BOT Patriottici: la Bufala che dovrebbero risolvere i problemi economici italiani

Non vogliamo dare considerazioni politiche ma solo tecniche e di opportunità di una proposta che arriva da FdI e dall’ex ministro dell’economia Tremonti: i BOT Patriottici cinquantennali che dovrebbero risolvere il problema della mancanza di liquidità in Italia, senza usare strumenti come i BTP o il MES o altri tipi di prestiti che si possono ricevere emettendo ulteriore debito.
Questi emissioni di Obbligazioni di Stato patriottiche, rievocano famose emissioni da parte dello Stato durante la 1a guerra mondiale.

Cosa sono i BOT patriottici cinquantennali

Il BOT o Buon Ordinario del Tesoro di solito è un di Stato che viene emesso senza coupon con un prezzo inferiore a 100 ( ad esempio 98 )  e che viene rimborsato a 100 alla sua scadenza. Di solito hanno scadenza dai 6 ai 12 mesi e servono per finanziare il debito pubblico a breve termine.

Nel caso del BOT PATRIOTTICO questo avrebbe una scadenza cinquantennale, ma non sarebbe tassato, cioè non dovrebbe pagare quei 12,5% di tasse che oggi si pagano su altri titoli di Stato o Buon Postali.

Per questo motivo, i risparmiatori italiani sarebbero spinti a comprarli e dato che sarebbero molto convenienti e i risparmi degli italiani sono molto alti, si riuscirebbe a finanziare la spesa dello Stato, senza dover così far arricchire le banche, magari molte delle quali straniere, ma gli stessi italiani, i quali ( tra 50 anni ) poi spenderebbero quei soldi nel suolo patrio e aiuterebbero ad aumentare la ricchezza di Noi italiani.

Questa sembrerebbe una soluzione semplice ad un problema molto complesso, cioè quello del debito pubblico, ma come vedremo quasi tutte le soluzioni semplici a problemi complessi sono inattuabili o portano con loro della fallacie logiche che poi le fanno fallire.

Sempre secondo questi politici ( in particolare il segretario di FdI Giorgia Meloni ) i BOT Patriottici dovrebbero essere garantiti dal patrimonio degli italiani che vale  circa 10 mila miliardi di euro. La metà di questo patrimonio è fatto da immobili, cioè dalle case degli italiani, di cui in gran parte la prima casa.

C’è da dire che molti politici che parlano di questi BOT PATRIOTTICI CINQUANTENNALI non parlino della restituzione. Anzi qualcuno parla di “debito perpetuo”, cioè non redimibile.

E qui purtroppo, ci siamo persi, non capiamo come si possa pensare di vendere ad un cittadino italiano un debito irredimibile, cioè che non verrà mai più ripagato.

Perchè dire che i BOT patriottici salveranno la Nostra economia è una bufala?

La Bufala dei BOT Patriottici Cinquantennali che non potranno risolvere i problemi di liquidità dell'Italia
Locandina della 1a guerra mondiale che esortava gli italiani a sottoscrivere obbligazioni di Stato per sovvenzionare la guerra – 1917

C’è più di un motivo ed è più che altro una visione dell’investitore a sancire questo strumento come “non appetibile”

  1. I BOT sono titoli finanziari di tipo obbligazionario, quindi giuridicamente sono come un’altra obbligazione , cioè come i BOT già esistenti o come i BTP i Buoni del Tesoro Poliennali ( questo lo specifichiamo perchè a tantissimi commentatori questo concetto basilare non è molto chiaro ) .
  2. Le obbligazioni vanno ripagate alla scadenza ( è un concetto ovvio, ma non per molti politici e giornalisti italiani, a quanto pare ) quindi sono comunque un debito contratto dallo Stato italiano.
  3. Non è certo che potrebbero diventare un “bene rifugio, come sostiene chi li spinge. Perché? Perchè non ne hanno le caratteristiche. un bène rifugio è quello che è sicuro al 100% che io riavrò indietro il capitale investito, con una differenza che può essere positiva o negativa a secondo dell’andamento del mercato e di solito è positiva, se succedono dei default di Stato, mentre un titolo di Stato non è sicuro al 100%, specialmente un titolo di Stato italiano che oggi sono considerati tra i meno affidabili sul mercato. Un’altra ragione è che  l’oro si sa che nel lunghissimo periodo aumenta di valore, ma questi Buoni Ordinari del Tesoro già si sa che non aumenteranno e la differenza tra il riscatto alla scadenza e il prezzo all’emissione, non potrà essere così diverso.
  4. Che riescano a fare emergere l’evasione fiscale è una chimera. Il risparmio del 12% di tasse sugli interessi è davvero esiguo, se confrontato al rendimento di un’azione nel tempo, o di un altro titolo di Stato.
  5. Che si chiamino “patriottici” o che si chiamino “BOT ” o “BtP” al risparmiatore intelligente non interessa, interessa solo che uno strumento finanziario sia un investimento sicuro e che sia uno investimento redditizio, il resto sono solo accessori molto spesso non indispensabili, come questa dicitura “patriottico”.

 

bot patriottico
Locandina del 1920 che cercava di vendere il “Prestito nazionale” un vero e proprio BOT Patriottico ante litteram con una rendita del 5% emesso a 87,50 lire per 100 lire nominali

Conclusioni

Perchè l’abbiamo chiamata bufala?

Perchè , come abbiamo scritto, questa emissione non potrà in alcun modo far fronte alle decine di miliardi di euro di cui l’Italia ha un immediato bisogno.

I BOT Patriottici ad una prima superficiale lettura sembrano essere una bella iniziativa, adatta ad un paese dove i cittadini hanno molti soldi “fermi” in Conti Correnti, in questo modo questi soldi potrebbero “produrre” ricchezza per tutti, ma praticamente sono molto poco appetibili per un risparmiatore medio, per i tanti motivi elencati qui sopra e per questo uno strumento finanziario che sì, potrebbe venir creato, ma che avrebbe un impatto del tutto ininfluente, cioè i risparmiatori italiani non sarebbero così portati a comprarne come dicono i loro sostenitori.

Se si guarda agli esempi passati poi, ecco che sopra abbiamo un vero “BOT patriottico” emesso dall’Italia 100 anni fa, nel 1920 con una rendita del 5%, cioè un tasso che è ben superiore ( ad esempio ) al prestito MES di 37 miliardi che è di solo lo 0,1% annuo. E’ il discorso che facevamo prima: se si vogliono vendere questo tipo di obbligazioni, bisogna offrirle con un rendimento appetibile, altrimenti non ha senso per un investitore comprarle.

Risorse utili:

Autore

  • Economia-italia.com

    Amministratore e CEO del portale www.economia-italia.com Massy Biagio è anche analista finanziario, trader, si avvicina al mondo della finanza dopo aver frequentato la Facoltà di Economia e Commercio presso l'Università di Perugia. Collaboratore di varie testate online dal 2007, in cui scrive di economia, mercati, politica ed economia internazionale, lavoro, fare impresa, marketing, dal 2014 è CEO di www.economia-italia.com.

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1 commenti

  1. 1) non ho capito quale intresse mi danno;
    2)non restituiranno un bel niente;
    3)già l’Europa ha inventato il bailn;
    4)ora vogliono obbligarci a investire i nostri risparmi(x fregarceli) se no ti minacciano di chiuderti il conto, ma se capitasse sono disposto però mi danno i miei soldi in contanti;
    5)già adesso se fai un piccolo investimento la banca apre un dossier titoli (e non si capisce l’utilità oppure si capisce benissimo) ,ma non basta sul dossier titoli ti ci mettono i fantomatici bolli, cioè una tassa su soldi di cui (pensionato) ho già pagato IRPEF, ADDIZIONALI REGIONALI e COMUNALI, e poi avrai le plusvalenze se i TITOLI investiti avranno delle positività e in più sugli interessi (x es. bot) ci paghi una trattenuta;
    6) per non farla lunga concludo, a questo Stato (di M….) chiedo non datemi più la pensione in cambio mi date:un SSN che funzioni,non mi mandate più bollette di Telefono ,Luce, Gas, Tari, bollo auto e revisioni gratis, togliete le accise alla benzina, Autostrade gratis, DEVO ANDARE ANTI ? vabbè mi fermo qui.

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