Comprare azioni conviene o è la fine della crescita?

Come diciamo sempre, fare previsioni sui mercati finanziari è sempre difficile, ma possiamo vedere in base ai dati in Nostro possesso quello che sta accadendo ora e farci un’idea che ha molte probabilità di essere quella giusta rispetto a cosa accadrà da qui nel breve termine e che può aiutarci a capire dove investire nel 2020.

Ecco quello che sappiamo  DI CERTO rispetto ai dati che abbiamo in possesso in questi giorni.

L’indice S&P 500 è ai massimi storici, è arrivato a 3.120 punti ed ha fatto dei buoni guadagni questo anno che sta finendo, nonostante i problemi avuti con la guerra commerciale iniziata dal Presidente americano Donald Trump.

Questo per vari fattori, uno su tutti sono gli ingenti investimenti dall’estero, sulle borse statunitensi, cioè circa 7 triliardi di dollari che influiscono in modo considerevole nel mercato azionario americano.

Gli accordi per far cessare la guerra commerciale sono arrivati ad un punto in cui ormai si è capito che per alcuni particolari difficilmente si arriverà un accordo.

Lo stesso Trump intimato – per l’ennesima volta – la Cina che se non ci sarà un accordo, raddoppierà le tariffe già esistenti, cosa inaccettabile per Pechino, quindi un accordo ci sarà sicuramente ma solo in modo parziale, lasciando fuori alcuni punti, uno tra tutti potrebbe essere proprio la difesa del Copyright dei marchi americani, cioè il punto più importante che i cinesi non vogliono ratificare.

Se ci aggiungiamo che la crescita dell’economia reale statunitense, cinese ed europea, cioè le 3 più grandi economie del mondo sta segnando il passo, ecco che questi 3 fattori dovrebbero portare se non ad una vera e propria crisi, quanto meno ad uno stop nella crescita del valore azionario.

Comprare azioni conviene o è la fine della crescita?

Questo in teoria.

Ma questa mancanza di crescita non impedirà a diversi titoli azionari di fare bene, specialmente in questo periodo natalizio in cui ci saranno riscontri di vendite per il Black Friday o per lo stesso Natale.

Titoli importanti come AMAZON ( AMZN ) o APPLE ( AAPL )sicuramente faranno bene, anche se l’indice generale potrà subire dei rallentamenti.

Il mercato azionario italiano.

Il Nostro mercato azionario è indissolubilmente legato a quello che succede in Europa e negli Stati Uniti.

L’economia italiana è ferma.

L’economia europea è ferma.

A meno di “grandi affari” per risultati esaltanti di qualche azienda di casa nostra, difficilmente l’indice del FTSE MIB potrà fare meglio.

Ma ripetiamo, si tratta di solo di previsioni ed hanno il tempo che trovano.

Ma secondo la Nostra opinione non è il momento di acquistare azioni, a meno che non si voglia puntare in un’azienda di sicuro successo.

Meglio aspettare che i prezzi scendano.

 

La Finanza dalla parte del piccolo investitore

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