Sommario
- Contesto macro e di mercato
- Rischio geopolitico e implicazioni settoriali
- Credito e spread: Francia, Italia e high yield europeo
- Fed e tassi: cosa prezza il mercato
- PMI, inflazione e ciclo: dove vede valore Scauri
- Le 9 azioni top di Lemanik su Piazza Affari
- Schede analitiche dei 9 titoli
- Grafici interattivi: scenari, ranking e sensibilità tassi
- Rischi, catalizzatori e orizzonte temporale
- FAQ rapide
Il mese di agosto ha visto mercati globali ancora positivi (azioni globali +3,5% in USD e +1,2% in EUR; da inizio anno +15,4% e +2,2% rispettivamente), sospinti dalla resilienza degli utili del 2Q, da dati macro in miglioramento e dal cambio di tono della Federal Reserve, che si prepara a un taglio dei tassi di 25 pb nella riunione del 16-17 settembre. In questo contesto, il gestore azionario Italia di Lemanik Andrea Scauri individua 9 titoli chiave di Piazza Affari, con una preferenza strutturale per difesa, energia/materie prime e selezionate mid-small cap, mantenendo prudenza tattica in vista di una volatilità che potrebbe restare elevata.
1) Contesto macro e di mercato
2) Rischio geopolitico e implicazioni settoriali
Il percorso verso una pace stabile resta incerto. In assenza di progressi tangibili tra Ucraina e Russia, Scauri giudica il rischio geopolitico elevato, con volatilità attesa soprattutto su difesa e energia/materie prime. In caso di tregua, è plausibile una fase di profit taking sul comparto difesa, pur restando Leonardo l’esposizione principale.
3) Credito e spread: Francia, Italia e high yield europeo
- Lo spread OAT-Bund 10Y si amplia a ~78 pb (massimi da aprile) per incertezza politica in Francia.
- Lo spread BTP-OAT scende a ~6 pb, vicino ai minimi storici dal 1999, segnalando minore rischio relativo sull’Italia.
- L’iTraxx Crossover resta stabile intorno a 265-270 pb: nessun contagio evidente sull’high yield euro.
4) Fed e tassi: cosa prezza il mercato
Negli USA, negli ultimi giorni i rendimenti hanno oscillato su timori d’indipendenza della Fed e inflazione; il mese si è comunque chiuso con UST 10Y in calo di ~16 pb (~4,21%) e rendimenti reali 10Y in flessione di ~18 pb (~1,8%). Un primo taglio Fed da 25 pb è ampiamente prezzato: l’effetto di sconto sui flussi futuri favorisce asset duration-sensitive (tech, qualità, small/mid cap con leva sotto controllo), ma la selezione resta cruciale.
5) PMI, inflazione e ciclo: dove vede valore Scauri
I PMI globali segnalano resilienza in Europa e in parte negli USA, con la Cina ancora anello debole. Inflazione in lieve risalita USA e in rallentamento UE. Le imprese restano caute, i consumi rallentano e il mercato del lavoro perde tono. In Europa, il piano tedesco su investimenti energetici, digitali e infrastrutturali e la stabilizzazione dei PMI manifatturieri aumentano la visibilità sulla ripresa 2026. Visione complessiva: moderatamente positiva, ma con riserva di liquidità per sfruttare eventuali correzioni.
6) Le 9 azioni top di Lemanik su Piazza Affari
Ticker | Settore/Tema | Tesi chiave | Catalizzatori 3-12m | Rischi principali |
---|---|---|---|---|
Leonardo | Difesa | Ordini solidi e capex NATO in aumento; esposizione core del portafoglio | NATO spend, export, M&A | Tregua rapida → prese profitto; execution |
Fincantieri | Difesa/Navale | Backlog visibile; mix difesa-civile; benefici capex europeo | Nuove commesse, margini | Pressioni costi, tempi consegne |
Avio | Spazio/Difesa | Rilancio accesso europeo allo spazio; leva a programmi UE | Successo lanci, contratti ESA | Ritardi tecnici/programmatici |
Azimut | Risparmio gestito | Valutazione bassa, afflussi forti, spin-off “nuova banca” → re-rating | Afflussi, spin-off, payout | Mercato debole, regolamentazione |
TIM Rnc | TLC | Caso investimento migliorato: competitività e governance (ingresso Poste) | Monetizzazione asset, ARPU | Regolazione, concorrenza prezzi |
MPS | Banche | Normalizzazione rischio, ROTE sostenibile, optionalità M&A | Guidance, qualità attivi | Spread/crediti, pressione margini |
BPER | Banche | Sinergie integrazioni, efficienze costi, capitale | NII, commissioni, NPE | Ciclo crediti, regolazione |
Danieli Rnc | Infrastrutture/Capex | Benefici da fondo tedesco per rinnovo energetico/digitale | Ordini, mix prodotti | Capex clienti, ciclicità |
MFE | Media | Integrazione con ProsiebenSat.1 → sinergie e EBITDA >2x vs stand-alone | Integrazione, advertising | Esecuzione sinergie, ciclicità adv |
7) Schede analitiche dei 9 titoli
Leonardo (Difesa)
Catalizzatori: nuove commesse europee/NATO, export elicotteri, programmi GCAP/Eurofighter, eventuale M&A non core.
Rischi: raffreddamento geopolitico → prese di profitto; execution su programmi complessi.
Profilo tassi: relativamente difensivo; visibilità ordini attenua la sensibilità a rialzi tassi.
Fincantieri (Difesa/Navale)
Catalizzatori: ordini difesa, cruising, marginalità di programma.
Rischi: pressioni sui tempi/costi, ciclicità crociere.
Profilo tassi: neutro; leva operativa legata a produzione e consegne.
Avio (Spazio/Difesa)
Catalizzatori: successo lanci, contratti ESA e difesa.
Rischi: ritardi tecnici, concorrenza globale.
Profilo tassi: growth-sensitive, ma mitigato da commesse pubbliche.
Azimut (Risparmio gestito)
Catalizzatori: net inflows, KPI banca, dividendi.
Rischi: volatilità mercati, pressione fee/regolazione.
Profilo tassi: positivo a tagli Fed/BCE (asset a maggiore duration).
TIM Risparmio (TLC)
Catalizzatori: monetizzazione asset, ARPU, riduzione leverage.
Rischi: pricing, regolazione, esecuzione piani.
Profilo tassi: favorevole a tagli (valutazioni equity più generose su cash-flow).
MPS (Banche)
Catalizzatori: guidance, cost of risk, NII/commissioni.
Rischi: ciclo crediti, spread, regolazione.
Profilo tassi: sensibile al profilo curva; tagli graduali non penalizzanti se mix ricavi regge.
BPER (Banche)
Catalizzatori: NPE down, CET1 up, guidance efficienze.
Rischi: deterioramento macro, concorrenza tassi passivi.
Profilo tassi: neutro-positivo con curva più piatta e costo raccolta sotto controllo.
Danieli Risparmio (Infrastrutture/Capex)
Catalizzatori: ordini high-margin, innovazione, supply chain.
Rischi: capex clienti, materie prime, tempi progetti.
Profilo tassi: ciclico qualità; beneficia di costo capitale più basso.
MFE (Media)
Catalizzatori: roadmap integrazione, stagionalità adv, razionalizzazioni.
Rischi: execution sinergie, ciclo pubblicitario.
Profilo tassi: favorevole a tagli (valorizzazione multipli media).
8) Grafici interattivi: scenari, ranking e sensibilità tassi
A) Scenari macro 6-12 mesi
B) Ranking per tema (clicca per ordinare la tabella sopra)
C) Sensibilità semplificata ai tagli Fed (25-75 pb)
9) Rischi, catalizzatori e orizzonte temporale
- Rischi macro: inflazione USA più appiccicosa, rallentamento consumi, mercato lavoro in indebolimento.
- Rischi geopolitici: escalation/cessate il fuoco con impatti direzionali su difesa ed energia.
- Rischi regolatori: settore bancario e telco più esposti.
- Catalizzatori 3-12 mesi: tagli Fed/BCE, revisione PMI, guidance 2026, agenda M&A e spin-off, piani capex UE/DE.
- Orizzonte: approccio barbell qualità-crescita (Azimut, Danieli Rnc, MFE, TIM Rnc) + difesa (Leonardo, Fincantieri, Avio) e banche selettive (MPS, BPER).
10) FAQ rapide
Perché puntare su difesa anche con rischio tregua?
Chi beneficia di più dai tagli Fed?
Perché mid-small cap italiane ora?
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