BTP People: Convengono? Caratteristiche ed Emissione

Con la Legge di Bilancio, il 16 ottobre 2023 sono stati introdotti i nuovi Titoli di Stato BTP People, con l’obiettivo di invogliare le famiglie italiane a investire nelle emissioni del Tesoro e creare ancora liquidità per le casse statali. Nell’articolo di oggi scopriremo insieme cosa sono i BTP People, come funzionano e come vi si può investire.

Appositamente pensati per piccoli risparmiatori dalla tolleranza al rischio ridotta, prevedono alcune agevolazioni fiscali, tra tutte una norma per escluderli dal calcolo ISEE, come annunciato dalla ministra Roccella, per incentivare gli investimenti. Occorre quindi capire, cosa sono e come sono caratterizzati i nuovi BTP People?

BTP People: Convengono? Caratteristiche ed Emissioni

Definizione e obiettivi del BTP People

Per BTP People, si intende un’obbligazione che rientra nei Titoli di Stato italiani BTP,  prodotti solitamente a media-lunga scadenza, emessi dallo Stato per finanziare spese pubbliche e investimenti. Il suo nome rende l’idea, poiché è rivolto a persone comuni come piccoli risparmiatori, piccoli consumatori e famiglie in generale, grazie ad un taglio ridotto e rendimenti sul breve periodo.

Oltre a creare rendimento per gli acquirenti, uno dei suoi principali obiettivi è rafforzare la stabilità economica nazionale, così da ridurre la richiesta di prestiti esterni da parte dello Stato, creando al contrario un debito domestico e un flusso costante di finanziamenti costituito dall’acquisto dei cittadini, che secondo il ministro di Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti rappresenta un segnale di fiducia degli italiani nei confronti dello Stato.

Dopo i grandi successi con i BTP Italia e BTP Valore , lo Stato italiano ci riprova.

BTP People escluso dal calcolo ISEE, ecco cosa prevede la normativa

L’acquisto di BTP People sarà semplificato rispetto a quello di altre obbligazioni statali, in quanto con la Legge di Bilancio 2024 è stata inserita una nuova norma, che porterà all’esclusione dal calcolo ISEE del Titolo di Stato. L’obiettivo è quello di incentivare l’investimento in BTP da parte degli italiani. Inclusa nel Pacchetto Famiglia, la manovra è stata annunciata lunedi 16 ottobre 2023 dalla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella. Il riferimento è l’art. 39 della Legge.

Questo perchè al momento gli acquisti di BTP contribuiscono alla formazione di reddito, utilizzato per determinare l’ISEE, rientrando nella voce ”Titoli di Stato italiani, obbligazioni, certificati di deposito e crediti, Buoni Fruttiferi, conti correnti, azioni, quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate in mercati regolamentati e altro”.

Da ricordare che il suddetto Pacchetto Famiglia rientra nel ddl Bilancio 2024-2026, approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre su proposta di Giorgetti.

Se questa norma riuscirà a passare tutti gli obblighi di legge, darebbe una enorme spinta a questi nuovi BTP che riuscirebbero veramente,anche se poi le implicazioni morali potrebbero far discutere non poco.

Investire in BTP People, ecco come fare

Si possono sottoscrivere i nuovi BTP People presso la propria banca o ufficio postale dove si possiede un conto titoli, anche direttamente online e senza recarsi in filiale.

Il collocamento, di cui non si ha ancora una data ufficiale, avverrà sulla piattaforma MOT di Borsa Italiana.

Come tutti gli altri Buoni del Tesoro, è possibile investirvi con tagli minimi da 1.000 euro e sono soggetti ad aliquota agevolata al 12,5%.

Precedenti dei BTP People

A incoraggiare l’acquisto di BTP People è anche la performance del precedente BTP Valore che, secondo dati interni, ha avuto una raccolta 2023 complessiva di 35,2 miliardi di euro, suddivisa in due emissioni:

  • 18 miliardi di euro, nel collocamento 5-9 giugno
  • 17,2 miliardi di euro, nel collocamento 2-6 ottobre

E’ un segnale di fiducia, non nei confronti del governo ma nei confronti dell’Italia.

E’ molto importante per gli investitori internazionali che finanziano il debito pubblico. Se gli italiani ci credono ci credono anche loro.

Queste le parole del ministro Giorgetti all’esito dei collocamenti dei BTP Valore, evidenziando l’apprezzamento della clientela privata.

Al BTP Valore si unisce anche il BTP Italia, che dal 2013 ha ottenuto le seguenti raccolte:

Anno

Raccolta (miliardi di euro)

2023

14,55

2022

14,09

2021

14,13

2020

15,36

2019

14,56

2018

8,24

2017

11,25

2016

12,43

2015

11,86

2014

9,75

2013

15,22

 

Queste fanno parte delle raccolte totali dei Titoli di Stato italiani:

Anno

Raccolta (miliardi di euro)

2023

18,19

2022

17,72

2021

17,88

2020

20,28

2019

18,79

2018

10,60

2017

15,69

2016

17,29

2015

16,73

2014

14,58

2013

22,27

 

Il trend favorevole di questi strumenti d’investimento è determinato solitamente dai bassi tassi d’interesse, che li rendono più appetibili e sicuri rispetto altri asset, la solidità del bilancio pubblico e la politica fiscale, che hanno contribuito ad aumentarne la domanda.

In generale sui BTP

Acronimo di Buoni del Tesoro Poliennali, i BTP sono strumenti d’investimento in forma di obbligazioni emesse dallo Stato Italiano. Sono titoli di credito per i sottoscrittori, rappresentando un prestito per le casse statali da impiegare per investimenti pubblici, che verrà restituito agli investitori a scadenza con interessi, chiamati cedole, pagate solitamente annualmente, semestralmente o trimestralmente, anche a tasso crescente.

In alcuni BTP, è previsto anche un premio finale che si aggiunge alle cedole, come ricompensa per aver mantenuto i titoli fino alla scadenza.

La loro scadenza è a medio-lungo termine e va dai 18 mesi ai 50 anni, i più importanti degli ultimi anni sono:

  • BTP Italia, scadenza 4 anni, dal 2012
  • BTP Futura, scadenza 12 anni, dal 2021
  • BTP Valore, scadenza 4 anni, dal 2023

Come avviene in Europa, possono essere anche in forma indicizzata all’inflazione europea, adattandosi al tasso inflazionistico seguendo indici di prezzi al consumo: in Italia questi sono i BTP€i, emessi per la prima volta nel 2023, mentre i BTP Italia sono indicizzati all’inflazione nazionale.

L’emissione, da parte del Dipartimento del Tesoro, è autorizzata dalla Legge 941/1953, sebbene la prima sia avvenuta nel 1974 col D.M. 20/3/1974.

Sono negoziati sul MTS per cifre superiori ai 2,5 milioni di euro e sul MOT di Borsa Italiana per cifre minori. Garantiti dallo Stato Italiano, presentano rischio irrisorio di perdere il proprio capitale rappresentato dall’ipotetico e improbabile fallimento dello Stato stesso.

Critiche ai BTP People

Secondo Eurostat, nel 2023 il rendimento dei Titoli di Stato italiani a lungo termine sfiora il 5%, superando le controparti europee, attirando maggiormente l’attenzione dei risparmiatori come le ultime emissioni hanno dimostrato.

Nonostante una condizione virtualmente favorevole, col plauso del Governo Meloni e dei ministri Giorgetti e Roccella, prima ancora della sua emissione il BTP People è già oggetto di alcune critiche: una è quella di Giorgio Broggi di Moneyfarm, che asserisce che è possibile un’inversione di rotta degli investitori istituzionali, in grado di portare ad un aumento dello spread decennale BTP-BUND, una minaccia concreta per i conti italiani assieme all’aumento strutturale del debito; considerando anche la marcata volatilità dei BTP, Broggi consiglia di inserirli in un portafoglio diversificato.

Di opinione contraria al Governo è anche il senatore Antonio Misiani del PD, che ritiene assurda la proposta di escludere i BTP People dal calcolo ISEE:

Con l’art. 39 della #leggedibilancio il governo #Meloni ha inventato la categoria dei “diversamente poveri”. Hai un milione di euro in titoli di Stato? Congratulazioni! Ai fini del calcolo #ISEE non saranno conteggiati. E quindi potrai usufruire di servizi pubblici e bonus vari come se fossi nullatenente. Questa norma – inserita senza pudore nella parte dedicata a “famiglia e pari opportunità – è scandalosamente iniqua. Va eliminata

Questo un tweet su X del 19 ottobre dello stesso Misiani, che evidenzia anche come i BTP abbiano una tassazione agevolata al 12,5% rispetto al 26% per altri asset e questa possa andare ulteriormente a favore di fasce di reddito agiate; altro dubbio sollevato è quello che i BTP People possano attirare i cittadini italiani ma non banche e investitori esteri, stando alle affermazioni sulla NADEF del ministro Giorgetti dell’11 ottobre sul maggiore deficit.

Infine, c’è il parere del consulente indipendente Giuseppe D’Orta, che considera la proposta d’esclusione dei BTP People dall’ISEE solo una manovra iniziale, che proseguirà con l’esclusione per tutti i Titoli di Stato nazionali, esteri e sovranazionali, compresi obbligazioni CDP e Buoni Fruttiferi Postali, portando ad uno squilibrio nel mercato dei capitali o una diversa imposizione fiscale poco gradita dall’Europa.

Emissione e caratteristiche

Una volta passata la legge di bilancio, se tutto andrà come previsto il Ministero del tesoro dopo qualche mese pubblicherà un calendario con le varie caratteristiche e giornate di emissione di questi nuovi Buoni del Tesoro Poliennali.

Se seguirai questo. blog Finanza Economia Italia.com, scoprirai tutte le informazioni utili di cui avrai bisogno per investire in questo nuovo titolo di Stato.

Conclusioni

Chiudendo quest’esame, emerge che nonostante le varie critiche i BTP People hanno tutte le carte in regola per diventare un nuovo strumento d’investimento valido, redditizio e dal rischio minimo, al pari di altri Titoli di Stato italiani in tutte le loro emissioni. A renderli più appetibili per i piccoli risparmiatori, specialmente in difficoltà economiche, è la facilità di sottoscrizione e l’essere esclusi dal conteggio ISEE, non contribuendo alla formazione di reddito come stabilito dall’art. 39 della Legge di Bilancio 2024.

A conti fatti, se tutto dovesse rimanere nello stato attuale, si aprirà uno scenario assolutamente favorevole per questo nuovo titolo obbligazionario, di cui non si hanno però ancora conferme sulle date d’emissione; occorre però considerare che anche la manovra presentata dalla ministra Roccella è ancora da approvare in via definitiva e che può essere soggetta a modifiche nei prossimi giorni. Da ricordare, in ogni caso, che il ddl Bilancio è stato approvato e il ministro Giorgetti prende la linea a favore di redditi bassi, natalità e famiglie numerose.

Sul piano d’investimento, infine, nonostante i rischi siano minimi e siano un asset accessibile ai più, si consiglia sempre di inserirli in un portafoglio diversificato, così da ridurre ulteriormente il pericolo di perdere i propri risparmi, come si fa con tutti i titoli.

Gli allarmismi in rete sui Titoli di Stato italiani

Ci risultano strani certi avvisi alla “cautela” su questi Titoli di Stato italiani lanciati da vari “Guru finanziari” in rete, secondo Noi assolutamente fuori luogo.

Perchè un BTP non venga rimborsato o ne venga rimborsato solo una parte , servirebbe il default dell’Italia e questo scenario non è previsto da NESSUNO.

Quindi va bene il clickbait, ma meglio non farlo quando si parla di argomenti sèri come gli investimenti e i risparmi di una famiglia di lavoratori che hanno sudato per avere in banca qualche migliaio di euro. Quindi valgono le solite regole degli investimenti: 1) informarsi, 2) non tenere mai le uova nello stesso paniere 3) rimanere informati ancora di più, dopo che si è investito.

Tutto quello che c’è da sapere sui BTP fino ad oggi

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