Andiamo a vedere cosa sta facendo la borsa italiana e i mercati finanziari mondiali in questo periodo e le migliori azioni di oggi 22 Gennaio
Wall Street:
Il presidente Trump ha annunciato un investimento di 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale, attraverso una joint venture tra OpenAI, SoftBank e Oracle, chiamata Stargate. Questo ha spinto in alto le azioni di SoftBank (+9%) e Oracle (+7%). Nel frattempo, Netflix ha registrato un’impennata del 14% grazie a utili superiori alle aspettative e all’aumento degli abbonati, influenzando positivamente i futures del Nasdaq (+0,5%).
A livello globale, i mercati azionari sono in crescita, ad eccezione della Cina, mentre il dollaro si trova vicino ai minimi di due settimane a causa di incertezze sui dazi. Trump ha ventilato nuove tariffe contro l’Unione Europea e la Cina, ma ha evitato annunci drastici, alimentando un sentiment positivo sui mercati.
Il bitcoin si mantiene vicino ai massimi storici, e il petrolio rimane stabile dopo cali recenti. L’oro ha ripreso a salire, sostenuto dal calo del dollaro e dall’ottimismo sugli investimenti.
Borsa Italiana
Il 21 gennaio 2025, la Borsa Italiana ha chiuso in lieve calo, con l’indice FTSE MIB che ha registrato una flessione dello 0,23%, attestandosi a 36.059 punti.
Principali azioni in evidenza:
- Diasorin: ha guidato i rialzi con un incremento del 2,9%, beneficiando del buon andamento del settore farmaceutico europeo.
- Snam: ha segnato un aumento dell’1,96%, sostenuta dall’incremento del prezzo del gas, che ha superato i 50 euro al megawattora (+4,5%) sul TTF di Amsterdam.
- Italgas: ha chiuso in rialzo dell’1,81%, anch’essa favorita dall’aumento dei prezzi del gas.
- Stellantis: ha subito una flessione dell’1,53%, influenzata dai dati negativi sulle immatricolazioni europee di dicembre.
- Telecom Italia (TIM): ha registrato un calo dell’1,38%.
- Eni: ha chiuso in ribasso dell’1,19%.
- Generali: ha perso lo 0,82%, con il mercato che ha reagito tiepidamente all’accordo con Natixis.
Questa performance riflette l’incertezza degli investitori riguardo alle politiche commerciali annunciate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in particolare la possibilità di introdurre dazi sulle merci prodotte all’estero, che ha generato volatilità nei mercati europei.
Criptovalute
Al 22 gennaio 2025, il mercato delle criptovalute mostra una tendenza positiva, con la maggior parte delle principali valute digitali in rialzo. Ecco una panoramica degli andamenti recenti:
Bitcoin (BTC): Attualmente scambiato a 105.616 USD, ha registrato un aumento del 4,06% rispetto al giorno precedente, con un massimo intraday di 107.245 USD e un minimo di 101.162 USD.
Ethereum (ETH): Il prezzo attuale è di 3.325,13 USD, segnando un incremento del 2,97%. Il massimo intraday è stato di 3.367,92 USD, mentre il minimo ha toccato i 3.216,18 USD.
Tether (USDT): Stablecoin ancorata al dollaro USA, mantiene il suo valore stabile a 0,999887 USD, con variazioni minime nell’intraday.
BNB (BNB): Attualmente a 701,56 USD, ha visto una crescita del 3,25%, con un massimo intraday di 703,22 USD e un minimo di 676,68 USD.
XRP (XRP): Scambiato a 3,17 USD, ha registrato un aumento del 3,59%, con un massimo intraday di 3,23 USD e un minimo di 3,02 USD.
Cardano (ADA): Il prezzo attuale è di 1,00 USD, con un incremento dell’1,80%. Il massimo intraday è stato di 1,028 USD e il minimo di 0,954921 USD.
Dogecoin (DOGE): Attualmente a 0,369411 USD, ha visto una crescita dell’8,10%, con un massimo intraday di 0,396936 USD e un minimo di 0,338192 USD.
Solana (SOL): Scambiato a 256,30 USD, ha registrato un aumento dell’8,99%, con un massimo intraday di 259,39 USD e un minimo di 231,82 USD.
Litecoin (LTC): Il prezzo attuale è di 117,35 USD, segnando un incremento dell’1,94%. Il massimo intraday è stato di 124,43 USD e il minimo di 114,15 USD.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di circa 3,5 trilioni di euro, con un aumento del 3,99% rispetto al giorno precedente.
Il volume totale degli scambi nelle ultime 24 ore è di circa 188,35 miliardi di euro, con una diminuzione del 37,21%.
L’indice di paura e avidità del mercato cripto è attualmente a 64, indicando uno stato di “Avidità”.
Questi dati riflettono un mercato in crescita, con un aumento significativo dei prezzi delle principali criptovalute e un sentiment positivo tra gli investitori.