Borse Oggi: Dove Investire Oggi Mercoledì 3 Aprile 2024

Dovevano far fallire l’Italia invece l’hanno arricchita con il record del FTSE MIB in finanza e il record degli impiegati nel mondo del lavoro. dovevano far cadere la UE invece sembrano i migliori alleati della Von Der Layen e della NATO insomma: le beghine che prevedevano disastri sono state tutte smentite.

Si prevede che i mercati europei apriranno in ribasso, dopo i ribassi di Wall Street e dei mercati asiatici. Questa prospettiva cauta è influenzata dalle osservazioni della banchiera della Fed di Cleveland Loretta Mester e della banchiera della Fed di San Francisco Mary Daly. Entrambi i membri del Federal Open Market Committee (FOMC) hanno sottolineato la necessità di cautela prima di prendere in considerazione qualsiasi taglio dei tassi di interesse, scuotendo le precedenti aspettative del mercato di tre tagli dei tassi nel 2024. Nel frattempo, l’indagine Caixin/S&P Global di marzo ha evidenziato che l’attività economica cinese registra il suo aumento più alto da maggio 2023, segnalando un aumento della domanda sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi. L’indice è salito a 52,7 a marzo da 52,5 di febbraio, segnando il quinto mese consecutivo di espansione.

Nelle previsioni economiche, l’inflazione europea di marzo è stimata al 2,5%, in leggero calo rispetto al 2,6% di febbraio, e il tasso di disoccupazione per marzo dovrebbe rimanere stabile al 6,4%.

Antonio Tognoli del Cfo Sim sottolinea inoltre i prossimi indicatori economici, tra cui i dati ADP sull’occupazione statunitense per marzo, stimati in 149.000 posti di lavoro aggiunti rispetto ai 140.000 di febbraio, e i dati PMI per i settori dei servizi e dei compositi. Inoltre, vi è un focus sulla performance di Stellantis, che ha registrato un calo delle immatricolazioni di veicoli a marzo dell’11,9% su base annua e una diminuzione della sua quota di mercato in Italia, evidenziando le sfide economiche più ampie e il sentiment degli investitori.

Migliori azioni da comprare oggi 2 Aprile:

Banco BPM

Moody’s ha riaffermato il rating sui depositi a lungo termine del Banco BPM a Baa1 e ha inoltre confermato il rating a lungo termine ‘Emittente e debito senior non garantito’ a Baa2, con outlook stabile. L’annuncio è stato fatto nelle prime ore di oggi, sottolineando la fiducia dell’agenzia nella stabilità finanziaria della banca.

L’agenzia di rating ha citato il modello di business diversificato del Banco BPM come motivo principale per il mantenimento dei suoi rating. Ciò riflette il riconoscimento da parte di Moody’s dell’approccio strategico della banca alla diversificazione, che svolge un ruolo significativo nella stabilizzazione della performance e delle prospettive finanziarie.

Analisi tecnica azioni Fincantieri

Fincantieri ha registrato un rialzo significativo, chiudendo con un guadagno di oltre il 4%, segnando il suo sedicesimo rialzo nelle ultime venti sedute, e raggiungendo livelli di prezzo che non si vedevano da novembre 2021.

Questo rialzo si inserisce in un trend più ampio in cui i titoli del settore della difesa, tra cui Fincantieri, nonostante una parte delle sue attività sia focalizzata sulla cantieristica civile, sta guadagnando attenzione a causa delle crescenti tensioni geostrategiche. Negli ultimi due anni, la società ha visto un aumento del segmento di produzione di navi da guerra dal 20% al 36% delle sue entrate totali.

Inoltre, Fincantieri ha recentemente stipulato accordi promettenti e ha sottolineato il controllo del debito come un’area critica su cui concentrarsi durante l’annuncio dei risultati, mostrando un guadagno del 27,0% dall’inizio del 2024 rispetto all’aumento del 13,0% del FTSEMIB.

Tecnicamente, il titolo Fincantieri ha avuto un trend ribassista dal 2018 al 2020, seguito da una fase laterale nella fascia di prezzo compresa tra 0,45 e 0,67 euro negli ultimi due anni. Il recente superamento del limite superiore di questo intervallo, in particolare con una chiusura a 0,71 euro, suggerisce l’inizio di una fase rialzista che punta potenzialmente a obiettivi ambiziosi intorno alla soglia di 1,50 euro, rispecchiando il picco del 2018.

Questo sviluppo ha portato ad una strategia LONG con un obiettivo di negoziazione di 0,85 euro, riflettendo un cambiamento nel sentiment del mercato e nelle prospettive tecniche per il titolo.

Migliori Titoli e Azioni da Comprare Oggi 3 Aprile 2024
Migliori Titoli e Azioni da Comprare Oggi 3 Aprile 2024

Andamento Borsa Italiana 2024

Il mercato azionario italiano ha vissuto un primo trimestre del 2024 molto positivo, con l’indice FTSEMIB che ha toccato il massimo degli ultimi sedici anni all’inizio del secondo trimestre.

Ciò fa seguito a un’impressionante performance del primo trimestre, che vanta un aumento da inizio anno del 14,5% e un aumento del 5,5% nel solo marzo.

Il periodo è stato caratterizzato da risultati aziendali complessivamente positivi, con molte aziende che hanno rilasciato piani industriali che hanno mostrato promettenti direzioni future. Tuttavia, aprile si preannuncia come un mese di transizione con un flusso positivo. Le aspettative per i tagli dei tassi di interesse nel 2024 sono state notevolmente ridimensionate, anche se si prevede i primi tagli da parte della BCE e della Fed tra giugno e luglio. Il calo dell’inflazione sta diventando evidente, anche se più graduale del previsto, e i prossimi dati di aprile sull’indice dei prezzi al consumo e sul mercato del lavoro influenzeranno probabilmente le future decisioni delle banche centrali.

Nonostante l’assenza di preoccupazioni per tensioni e conflitti geopolitici, con il fronte Taiwan e USA-Cina che è apparso calmo negli ultimi mesi, le valutazioni di mercato sono leggermente aumentate a causa di stime sostanzialmente invariate.

Il mercato italiano rimane attraente in termini di multipli, ma l’avvicinarsi di importanti scadenze governative per gli aggiornamenti dei dati di bilancio potrebbe ampliare lo spread dopo un primo trimestre favorevole per i titoli di Stato italiani. Tra aprile e giugno è previsto il pagamento di un dividendo consistente di circa 30 miliardi di euro, una parte dei quali potrà essere reinvestita.

Nel frattempo, continua la tendenza ai delisting delle società a capitalizzazione medio-piccola, insieme ad una ripresa dei collocamenti che sfruttano lo slancio positivo del mercato. Si prevede che i prossimi trimestri vedranno una ripresa delle IPO e delle privatizzazioni, in particolare di Poste. I risultati del primo trimestre del 2024, che saranno pubblicati alla fine di aprile e concentrati nella prima metà di maggio, dovrebbero essere favorevoli per il settore finanziario, sostenuto da dinamiche di mercato positive, anche se si prevede che i prezzi dell’elettricità avranno un impatto sfavorevole sui servizi di pubblica utilità. settore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *