sciopero generale dei dipendenti, a seguito dell’accoglimento da parte dei sindacati della richiesta della Commissione di Garanzia.
AZIONI TENARIS
Inoltre, TENARIS (TEN.MI) prevede di mantenere margini di profitto intorno al 25% per la prima metà dell’anno, come annunciato dall’amministratore delegato Paolo Roca durante una conference call con gli analisti. I risultati del quarto trimestre dell’azienda hanno superato le aspettative, guadagnandosi il plauso del mercato.
In ambito finanziario, Borsa Italiana ha temporaneamente vietato di effettuare ordini a prezzo illimitato sulle azioni di ESPE, società di energie rinnovabili che ha recentemente debuttato su Euronext Growth Milano con un notevole rialzo del 50% nella sua seduta di chiusura.