Dove Investire nel 2025 tra le Follie di Trump e l’Incertezza dei Mercati Finanziari🇮🇹

Dove investire nel 2025 con Trump che fa il pazzo? Quest’anno la parola chiave per gli investitori dei mercati finanziari è incertezza, volatilità innescata da Trump con le sue sparate, minimo 2 o 3 al giorno e quindi si profila come un anno complesso per gli investitori, caratterizzato da un panorama macroeconomico globale in transizione e da un’accresciuta incertezza politica. Comprendere le dinamiche in gioco è fondamentale per orientare le proprie scelte di investimento.

Contesto Macroeconomico Globale:

Le previsioni sulla crescita economica globale per il 2025 indicano una moderata espansione, sebbene con significative differenze regionali. Il Fondo Monetario Internazionale stima una crescita mondiale del 3,3%, leggermente superiore al 2024, trainata principalmente dalle economie emergenti come India (+6,5%) e Cina (+4,6%).1 Tra i paesi sviluppati, gli Stati Uniti mostrano una notevole resilienza, con una crescita prevista intorno al 2,0-2,7% 1, mentre l’Eurozona appare più debole, con stime che variano dallo 0,9% (Deutsche Bank 3) all’1,5% (Funcas 4), e l’Italia si posiziona su una crescita più modesta (+0,7% FMI 1). JP Morgan prevede comunque un’espansione generale delle economie.5 È importante notare che, secondo alcuni analisti, non vi sono al momento segnali di una recessione imminente.1

Sul fronte dell’inflazione, si osserva una tendenza alla normalizzazione dopo i picchi degli anni precedenti.6 Tuttavia, permangono rischi significativi. L’inflazione potrebbe rivelarsi più tenace del previsto 3, alimentata da una maggiore spesa fiscale in alcuni paesi e, soprattutto, dalla potenziale introduzione di nuovi dazi commerciali.3

Le banche centrali si trovano quindi a dover bilanciare il sostegno alla crescita con il controllo dell’inflazione.10 Si prevede un ciclo di “allentamento globale” 5, con la maggior parte delle banche centrali (ad eccezione forse del Giappone) che dovrebbero tagliare i tassi di interesse nel corso del 2025. Esistono però divergenze significative nei tempi e nell’entità di questi tagli.8 La Banca Centrale Europea (BCE), data la crescita più stagnante nell’Eurozona (prevista tra 0 e 0,5% da alcuni analisti JPM 10), potrebbe avere maggiore urgenza e tagliare i tassi in modo più aggressivo rispetto alla Federal Reserve (FED) statunitense.10 La FED, che sembra essere riuscita a orchestrare un “atterraggio morbido” dell’economia USA 8, potrebbe procedere con tagli più graduali 10, pur mantenendo la flessibilità di accelerare se necessario.10 L’incertezza sull’evoluzione futura dei tassi rimane comunque elevata.3

Il Fattore Trump e l’Instabilità Politica:

Un elemento centrale che domina le prospettive per il 2025 è l’incertezza politica, amplificata dal ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti e dalla vittoria Repubblicana (“Sweep”).6 Questo scenario politico ha profonde implicazioni per i mercati globali.

  • Dazi e Guerre Commerciali: La minaccia più tangibile riguarda l’imposizione di nuovi dazi doganali, in particolare verso la Cina e potenzialmente anche l’Unione Europea.7 Wall Street esprime preoccupazione per il rischio di caos e persino recessione derivante da tali politiche.13 Un’escalation delle guerre commerciali potrebbe frenare la crescita economica globale 7, alimentare l’inflazione negli Stati Uniti 7 e colpire duramente settori specifici, come le esportazioni italiane (moda, alimentare, meccanica) verso gli USA.7 I mercati internazionali hanno già reagito con correzioni marcate all’annuncio di misure tariffarie.8
  • Politica Fiscale e Regolamentazione: Ci si attende un approccio orientato a una minore regolamentazione e a possibili tagli fiscali, con un focus particolare sul destino delle aliquote introdotte con il Tax Cuts and Jobs Act del 2017, che scadranno a fine 2025 se il Congresso non interverrà.5 Queste politiche potrebbero favorire alcuni settori, come le piccole e medie imprese (PMI) grazie a un approccio meno aggressivo su fusioni e acquisizioni 13 o le banche.15 Tuttavia, destano preoccupazione le previsioni di un aumento dei deficit di bilancio.5
  • volatilità : L’incertezza generata dalle politiche di Trump, spesso annunciate senza dettagli operativi 13, è vista come un fattore chiave che aumenterà la volatilità dei mercati nel 2025.3 Gli analisti di Schwab, ad esempio, prevedono un rischio di correzione più elevato del normale, dato che le valutazioni azionarie sono storicamente alte.13

Questa instabilità si inserisce in un contesto geopolitico già teso, con la guerra in Ucraina e le tensioni in Medio Oriente che persistono 8, e una crescente competizione geostrategica tra Stati Uniti e Cina che si manifesta anche attraverso misure di sicurezza economica e barriere commerciali.17 Anche in Europa, la crescita dei partiti estremisti e populisti 17, l’incertezza politica in paesi chiave come la Germania 18 e le prossime scadenze elettorali 17 contribuiscono a un quadro complesso.

L’interconnessione tra rischio politico ed economico è particolarmente evidente nel 2025. Le politiche commerciali e fiscali dell’amministrazione Trump potrebbero entrare in conflitto diretto con gli obiettivi di politica monetaria delle banche centrali. Se, ad esempio, i dazi spingessero al rialzo l’inflazione 7, la FED potrebbe essere costretta a rallentare o ridurre l’entità dei tagli ai tassi di interesse 13, deludendo le aspettative del mercato per un “allentamento globale”.5 Questo potenziale conflitto tra diverse leve politiche è una fonte primaria di incertezza per le valutazioni degli asset e un catalizzatore di volatilità.3

Obiettivo del Report:

Questo report si propone di fornire una guida agli investitori italiani per navigare le complessità del 2025. Analizzeremo le prospettive per le principali classi di attività – azioni, obbligazioni, ETF, oro, materie prime e criptovalute – alla luce dello scenario macroeconomico e politico delineato. Sintetizzeremo le opinioni degli esperti 1, evidenziando aree di consenso e divergenza, e identificheremo strategie volte a costruire portafogli resilienti 5 in un contesto di mercato potenzialmente turbolento.

2. Prospettive per le Azioni: Tra Opportunità e Volatilità 📈

Il mercato azionario globale entra nel 2025 dopo anni di performance robuste, ma affronta un contesto caratterizzato da valutazioni elevate in alcuni segmenti, incertezza politica e divergenze economiche regionali.

Mercati Sviluppati:

  • Stati Uniti (USA):
  • Outlook Generalmente Positivo ma Cauto: Nonostante le incertezze, molti analisti mantengono una visione costruttiva sul mercato azionario USA. Si parla di una “fase dell’ottimismo” del ciclo rialzista 6, supportata dalla resilienza della crescita economica 1, dal potenziale allentamento monetario della FED 8 e dalla solidità degli utili aziendali.3 Diverse grandi case d’investimento come JP Morgan 5, BlackRock 23, UBS 9, Goldman Sachs 9, Pictet 9 e Deutsche Bank 3 esprimono una preferenza per le azioni statunitensi. Alcuni target per l’indice S&P 500 a fine 2025 sono ambiziosi, come i 6.600 punti previsti da UBS 9 o i 6.400 punti indicati da InvestETF.1
  • Concentrazione vs. Ampliamento: Un tema centrale è l’estrema concentrazione della performance recente nei cosiddetti “Magnifici Sette” titoli tecnologici.7 Goldman Sachs prevede che il divario tra questi leader e il resto del mercato (l'”S&P 493″) si restringerà nel 2025.13 Ciò potrebbe portare a una sovraperformance dell’indice S&P 500 ponderato equamente (equal-weighted) rispetto a quello tradizionale ponderato per la capitalizzazione.13 Questa visione suggerisce opportunità in settori più ciclici, titoli “value” e società a media e piccola capitalizzazione (mid/small cap) 7, aree del mercato precedentemente trascurate.22 Altri analisti, tuttavia, continuano a puntare sulla leadership dei giganti tecnologici, soprattutto quelli legati all’intelligenza artificiale.9
  • Valutazioni e Rischi: Le valutazioni elevate rappresentano una preoccupazione diffusa.5 Le azioni USA sono considerate storicamente care 13, aumentando il rischio di correzioni significative in caso di shock economici o politici imprevisti.13 L’elevata concentrazione del mercato espone gli investitori a rischi considerevoli qualora la narrativa sulla crescita legata all’intelligenza artificiale dovesse subire un rallentamento.7
  • Europa:
  • Outlook Misto/Debole: Le prospettive per l’azionario europeo appaiono più incerte e generalmente meno brillanti rispetto agli USA. La crescita economica nell’Eurozona è prevista essere significativamente inferiore 3, frenata da consumi interni deboli, una domanda interna insufficiente e investimenti fissi ridotti a causa della mancanza di fiducia nelle prospettive di crescita.18 A ciò si aggiungono le difficoltà dell’economia cinese, partner commerciale importante 18, e l’incertezza politica, in particolare in Germania 18 e Francia.4 Di conseguenza, Morgan Stanley ha spostato il suo giudizio sull’Europa a “underweight” (sottopesare) 6, JP Morgan preferisce USA e Giappone 5, e PGIM rileva preoccupazioni per possibili scenari di recessione o stagflazione.25 Le previsioni sugli utili sono state riviste al ribasso.18
  • Opportunità Selettive: Nonostante il quadro macroeconomico debole, l’Europa offre comunque opportunità per investitori selettivi. Le valutazioni sono generalmente più attraenti rispetto agli USA, con un multiplo Prezzo/Utili (PE) medio intorno a 14x, inferiore alla media storica.18 Si possono trovare occasioni in settori a vocazione globale, meno dipendenti dalla domanda interna europea, come l’energia (con prezzi interessanti rispetto alle controparti USA), la sanità (dove l’Europa vanta aziende leader a livello mondiale) e l’industria, in particolare le aziende leader nelle infrastrutture per l’energia pulita.18 Anche i titoli “value”, come banche e telecomunicazioni 21, e le società a piccola capitalizzazione 9 potrebbero offrire potenziale. Wellington Investments arriva a definire l’Europa un potenziale “paradiso per la selezione dei titoli”, proprio in virtù dei cambiamenti strutturali in atto che potrebbero premiare gli investitori attivi.21 Anche aziende europee coinvolte nella catena del valore dell’AI o nei settori aerospaziale e della difesa sono citate come interessanti.10
  • Giappone:
  • Cautela dopo il Rally: Dopo le ottime performance recenti, che hanno visto l’indice superare i massimi del 1989, le previsioni per il 2025 sono più caute, con State Street che prevede una fase di stagnazione.18 I fattori che hanno spinto il mercato (forte inflazione, prospettive di crescita) potrebbero indebolirsi. Nuovi rischi emergono dall’incertezza politica interna e da una politica monetaria potenzialmente più aggressiva.18 Un aumento dei rendimenti obbligazionari e il rimpatrio di capitali potrebbero esercitare pressione sul premio al rischio azionario, favorendo il mercato obbligazionario.18 Tuttavia, JP Morgan mantiene una preferenza per il Giappone rispetto ai mercati emergenti 5, e UBS prevede un’accelerazione della crescita economica nel 2025 grazie a salari e consumi più alti.9
  • Italia (Piazza Affari):
  • Buona Performance Recente: Il FTSE MIB ha chiuso il 2024 con un rialzo superiore alla media europea, trainato dalla forte performance del settore bancario.27
  • Previsioni Positive ma Cauta: Se non interverranno shock esterni, il 2025 potrebbe essere un altro anno positivo. Gli analisti di Intesa Sanpaolo vedono l’indice FTSE MIB raggiungere i 40.000 punti entro fine anno, implicando un rialzo potenziale del 16%, sostenuto da una crescita degli utili societari del 5% e da un PIL italiano in aumento dell’1%.1 InvestETF condivide un target simile (40.000).1 Trading Economics è più conservativa, prevedendo l’indice a 37.449 punti tra 12 mesi.29 La crescita economica italiana rimane comunque un punto debole, prevista solo allo 0,7% dal FMI.1
  • Focus Settore Bancario: Le banche rimangono al centro dell’attenzione. Sono considerate promettenti da diversi analisti (Allianz, Morningstar, Jefferies 27) grazie ai dividendi interessanti, al potenziale di ulteriori fusioni e acquisizioni (M&A) che potrebbero aumentare profitti e dividendi 7, e alla loro capacità di rendere l’indice italiano più resiliente in caso di correzioni generali del mercato.28 Intesa Sanpaolo e Unicredit sono state le protagoniste del 2024.27
  • Altri Settori: Il settore del lusso e quello automobilistico sono visti con maggiori difficoltà 27, anche se il lusso potrebbe beneficiare di un eventuale rilancio dell’economia cinese.28 Tra le azioni “value” vengono menzionate Stellantis ed Enel.32 Leonardo è un altro titolo spesso citato positivamente.29

Mercati Emergenti (EM):

  • Prospettive Contrastanti: I mercati emergenti presentano un quadro eterogeneo. Da un lato, sono visti come motori della crescita globale, con India e Cina in testa.1 Dall’altro, case d’investimento come JP Morgan 5 e Morgan Stanley 6 esprimono cautela, preferendo i mercati sviluppati. I principali rischi derivano dal potenziale protezionismo commerciale USA sotto Trump, che penalizzerebbe le economie emergenti orientate all’export 6, e dalle debolezze strutturali della Cina (debito elevato 6, crisi immobiliare, consumi interni fiacchi 6).
  • Selezione Cruciale: L’approccio ai mercati emergenti nel 2025 deve essere altamente selettivo. Le opportunità si concentrano su specifici paesi con fondamentali economici solidi, buone prospettive di crescita, inflazione in calo e banche centrali in grado di tagliare i tassi nonostante le politiche USA.6 India, Indonesia, Taiwan e Messico sono spesso citati come i più promettenti.5 Anche il Vietnam è menzionato come potenziale “paese connettore” che beneficia della riorganizzazione delle catene di approvvigionamento.17 All’interno degli EM, il focus dovrebbe essere su azioni redditizie con potenziale di crescita, in particolare tra le small cap.18 Plenisfer analizza specificamente gli scenari per Argentina, Cina, Turchia e India.34 I rischi specifici includono anche l’instabilità politica, come evidenziato dalle pressioni politiche sulle banche centrali in America Latina.10

Settori e Temi Chiave:

  • Intelligenza Artificiale (AI): Rimane il tema dominante che catalizza l’interesse degli investitori.5 L’attenzione si sposta verso la “Fase 3”, ovvero la monetizzazione dell’IA e la sua adozione diffusa in molteplici settori.13 Le opportunità non si limitano ai produttori di chip (come Nvidia 13) e all’infrastruttura tecnologica (data center 5), ma si estendono alle aziende che sapranno integrare e sfruttare efficacemente l’IA per aumentare la produttività e creare valore.6 BlackRock e Goldman Sachs concordano sull’ampliamento dell’adozione dell’IA.13
  • Infrastrutture, Energia, Sicurezza: Questi settori richiederanno enormi investimenti di capitale nei prossimi anni.5 La transizione energetica verso fonti rinnovabili 9, la necessità di potenziare le reti elettriche per supportare l’elettrificazione e la crescente domanda dei data center 5, e le crescenti preoccupazioni per la sicurezza nazionale e la difesa 26 creeranno significative opportunità di investimento. Le aziende industriali europee sono viste come leader nelle infrastrutture per l’energia pulita.18
  • Banche e Finanza: Il settore bancario europeo è considerato attraente per le valutazioni contenute e i buoni ritorni sul capitale 6, mentre in Italia rimane un pilastro del mercato.27 Negli USA, il settore finanziario potrebbe beneficiare di un contesto normativo più favorevole e di un’accelerazione delle operazioni di M&A.3
  • Salute: Un settore considerato interessante, con l’Europa che ospita diverse aziende leader a livello globale.18
  • PMI/Small Cap: Potrebbero beneficiare di un contesto M&A meno aggressivo negli USA 13, ma sono generalmente più sensibili alle variazioni dei tassi di interesse.7 Offrono opportunità selettive per diversificare oltre le large cap, sia negli USA 18 che in Europa 9, ma richiedono una maggiore tolleranza al rischio.13

Il panorama azionario del 2025 presenta un dilemma significativo per gli investitori. Da un lato, la leadership tecnologica e legata all’AI degli Stati Uniti rimane un tema potente e attraente per molti.9 Dall’altro, i rischi associati alla forte concentrazione del mercato 7 e alle valutazioni elevate 13 spingono numerosi analisti a raccomandare un ampliamento del portafoglio. Questa diversificazione potrebbe orientarsi verso settori meno celebrati (value, ciclici), società di dimensioni minori (mid/small cap) 18, o altre aree geografiche come l’Europa o mercati emergenti selezionati.13 Tuttavia, queste alternative non sono prive di incognite: l’Europa lotta con una crescita anemica e rischi politici 6, mentre i mercati emergenti affrontano le sfide legate alla Cina e alle politiche commerciali statunitensi.5 Non esiste, quindi, un’alternativa “sicura” e ovvia ai leader attuali. Ciò implica che la diversificazione nel 2025 non può essere una semplice riallocazione meccanica, ma richiede un’attenta valutazione del profilo rischio/rendimento di ciascuna potenziale aggiunta al portafoglio. Diventa cruciale un approccio basato sulla selezione attiva di singoli titoli o fattori specifici (generazione di “alpha”) piuttosto che sulla semplice esposizione al mercato (“beta”).6

3. Obbligazioni nel 2025: Rendimenti e Rischi nel Reddito Fisso 📊

Dopo anni di tassi estremamente bassi, il mercato obbligazionario è tornato a offrire rendimenti interessanti, ma il 2025 presenta un quadro complesso per questa asset class.

Ruolo nel Portafoglio:

Le obbligazioni mantengono un ruolo fondamentale nei portafogli diversificati. Servono primariamente a mitigare la volatilità del mercato azionario 5 e a generare un flusso di reddito.5 I rendimenti di partenza più elevati rispetto agli anni precedenti hanno sensibilmente migliorato il profilo di rischio/rendimento del reddito fisso.16 Tuttavia, gli investitori dovranno bilanciare attentamente la ricerca di rendimento con la necessità di proteggersi dalla volatilità, sia dei tassi che del mercato azionario.2

Titoli di Stato:

  • Stati Uniti (Treasuries): Non sono più considerati il bene rifugio privo di rischi di una volta.13 Sebbene i rendimenti siano interessanti, una parte significativa dei tagli dei tassi attesi da parte della FED potrebbe essere già incorporata nei prezzi attuali.6 Esiste inoltre il rischio concreto che le politiche fiscali espansive e l’eventuale imposizione di dazi da parte dell’amministrazione Trump possano esercitare pressioni al rialzo sui rendimenti a lungo termine e portare a un irripidimento della curva.6 Deutsche Bank, tuttavia, prevede una relativa stabilità per i Treasuries.3
  • Europa (Bund, OAT, ecc.): I rendimenti dei titoli di stato core europei rimangono generalmente inferiori a quelli statunitensi. Amundi esprime una preferenza per i titoli di stato europei.19 Anche per i Bund tedeschi, Deutsche Bank prevede stabilità.3 Alcuni analisti ritengono che la curva dei rendimenti europea (differenza tra tassi a breve e lungo termine) possa irripidirsi in misura maggiore rispetto a quella statunitense.37
  • Italia (BTP): I Buoni del Tesoro Poliennali italiani continuano a riscuotere un forte interesse da parte degli investitori retail, come dimostrato dal successo delle recenti emissioni di BTP Valore e del nuovo BTP Più.30 Quest’ultimo offre tassi minimi garantiti interessanti (2,8% per i primi 4 anni, 3,6% per i successivi 4) e la novità del rimborso anticipato nel 2029.38 I BTP beneficiano inoltre di una tassazione agevolata al 12,5% e dell’esclusione dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro di investimento.39 Gli esperti interpellati da Morningstar prevedono che lo spread BTP-Bund rimanga in un intervallo compreso tra 100 e 150 punti base nel 2025.26 Tuttavia, è fondamentale ricordare i rischi associati alle lunghe scadenze, come evidenziato dalla performance negativa del BTP con scadenza 2051 negli anni passati a causa dell’aumento dei tassi.41 Sebbene questo titolo offra attualmente (febbraio 2025) un rendimento netto a scadenza intorno al 3,79%, bloccare tale rendimento per oltre 25 anni comporta un rischio significativo legato all’evoluzione futura dei tassi e dell’inflazione.41 Analisi specifiche su diversi BTP evidenziano potenziali di rimbalzo variabili a seconda della cedola e della scadenza.42

Obbligazioni Corporate:

  • Investment Grade (IG): Le obbligazioni emesse da società con rating elevato sono viste favorevolmente da diversi analisti.3 I bilanci aziendali appaiono generalmente solidi 33, i rendimenti offerti sono ancora considerati elevati nel contesto storico 3, e questa asset class dovrebbe beneficiare di un contesto economico globale moderato.19 Morgan Stanley nota che le obbligazioni IG in Euro offrono valutazioni più attraenti rispetto a quelle in Dollari USA.6
  • High Yield (HY): Le obbligazioni societarie con rating più basso (alto rendimento) presentano fondamentali ancora robusti e godono di una domanda sostenuta.37 Tuttavia, il rischio di default è concentrato nei titoli con rating più bassi (CCC), dai quali è opportuno tenersi alla larga in contesti economici incerti.37 Deutsche Bank ritiene che i rendimenti attuali non riflettano adeguatamente il rischio intrinseco di questa asset class.3 AXA Investment Managers, d’altro canto, vede i bond high yield USA come solidi.33

Credito Cartolarizzato (Securitized Credit):

Un’area specifica del reddito fisso indicata come particolarmente promettente da Morgan Stanley è quella del credito cartolarizzato, in particolare i Mortgage-Backed Securities (MBS) statunitensi, sia quelli garantiti da agenzie governative (Agency MBS) sia quelli non garantiti (Non-Agency MBS).6 Questa view si basa sulla solidità dei bilanci delle famiglie statunitensi con buon merito creditizio.6

Strategie:

Data l’incertezza sui tassi e le differenze tra i vari segmenti del mercato, un approccio attivo alla gestione obbligazionaria è considerato essenziale nel 2025.6 Questo permette di navigare la volatilità, selezionare le aree con il miglior valore relativo e gestire attivamente il rischio di duration e di credito. Vanguard suggerisce che gli investitori con portafogli multi-asset potrebbero beneficiare di un incremento dell’esposizione all’obbligazionario globale.16 L’utilizzo di obbligazioni a breve termine può inoltre offrire una copertura contro la volatilità azionaria, specialmente in un contesto dove i tassi potrebbero non scendere così rapidamente come atteso.43

Il ritorno del “reddito” nel reddito fisso è indubbiamente una buona notizia per gli investitori dopo un lungo periodo di tassi a zero.16 Tuttavia, il 2025 non sarà un anno semplice per questa asset class. L’incertezza persistente sull’inflazione 7, sulle reali intenzioni delle banche centrali e sull’impatto delle politiche fiscali e commerciali (in particolare quelle USA 3) rende la gestione obbligazionaria più complessa rispetto al passato. Il “premio a termine” (il maggior rendimento richiesto per investire a lungo termine) sta timidamente riapparendo 3, ma la volatilità dei tassi 5 rimane un rischio concreto. A ciò si aggiungono i rischi specifici legati alla qualità del credito (specialmente nell’high yield 37) e alla sensibilità ai tassi delle lunghe scadenze (duration risk), come visto per i BTP a lunga scadenza.41 In questo contesto, un approccio puramente passivo potrebbe non essere ottimale. È necessaria una maggiore selettività 6, privilegiando aree come l’investment grade 19 o il credito cartolarizzato 6, gestendo attivamente la duration e sfruttando le possibili divergenze tra i diversi mercati obbligazionari globali.6

4. ETF: Diversificazione e Accesso a Temi Specifici 🌐

Gli Exchange Traded Funds (ETF) si confermano uno strumento sempre più centrale nelle strategie di investimento per il 2025, offrendo flessibilità, diversificazione e accesso a specifiche opportunità di mercato.

Ruolo Strategico:

Gli ETF sono apprezzati per la loro capacità di fornire un’ampia diversificazione con un’unica transazione e a costi generalmente contenuti.45 Rappresentano uno strumento chiave per costruire l’asset allocation 19, permettendo agli investitori di ottenere esposizione a diversi mercati azionari (globali, regionali, settoriali), obbligazionari, materie prime e temi specifici.19 La loro flessibilità li rende particolarmente adatti per implementare strategie dinamiche, necessarie per navigare cicli economici non convenzionali e scenari politici incerti come quello previsto per il 2025.19

ETF Tematici:

Una categoria di ETF in forte crescita è quella degli ETF tematici. Questi fondi investono in panieri di aziende legate a specifici trend di crescita di lungo termine, come l’innovazione tecnologica, la transizione energetica e la sostenibilità, la salute, o l’intelligenza artificiale.19 Il 2025 è considerato un anno cruciale per molti di questi temi 45, e gli ETF tematici offrono un modo efficace per prenderne posizione in modo diversificato. Un esempio citato è l’ETF ARK Innovation (ARKK), focalizzato sull’innovazione dirompente, che include partecipazioni in aziende come Tesla, Coinbase e Roku.45 Sebbene questi ETF possano essere più volatili, offrono esposizione a potenziali megatrend. Altri temi rilevanti accessibili tramite ETF includono l’AI 19 e la decarbonizzazione/transizione energetica (inclusi ETF su obbligazioni verdi).19

ETF Attivi:

Un’evoluzione interessante è la crescente adozione in Europa degli ETF a gestione attiva.46 Questi strumenti combinano i vantaggi strutturali degli ETF (trasparenza, liquidità, costi potenzialmente inferiori rispetto ai fondi tradizionali) con una gestione attiva del portafoglio da parte di un gestore. Questo permette agli investitori di accedere a strategie che mirano a generare extra-rendimento (alpha) rispetto a un benchmark, ampliando ulteriormente la gamma di soluzioni disponibili nel formato ETF.46

Strategie di Investimento con ETF:

Gli ETF possono essere utilizzati in diversi modi all’interno di un portafoglio:

  • Costruzione del Core: Utilizzare ETF ampiamente diversificati (es. su indici azionari globali come MSCI World, o S&P 500 32, o su indici obbligazionari aggregati) per costruire il nucleo centrale del portafoglio.19
  • Esposizioni Satelliti: Aggiungere ETF specifici per ottenere esposizione a regioni (Giappone, Europa, EM 19), settori (tecnologia, energia, finanza), temi (AI, ESG, infrastrutture 19), o asset class (obbligazioni investment grade 19, materie prime come oro o panieri diversificati 19).
  • Gestione Tattica: Utilizzare la liquidità e la flessibilità degli ETF per implementare aggiustamenti tattici all’asset allocation in risposta a cambiamenti nelle condizioni di mercato o nelle view degli analisti.19 BlackRock, ad esempio, utilizza attivamente gli ETF per esprimere le proprie posizioni tattiche a breve-medio termine.23
  • Diversificazione: È fondamentale non concentrare l’intero investimento su un singolo ETF, specialmente se tematico.45 Una corretta diversificazione prevede l’utilizzo di più ETF che coprano diverse aree del mercato.
  • Monitoraggio e Orizzonte Temporale: È importante monitorare regolarmente le performance degli ETF e le condizioni di mercato sottostanti.45 Per gli ETF tematici, che possono essere più volatili, è consigliabile adottare un orizzonte di investimento a lungo termine, evitando reazioni impulsive alle fluttuazioni di breve periodo.45

L’evoluzione del mercato degli ETF mostra come questi strumenti si stiano trasformando da semplici replicatori passivi di indici a veicoli sofisticati per strategie di investimento più complesse. Gli investitori li utilizzano sempre più non solo per la diversificazione a basso costo, ma anche per esprimere view tattiche specifiche 19 e per accedere in modo mirato a megatrend secolari come l’intelligenza artificiale o la transizione energetica.19 Questi trend potrebbero non essere catturati efficacemente dagli indici tradizionali ponderati per la capitalizzazione. La crescita degli ETF attivi 46 rafforza ulteriormente questa tendenza, offrendo gestione professionale all’interno della struttura efficiente di un ETF. L’ETF diventa così uno strumento versatile, non più solo per “comprare il mercato”, ma per costruire portafogli dinamici e mirati in un contesto di investimento sempre più complesso e in rapida evoluzione.

5. Materie Prime: Oro come Bene Rifugio e Outlook Energetico 🛡️⛽

Le materie prime presentano un quadro eterogeneo per il 2025, con l’oro che si distingue come potenziale bene rifugio in un contesto di incertezza, mentre le prospettive per energia e metalli industriali appaiono più legate alle dinamiche della crescita globale e alle tensioni commerciali.

Oro:

  • Ruolo di Bene Rifugio: L’oro continua a essere considerato un asset strategico per la protezione del portafoglio. Diversi analisti ne sottolineano il ruolo di copertura (hedge) contro l’instabilità geopolitica 5, le crescenti preoccupazioni per l’elevato livello del debito pubblico statunitense e i deficit di bilancio 5, e come potenziale difesa contro fiammate inflazionistiche.19 Viene inoltre indicato come strumento utile per diversificare l’esposizione valutaria, in particolare rispetto al dollaro USA.5
  • Previsioni Positive: Le aspettative sul prezzo dell’oro per il 2025 sono generalmente positive. UBS si attende che il metallo giallo raggiunga nuovi massimi storici.9 WisdomTree è ottimista e prevede un superamento della soglia dei 3.000 dollari l’oncia troy.47 Anche Deutsche Bank ritiene che diversi fattori, tra cui la domanda istituzionale e i rischi geopolitici, manterranno il prezzo dell’oro relativamente elevato.3

Petrolio:

  • Volatilità e Incertezza: Il mercato petrolifero si preannuncia volatile anche nel 2025.19 I prezzi sono influenzati da una complessa interazione di fattori, tra cui le persistenti tensioni geopolitiche (conflitto Russia-Ucraina, situazione in Medio Oriente) 48, le decisioni strategiche dei paesi produttori riuniti nell’OPEC+ riguardo ai livelli di produzione 49, e l’impatto delle politiche commerciali, in particolare i dazi statunitensi, che creano incertezza sulla domanda futura.50 L’AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia) prevede un percorso accidentato (“bumpy ride”) per i mercati petroliferi.49
  • Previsioni Prezzo 2025: Le previsioni sul prezzo del petrolio per il 2025 tendono a essere caute o ribassiste rispetto ai livelli del 2024.
  • L’EIA (Energy Information Administration statunitense) ha tagliato significativamente le sue previsioni, prevedendo un prezzo medio per il Brent di 68 dollari al barile (dal precedente 81$) e per il WTI di 61 dollari (dal precedente 75$).50 L’EIA sottolinea la forte volatilità attesa a causa dell’incertezza sui dazi.50
  • Tra gli analisti privati (riportati da ChemOrbis 48), le stime variano ampiamente. Goldman Sachs e UBS sono meno pessimiste, con previsioni per il Brent rispettivamente a 76 e 80 dollari. Altri, come JP Morgan (73 dollari) e soprattutto Citi (60 dollari, con un calo a 55 dollari nel Q4 2025), sono decisamente più ribassisti, citando l’impatto delle politiche energetiche USA e dei dazi.
  • Domanda/Offerta: Le principali agenzie internazionali mostrano divergenze nelle loro stime. L’OPEC ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita della domanda globale per il 2025 (riducendola di 0,3 milioni di barili al giorno).52 Al contrario, l’AIE ha leggermente aumentato la sua stima di crescita della domanda per il 2025 (+0,1 milioni di barili al giorno).52 Persistono anche divergenze significative sulle previsioni relative alla crescita dell’offerta da parte dei paesi non appartenenti all’OPEC+.52

Metalli Industriali:

  • Tendenza Generale: Si delinea una tendenza generalmente rialzista per i prezzi dei principali metalli industriali nel 2025.53 Questo nonostante la domanda reale in Europa per metalli chiave come acciaio, alluminio e rame rimanga debole.53
  • Rame: Il rame è sostenuto da potenti driver di domanda strutturale legati alla transizione energetica (veicoli elettrici, reti elettriche, energie rinnovabili) e all’espansione dell’intelligenza artificiale (in particolare la costruzione di data center).54 L’offerta, d’altro canto, potrebbe rimanere limitata a causa di tensioni geopolitiche che influenzano i paesi produttori e di normative più stringenti sull’importazione di rottami in Cina.54 Le previsioni sul prezzo per il 2025 sono però divergenti: Goldman Sachs è ottimista (media $10.160/tonnellata), Morgan Stanley più conservativa ($9.500), mentre Capital Economics prevede addirittura un calo sotto i $9.000.54 Indipendentemente dalle fluttuazioni di prezzo, il rame è considerato una risorsa cruciale per le strategie industriali globali e per l’economia verde.54 Le società minerarie stanno dando priorità a progetti legati al rame.56
  • Alluminio: Lo scenario per l’alluminio secondario (da riciclo) è eterogeneo: segnali di ripresa per gli estrusi utilizzati in meccanica, aviazione e ferroviario, ma forte debolezza per i getti legati all’automotive in crisi.53 Vivace invece la domanda di laminati per l’industria alimentare.53 WisdomTree è ottimista sull’alluminio primario 47, prevedendo un deficit duraturo a causa della forte crescita della domanda (anche legata alla transizione energetica) e di un’offerta limitata, anche al di fuori della Cina, a seguito dell’eliminazione dei rimborsi fiscali all’export da parte di Pechino.47 Altre analisi (Global Mining Outlook 56) prevedono prezzi nel 2025 simili a quelli del 2024. Il mercato è inoltre influenzato dalle tensioni commerciali, come quelle tra USA, Russia e Canada.54
  • Altri Metalli: Per l’acciaio, gli operatori italiani sperano in un impatto positivo dall’avvio dei cantieri PNRR nella seconda metà del 2025.53 Il mercato del nichel vede un eccesso di offerta spostarsi verso i catodi di qualità superiore a causa della nuova produzione cinese.53 Per il piombo, l’incertezza deriva più dai possibili dazi sulle batterie che sul metallo stesso.53 Infine, per lo zinco, si registra una ripresa nella zincatura a caldo, ma una domanda debole per la zama (legata all’auto) e per lo zinco secondario.53

All’interno del comparto delle materie prime, si nota una potenziale divergenza di performance nel 2025. L’oro 9 sembra ben posizionato per continuare a svolgere il suo ruolo di bene rifugio, traendo vantaggio dall’incertezza geopolitica, economica e dalle preoccupazioni sul debito. Al contrario, il petrolio 48 e diversi metalli industriali 53 appaiono più vulnerabili a un potenziale rallentamento della crescita economica globale, che potrebbe essere accentuato dalle politiche commerciali protezionistiche.50 Le loro prospettive sono quindi più strettamente legate al ciclo economico e ai suoi rischi. Fa eccezione il rame 54, che gode di un forte sostegno strutturale derivante dai megatrend della transizione energetica e della digitalizzazione (AI), che potrebbero sostenerne la domanda indipendentemente dalle fluttuazioni cicliche di breve termine. Questa dinamica suggerisce che l’oro potrebbe agire da diversificatore e copertura nel portafoglio, mentre le altre materie prime (con l’eccezione del rame) richiedono una valutazione più attenta del contesto macroeconomico globale.

6. Criptovalute: Prospettive e Rischi nel Mondo Digitale ₿Ξ

Il mercato delle criptovalute entra nel 2025 sull’onda di un 2024 estremamente positivo, ma rimane un terreno caratterizzato da elevata volatilità e rischi specifici.

Performance Recente e Fattori Chiave:

Il 2024 è stato un anno di forte rally per le principali criptovalute, in particolare per Bitcoin.57 Diversi fattori hanno contribuito a questo slancio:

  • Approvazione degli ETF Spot: La decisione della SEC statunitense di approvare gli ETF basati sul prezzo spot di Bitcoin (gennaio 2024) e successivamente di Ethereum (maggio 2024) ha rappresentato una svolta.36 Ha reso l’investimento in criptovalute più accessibile agli investitori tradizionali e istituzionali, aumentandone la legittimità, la liquidità e la domanda.36
  • Halving di Bitcoin: L’evento quadriennale di halving (aprile 2024), che dimezza la ricompensa per i miner di Bitcoin, ha ridotto l’offerta di nuove monete sul mercato. Storicamente, questo evento è stato associato a fasi di rialzo dei prezzi.36
  • Contesto Politico USA: La rielezione di Donald Trump a novembre 2024 è stata accolta con ottimismo dal mercato cripto, date le sue posizioni espresse in campagna elettorale, considerate più favorevoli al settore rispetto all’amministrazione precedente.36 La nomina di Paul Atkins, considerato pro-cripto, alla presidenza della SEC a partire da gennaio 2025 57 e le precedenti dimissioni del più restrittivo Gary Gensler 36 hanno ulteriormente alimentato l’entusiasmo.

Bitcoin (BTC):

  • Previsioni 2025: Le previsioni per il prezzo di Bitcoin nel 2025 sono generalmente ottimistiche, ma presentano una notevole dispersione, riflettendo l’incertezza intrinseca del mercato. Alcune stime sono molto ambiziose: Standard Chartered ipotizza un raggiungimento dei 200.000 dollari entro la fine del 2025, mentre Pantera Capital prevede 148.000 dollari.57 Altre previsioni, come la media degli utenti di Binance, si attestano intorno ai 110.413 dollari.36 InvestETF menziona il superamento dei 100.000 dollari già avvenuto 1, livello psicologico importante oltre il quale alcuni analisti avvertono di possibili correzioni.57 Vengono identificati livelli di supporto tecnico chiave (es. 89.500-89.000, 85.000 dollari) e una potenziale resistenza intorno ai 100.000 dollari.57
  • Rischi: Il principale rischio rimane l’elevatissima volatilità.57 Esiste sempre la possibilità di correzioni di mercato significative, anche brusche 57, potenzialmente innescate dal raggiungimento di soglie psicologiche o da eventi esterni. Il mercato è influenzato dalle mosse dei grandi detentori (“balene”) 57 e da possibili eventi “cigno nero” (attacchi hacker, crisi economiche globali, ecc.).58 Un altro fattore di rischio è la pressione di vendita da parte dei miner, che devono coprire i loro costi operativi.58 Infine, l’incertezza normativa e fiscale rimane un’ombra: in Italia, ad esempio, l’aliquota fiscale sulle plusvalenze da criptoattività è fissata al 26% per il 2025, ma è previsto un aumento al 30% nel 2026.57 Anche l’affidabilità di modelli previsionali come lo Stock-to-Flow è controversa.58

Ethereum (ETH):

  • Previsioni 2025: Anche per Ethereum le previsioni sono variegate. Anycoindirect stima un superamento dei 3.305 euro.59 Gov Capital ipotizza un raggiungimento dei 7.200 dollari 36, mentre Traders Union prevede un valore intorno ai 6.196 dollari entro fine 2025.36 In uno scenario rialzista, Bitpanda indica un potenziale target di 6.700 dollari.60 Esistono anche previsioni a lunghissimo termine estremamente ottimistiche, come quella di VanEck che ipotizza 51.000 dollari entro il 2030, sebbene considerata quasi impossibile a breve.59
  • Fattori Chiave: Lo sviluppo futuro di Ethereum dipenderà da diversi fattori: i progressi tecnologici della rete (aggiornamenti come Ethereum 2.0, diffusione delle soluzioni Layer 2 per migliorare la scalabilità, meccanismi di staking 60), l’adozione da parte di investitori istituzionali 60, la crescita dell’ecosistema di applicazioni decentralizzate (dApp), specialmente quelle che integrano l’intelligenza artificiale 36, l’impatto a regime degli ETF spot 36, e l’influenza delle condizioni macroeconomiche e della politica monetaria globale.60 Un numero crescente di ETH messi in staking è visto come un segnale di fiducia a lungo termine.60
  • Rischi: Ethereum condivide con Bitcoin il rischio di elevata volatilità 59 e incertezza normativa.60 Deve inoltre affrontare la concorrenza crescente da parte di altre blockchain considerate più veloci ed economiche (come Solana o Sui).59 Persistono sfide tecniche legate alla scalabilità della rete.60 Un rischio specifico menzionato è la potenziale pressione di vendita derivante dallo sblocco degli ETH precedentemente messi in staking, che potrebbe immettere una grande quantità di monete sul mercato.59

Considerazioni Generali:

Il mercato delle criptovalute rimane dominato da Bitcoin (circa 56,6% della capitalizzazione totale) ed Ethereum (circa 12,8%).36 È fondamentale ribadire che l’investimento in criptoasset è considerato ad alto rischio, con la possibilità concreta di perdere l’intero capitale investito.36 La volatilità è estrema.58 Pertanto, è indispensabile che ogni investitore effettui le proprie ricerche approfondite (Do Your Own Research – DYOR) e sia pienamente consapevole dei rischi prima di allocare capitale in questa asset class.36

Il biennio 2024-2025 sembra segnare un momento di passaggio per le criptovalute. Da un lato, eventi come l’approvazione degli ETF 36 e un contesto politico potenzialmente più accomodante negli Stati Uniti 36 stanno favorendo una maggiore accettazione da parte del mondo finanziario tradizionale e degli investitori mainstream. Questa crescente “istituzionalizzazione” alimenta le aspettative rialziste. Dall’altro lato, però, questa evoluzione non cancella i rischi intrinseci che caratterizzano da sempre questa asset class: la volatilità estrema 58, la persistente incertezza normativa a livello globale 58, e la forte sensibilità a fattori tecnici e di mercato specifici (come l’halving, lo staking, le mosse dei miner).58 L’investitore si trova quindi di fronte a un delicato esercizio di bilanciamento: valutare l’indubbio potenziale rialzista legato alla crescente adozione e all’innovazione tecnologica, ma con la piena consapevolezza di investire in asset che rimangono altamente speculativi e intrinsecamente molto più rischiosi rispetto alle classi di attività tradizionali.

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7. Confronto tra Asset Class e Strategie per il 2025 ⚖️

La scelta di come allocare i propri investimenti nel 2025 richiede un’attenta valutazione del profilo di rischio e rendimento atteso per ciascuna asset class, considerando il contesto macroeconomico e politico incerto.

Analisi Rischio/Rendimento Atteso:

  • Azioni: Offrono il potenziale di rendimento più elevato, in particolare nei segmenti legati all’intelligenza artificiale e nel mercato statunitense.9 Tuttavia, questo potenziale è accompagnato da valutazioni spesso elevate 13, soprattutto negli USA, e da una previsione di alta volatilità a causa delle incertezze politiche ed economiche.3 Il premio al rischio per l’azionario USA (misurato come differenziale tra rendimento degli utili e rendimento dei Treasury a 10 anni) appare compresso rispetto alla storia recente, suggerendo una minore compensazione per il rischio assunto.43 Le azioni non-USA (Europa, Giappone, EM) presentano valutazioni potenzialmente più convenienti, ma anche prospettive di crescita meno brillanti e/o rischi specifici più elevati.6 Da notare che la volatilità del mercato italiano (FTSE MIB) si è mostrata in riduzione nella prima parte del 2025.61
  • Obbligazioni: Il profilo di rischio/rendimento è generalmente migliorato grazie ai tassi di interesse più elevati rispetto al passato recente.16 Offrono diversificazione rispetto all’azionario 5 e un flusso di reddito più prevedibile.5 Tuttavia, il rischio legato alle fluttuazioni dei tassi di interesse (duration risk) e il rischio di credito (default risk) rimangono fattori da gestire attivamente.6 Le obbligazioni Investment Grade (governative e corporate) offrono un rendimento moderato con un rischio contenuto 3, mentre le High Yield presentano rendimenti più alti ma a fronte di un rischio significativamente maggiore.37 I BTP destinati ai risparmiatori italiani offrono tassi interessanti, ma comportano un rischio legato alla durata e all’andamento dello spread.41
  • Oro: Considerato principalmente un bene rifugio e una copertura contro l’inflazione e l’incertezza.5 Ha potenziale di apprezzamento in scenari di crisi 9, ma non genera flussi di reddito periodici. Un’analisi storica recente mostra uno Sharpe ratio (rendimento aggiustato per il rischio) simile a quello del private equity.61
  • Petrolio/Commodities Industriali: La performance di queste materie prime è strettamente legata all’andamento del ciclo economico globale. Sono soggette a elevata volatilità e all’impatto di fattori geopolitici e commerciali (dazi).50 Il rame rappresenta un caso a parte, con un potenziale strutturale legato ai megatrend.54 La volatilità del petrolio, sebbene elevata, è risultata inferiore alla media storica nella prima parte del 2025.61
  • Criptovalute: Presentano il potenziale di rendimento (e di perdita) più estremo. La volatilità è massima.36 Storicamente poco correlate ad altre asset class, questa caratteristica potrebbe ridursi con la crescente adozione istituzionale. Adatte solo a investitori con elevatissima tolleranza al rischio e orizzonte temporale lungo.
  • Alternative (Private Equity, Real Estate, Infrastrutture): Offrono potenziale di diversificazione e rendimenti interessanti, spesso decorrelati dai mercati pubblici.5 Il Private Equity può beneficiare degli investimenti di capitale e dell’attività di M&A.5 Il Real Estate potrebbe trovarsi a un punto di svolta dopo le difficoltà recenti.5 Le Infrastrutture sono legate a megatrend come la digitalizzazione e la transizione energetica.5 Il principale svantaggio è l’illiquidità dell’investimento. Il Private Equity ha mostrato un buon rapporto rischio/rendimento nell’analisi storica recente.61 I mercati privati sono visti da alcuni (es. BlackRock 23) come fondamentali per ottenere esposizione alle trasformazioni economiche in atto.

Tabella Comparativa: Rischio/Rendimento Atteso Asset Class 2025 (Indicativa)

Asset ClassPotenziale Rendimento Atteso 2025Livello di Rischio/Volatilità Atteso 2025Note Chiave
Azioni USA (Large Cap Tech/AI)Medio-Alto / AltoMedio-AltoCrescita utili, AI, ma valutazioni elevate, rischio concentrazione 9
Azioni USA (Broad/Value/SMID)Medio / Medio-AltoMedio-AltoPotenziale ampliamento mercato, valutazioni migliori, ma crescita meno certa 13
Azioni EuropaMedio-Basso / MedioMedioValutazioni attraenti, opportunità selettive, ma crescita debole, rischi politici 6
Azioni GiapponeMedio-Basso / MedioMedioValutazioni ok, ma rischi politici/monetari, possibile stagnazione post-rally 18
Azioni Emergenti (Selettive)Medio / Medio-AltoAltoCrescita potenziale (India, Messico, etc.), ma rischi Cina, dazi USA, volatilità 5
Azioni Italia (FTSE MIB)MedioMedioSupporto banche, target positivi, ma crescita PIL modesta, sensibilità a spread 1
Obbligazioni Gov IG (Core)Basso / Medio-BassoBasso / Medio-BassoRendimenti migliorati, diversificazione, ma rischio tassi, potenziale già prezzato 3
Obbligazioni Corp IGMedio-Basso / MedioMedio-BassoRendimenti attraenti, bilanci solidi, ma sensibilità a crescita e tassi 3
Obbligazioni High YieldMedioMedio-AltoRendimenti elevati, ma rischio default concentrato su rating bassi 37
BTP (Retail)Medio-Basso / MedioMedio-Basso / MedioTassi interessanti per retail, tassazione agevolata, ma rischio duration/spread 38
OroIncerto / MedioMedio (Hedge)Bene rifugio, supporto da incertezza/debito, non genera reddito 5
PetrolioIncerto / BassoAltoVolatile, previsioni caute/ribassiste, impatto dazi/geopolitica 48
Metalli Industriali (ex Rame)Incerto / Medio-BassoMedio / Medio-AltoLegati a ciclo globale, domanda EU fiacca, rischi dazi 53
RameMedio / Medio-AltoMedio-AltoSupporto strutturale da transizione energetica e AI 54
Criptovalute (BTC, ETH)Speculativo / Molto AltoMolto AltoPotenziale enorme, ma volatilità estrema, rischi normativi/tecnici 36
Alternative PrivateMedio / Medio-AltoMedio / Medio-Alto (Illiquido)Diversificazione, accesso a trend (AI, Infra), ma illiquidità, complessità 5

(Nota: La tabella presenta valutazioni qualitative basate sulle analisi degli esperti e non costituisce una raccomandazione di investimento. Il profilo di rischio/rendimento effettivo può variare.)

Adeguatezza per Diversi Profili di Investitore:

  • Investitori Conservativi: Dovrebbero privilegiare obbligazioni investment grade (governative e corporate di alta qualità), BTP a breve-media scadenza, conti deposito 32, e una quota contenuta di oro come diversificazione. L’esposizione azionaria dovrebbe essere limitata e focalizzata su titoli a bassa volatilità e solidi dividendi.
  • Investitori Bilanciati: Possono costruire un portafoglio diversificato con una componente azionaria globale (privilegiando forse USA ma con diversificazione geografica e settoriale), obbligazioni (mix di governative e corporate IG, forse una piccola quota di HY selezionato), oro, e potenzialmente una piccola allocazione in alternative liquide o ETF tematici.
  • Investitori Aggressivi: Possono aumentare l’esposizione azionaria, concentrandosi su aree a maggior potenziale di crescita (tech/AI USA, mercati emergenti selezionati, small cap). Possono considerare una quota maggiore di obbligazioni high yield e alternative private (private equity, venture capital). Le criptovalute possono rappresentare una piccola parte del portafoglio, con piena consapevolezza dei rischi estremi.

Sintesi Opinioni Esperti: Consenso e Divergenze:

Esiste un notevole consenso tra gli analisti su alcuni temi chiave per il 2025: l’importanza trasformativa dell’intelligenza artificiale 6, l’impatto significativo dell’incertezza politica (specialmente legata a Trump) sulla volatilità 6, la necessità fondamentale di diversificazione e resilienza nei portafogli 5, l’attrattiva dell’oro come bene rifugio 9, il potenziale (seppur altamente rischioso) delle criptovalute 36, e il miglioramento generale dei rendimenti offerti dal reddito fisso.16

Tuttavia, emergono anche significative divergenze 6:

  • Entità del Rialzo Azionario USA: I target per l’S&P 500 variano notevolmente.1
  • Rotazione Settoriale: Non c’è accordo unanime sulla misura in cui la leadership passerà dai titoli tecnologici ad altri settori come value o small cap.9
  • Outlook Geografico: Le view su Europa vs USA vs EM sono contrastanti, con alcuni che preferiscono nettamente i mercati sviluppati (USA/Giappone) 5 e altri che vedono opportunità selettive altrove.6
  • Previsioni Specifiche: Le stime sui prezzi futuri di petrolio 48 e criptovalute 36 mostrano un’ampia dispersione.
  • Ruolo dei Titoli di Stato: Mentre alcuni li vedono ancora come diversificatori 16, altri ne mettono in dubbio lo status di bene rifugio sicuro.13
  • Tono Generale: Alcuni analisti mantengono un forte ottimismo di fondo 6, mentre altri sono decisamente più cauti e mettono in guardia dal rischio di crolli di mercato.62

Tabella Riassuntiva: Previsioni Chiave degli Esperti (Indicativa)

Indicatore/AssetPrevisione 2025Fonte/Analista (Data approx.)Snippet Ref.
S&P 500 Target6.600 (fine 2025)UBS (Nov 2024)9
S&P 500 Target6.400 (obiettivo minimo)InvestETF (Feb 2025)1
FTSE MIB Target40.000 (fine 2025)Intesa Sanpaolo (Dic 2024)27
FTSE MIB Target37.449 (12 mesi da Apr 2025)Trading Economics (Apr 2025)29
Oro Prezzo> $3.000 / oncia troyWisdomTree (Mar 2025)47
Petrolio Brent$68 / barile (media)EIA (Apr 2025)50
Petrolio Brent$80 / barile (media)UBS (Nov 2024)48
Petrolio Brent$73 / barile (media)JP Morgan (Nov 2024)48
Petrolio Brent$60 / barile (media)Citi (Nov 2024)48
Rame Prezzo$10.160 / tonnellata (media)Goldman Sachs (Gen 2025)54
Rame Prezzo$9.500 / tonnellata (media)Morgan Stanley (Gen 2025)54
Bitcoin Prezzo$200.000 (entro fine 2025)Standard Chartered (Nov 2024)57
Bitcoin Prezzo$148.000Pantera Capital (Dic 2024)57
Bitcoin Prezzo$110.413 (media utenti)Binance (Feb 2025)36
Ethereum Prezzo$7.200Gov Capital (Feb 2025)36
Ethereum Prezzo$6.196 (fine 2025)Traders Union (Feb 2025)36
Ethereum Prezzo> €3.305Anycoindirect (Feb 2025)59

(Nota: Le previsioni sono soggette a elevata incertezza e rappresentano solo le stime di specifici analisti in un dato momento. Le opinioni possono variare significativamente.)

La marcata divergenza nelle previsioni e nelle strategie consigliate dagli esperti per il 2025 10 evidenzia la complessità dello scenario attuale. Sebbene vi sia consenso sui grandi temi in gioco (AI, impatto della politica, necessità di portafogli resilienti), manca una visione univoca sulle implicazioni quantitative e sulla strada migliore da percorrere. Per l’investitore, ciò significa che non esiste una “ricetta magica” o una strategia universalmente valida. Affidarsi ciecamente a una singola previsione è rischioso. La costruzione del portafoglio per il 2025 richiederà una profonda riflessione sul proprio profilo di rischio, sugli obiettivi di lungo termine e sulla capacità individuale di tollerare e gestire la volatilità. Più che cercare la “previsione giusta”, sarà fondamentale costruire una strategia personale, ben diversificata 13, flessibile 13 e potenzialmente supportata da una gestione attiva.6

8. Conclusioni: Costruire un Portafoglio Resiliente per il Futuro 💪

Il 2025 si presenta agli investitori come un anno di transizione, ricco di opportunità ma anche denso di incognite. Navigare questo scenario richiederà lucidità, disciplina e una strategia ben ponderata.

Riepilogo Temi Chiave:

L’anno sarà probabilmente caratterizzato da una crescita economica globale moderata ma diseguale, con gli USA più resilienti dell’Europa. L’inflazione, pur in calo, mostra segnali di persistenza e potrebbe essere influenzata dalle politiche commerciali e fiscali, complicando il percorso di allentamento monetario delle banche centrali. L’incertezza politica, dominata dalle implicazioni del ritorno di Trump e dalle tensioni geopolitiche globali, sarà un fattore chiave di volatilità. Sul fronte degli investimenti, l’intelligenza artificiale continuerà a essere un megatrend dominante, mentre le materie prime mostreranno andamenti divergenti e le criptovalute rimarranno un’opzione ad altissimo rischio/rendimento.

Raccomandazioni Fondamentali:

In questo contesto, emergono alcune raccomandazioni strategiche fondamentali:

  1. Diversificazione Approfondita: È il mantra irrinunciabile per il 2025. La diversificazione deve andare oltre la semplice ripartizione tra azioni e obbligazioni, estendendosi a diverse aree geografiche 7, settori industriali, stili di investimento (crescita vs valore, large vs small cap 13), e includendo potenzialmente asset come l’oro 9 e le alternative 5 per ridurre la correlazione complessiva del portafoglio.13
  2. Costruzione della Resilienza: Data l’attesa volatilità, è cruciale costruire portafogli in grado di resistere agli shock.5 Ciò implica un focus sulla qualità degli investimenti (aziende con bilanci solidi, potere di prezzo, flussi di cassa stabili 6), sulla generazione di reddito (attraverso dividendi azionari e cedole obbligazionarie 5), e sull’inclusione di potenziali coperture come l’oro 9, le obbligazioni a breve termine 43 o gli asset reali (immobili, infrastrutture 5). Potrebbe essere utile considerare strategie specifiche per la gestione della volatilità.13
  3. Approccio Flessibile e Visione a Lungo Termine: L’incertezza richiede un approccio flessibile 13, pronto ad adattare l’allocazione tattica in base all’evoluzione dello scenario.1 Tuttavia, questa flessibilità non deve tradursi in reazioni emotive ai movimenti di mercato di breve termine.62 È fondamentale mantenere una prospettiva di investimento a lungo termine 45, ricordando che le correzioni di mercato fanno parte del percorso e che storicamente sono state seguite da recuperi.62 Seguire con disciplina un piano di investimento ben definito e adatto al proprio profilo è cruciale.62
  4. Monitoraggio Continuo: L’evoluzione dello scenario macroeconomico, delle politiche monetarie e fiscali, delle tensioni geopolitiche e delle dinamiche di mercato richiederà un monitoraggio costante per poter prendere decisioni informate.1

In definitiva, investire nel 2025 si configura come un esercizio di equilibrio. Sarà necessario bilanciare l’offensiva, ovvero la capacità di cogliere le opportunità offerte da trend di crescita secolari come l’intelligenza artificiale 10 e dai rendimenti obbligazionari tornati interessanti 16, con la difensiva, ovvero la protezione del capitale dalla volatilità politica 3, dai rischi geopolitici 8 e dalle valutazioni potenzialmente eccessive in alcuni segmenti di mercato.5 La chiave del successo risiederà nella selettività degli investimenti, in una diversificazione intelligente e nella capacità di gestire attivamente e tatticamente il portafoglio 19, adattandosi a un contesto globale che si preannuncia dinamico e sfidante.

Bibliografia

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  2. Mercati azionari: previsioni e aspettative per il 2025 – CreditNews, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.creditnews.it/mercati-azionari-previsioni-e-aspettative-per-il-2025/
  3. Annual Outlook 2025 | Economic and Market Outlook, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.deutschewealth.com/en/insights/investing-insights/economic-and-market-outlook/cio-annual-outlook-2025-deeply-invested-in-growth.html
  4. www.funcas.es, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.funcas.es/wp-content/uploads/2025/02/4.-European-banks.pdf
  5. www.jpmorgan.com, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.jpmorgan.com/content/dam/jpmorgan/documents/wealth-management/outlook-2025-building-on-strength.pdf
  6. Prospettive per il 2025 | Morgan Stanley, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.morganstanley.com/im/publication/insights/articles/article_thebeatoutlook2025_it.pdf
  7. Mercato azionario: previsioni 2025 – Forbes Advisor Italia, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/investire/mercato-azionario-le-previsioni-per-il-2025/
  8. Prospettive macro per il 2025: Rallentamento della crescita sullo sfondo dell’incertezza geopolitica, ma rimangono opportunità – Columbia Threadneedle Investments, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.columbiathreadneedle.com/it/it/institutional/insights/prospettive-macro-per-il-2025-rallentamento-della-crescita-sullo-sfondo-dellincertezza-geopolitica-ma-rimangono-opportunita/
  9. UBS Sees Further US Equity Gains, AI In 2025 – Family Wealth Report, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.familywealthreport.com/article.php/UBS-Sees-Further-US-Equity-Gains%2C-AI-In-2025
  10. Prospettive per il 2025: Consolidamento dei punti di forza | J.P. Morgan Private Bank EMEA, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://privatebank.jpmorgan.com/eur/it/insights/latest-and-featured/outlook
  11. Analisi e prospettive 2025: Fixed Income, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://am.eu.rothschildandco.com/it/notizie/analisi-e-prospettive-2025-fixed-income/
  12. Instabilità dei mercati finanziari: crollo delle borse a Wall Street – UNINT – ATUTTOMONDO, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://atuttomondo.unint.eu/2025/03/22/instabilita-dei-mercati-finanziari-crollo-delle-borse-a-wall-street/
  13. Cosa Aspettarsi dal Mercato Azionario USA nel 2025? Le Previsioni degli Analisti -, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.marcocasario.com/blog/mercato-azionario-usa-previsioni-2025/
  14. Dazi e instabilità energetica: le previsioni di Bankitalia per l’economia italiana nel 2025, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.fanpage.it/politica/dazi-e-instabilita-energetica-le-previsioni-di-bankitalia-per-leconomia-italiana-nel-2025/
  15. The Top Trends Shaping European Bank Ratings In … – S&P Global, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.spglobal.com/_assets/documents/ratings/research/101612443.pdf
  16. Prospettive per i portafogli multi-asset nel 2025 | Vanguard Italia professional, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.it.vanguard/professional/approfondimenti/mercati-economia/macro-economia/prospettive-per-i-portafogli-multi-asset-nel-2025
  17. Rischio politico e sociale: cosa tenere d’occhio nel 2025 – Coface, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.coface.it/news-economia-insights/rischio-politico-e-sociale-cosa-tenere-d-occhio-nel-2025
  18. Equity Market Outlook 2025 – State Street Global Advisors, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.ssga.com/ch/it/intermediary/insights/gmo-equity-outlook
  19. Outlook 2025: Individuare le opportunità di investimento – Amundi ETF, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.amundietf.it/it/professionali/etf-analisi/outlook-2025-individuare-le-opportunita-di-investimento
  20. Dove investire nel 2025 su azionario e bond secondo gli esperti di M&G – Wall Street Italia, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.wallstreetitalia.com/dove-investire-nel-2025-su-azionario-e-bond-secondo-gli-esperti-di-mg/
  21. Gestione attiva: 5 idee di investimento azionario per il 2025 – Wellington Management, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.wellington.com/it-it/consulenti-finanziari/approfondimenti/5-idee-di-investimento-azionario-outlook-2025
  22. Year-Ahead Investment Outlook for 2025 | J.P. Morgan Asset Management, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://am.jpmorgan.com/us/en/asset-management/adv/insights/market-insights/investment-outlook/
  23. 2025 Investment Outlook | BlackRock Investment Institute, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.blackrock.com/us/individual/insights/blackrock-investment-institute/outlook
  24. Global Banks Outlook 2025: Bigger dividends, more stock buybacks – RBC Capital Markets, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.rbccm.com/en/story/story.page?dcr=templatedata/article/story/data/2025/02/global-banks-outlook-2025-bigger-dividends-more-stock-buybacks
  25. European Outlook 2025 – PGIM, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.pgim.com/european-outlook-2025
  26. Btp, fondi ed Etf: il bilancio del 2024. Come investire nel 2025? | We Wealth, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.we-wealth.com/news/btp-fondi-etf-bilancio-2024-come-investire-2025
  27. Piazza Affari nel 2025: le previsioni e i titoli su cui puntare secondo gli analisti, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://risparmio.tiscali.it/analisi/articoli/Le-previsioni-su-Piazza-Affari-nel-2025/
  28. Previsioni mercato azionario per il 2025 – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=GM57R4nV3qo
  29. Indice di Borsa Italiano (IT40) | 1997-2025 Dati | 2026-2027 Previsione, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://it.tradingeconomics.com/italy/stock-market
  30. SCELTI DA NOI: LE NOTIZIE DEL 9 GENNAIO 2025 – FocusRisparmio, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.focusrisparmio.com/news/scelti-da-noi-le-notizie-del-9-gennaio-2025
  31. Borsa: pesante il lusso, Bernstein porta a -2% previsioni vendite 2025 da +5%, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/commenti/dettaglio/borsa-pesante-il-lusso-bernstein-porta-a-2-previsioni-vendite-2025-da-5-nRC_07042025_1253_353902219.html
  32. Dove investire oggi (febbraio 2025): i consigli – CrowdFundMe, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.crowdfundme.it/blog/titoli-caldi/dove-investire-oggi/
  33. Borsa Italiana: sito ufficiale della Borsa di Milano – Borsa Italiana, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.borsaitaliana.it/
  34. Mercati Emergenti, Argentina, Cina, Turchia e India. Le prospettive globali 2025. – Class CNBC – Milano Finanza, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://video.milanofinanza.it/video/mercati-emergenti-argentina-cina-turchia-e-india-le-prospettive-globali-2025-FoOF4bt9Ot4C
  35. 2025 Thematic Outlook: AI & Geopolitics – BlackRock, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.blackrock.com/us/financial-professionals/insights/2025-thematic-outlook
  36. Criptovalute: previsioni per il 2025 – Forbes, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.forbes.com/advisor/it/investire/criptovalute/previsioni-2025/
  37. Mappa degli investimenti nel 2025 per asset class | AB – AllianceBernstein, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.alliancebernstein.com/it/it/adviser/insights/investment-insights/mapping-out-the-2025-investment-landscape-across-asset-classes.html
  38. Btp Più 2025, i tassi: 2,8% iniziale e 3,6% dal quinto anno – Fortune Italia, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.fortuneita.com/2025/02/14/btp-piu-2025-i-tassi-28-iniziale-e-36-dal-quinto-anno/
  39. Btp Più 2025, rendimento, cedole codice Isin: durata e a chi conviene | Sky TG24, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://tg24.sky.it/economia/2025/02/14/btp-piu-2025-rendimento-cedole-codice-isin
  40. Quanto investire nel BTP Piu? Il fascino del rimborso anticipato – SoldiExpert SCF, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://soldiexpert.com/moneyreport/btp-piu-tutto-cio-che-devi-sapere-sul-nuovo-titolo-di-stato-in-arrivo-a-febbraio-2025/152847/
  41. BTP 2051: Previsioni 2025 e Analisi Completa sulle Quotazioni. Conviene? – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=3w_a7NLu0K0
  42. CROLLO delle OBBLIGAZIONI Europee : i MIGLIORI BTP, BUND e OAT a lunga scadenza per il 2025 – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=6-UWg1vv8dc
  43. Azioni vs Obbligazioni 2025: cosa conviene? – Colazione a Wall Street, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.colazioneawallstreetmasterclass.it/blogs/notizie/azioni-vs-obbligazioni-2025-cosa-conviene
  44. PERSPECTIVES 2025 – Deutsche Bank, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.deutsche-bank.it/files/documents/2025-CIO/PERSPECTIVES-Outlook-Annuale-2025.pdf
  45. I migliori ETF per il 2025: Opportunità di investimento e strategie… – Metaskill, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.metaskill.com/blog/finanza/migliori-etf-2025-opportunita-investimento/
  46. ETF attivi in Europa: ampliare il kit di strumenti per gli investitori nel 2025, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.janushenderson.com/it-it/investor/article/active-etfs-in-europe-broadening-the-investor-toolkit-in-2025/
  47. WisdomTree Market Outlook: orientarsi nell’Anno del Serpente, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.wisdomtree.eu/-/media/eu-media-files/other-documents/research/market-outlook/market-outlook-march-2025-retail.pdf?sc_lang=it-it
  48. Outlook petrolio per 2025: Un altro anno ribassista in vista – ChemOrbis, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.chemorbis.com/it/plastics-news/Outlook-petrolio-per-2025-Un-altro-anno-ribassista-in-vista-/2024/11/26/918643&isflashhaber=true
  49. Oil Market Report – April 2025 – Analysis – IEA, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.iea.org/reports/oil-market-report-april-2025
  50. Short-Term Energy Outlook – U.S. Energy Information Administration (EIA), accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.eia.gov/outlooks/steo/
  51. USA EIA Cuts Brent Oil Price Forecast for 2025 and 2026 – Rigzone, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.rigzone.com/news/usa_eia_cuts_brent_oil_price_forecast_for_2025_and_2026-14-apr-2025-180228-article/
  52. Comparative Analysis of Monthly Reports on the Oil Market, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.ief.org/news/comparative-analysis-of-monthly-reports-on-the-oil-market-58
  53. Scenario di mercato 2025 dei principali metalli industriali – Osservatorio Faro – Faro Club, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.faroclub.com/principali-metalli-industriali-lo-scenario-dei-mercati-2025-faro-club/
  54. Mercato Rame tra speculazioni, tensioni globali e prospettive 2025 – Fratelli Carugo, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.fratellicarugo.it/2025/01/mercato-rame-analisi-2024-prospettive-2025/
  55. Mercato dei metalli di base: dimensioni del settore, prospettive e report – Mordor Intelligence, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.mordorintelligence.it/industry-reports/base-metals-market
  56. I prezzi delle materie prime rimarranno stabili nel 2025: le previsioni – Canale Energia, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.canaleenergia.com/rubriche/scenari/prezzi-materie-prime-rimarranno-stabili-2025-previsioni/
  57. Bitcoin performance 2025 | MFGPT Milano Finanza, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://mfvisual.milanofinanza.it/auguribuonefeste2025/bitcoin-performance-2025.html
  58. Previsione Bitcoin 2025: tendenze, scenari e opinioni degli esperti – Bitpanda, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.bitpanda.com/academy/it/lezioni/previsione-bitcoin-2025-tendenze-e-scenari
  59. Previsioni sul prezzo di Ethereum dal 2025 al 2030 – Anycoin Direct, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://anycoindirect.eu/it/blog/previsioni-ethereum
  60. Previsioni su Ethereum per il 2025: tendenze, scenari e opinioni degli esperti – Bitpanda, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.bitpanda.com/academy/it/lezioni/previsioni-su-ethereum-per-il-2025-tendenze-scenari-e-opinioni-degli-esperti
  61. analisi dei mercati azionari globali. Equity US male, bene EUROPA, CINA e ORO – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=_ejpSzphkbo
  62. Crollo mercati 2025: come resistere alla tempesta finanziaria con disciplina e strategia, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.segretibancari.com/crollo-mercati-2025-resistere-disciplina-strategia/
  63. Crollo dei mercati: Robert Kiyosaki ci dice quando succederà (ed è inevitabile), accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://it.benzinga.com/news/usa/othermarkets/crollo-mercati-previsioni-2025/
  64. Global Investment Returns Yearbook 2025 – UBS, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.ubs.com/global/en/investment-bank/insights-and-data/2025/global-investment-returns-yearbook-2025.html
  65. Capital Group: i cinque temi chiave per investire nel 2025 – PAROLA AL MERCATO, accesso eseguito il giorno aprile 17, 2025, https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/capital-group-i-cinque-temi-chiave-per-investire-nel-2025-parola-al-mercato-nRC_02032025_1154_195176444.html

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.