Investire in Acciaio: Guida Completa Aggiornata Strategie, Rischi e Opportunità 📈🔩

Perché Investire nell’Acciaio Oggi? L’acciaio rappresenta una delle colonne portanti dell’economia moderna e dell’industrializzazione globale da oltre un secolo.1 È un materiale onnipresente, indispensabile per la costruzione di infrastrutture, la produzione di veicoli, elettrodomestici, macchinari industriali e componenti essenziali per il settore energetico, inclusa la transizione verso fonti rinnovabili.1 Come evidenziato da Worldsteel, quasi ogni oggetto visibile nella nostra vita quotidiana contiene acciaio o è stato prodotto utilizzando processi che richiedono acciaio.5 Di conseguenza, investire nell’acciaio significa, in sostanza, investire nei mattoni fondamentali su cui si basa l’attività economica globale.2 Storicamente, il controllo e lo sviluppo dell’industria siderurgica hanno contribuito a creare immense fortune, sottolineando il suo ruolo centrale nello sviluppo economico.1

Il contesto attuale del mercato siderurgico è però complesso e in rapida evoluzione. Dopo le turbolenze causate dalla pandemia e la successiva ripresa, il settore si trova ad affrontare nuove sfide: persistenti incertezze geopolitiche, elevata volatilità dei costi energetici e delle materie prime, e una spinta globale senza precedenti verso la sostenibilità e la decarbonizzazione.6 Questi fattori hanno recentemente contribuito a rallentamenti negli investimenti e a contrazioni dei margini per molte aziende del settore.7 Tuttavia, proprio questa complessità, unita alla crescente attenzione politica verso la sicurezza delle catene di approvvigionamento per materie prime critiche come l’acciaio 11, rende il settore un ambito di investimento con caratteristiche uniche e meritevole di attenta analisi per il 2025 e gli anni a venire. La rilevanza strategica dell’acciaio, infatti, appare amplificata: non è solo un componente economico essenziale, ma un fattore geopolitico la cui disponibilità e produzione sostenibile sono diventate priorità per molte nazioni. Questo scenario apre a potenziali interventi politici (incentivi, dazi, politiche di reshoring) che possono influenzare significativamente le dinamiche di mercato e le opportunità di investimento.

Capire gli Investimenti nell’Acciaio: Cosa Significa? 🧐

Definizione di “Investimenti sull’Acciaio”

Quando si parla di “investimenti sull’acciaio“, è importante chiarire che raramente ci si riferisce all’acquisto fisico di barre o lingotti di metallo, se non attraverso specifici strumenti finanziari come gli ETC (Exchange-Traded Commodities) che verranno discussi in seguito. Investire nell’acciaio significa principalmente ottenere un’esposizione finanziaria al settore siderurgico nel suo complesso.1 Questo include l’intera catena del valore: dall’estrazione del minerale di ferro, alla produzione di acciaio grezzo (sia da minerale tramite altoforno, sia da rottame tramite forno elettrico), fino alla trasformazione in prodotti finiti.1

L’acciaio è una commodity, ovvero un bene fungibile, specialmente per le qualità standard, dove il materiale stesso è più importante del produttore specifico.12 Tuttavia, esistono numerose tipologie di acciaio con caratteristiche e impieghi diversi. Le principali categorie includono:

  • Acciaio Lungo: Utilizzato per travi, barre, tondo per cemento armato, rotaie, fili.1 Fondamentale nel settore delle costruzioni e infrastrutture.
  • Acciaio Piatto: Utilizzato per lamiere, nastri, lastre.1 Cruciale per l’industria automobilistica, elettrodomestici, tubi, contenitori.
  • Acciaio Inossidabile: Lega contenente cromo (e spesso nichel), resistente alla corrosione. Impiegato in edilizia, impianti chimici, settore alimentare, medicale, ecc..1

Comprendere queste distinzioni è utile per capire i diversi segmenti di mercato e le relative dinamiche di domanda e offerta.

Le Diverse Modalità di Investimento

Esistono diverse strade per ottenere esposizione finanziaria al settore siderurgico, ognuna con caratteristiche, vantaggi e svantaggi specifici:

  • Azioni di Aziende Siderurgiche: Questo è il metodo più diretto. Si acquistano azioni di società quotate in borsa che operano lungo la filiera dell’acciaio. Queste possono essere:
  • Società Minerarie: Che estraggono minerale di ferro e altri metalli base.1
  • Produttori di Acciaio: Che trasformano il minerale o il rottame in acciaio grezzo o semilavorati (es. ArcelorMittal, POSCO, Nucor).1
  • Trasformatori: Che lavorano l’acciaio grezzo per ottenere prodotti finiti specifici (es. lamiere, tubi, travi).1 Molte aziende italiane rientrano in questa categoria o sono integrate (es. Marcegaglia, Arvedi).15 Investire in azioni offre un’esposizione diretta alla performance economica, alla strategia gestionale e alle prospettive future di una specifica azienda.2 Richiede un’analisi dettagliata del singolo titolo.
  • ETF (Exchange-Traded Funds) di Settore / ETC (Exchange-Traded Commodities):
  • Gli ETF sono fondi negoziati in borsa come le azioni, che detengono un paniere diversificato di asset, ad esempio azioni di diverse società del settore dei materiali o dell’acciaio.18 Offrono il vantaggio della diversificazione, riducendo il rischio legato alla singola azienda.2 Possono replicare indici specifici del settore materiali 2 o indici più ampi che includono aziende siderurgiche.
  • Gli ETC sono strumenti simili agli ETF ma tipicamente focalizzati nel replicare l’andamento del prezzo di una singola materia prima o di un paniere di materie prime, spesso attraverso l’uso di contratti futures.19 Alcuni ETC su metalli preziosi sono fisicamente garantiti (es. oro), ma per l’acciaio è meno comune.19 Gli ETC possono fornire un’esposizione più diretta ai movimenti di prezzo della commodity stessa.20
  • L’accesso a ETF ed ETC avviene tramite le normali piattaforme di brokeraggio online.18
  • Futures e CFD (Contracts for Difference):
  • I Futures sono contratti standardizzati che obbligano all’acquisto o alla vendita di una determinata quantità di una commodity (come l’acciaio o i suoi input) a un prezzo e una data futuri prestabiliti. Sono strumenti complessi, utilizzati principalmente per hedging (copertura dai rischi di prezzo) o speculazione da parte di operatori esperti, e richiedono margini di garanzia.19
  • I CFD sono contratti derivati che permettono di speculare sulle variazioni di prezzo di un asset sottostante (come un’azione di un’azienda siderurgica o un indice di settore) senza possederlo direttamente.1 Consentono di operare sia al rialzo (posizione long) che al ribasso (posizione short).1 Un aspetto chiave dei CFD è l’uso della leva finanziaria, che amplifica sia i potenziali profitti che le potenziali perdite, rendendoli strumenti ad alto rischio.1 Sono adatti principalmente a trader attivi con orizzonti temporali brevi.

La scelta tra queste modalità dipende fortemente dagli obiettivi dell’investitore, dalla sua propensione al rischio e dal livello di conoscenza dei mercati. Si delinea uno spettro chiaro: le azioni offrono un’esposizione diretta a una singola azienda, con rischi e potenziali rendimenti specifici, e un certo grado di controllo (diritti di voto). Gli ETF/ETC offrono diversificazione, riducendo il rischio specifico dell’azienda ma limitando il controllo sulle singole partecipazioni e legando la performance all’indice o alla commodity sottostante. Infine, Futures e CFD rappresentano l’opzione più speculativa e rischiosa, focalizzata unicamente sui movimenti di prezzo e amplificata dalla leva, senza alcun diritto di proprietà. Comprendere queste differenze è fondamentale per allineare la strategia di investimento al proprio profilo.

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Il Mercato dell’Acciaio: Analisi Globale e Focus Italia 🌍🇮🇹

Stato Attuale del Mercato Globale (2024-Inizio 2025)

Il mercato siderurgico globale ha mostrato segnali di rallentamento all’inizio del 2025. Secondo i dati della World Steel Association (worldsteel), la produzione mondiale di acciaio grezzo nei 69 paesi monitorati è diminuita del 4,4% a gennaio 2025 rispetto a gennaio 2024, attestandosi a 151,4 milioni di tonnellate (Mt).22 Un calo simile, del 3,4%, è stato registrato a febbraio 2025, con una produzione di 144,7 Mt.23 Questi dati seguono un 2023 in cui la produzione globale si era attestata intorno a 1.885 Mt, già in calo rispetto ai livelli del 2021.24

A livello regionale, la produzione rimane dominata dall’Asia, che nel 2022 rappresentava circa il 73% del totale globale.24 La Cina continua a essere il gigante indiscusso, responsabile di oltre la metà della produzione mondiale (1.018 Mt nel 2022, 81,9 Mt stimati a gennaio 2025).14 L’India si conferma secondo produttore mondiale e mostra una tendenza alla crescita (+6,8% a gennaio 2025), in controtendenza rispetto a molti altri grandi produttori come Giappone, Corea del Sud e Germania, che hanno registrato cali.22 L’Europa (UE 27) e il Nord America seguono a distanza, con produzioni significativamente inferiori.22

Il 2024 è stato un anno complesso, caratterizzato da incertezze politiche, geopolitiche ed economiche che hanno frenato gli investimenti, ridotto i volumi produttivi e contratto i margini operativi di molte aziende siderurgiche.7 L’aumento dei costi dell’energia e l’inflazione generale hanno ulteriormente pesato sulla redditività del settore.3 Notizie recenti indicano una continua volatilità dei prezzi per prodotti chiave come i coils (nastri a caldo) e il rottame 6, mentre decisioni politiche come l’eventuale imposizione di nuovi dazi statunitensi 9 e l’inclusione del settore siderurgico nel sistema di scambio di emissioni (ETS) cinese 30 potrebbero ulteriormente influenzare le dinamiche di mercato.

Tabella 1: Principali Paesi Produttori di Acciaio Grezzo (Dati 2023)

PosizionePaeseProduzione (Mt, 2023)Quota Globale Appross. (%)Note / Aziende Chiave (Esempio)Fonte Dati
1Cina1019.154%China Baowu, Ansteel, HBIS14
2India140.77.5%Tata Steel, JSW Steel, SAIL14
3Giappone86.94.6%Nippon Steel, JFE Steel14
4Stati Uniti81.34.3%Nucor, Cleveland-Cliffs, US Steel14
5Russia76.04.0%NLMK, Severstal, EVRAZ, MMK14
6Corea del Sud66.73.5%POSCO, Hyundai Steel14
7Germania35.41.9%thyssenkrupp, Salzgitter14
8Turchia33.71.8%Erdemir Group14
9Brasile31.91.7%Gerdau, Usiminas14
10Iran31.11.6%Mobarakeh Steel Company14
11Italia21.11.1%Gruppo Arvedi, Marcegaglia14

Nota: Dati basati principalmente su worldsteel via 14, riferiti al 2023. Le quote percentuali sono indicative. La produzione effettiva può variare leggermente a seconda delle fonti e delle metodologie.

Questa tabella evidenzia l’estrema concentrazione geografica della produzione, con la Cina che da sola supera la somma di tutti gli altri paesi nella top 10. Per gli investitori, ciò significa che le dinamiche economiche e politiche cinesi hanno un impatto sproporzionato sul mercato globale.

Prospettive Future (2025 e Oltre)

Nonostante le recenti debolezze, le previsioni per il 2025 indicano una possibile, seppur moderata, ripresa della domanda globale di acciaio. La World Steel Association (WSA) aveva previsto una crescita intorno al +2% annuo, portando la domanda globale a circa 1,88 miliardi di tonnellate nel 2025.6 Altre analisi suggeriscono una crescita del consumo mondiale dell’1,2% nel 2025, un dato che terrebbe conto anche di un previsto calo nel mercato cinese.7 Queste differenze sottolineano l’incertezza intrinseca delle previsioni in un contesto volatile.9

Per l’Unione Europea, le prospettive appaiono leggermente più ottimistiche, con una crescita attesa del consumo reale tra +1% e +1,5% e un aumento più marcato del consumo apparente (+3,8%), sostenuto dalla ripresa del settore automotive (in particolare veicoli elettrici) e dagli investimenti in infrastrutture verdi legati al Green Deal.6

Sul fronte dei prezzi, la volatilità dovrebbe persistere. Per l’Europa, alcune analisi tecniche suggeriscono un possibile picco per i coils HRC (laminati a caldo) nel secondo trimestre 2025 (intorno ai 790 EUR/tonnellata), seguito da una flessione estiva (verso 680-700 EUR/t) e una stabilizzazione nell’ultima parte dell’anno (660-690 EUR/t), influenzata dai cicli di riordino e dalla domanda dei settori utilizzatori.6 Anche i prezzi del rottame sono previsti fluttuare.6 È fondamentale ricordare, tuttavia, che fare previsioni precise sui prezzi dell’acciaio è estremamente difficile a causa dell’imprevedibilità di eventi geopolitici ed economici.9

I driver chiave che sosterranno la domanda futura includono la crescita economica generale, i grandi progetti infrastrutturali (stimolati anche dai piani di ripresa post-pandemia e dalla transizione energetica 6), la salute del settore automobilistico (con la crescente quota di veicoli elettrici 6), e l’andamento del settore delle costruzioni.6

Tabella 2: Previsioni Selezionate per la Domanda/Consumo di Acciaio (2025)

Regione / GlobaleMetricaPrevisione 2025 (% Variazione vs 2024)Driver ChiaveFonte Indicativa
GlobaleDomanda (WSA)~ +2%Crescita moderata, infrastrutture verdi, auto6
GlobaleConsumo+1,2% (nonostante calo Cina)Ripresa globale (ex-Cina)7
Unione EuropeaConsumo Reale+1% / +1,5%Ripresa automotive (EV), infrastrutture verdi6
Unione EuropeaConsumo Apparente+3,8%Ricostituzione scorte, ripresa settori utilizzatori7
ItaliaCrescita PIL (Contesto Macro)+0,8%Miglioramento quadro economico generale7

Nota: Le previsioni sono soggette a cambiamenti e possono differire tra le fonti. Questa tabella sintetizza alcune stime disponibili.

Focus sul Mercato Italiano

L’Italia gioca un ruolo di primo piano nella siderurgia europea, essendo il secondo produttore nell’UE e storicamente tra i primi 10-15 a livello mondiale (11° nel 2022).16 La produzione nazionale si è attestata intorno ai 21,1-21,5 milioni di tonnellate nel 2022/23, in calo rispetto agli anni precedenti e ben al di sotto dei picchi storici superiori ai 30 Mt.8 Questo calo è stato più marcato rispetto alla media globale ed europea, influenzato anche da difficoltà specifiche come quelle dell’ex Ilva di Taranto.24

Il 2023 ha visto un ridimensionamento dei ricavi e della redditività per le imprese siderurgiche italiane, riflettendo la frenata economica generale.8 Anche il 2024 è atteso come un anno debole in termini di giro d’affari e margini.8 Tuttavia, emerge un cauto ottimismo per il 2025, con attese per una ripresa graduale che potrebbe iniziare a consolidarsi tra marzo e aprile, spinta inizialmente dalla necessità di ricostituire le scorte.7

I principali settori utilizzatori di acciaio in Italia sono le costruzioni, la meccanica, i prodotti in metallo, l’automotive (componentistica) e gli elettrodomestici (il cosiddetto “settore del bianco”).4 Le prospettive per alcuni di questi settori rimangono incerte: l’edilizia risente della fine dei superbonus 8, mentre l’automotive affronta le sfide della transizione elettrica e della concorrenza globale.8 Il settore degli elettrodomestici, pur avendo registrato cali produttivi, mantiene l’Italia come secondo produttore europeo e assorbe una quota significativa di acciaio.28

Le sfide specifiche per la siderurgia italiana includono la gestione dei costi energetici, storicamente elevati nel Paese 8, e la crescente importanza della gestione del rottame metallico. Con la progressiva transizione verso i forni elettrici (EAF), che utilizzano rottame come materia prima principale, garantire un approvvigionamento sostenibile di rottame diventa cruciale. Si discute infatti sulla necessità di regolamentare l’export europeo di rottame per non svantaggiare i produttori continentali.7 La competitività delle imprese italiane, specialmente quelle che esportano prodotti finiti, è un’altra area di attenzione.10 Notizie recenti dal mercato italiano 28 confermano la debolezza della domanda in alcuni segmenti (es. tondo per edilizia privata), possibili rialzi dei prezzi legati a misure commerciali (salvaguardia, dazi), e trattative in corso per le forniture future.

Fattori Chiave che Influenzano i Prezzi dell’Acciaio

Comprendere i fattori che muovono i prezzi dell’acciaio è essenziale per qualsiasi investitore nel settore. Si tratta di un’interazione complessa tra diverse forze:

  1. Domanda: Il motore principale. La crescita economica globale e regionale, i livelli di produzione industriale, e la domanda specifica da settori chiave come edilizia, automotive, infrastrutture e macchinari influenzano direttamente il consumo di acciaio.9 Esistono anche dinamiche stagionali, come il ricostituirsi delle scorte all’inizio dell’anno.6
  2. Offerta: I livelli di produzione globale, in particolare quelli della Cina 14, l’utilizzo della capacità produttiva installata 9, i livelli delle scorte lungo la filiera, e possibili interruzioni della produzione (scioperi, manutenzioni, eventi geopolitici) determinano la disponibilità di acciaio sul mercato.9
  3. Costi delle Materie Prime: I prezzi di minerale di ferro e carbone metallurgico (per la produzione da altoforno), del rottame ferroso (per i forni elettrici), e di leganti come nichel e cromo (per gli acciai inossidabili) sono input fondamentali.1 La loro volatilità si riflette direttamente sui costi di produzione dell’acciaio.
  4. Costi Energetici: L’elettricità e il gas naturale rappresentano una quota significativa dei costi di produzione, specialmente per i processi EAF e DRI.3 Forti oscillazioni dei prezzi energetici, come quelle viste recentemente in Europa, hanno un impatto pesante sulla redditività.8
  5. Normative Ambientali: Le politiche volte a ridurre le emissioni di CO2, come i sistemi di scambio di quote (ETS) in Europa e ora anche in Cina 30, l’introduzione di meccanismi di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) 28, e gli investimenti necessari per la decarbonizzazione (acciaio verde) introducono nuovi costi e modificano la competitività relativa delle diverse tecnologie produttive.4
  6. Politiche Commerciali: Dazi all’importazione, quote, misure antidumping e clausole di salvaguardia possono alterare i flussi commerciali internazionali e influenzare i prezzi sui mercati regionali.9
  7. Speculazione Finanziaria: L’attività sui mercati dei futures delle materie prime può influenzare le aspettative e i prezzi sul mercato fisico (spot).3
  8. Eventi Geopolitici: Conflitti, instabilità politica in regioni produttrici o di transito, e tensioni commerciali possono causare shock improvvisi all’offerta o alla domanda, generando forte volatilità.3

L’analisi del mercato siderurgico richiede quindi di considerare l’interazione tra fattori ciclici tradizionali e cambiamenti strutturali profondi. La classica dinamica domanda/offerta e il ciclo economico 6 si intrecciano oggi con trasformazioni epocali come la transizione energetica, la decarbonizzazione 4, l’evoluzione delle normative ambientali 6 e un possibile riassetto delle catene globali del valore influenzato da considerazioni geopolitiche.9 Un’azienda potrebbe trovarsi in una fase ciclica favorevole ma affrontare rischi strutturali a lungo termine se non si adatta alla decarbonizzazione, o viceversa. Questo rende l’analisi più complessa rispetto al passato.

In questo contesto, il ruolo della Cina è duplice e cruciale. Non è solo il produttore dominante, con oltre il 50% dell’output globale 14, ma le sue decisioni interne (politiche ambientali come l’ETS 30, stimoli economici, livelli di export) hanno un impatto determinante sull’equilibrio globale di domanda e offerta e sui prezzi internazionali.7 Qualsiasi analisi del mercato globale dell’acciaio non può prescindere da un’attenta valutazione della situazione e delle politiche cinesi.

Come Investire: Opzioni a Confronto 📊

Una volta compreso il contesto di mercato, l’investitore deve scegliere lo strumento più adatto per implementare la propria strategia. Come accennato, le opzioni principali sono azioni singole, ETF/ETC e derivati (Futures/CFD).

Azioni Singole (Stocks)

  • Caratteristiche: Acquistare azioni significa diventare proprietari di una piccola frazione di un’azienda siderurgica.1 Questo dà diritto a potenziali guadagni derivanti dall’aumento del valore dell’azione (capital gain) e/o dalla distribuzione di dividendi.2 L’investitore è direttamente esposto alla performance specifica dell’azienda, alle sue scelte strategiche e alla qualità del suo management.2
  • Vantaggi:
  • Potenziale di rendimento elevato se si riesce a selezionare aziende vincenti.
  • Possibilità di focalizzarsi su leader di mercato, aziende con vantaggi competitivi specifici, o pionieri in nicchie promettenti come l’acciaio verde.
  • Controllo diretto sulla scelta dell’investimento specifico.
  • Svantaggi:
  • Rischio specifico elevato: il destino dell’investimento è legato alle sorti della singola azienda (errori di gestione, difficoltà finanziarie, problemi operativi).
  • Richiede un’analisi fondamentale approfondita: studio dei bilanci, della posizione di mercato, delle prospettive future, della struttura dei costi.2
  • La volatilità del singolo titolo può essere significativa.2
  • Minore diversificazione intrinseca rispetto a un fondo.
  • Adatto a: Investitori con una buona conoscenza del settore siderurgico e delle dinamiche aziendali, con una tolleranza al rischio medio-alta, e disposti a dedicare tempo alla ricerca e all’analisi dei singoli titoli.

ETF ed ETC (Fondi ed Commodities Quotati)

  • Caratteristiche: Sono fondi (o strumenti simili) che raggruppano diversi asset (azioni nel caso degli ETF di settore, contratti su materie prime nel caso di molti ETC) e sono negoziati in borsa come singole azioni.18 Gli ETF azionari replicano tipicamente la performance di un indice di riferimento (es. un indice di aziende del settore materiali) 2, mentre gli ETC cercano di seguire il prezzo di una o più materie prime, spesso tramite contratti futures.19
  • Vantaggi:
  • Diversificazione immediata: investendo in un ETF si ottiene esposizione a un intero paniere di titoli, riducendo il rischio legato alla singola azienda.2
  • Costi generalmente contenuti: le commissioni di gestione (TER – Total Expense Ratio) degli ETF sono spesso inferiori a quelle dei fondi comuni a gestione attiva.20
  • Facilità di accesso e negoziazione tramite i comuni broker online.18
  • Permettono di investire facilmente su temi specifici (es. materiali di base, energia pulita, metalli industriali) o sull’andamento generale del prezzo di una commodity.18
  • Potenziale efficienza fiscale: in alcuni regimi fiscali, gli ETC possono permettere la compensazione di plusvalenze e minusvalenze.21
  • Svantaggi:
  • Nessun controllo sulla composizione del portafoglio: l’investitore non sceglie le singole aziende o i contratti detenuti dal fondo.
  • La performance è legata a quella dell’indice o della commodity replicata, nel bene e nel male.
  • Possibili costi aggiuntivi o inefficienze: oltre al TER, bisogna considerare il tracking error (la differenza tra la performance del fondo e quella dell’indice) e, per gli ETC basati su futures, il possibile impatto negativo del “roll yield” (costo del rinnovo dei contratti futures).
  • Esposizione al rischio di mercato generale del settore o della commodity.
  • Adatto a: Investitori che cercano una soluzione diversificata per esporsi al settore siderurgico o ai metalli industriali, con costi contenuti e un approccio tendenzialmente più passivo. Sono strumenti versatili, utilizzati sia da principianti che da investitori esperti.18 Esempi potrebbero includere ETF che tracciano indici MSCI Materials o FTSE Materials, o ETC su panieri di metalli industriali.

Futures e CFD (Derivati)

  • Caratteristiche: Sono strumenti derivati che permettono di speculare sui movimenti di prezzo del sottostante (azioni, indici, materie prime) senza possederlo.1 Consentono di prendere posizioni sia al rialzo (Long) che al ribasso (Short).1 Caratteristica distintiva è l’uso della leva finanziaria, che permette di controllare un controvalore elevato con un capitale iniziale relativamente modesto (margine).1
  • Vantaggi:
  • Potenziale di profitto (e perdita) molto elevato e rapido, grazie all’effetto leva.
  • Possibilità di trarre profitto anche da fasi di mercato discendenti tramite lo short selling.
  • Accesso ai mercati con un capitale iniziale ridotto rispetto all’acquisto diretto dell’asset sottostante.1
  • Svantaggi:
  • Rischio estremamente elevato: la leva amplifica esponenzialmente le perdite, che possono superare il capitale inizialmente investito.
  • Richiedono una profonda conoscenza dei mercati, delle tecniche di trading, della gestione del rischio e un monitoraggio costante delle posizioni.
  • Complessità intrinseca degli strumenti (meccanismi dei futures, rollover, costi di finanziamento overnight per i CFD).
  • Non adatti per strategie di investimento a lungo termine (“buy and hold”).
  • Adatto a: Esclusivamente a trader molto esperti, speculatori a breve termine con un’elevata tolleranza al rischio, piena consapevolezza dei pericoli e capitale che possono permettersi di perdere.

La scelta dello strumento implica un inevitabile compromesso tra semplicità, costi e potenziale di rendimento. Gli ETF/ETC offrono accessibilità, diversificazione e costi contenuti, ma la loro performance è legata all’andamento del mercato o dell’indice sottostante.18 Le azioni singole presentano un potenziale di rendimento superiore se si individua l’azienda giusta, ma richiedono maggiore impegno nell’analisi e comportano un rischio specifico più elevato.1 I derivati come Futures e CFD offrono il massimo potenziale di guadagno (e di perdita) a breve termine grazie alla leva, ma sono complessi, estremamente rischiosi e richiedono competenze specifiche.1 L’investitore deve valutare attentamente quale combinazione di questi fattori si allinea meglio al proprio profilo e ai propri obiettivi.

Tabella 3: Confronto delle Opzioni di Investimento nell’Acciaio

OpzioneCaratteristiche PrincipaliVantaggi ChiaveSvantaggi ChiaveLivello di RischioProfilo Investitore Ideale
AzioniProprietà diretta di quote aziendali 1Potenziale rendimento elevato, controllo sulla sceltaRischio specifico azienda, richiede analisi approfondita, volatilità 2Medio-AltoConoscenza settore, tolleranza rischio, ricerca attiva
ETF / ETCPaniere diversificato di asset, negoziato come azione 18Diversificazione 2, costi contenuti 20, facilità accessoNessun controllo singoli titoli, performance legata all’indice/commodity, costi nascostiMedioCerca diversificazione, approccio passivo, costi contenuti
Futures/CFDDerivati, leva finanziaria, posizioni Long/Short 1Potenziale profitto elevato (e perdita), accesso con levaRischio molto elevato (perdite > capitale), complessità, richiede monitoraggioMolto AltoTrader esperto, speculatore breve termine, alta tolleranza rischio

I Protagonisti del Mercato: Le Principali Aziende Siderurgiche 🏭

Leader Globali

Il panorama siderurgico mondiale è dominato da un numero relativamente ristretto di grandi gruppi industriali. La classifica 2023 dei maggiori produttori di acciaio grezzo, basata sui dati worldsteel 14, conferma la leadership indiscussa dei player asiatici, in particolare cinesi.

Tabella 4: Top 10 Aziende Siderurgiche Mondiali per Produzione (2023)

Pos.AziendaSede HQProduzione (Mt, 2023)Note
1China Baowu GroupCina130.77Gruppo statale, maggiore al mondo
2ArcelorMittalLussemburgo68.52Presenza globale diversificata
3Ansteel GroupCina55.89Gruppo statale cinese
4Nippon Steel CorporationGiappone43.66Leader giapponese, attiva in M&A (US Steel)
5HBIS GroupCina41.34Gruppo statale cinese
6Shagang GroupCina40.54Grande gruppo privato cinese
7POSCO HoldingsCorea del Sud38.44Leader sudcoreano, focus tecnologico
8Jianlong GroupCina36.99Gruppo privato cinese
9Shougang GroupCina33.58Gruppo statale cinese
10Tata Steel GroupIndia29.50Leader indiano, presenza internazionale

Fonte: worldsteel via.14 Dati riferiti alla produzione 2023.

Come evidenziato dalla tabella e dalle analisi 14, ben 27 dei primi 50 produttori mondiali nel 2023 avevano sede in Cina, sottolineando la straordinaria forza produttiva del paese.15 Al di là dei colossi cinesi, spiccano:

  • ArcelorMittal: L’unico grande gruppo non asiatico nei primissimi posti, con una forte presenza in Europa (dove ha sede legale in Lussemburgo) e nelle Americhe. È stato coinvolto anche nella complessa vicenda dell’ex Ilva di Taranto.14
  • Nippon Steel: Il principale produttore giapponese, recentemente al centro delle cronache per il tentativo di acquisizione della storica azienda americana US Steel.14
  • POSCO: Il leader sudcoreano, noto per l’efficienza e l’innovazione tecnologica.14
  • Tata Steel: Il braccio siderurgico del conglomerato indiano Tata, con importanti attività anche in Europa (Regno Unito, Paesi Bassi).14
  • Player Statunitensi: Nucor Corporation (15° posto nel 2023), Cleveland-Cliffs (22°) e United States Steel Corporation (US Steel, 24°) sono i principali produttori statunitensi.14 Nucor e Steel Dynamics (43°) sono noti per il focus sulla produzione da forno elettrico (EAF) e rottame, mentre Cleveland-Cliffs e US Steel operano principalmente con il ciclo integrale da altoforno (BF-BOF).1 US Steel è stata oggetto di interesse per l’acquisizione da parte di Nippon Steel.1

Per trovare un’azienda con sede nell’Unione Europea (oltre ad ArcelorMittal) bisogna scendere fino alla 41a posizione con la tedesca thyssenkrupp.14

Principali Aziende Siderurgiche in Italia

Sebbene nessun gruppo italiano figuri nella top 10 mondiale per volumi produttivi, l’Italia vanta un tessuto industriale siderurgico significativo e diversificato, secondo in Europa solo alla Germania.16 Con ricavi aggregati che si avvicinano ai 60 miliardi di euro e decine di migliaia di occupati, il settore include importanti gruppi nazionali e la presenza di player internazionali.16 Tra i principali attori italiani si annoverano:

Tabella 5: Principali Aziende Siderurgiche Italiane (Selezione)

Azienda / GruppoSpecializzazione PrincipaleNoteFonti Indicative
Gruppo MarcegagliaTrasformazione acciaio (piani, tubi), acciai specialiLeader per fatturato in Italia (~5 mld € nel 2019), forte presenza internazionale15
Gruppo ArvediAcciai piani al carbonio, tubi, acciai speciali (inox AST)99° produttore mondiale 2023 (3.4 Mt) 14, ha acquisito Acciai Speciali Terni (AST) 1514
Acciaierie VeneteAcciai lunghi specialiImportante produttore nel segmento degli acciai lunghi16
Gruppo Riva AcciaioAcciai lunghi, piani, specialiStorico gruppo italiano con sede legale in Lussemburgo, ampia gamma produttiva15
Feralpi GroupAcciai lunghi per edilizia (tondo, vergella)Focalizzato sul mercato delle costruzioni, forte orientamento all’export15
Acciaierie Bertoli Safau (ABS)Acciai speciali lunghiParte del Gruppo Danieli (impiantistica), focus su acciai di alta qualità16
Acciai Speciali Terni (AST)Acciai inossidabili pianiOra parte del Gruppo Arvedi, sito storico specializzato nell’inox16
DufercoTravi, laminati mercantili, distribuzioneGruppo internazionale con significative attività produttive e commerciali in Italia16
Gruppo BeltrameLaminati mercantiliSpecializzato in profili per costruzioni edili e industriali17
ORI MartinAcciai speciali per automotive e meccanicaAzienda bresciana attiva nell’innovazione (progetto Lighthouse Acciaio 4.0 con Tenova)16
TenarisDalmineTubi in acciaio senza saldatura (OCTG per Oil&Gas)Parte del gruppo globale Tenaris, leader nel segmento tubi17

Nota: Questa è una selezione non esaustiva. Il panorama italiano include numerose altre aziende specializzate. I dati di fatturato e produzione possono variare e richiedono verifica aggiornata.

È importante notare anche la presenza (o la storia recente) di grandi gruppi internazionali nel paese, come ArcelorMittal nell’ex Ilva (ora Acciaierie d’Italia S.p.A. in Amministrazione Straordinaria) 15 e Thyssenkrupp, precedente proprietaria di AST.16

Criteri di Valutazione per gli Investitori

Quando si valuta un’azione di un’azienda siderurgica, sia essa globale o italiana, gli investitori dovrebbero considerare diversi fattori chiave 2:

  • Salute Finanziaria: Analizzare i bilanci per valutare ricavi, redditività (margini EBITDA, utile netto), livelli di indebitamento e flussi di cassa.2 Un bilancio solido è fondamentale in un settore ciclico.
  • Posizione di Mercato: Comprendere la quota di mercato dell’azienda nei suoi segmenti di riferimento, il grado di specializzazione (commodity vs acciai speciali), la diversificazione geografica e la base clienti.2
  • Prospettive Future e Strategia: Valutare i piani di crescita, gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione (es. digitalizzazione e Acciaio 4.0 16), e soprattutto il posizionamento strategico rispetto alla sfida della decarbonizzazione e alla produzione di “acciaio verde”.2 L’esposizione a settori finali con prospettive di crescita (es. rinnovabili, EV) è un vantaggio.
  • Efficienza Operativa: Analizzare i costi di produzione, la tecnologia impiegata (BF-BOF, EAF, DRI) 4 e l’efficienza logistica. L’efficienza è cruciale per la competitività.
  • Management e Governance: La qualità e l’esperienza del team di gestione, la loro visione strategica e un buon track record sono indicatori importanti.2

Un aspetto cruciale nell’analisi attuale è la crescente divergenza strategica tra le aziende. Quelle ancora fortemente dipendenti dalla tecnologia tradizionale basata su altoforno (BF-BOF) senza piani di transizione chiari affrontano rischi crescenti legati ai costi del carbonio e alla potenziale obsolescenza degli impianti.4 Al contrario, le aziende che guidano l’innovazione verso forni elettrici alimentati da energia rinnovabile (EAF) e lo sviluppo della riduzione diretta con idrogeno verde (DRI-H2), come ad esempio la svedese SSAB 35, potrebbero ottenere un vantaggio competitivo a lungo termine, pur affrontando ingenti investimenti iniziali e rischi tecnologici.4 Molti produttori italiani, tradizionalmente orientati all’EAF, sono ben posizionati per la circolarità basata sul rottame, ma devono affrontare le sfide dell’approvvigionamento di quest’ultimo 7 e dei costi energetici elevati.10 Gli investitori devono quindi valutare non solo i dati finanziari attuali, ma soprattutto il posizionamento strategico di ciascuna azienda rispetto a questa trasformazione epocale.

Navigare le Acque: Rischi e Opportunità nel Settore Acciaio ⚠️➡️🌱

Investire nel settore siderurgico offre potenziali ricompense, ma è fondamentale essere consapevoli dei rischi specifici e delle opportunità emergenti.

Rischi Specifici del Settore

  1. Ciclicità e Volatilità: Il settore è intrinsecamente legato ai cicli economici globali e industriali. Fasi di espansione economica tendono a far aumentare la domanda e i prezzi, mentre le recessioni hanno l’effetto opposto.2 Questa ciclicità si traduce in una forte volatilità dei prezzi dell’acciaio e delle materie prime correlate 2, che impatta direttamente ricavi e profitti delle aziende.8
  2. Costi delle Materie Prime ed Energia: Le acciaierie sono esposte alle fluttuazioni dei prezzi dei loro input chiave: minerale di ferro, carbone da coke, rottame ferroso, nichel, cromo, gas naturale ed elettricità.2 Aumenti improvvisi di questi costi, in particolare quelli energetici in Europa e Italia, possono erodere rapidamente i margini di profitto.8
  3. Impatto delle Politiche Ambientali: La crescente pressione per la decarbonizzazione comporta costi significativi. Questi includono gli investimenti in nuove tecnologie a basse emissioni (DRI, EAF avanzati, idrogeno verde, cattura del carbonio – CCUS) 4, i costi derivanti dai sistemi di tariffazione del carbonio (come l’EU ETS) 30, e il rischio normativo legato a futuri cambiamenti nelle regolamentazioni ambientali. Esiste anche il rischio che impianti produttivi obsoleti e ad alte emissioni diventino “stranded assets”, ovvero perdano valore a causa della transizione ecologica.
  4. Concorrenza Globale e Sovracapacità: Il mercato è altamente competitivo, con una forte pressione da parte dei produttori a basso costo, specialmente quelli cinesi.15 Storicamente, il settore ha sofferto di problemi di sovracapacità produttiva a livello globale, che tende a deprimere i prezzi e i margini nei periodi di domanda debole.31
  5. Rischi Geopolitici e Commerciali: Eventi come guerre, instabilità politica in paesi produttori di materie prime o acciaio, e dispute commerciali possono interrompere le catene di approvvigionamento e causare shock sui prezzi.3 L’imposizione di tariffe, dazi antidumping e misure di salvaguardia può alterare i flussi commerciali e la redditività delle aziende esportatrici.9
  6. Rischi Operativi: Come in ogni industria pesante, esistono rischi legati a incidenti, guasti agli impianti, problemi logistici e interruzioni della produzione.
  7. Rischio di Sostituzione: In alcune applicazioni, l’acciaio compete con materiali alternativi come l’alluminio, i compositi avanzati o persino il legno ingegnerizzato. Progressi tecnologici in questi materiali o cambiamenti nelle preferenze dei consumatori potrebbero erodere quote di mercato dell’acciaio.3

Potenziali Opportunità

Nonostante i rischi, il settore siderurgico presenta anche significative opportunità, molte delle quali legate proprio alle grandi trasformazioni in atto:

  1. Sviluppo Infrastrutturale: I piani di investimento pubblico e privato in infrastrutture – sia tradizionali (ponti, ferrovie, edifici) che legate alla transizione verde (reti elettriche, impianti di energia rinnovabile) – richiedono enormi quantità di acciaio.6 Programmi come il PNRR in Italia e in Europa possono fornire un impulso significativo alla domanda.10
  2. Transizione Energetica: L’acciaio è un materiale abilitante per la decarbonizzazione dell’economia. È essenziale per la costruzione di turbine eoliche, strutture di supporto per pannelli solari, infrastrutture per la produzione e il trasporto di idrogeno, nuove reti elettriche e componenti strutturali per i veicoli elettrici.13 La crescente domanda di “metalli strategici” necessari per questa transizione rappresenta un potente driver di lungo periodo.21
  3. Innovazioni Tecnologiche e Acciaio Verde: Le aziende che investono con successo in tecnologie produttive a basse o zero emissioni (come la riduzione diretta DRI alimentata prima a gas naturale e poi a idrogeno verde, combinata con forni elettrici EAF alimentati da rinnovabili, o soluzioni di cattura del carbonio CCUS) potrebbero beneficiare di un vantaggio competitivo.4 Si prevede la possibile nascita di un mercato “premium” per l’acciaio verde, sostenuto da politiche di acquisti pubblici verdi (Green Public Procurement) 4 e dalla domanda di grandi aziende impegnate nella sostenibilità. Lo sviluppo di acciai speciali con performance migliorate, anche grazie a tecnologie come l’Acciaio 4.0, rappresenta un’ulteriore area di crescita.16
  4. Economia Circolare: L’utilizzo del rottame ferroso come materia prima sta diventando sempre più importante, in linea con i principi dell’economia circolare e la diffusione dei forni elettrici (EAF).1 Le aziende efficienti nella raccolta, trattamento e utilizzo del rottame possono trarne vantaggio.
  5. Consolidamento del Settore: In un settore frammentato e sotto pressione, operazioni di fusione e acquisizione (M&A) possono creare valore attraverso sinergie, economie di scala e razionalizzazione della capacità produttiva (esempi recenti includono l’acquisizione di AST da parte di Arvedi 15 e il tentativo di Nippon Steel su US Steel 29).

È evidente come il rischio ambientale si traduca sempre più in un rischio (o un’opportunità) finanziario. La pressione normativa e sociale per la decarbonizzazione 4 impone costi significativi 4 e crea il rischio di svalutazione per gli impianti più inquinanti. Tuttavia, per le aziende pioniere nell’acciaio verde, si aprono opportunità di leadership di mercato e potenziali premi di prezzo.4 L’analisi degli investimenti nel settore siderurgico deve quindi necessariamente integrare i fattori ambientali (ESG, in particolare la ‘E’ di Environment) come componente fondamentale della valutazione finanziaria e del rischio.32

Inoltre, mentre l’industria siderurgica affronta i costi della propria decarbonizzazione, beneficia contemporaneamente di un potente motore di domanda strutturale generato dalla transizione energetica globale. La costruzione delle infrastrutture necessarie per abbandonare i combustibili fossili (rinnovabili, reti, mobilità elettrica) richiederà enormi quantità di acciaio.6 Questo crea una potenziale spinta alla domanda di lungo periodo che potrebbe, almeno in parte, compensare i costi della trasformazione produttiva del settore stesso, a condizione che l’acciaio necessario venga prodotto in modo sostenibile.

Guida Pratica per l’Investitore 🛠️

Investire nel complesso settore dell’acciaio richiede un approccio informato e metodico. Ecco alcuni passi pratici da considerare:

Ricerca e Due Diligence

  • Per le Azioni Singole (Analisi Fondamentale): È essenziale esaminare in dettaglio i bilanci dell’azienda (stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario), valutare la qualità del management, comprendere la posizione competitiva nel mercato, analizzare la strategia aziendale, con particolare attenzione ai piani di investimento, innovazione e sostenibilità.2 Fonti utili sono i report annuali e trimestrali delle società (sezione Investor Relations), le presentazioni agli analisti, i report di settore e le notizie finanziarie specializzate.
  • Per ETF ed ETC: La valutazione deve concentrarsi sull’indice o sulla commodity sottostante, sulla composizione effettiva del portafoglio del fondo, sui costi totali (TER e altri costi impliciti), sul tracking error (quanto fedelmente replica il benchmark), sulla liquidità dello strumento in borsa e sul metodo di replica (fisica, sintetica a swap).18 Gli screener ETF disponibili sulle piattaforme di brokeraggio possono aiutare a confrontare le diverse opzioni.18
  • Fonti di Informazione Affidabili: Oltre ai dati aziendali, sono preziose le pubblicazioni di associazioni di settore come Worldsteel 5, analisi di mercato di società specializzate (es. Siderweb per il mercato italiano 26), report di banche d’affari e società di consulenza, e le informazioni fornite dalle piattaforme di investimento.18

Costruire un Portafoglio

  • Diversificazione: È un principio fondamentale. Evitare di concentrare eccessivamente gli investimenti su una singola azienda siderurgica. Se si sceglie l’investimento diretto in azioni, è consigliabile diversificare tra più società, magari con diverse specializzazioni o esposizioni geografiche. Inoltre, è cruciale diversificare l’intero portafoglio includendo altri settori industriali e altre classi di attività (obbligazioni, immobiliare, ecc.).2 Gli ETF rappresentano uno strumento intrinsecamente diversificato all’interno del settore o del tema che replicano.2
  • Orizzonte Temporale: Definire chiaramente se l’investimento ha un obiettivo di breve, medio o lungo termine. Data la forte ciclicità del settore, gli investimenti a breve termine possono essere molto rischiosi. I trend strutturali legati alla decarbonizzazione e allo sviluppo infrastrutturale potrebbero invece favorire un approccio di lungo periodo, pur richiedendo pazienza e capacità di sopportare la volatilità intermedia.
  • Tolleranza al Rischio: Valutare onestamente la propria propensione al rischio e scegliere gli strumenti di conseguenza. Le azioni comportano un rischio specifico maggiore degli ETF. I derivati come CFD e futures sono adatti solo a chi ha una tolleranza al rischio molto elevata.32 Le materie prime in generale sono considerate una classe di attivo volatile e rischiosa.32

Monitoraggio e Aggiornamento

Il mercato dell’acciaio è tutt’altro che statico; è un ambiente dinamico influenzato da continui cambiamenti economici, tecnologici e politici.6 È quindi essenziale:

  • Monitorare regolarmente l’andamento dei propri investimenti.
  • Seguire le notizie rilevanti per il settore siderurgico e per le aziende specifiche in portafoglio.27
  • Tenere sotto controllo i fattori chiave: andamento dell’economia globale, prezzi delle materie prime e dell’energia, decisioni politiche e normative.
  • Essere pronti a rivedere e aggiustare la propria strategia di investimento se le condizioni di mercato o le prospettive delle aziende dovessero cambiare in modo significativo. L’aggiornamento continuo dell’analisi è cruciale.36

Considerazioni sulla Qualità delle Fonti (E-E-A-T)

Quando si cercano informazioni finanziarie online, specialmente su temi complessi come gli investimenti, è fondamentale valutare criticamente l’affidabilità delle fonti. Google stesso enfatizza l’importanza dei criteri E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness – Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) per i contenuti, specialmente quelli “Your Money or Your Life” (YMYL) come le informazioni finanziarie.36 Questo significa privilegiare:

  • Contenuti scritti da autori o organizzazioni con comprovata esperienza e competenza nel settore finanziario o siderurgico.
  • Fonti autorevoli e riconosciute (testate giornalistiche finanziarie, associazioni di settore ufficiali, società di analisi, istituzioni accademiche).
  • Siti web e pubblicazioni trasparenti riguardo alla loro identità e ai loro autori.
  • Informazioni basate su dati verificabili e analisi approfondite, piuttosto che su opinioni non supportate o promesse di guadagni irrealistici.

Un approccio di successo all’investimento nel settore siderurgico oggi richiede un’analisi integrata. Non è più sufficiente guardare solo ai dati finanziari tradizionali. È necessario combinare l’analisi quantitativa (bilanci, multipli di mercato) con valutazioni qualitative approfondite sulla strategia aziendale, sul posizionamento tecnologico rispetto alla decarbonizzazione, sui rischi e le opportunità ambientali (ESG), e sull’impatto delle dinamiche politiche e normative. Solo unendo queste diverse prospettive è possibile formulare giudizi di investimento più robusti e consapevoli nel complesso panorama attuale.

Conclusioni e Disclaimer 🏁

Riepilogo dei Punti Chiave

Investire nell’acciaio significa esporsi a un settore fondamentale per l’economia globale, caratterizzato da una forte ciclicità ma anche da profonde trasformazioni strutturali. La domanda è influenzata dai cicli economici, dallo sviluppo infrastrutturale e dalla transizione energetica, mentre l’offerta è dominata da grandi player globali, con la Cina in posizione preminente. I prezzi sono volatili, sensibili ai costi delle materie prime, dell’energia e alle dinamiche geopolitiche.

Le opzioni di investimento spaziano dalle azioni di singole aziende (con rischio e potenziale specifici), agli ETF/ETC (che offrono diversificazione e accesso a temi o materie prime), fino ai derivati come futures e CFD (adatti solo a trader esperti e consapevoli degli alti rischi).

I rischi principali includono la volatilità dei prezzi, l’aumento dei costi, la concorrenza globale e l’impatto delle normative ambientali. Tuttavia, emergono significative opportunità legate alla domanda generata dalle infrastrutture verdi, dalla transizione energetica e dall’innovazione verso l’acciaio a basse emissioni (“acciaio verde”).

Prospettive Finali

Il 2025 si configura come un anno di probabile transizione per il mercato dell’acciaio, un “equilibrio dinamico” 6 o un periodo di “semina” 26 in cui potrebbero emergere segnali di ripresa, pur in un contesto di persistente incertezza economica e geopolitica.7 La stabilizzazione dei prezzi potrebbe essere più contenuta rispetto al post-Covid, suggerendo un ritorno a dinamiche più normali.7

Affrontare questo settore come investitori richiede un’analisi attenta e integrata, che consideri sia i fattori ciclici che quelli strutturali, in particolare la sfida e l’opportunità della decarbonizzazione. La diversificazione del portafoglio, la definizione di un orizzonte temporale adeguato e una chiara comprensione della propria tolleranza al rischio sono elementi essenziali per navigare con successo in questo mercato complesso.

Disclaimer Obbligatorio sui Rischi di Investimento

Questo articolo è fornito a solo scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, legale o di investimento. Gli investimenti nel settore siderurgico, come in qualsiasi mercato finanziario, comportano rischi significativi, inclusa la possibile perdita del capitale investito. I prezzi delle azioni, degli ETF, delle materie prime e dei derivati possono essere volatili. Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, si consiglia vivamente di condurre la propria ricerca approfondita e di consultare un consulente finanziario qualificato e indipendente per valutare la propria situazione finanziaria, gli obiettivi di investimento e la tolleranza al rischio.

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Bibliografia

  1. Le migliori azioni nel settore dell’acciaio da monitorare nel 2020, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.ig.com/it/news-e-idee-di-trading/le-migliori-azioni-nel-settore-dellacciaio-da-monitorare-nel-202-201012
  2. Investire in azioni di materiali | Articolo – Degiro, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.degiro.it/trading-conoscenza/blog/investire-in-azioni-di-materiali
  3. Luci e Ombre: il prezzo dell’Acciaio Inox – Inoxtubi Padova, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.inoxtubi.com/luci-e-ombre-il-prezzo-dell-acciaio-inoc
  4. UNA STRATEGIA PER L’ACCIAIO VERDE OPZIONI E SFIDE DELLA DECARBONIZZAZIONE – ECCO Climate, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://eccoclimate.org/wp-content/uploads/2022/08/Una-strategia-per-lacciaio-verde-1.pdf
  5. World Steel in Figures 2024 – worldsteel.org, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://worldsteel.org/data/world-steel-in-figures/world-steel-in-figures-2024/
  6. Mercato Siderurgico 2025: analisi tecnica e prospettive – Sardelli 1871, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.sardelli1871.it/it/mercato-siderurgico-2025-analisi-tecnica-e-prospettive.html
  7. Mercato acciaio 2025: analisi e previsioni per il settore siderurgico – Fin Fer, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://finfer.it/mercato-acciaio-2025-analisi-e-previsioni-per-il-settore-siderurgico/
  8. L’acciaio italiano rallenta Nel 2025 attesa la ripresa – Cremonaoggi, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.cremonaoggi.it/2024/11/13/lacciaio-italiano-rallenta-nel-2025-attesa-la-ripresa/
  9. Prezzi attuali dell’acciaio: sviluppo e previsioni – Jactio.com, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://jactio.com/it/stahlpreisentwicklung-aktuell/
  10. Acciaio alle stelle! A rischio componentitisti, costruzioni, meccanica, oil&gas – industria italiana, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.industriaitaliana.it/acciaio-industria-componentisti-costruzioni-meccanica/
  11. Il settore metallurgico: il report di Allianz Trade, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.allianz-trade.com/it_IT/news-e-approfondimenti/studi-economici/studi-di-settore/settore-metallurgico.html
  12. Commodity: cosa sono e come vengono negoziate – Borsa Italiana, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.borsaitaliana.it/notizie/sotto-la-lente/commodity.htm
  13. Prezzi acciaio inox, andamento con grafici – Prontuario Online, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.prontuarionline.it/prezzi-acciaio-inox/
  14. I signori dell’acciaio: la classifica delle 50 maggiori acciaierie mondiali | expometals, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.expometals.net/it/news/i-signori-dellacciaio-la-classifica-delle-50-maggiori-acciaierie-mondiali-id20605
  15. Acciaierie italiane, ecco le prime 10 per fatturato – Key4biz, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.key4biz.it/acciaierie-italiane-ecco-le-prime-10-per-fatturato/475772/
  16. Cronache e miserie di un Paese d’acciaio – Industria Italiana, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.industriaitaliana.it/acciaio-siderurgia-ilva-invitalia-ori-martin-duferco-arvedi-danieli-feralpi/
  17. Aziende metallurgiche italia – AIM, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.aimnet.it/soci-benemeriti.php
  18. Investire in ETF: episodio 1: l’ABC degli ETF in borsa – BG SAXO, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.bgsaxo.it/content/articles/equities/etf-investing—from-zero-to-hero—episode-1—the-abcs-of-exchange-traded-funds-24102024
  19. ETF materie prime – Degiro, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.degiro.it/investire/comprare-etfs/materie-prime
  20. ETF popolari sulle materie prime 2025: le nostre raccomandazioni – extraETF, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://extraetf.com/it/guides/commodities/diversified-commodities
  21. I metalli del futuro: Materie prime e Miners – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=TWtDlbDkXKs
  22. January 2025 crude steel production – worldsteel.org, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://worldsteel.org/media/press-releases/2025/january-2025-crude-steel-production/
  23. February 2025 crude steel production – worldsteel.org, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://worldsteel.org/media/press-releases/2025/february-2025-crude-steel-production/
  24. Produzione acciaio, il 54% arriva dalla Cina – Truenumbers.it, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.truenumbers.it/produzione-acciaio-il-54-arriva-dalla-cina/
  25. L’acciaio nel mondo – Sardelli 1871, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.sardelli1871.it/it/l-acciaio-nel-mondo.html
  26. MERCATO & DINTORNI – 2025 tra attese e speranze per l’acciaio italiano – YouTube, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.youtube.com/watch?v=v_LXw7VrE6I
  27. Aggiornamenti dal Mercato dell’Acciaio, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.isolpack.com/news/aggiornamenti-mercato-acciaio/
  28. Bianco: nonostante l’incertezza l’Italia regge – Siderweb, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.siderweb.com/articoli/top/725474-bianco-nonostante-l-incertezza-l-italia-regge
  29. News – Siderweb – La community dell’acciaio, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.siderweb.com/articoli/news
  30. World Steel Association, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://worldsteel.org/
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  32. Metalli strategici: una vera fonte di opportunità per gli investitori istituzionali, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.itinerariprevidenziali.it/site/home/ilpunto/finanza/metalli-strategici-una-vera-fonte-di-opportunita-per-gli-investitori-istituzionali.html
  33. La via da seguire per l’acciaio sostenibile – WWF Italia, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.wwf.it/pandanews/ambiente/la-via-da-seguire-per-lacciaio-sostenibile/
  34. Siderurgia – Federazione Italiana Metalmeccanici – Fim Cisl, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.fim-cisl.it/aziende-e-settori/settori/siderurgia/
  35. Acciaio verde: Svezia, 4,5 mld per tagliare il 7% delle emissioni – Rinnovabili.it, accesso eseguito il giorno aprile 9, 2025, https://www.rinnovabili.it/

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.