Come investire in platino: Guida per neofiti (aggiornata agosto 2025)

Il platino รจ un metallo prezioso ed estremamente raro, noto sia per il suo valore industriale che per il suo utilizzo in gioielleria. Negli ultimi anni ha attirato lโ€™attenzione di molti investitori, soprattutto in seguito alle oscillazioni dei suoi prezzi sul mercato. Questa guida divulgativa รจ pensata per investitori italiani alle prime armi che desiderano capire come investire in platino, con dati aggiornati ad agosto 2025. Vedremo cosโ€™รจ il platino e a cosa serve, quali sono i fattori che influenzano i prezzi di questo metallo, i principali pro e contro dellโ€™investimento in platino, e come investire nel platino attraverso vari strumenti ,dallโ€™acquisto fisico alle azioni di societร  minerarie, fino a ETF/ETC e futures con grafici interattivi del loro prezzo . In particolare, dedicheremo attenzione a come funzionano gli ETC sul platino, prodotti molto utilizzati in Europa per ottenere esposizione a questo metallo.

Nota: Il mercato del platino puรฒ essere volatile e complesso; si consiglia di informarsi adeguatamente e valutare il proprio profilo di rischio prima di investire.

Cosโ€™รจ il platino e a cosa serve?

Il platino รจ un elemento chimico (simbolo Pt) appartenente al gruppo dei metalli nobili. Si presenta come un metallo bianco-argenteo, molto denso, malleabile e resistente alla corrosione. Proprio per queste proprietร  uniche, il platino รจ considerato sia un metallo prezioso (alla pari di oro e argento) sia un metallo industriale strategico. รˆ infatti piรน raro dellโ€™oro โ€“ si stima che tutto il platino estratto nella storia potrebbe a malapena riempire una piscina olimpionica fino alle caviglie, mentre tutto lโ€™oro estratto ne riempirebbe tre. Questa raritร , unita alle sue caratteristiche chimico-fisiche, gli conferisce un alto valore in diversi settori.

Principali utilizzi del platino: le applicazioni del platino sono sorprendenti per varietร . Ecco i campi dโ€™impiego piรน importanti:

  • Industria automobilistica (catalizzatori): รจ forse lโ€™uso piรน noto. Circa un terzo della domanda mondiale di platino proviene dal settore auto. Il platino รจ impiegato nelle marmitte catalitiche dei veicoli diesel (e in parte anche benzina) per ridurre le emissioni inquinanti. I catalizzatori a base di platino convertono i gas tossici dello scarico in composti meno nocivi. Questo metallo รจ preferito nei motori diesel, mentre nei motori a benzina finora si รจ usato piรน palladio; tuttavia, dato il costo elevato del palladio negli ultimi anni, molte case auto hanno iniziato a sostituire palladio con platino anche nei catalizzatori per motori a benzina. Inoltre il platino viene impiegato anche in sensori e candele per auto, e gioca un ruolo chiave nelle nuove tecnologie a idrogeno per autotrazione. In particolare, nelle auto a celle a combustibile a idrogeno (FCEV) il platino funge da catalizzatore nelle celle che combinano idrogeno e ossigeno producendo elettricitร  e acqua: ogni veicolo a idrogeno contiene diversi grammi di platino. Anche se la diffusione dei veicoli elettrici a batteria (che non utilizzano catalizzatori) rappresenta una minaccia a lungo termine per la domanda di platino nel settore trasporti, le celle a combustibile e le normative antinquinamento piรน stringenti stanno sostenendo lโ€™uso di platino per veicolo.
  • Gioielleria: circa un quarto della domanda di platino รจ dovuta alla gioielleria di alta gamma. Il platino รจ molto apprezzato per il suo colore bianco luminoso e la sua resistenza: non ossida nรฉ si appanna col tempo. Viene impiegato in anelli, collane, orologi di lusso e soprattutto per montature di diamanti (celebre รจ la โ€œTiffany Settingโ€ del 1886, un iconico design di anello solitario in platino). La durevolezza del platino garantisce che i gioielli mantengano brillantezza e possano durare generazioni. I mercati principali per i gioielli in platino sono tradizionalmente la Cina, il Giappone e, in crescita, lโ€™India e gli USA. Un aspetto interessante รจ che il prezzo relativamente basso del platino rispetto allโ€™oro negli ultimi anni ne ha reso piรน accessibile lโ€™acquisto come alternativa allโ€™oro per gioielli; questo ha sostenuto la domanda di platino in gioielleria soprattutto in mercati emergenti come lโ€™India.
  • Settori industriali: oltre alle auto, un altro 30% circa della domanda annuale di platino proviene da usi industriali diversi. Il platino รจ infatti un eccellente catalizzatore chimico: viene utilizzato nella produzione di acido nitrico (per fertilizzanti) e nei processi dellโ€™industria petrolchimica per ottenere benzine ad alto numero di ottani. Nellโ€™industria del vetro, il platino รจ impiegato negli ugelli e componenti dei forni per la produzione di vetro ad altissima purezza (come le fibre ottiche e i cristalli per schermi LED) grazie alla sua elevata resistenza al calore e alla corrosione. In elettronica e informatica, piccole quantitร  di platino si trovano nei contatti elettrici ad alta affidabilitร  e nei dischi rigidi (sotto forma di lega per migliorare le prestazioni di registrazione magnetica). In medicina, composti del platino (come il cisplatino) sono utilizzati in chemioterapia contro alcuni tumori, e dispositivi come pacemaker e stent coronarici contengono elettrodi o componenti in platino per la loro biocompatibilitร . Insomma, il platino รจ presente in molti aspetti della vita quotidiana, pur โ€œnascostoโ€ in applicazioni tecnologiche avanzate.
  • Tecnologie verdi e idrogeno: un utilizzo emergente e in rapida crescita รจ quello legato alla transizione energetica. Come accennato, il platino รจ cruciale nelle celle a combustibile a idrogeno (veicoli elettrici a idrogeno) e negli elettrolizzatori che producono idrogeno verde dallโ€™acqua. Questa domanda era trascurabile fino a pochi anni fa, ma sta iniziando a contare (circa lโ€™1% della domanda di platino nel 2024) e potrebbe diventare uno dei segmenti principali entro il 2030-2040. Molti investitori โ€œscommettonoโ€ sul platino proprio in vista di un futuro dove lโ€™idrogeno avrร  un ruolo maggiore come fonte di energia pulita.

In sintesi, il platino serve a ridurre emissioni inquinanti, produrre gioielli di pregio e abilitare importanti processi industriali e medici. La sua duplice natura โ€“ prezioso da investimento e metallo industriale โ€“ lo rende unico. Comprendere dove viene utilizzato รจ fondamentale perchรฉ la domanda proveniente da questi settori incide direttamente sul suo andamento di mercato.

Prima di passare allโ€™investimento, vale la pena notare che lโ€™offerta di platino รจ geograficamente molto concentrata. Circa il 70% della produzione mineraria mondiale di platino proviene dal Sudafrica, che possiede le piรน grandi riserve (il famoso complesso geologico del Bushveld รจ il piรน grande deposito di platino al mondo). Altri produttori di platino sono la Russia (secondo produttore globale), lo Zimbabwe, il Canada e in minor parte gli Stati Uniti. Questa concentrazione dellโ€™estrazione in poche aree comporta rischi: problemi locali in Sudafrica (scioperi nelle miniere, carenze energetiche, instabilitร  politica) possono avere effetti immediati sui prezzi globali del platino. Lo abbiamo visto storicamente: ad esempio, nel 2008 il prezzo del platino schizzรฒ al suo massimo storico (~2250 $/oncia) in seguito a importanti interruzioni delle forniture dalle miniere sudafricane, per poi crollare a ~777 $ in sei mesi durante la crisi finanziaria. Ciรฒ evidenzia sia la volatilitร  del platino sia la sua sensibilitร  ai fattori di domanda e offerta, che approfondiremo nella prossima sezione.

Fattori che influenzano i prezzi del platino

Il prezzo del platino รจ determinato, come per ogni bene, dallโ€™incontro tra domanda e offerta. Tuttavia, trattandosi di un mercato relativamente piccolo e concentrato, il platino รจ soggetto a oscillazioni di prezzo molto marcate in risposta a squilibri anche modesti. La sua volatilitร  รจ notoriamente elevata: tra i metalli preziosi principali (oro, argento, platino, palladio) il platino รจ quello con le fluttuazioni piรน ampie. Vediamo quali sono i principali fattori che influenzano il prezzo del platino e lโ€™andamento del suo mercato:

  • Domanda dal settore automotive: lโ€™industria automobilistica รจ il singolo maggior consumatore di platino, quindi il suo andamento ha un impatto enorme sul prezzo. Circa 30-40% della domanda di platino negli ultimi anni รจ legata ai catalizzatori per auto. In generale, se la produzione e le vendite di automobili aumentano, cresce la domanda di catalizzatori e quindi di platino โ€“ spingendo i prezzi al rialzo. Viceversa, durante crisi del settore auto o cali nelle vendite (come avvenuto ad esempio nel 2020), la domanda di platino cala e i prezzi ne risentono negativamente. Un altro aspetto chiave รจ la composizione del parco auto: la quota di veicoli diesel (dove si usa platino) rispetto ai benzina (dove storicamente si usava palladio) incide sulla domanda. Negli ultimi anni la sostituzione di palladio con platino nei catalizzatori per motori a benzina, dovuta allโ€™elevato prezzo del palladio, ha sostenuto la domanda di platino. Tuttavia, a lungo termine, la diffusione dei veicoli elettrici a batteria (EV) rappresenta un fattore ribassista: essi non richiedono catalizzatori, quindi unโ€™alta penetrazione degli EV riduce la domanda di platino. Al contrario, la crescita delle tecnologie a idrogeno e celle a combustibile รจ un potenziale fattore rialzista futuro, perchรฉ le auto a idrogeno richiedono platino sia nelle celle che nei catalizzatori di scarico (le celle a combustibile emettono acqua ma possono avere sistemi catalitici secondari). In sintesi, buone prospettive nel settore auto tradizionale e sviluppo dellโ€™idrogeno tendono a far salire il platino, mentre crisi dellโ€™auto o rapida elettrificazione senza idrogeno tendono a deprimerne i prezzi.
  • Andamento dellโ€™industria e domanda industriale: al di lร  delle auto, circa un terzo della domanda globale di platino viene da usi industriali diversi (chimica, petrolchimica, elettronica, vetro, medicale). Perciรฒ la salute dellโ€™economia globale e del ciclo industriale incide sul platino. In periodi di crescita economica robusta, lโ€™aumento di produzione industriale (piรน fertilizzanti, piรน petrolio raffinato, piรน elettronica, ecc.) fa crescere la domanda di platino e ne sostiene il prezzo. Al contrario, in fasi di recessione o rallentamento industriale, la richiesta di platino per usi chimici e tecnologici puรฒ calare. Ad esempio, nel 2024 la domanda industriale di platino รจ stimata in leggero calo (-1%) a 2,43 Moz (milioni di once) a causa di una frenata nelle nuove capacitร  produttive di acido nitrico e vetro (dopo anni di espansione in Cina). Nel 2025 si prevede unโ€™ulteriore contrazione ciclica di circa -9% della domanda industriale, in gran parte dovuta a pochi nuovi impianti di produzione di vetro (settore stagnante). Questi dati indicano come cicli di investimento nellโ€™industria possano temporaneamente influire sul consumo di platino. Nel medio termine, perรฒ, lโ€™innovazione tecnologica (es. espansione dellโ€™idrogeno, nuove applicazioni elettroniche) potrebbe aprire nuovi fronti di domanda industriale.
  • Domanda dalla gioielleria: lโ€™assorbimento di platino da parte del settore orafo ha un peso significativo (intorno al 25% della domanda) e tende a muoversi inversamente al prezzo: quando il platino รจ relativamente economico, risulta unโ€™alternativa attraente allโ€™oro per i gioielli, facendo crescere la domanda. Ad esempio, nel biennio 2022-2023 il platino costava meno della metร  dellโ€™oro per oncia; ciรฒ ha contribuito a rendere i gioielli in platino piรน accessibili, portando a un aumento delle vendite specialmente in mercati come India e USA. Nel 2024 la domanda di platino per gioielli รจ stimata in crescita del +5% (1,95 Moz), e ulteriore +2% nel 2025. Tuttavia, se il prezzo del platino dovesse salire molto, alcuni acquirenti potrebbero tornare sullโ€™oro o su altri metalli, riducendo la domanda di platino. La domanda di gioielli in platino รจ influenzata anche dalle tendenze moda e dal gusto dei consumatori (es. in Cina negli ultimi anni cโ€™รจ stata una lieve flessione per mutate preferenze, mentre in India รจ in aumento). In generale, un platino piรน conveniente rispetto allโ€™oro favorisce la gioielleria, mentre un platino caro puรฒ frenarne lโ€™uso nei gioielli.
  • Offerta mineraria e fattori geopolitici: dal lato dellโ€™offerta, come accennato, la produzione di platino รจ fortemente concentrata in Sudafrica e Russia. Eventi in Sudafrica possono avere un impatto immediato sui prezzi. Ad esempio, grandi scioperi nelle miniere sudafricane o interruzioni dovute a problemi energetici (i noti blackout di load shedding in Sudafrica) possono bloccare una quota significativa dellโ€™offerta mondiale, creando carenze sul mercato e spingendo in alto le quotazioni del platino. Il giร  citato picco record del 2008 fu innescato proprio da timori di carenza per problemi elettrici e sociali in Sudafrica. Allโ€™opposto, una rapida ripresa produttiva o vendite improvvise di scorte dalle miniere possono aumentare lโ€™offerta sul mercato, deprimendo i prezzi. Anche la Russia gioca un ruolo (pur producendo piรน palladio che platino): tensioni geopolitiche e sanzioni possono limitare lโ€™export di platino russo. Ad esempio, le sanzioni e le difficoltร  logistiche dovute al conflitto russo-ucraino del 2022 hanno alimentato in parte la volatilitร  sui metalli PGM (Platinum Group Metals) per timori di carenza dal fronte russo. Piรน in generale, instabilitร  politiche, problemi operativi nelle miniere, normative ambientali restrittive o aumenti dei costi estrattivi in queste regioni produttive possono influire sullโ€™offerta globale e quindi sui prezzi.
  • Riciclaggio e offerta secondaria: una parte del platino sul mercato proviene dal riciclo, principalmente da marmitte catalitiche esauste e gioielli dismessi. Lโ€™offerta riciclata puรฒ aumentare quando il prezzo del platino รจ alto (incentivando il recupero dei catalizzatori usati) e diminuire quando i prezzi sono bassi (meno convenienza a riciclare). Ad esempio, nel 2023-2024 il riciclo di platino รจ aumentato, contribuendo a colmare parzialmente il deficit di offerta. Nel 2025 si prevede un ulteriore incremento di platino riciclato (+14% anno su anno). Il riciclo funziona da valvola di sfogo: se il platino sale troppo, piรน materiale torna in circolo dal recupero, contribuendo a raffreddare i prezzi. Viceversa, in fasi di prezzo depresso, il riciclo diminuisce e lโ€™offerta si restringe, aiutando il prezzo a risalire. รˆ quindi un fattore moderatore, ma non elimina le oscillazioni causate da domanda primaria e offerta mineraria.
  • Sentiment degli investitori e fattori macroeconomici: essendo un metallo prezioso, il platino risente anche delle dinamiche finanziarie e speculative. In tempi di incertezza economica o finanziaria globale, molti investitori cercano rifugi sicuri nei metalli preziosi โ€“ soprattutto oro, ma in parte anche platino e palladio. Tuttavia, il platino รจ considerato un bene rifugio meno โ€œclassicoโ€ dellโ€™oro, quindi il suo andamento puรฒ divergere: ad esempio, allโ€™inizio del 2023 oro e argento sono saliti per via delle tensioni geopolitiche e inflazionistiche, mentre il platino inizialmente era rimasto indietro, essendo percepito piรน come metallo industriale. Ciรฒ ha portato alcuni investitori a effettuare โ€œoperazioni di recuperoโ€ (catch-up), investendo in platino che appariva sottovalutato rispetto agli altri metalli preziosi. Anche lโ€™andamento del dollaro USA incide: il platino รจ prezzato in dollari, quindi un dollaro debole tende a favorire acquisti di platino da parte di investitori stranieri (prezzo piรน basso nelle loro valute), mentre un dollaro forte puรฒ frenare la domanda estera. Inoltre, come evidenziato da alcuni analisti, un dollaro USA debole rispetto al rand sudafricano riduce i margini dei minatori sudafricani (i costi in rand salgono rispetto al prezzo in dollari del platino), il che potrebbe paradossalmente limitare la produzione e sostenere i prezzi. Infine, i tassi di interesse influenzano tutti i metalli preziosi: tassi in rialzo rendono meno attraenti asset che non pagano cedole/interessi (come il platino stesso), mentre tassi bassi li favoriscono.
  • Bilancio di mercato e scorte: uno dei fattori piรน importanti per il prezzo, specialmente nel medio termine, รจ lโ€™equilibrio tra domanda e offerta. Il mercato del platino puรฒ trovarsi in surplus (eccesso di offerta, pressione ribassista) o in deficit (domanda superiore allโ€™offerta, pressione rialzista). Negli ultimi anni, complice la ripresa post-pandemia e vari problemi sul lato estrattivo, il platino รจ entrato in deficit significativo. Secondo il World Platinum Investment Council (WPIC), dopo un modesto surplus nel 2022, il 2023 ha visto un deficit di circa 900 mila once, seguito da un altro deficit vicino a 1 milione di once nel 2024. Le proiezioni per il 2025 indicavano inizialmente ancora una carenza di circa 0,5-0,8 milioni di once. Questi deficit pluriennali stanno erodendo le scorte disponibili sopra il suolo (above-ground stocks), creando le premesse per un mercato strutturalmente piรน ristretto. Le previsioni al 2029 indicano deficit annuali medi di ~727.000 once, pari al 9% della domanda, se le tendenze attuali di offerta e domanda proseguono. In sostanza, la produzione mineraria non sta tenendo il passo con lโ€™incremento della domanda in settori chiave (auto, idrogeno, investimenti, ecc.). Questo squilibrio a favore della domanda รจ uno dei motivi principali dietro la performance recente del platino. Nel primo semestre 2025, infatti, il platino ha messo a segno un rally spettacolare: solo nel mese di giugno 2025 รจ salito di oltre il 30%, toccando circa 1.390 $/oncia โ€“ il livello piรน alto da settembre 2014 โ€“ e registrando il suo mese migliore dal 1986. Da inizio 2025 a metร  anno, il platino guadagnava oltre +50%, surclassando sia lโ€™oro (+25% YTD) che lโ€™argento (+24% YTD). Questo rally รจ stato attribuito proprio alle attese di deficit strutturali continuativi e scarsitร  di offerta, che hanno attirato investitori speculativi e istituzionali verso il platino. Il WPIC ha confermato che il โ€œcaso dโ€™investimentoโ€ nel platino resta solido, con carenze di offerta persistenti dovute a produzione stagnante e scorte in calo, a fronte di una domanda in crescita (soprattutto dalla gioielleria cinese e dalle nuove applicazioni). In altri termini, il mercato sta prezzando la prospettiva di poca disponibilitร  di platino negli anni a venire. Naturalmente, questo quadro potrebbe cambiare se aumentasse drasticamente la produzione (ad esempio con nuovi progetti minerari) o se calasse la domanda; ma per ora lโ€™aspettativa di deficit funge da supporto alle quotazioni.

In sintesi, il prezzo del platino รจ influenzato da: andamento dellโ€™industria automotive, salute dei settori industriali utilizzatori, domanda di gioielli (spesso legata al prezzo relativo allโ€™oro), condizioni dellโ€™offerta mineraria (soprattutto in Sudafrica e Russia), livello di riciclo, umore degli investitori macro (fuga verso beni rifugio o propensione al rischio), valore del dollaro e tassi di interesse, ed infine dallo squilibrio generale domanda/offerta del mercato. Data la combinazione di fattori industriali e finanziari, il platino puรฒ comportarsi ora come una commodity ciclica legata alla crescita (salendo durante boom manifatturieri) ora come un metallo prezioso (beneficiando in parte di crisi e inflazione, sebbene meno dellโ€™oro). Per lโ€™investitore รจ importante monitorare questi driver, perchรฉ la presenza o assenza di alcuni di essi puรฒ anticipare inversioni di tendenza del prezzo del platino. Ad esempio, un forte segnale di ripresa dellโ€™automotive o notizie di scioperi in Sudafrica potrebbero indicare potenziali rialzi, mentre un crollo della domanda di auto o un dollaro in forte apprezzamento potrebbero preannunciare pressioni ribassiste.

Pro e contro dellโ€™investimento in platino

Come ogni investimento, anche il platino presenta vantaggi e svantaggi da valutare attentamente. Essendo un asset particolare โ€“ metร  bene rifugio, metร  metallo industriale โ€“ il platino ha un profilo di rischio/rendimento diverso rispetto a oro o ad altri investimenti tradizionali. Di seguito elenchiamo i principali pro e contro dellโ€™investire in platino, cosรฌ da aiutare un investitore neofita a orientarsi.

Vantaggi (Pro) dellโ€™investimento in platino:

  • Raritร  e offerta limitata: Il platino รจ molto raro in natura, piรน raro dellโ€™oro. Ogni anno se ne estraggono solo poche centinaia di tonnellate. Tutto il platino minerario annuale al mondo รจ inferiore alla produzione annua di molti singoli giganti minerari di oro o altri metalli. Questa scarsitร  intrinseca significa che non cโ€™รจ abbondanza di platino disponibile: se la domanda cresce, lโ€™offerta non puรฒ aumentare rapidamente (aprire nuove miniere richiede anni e grandi investimenti). Inoltre le scorte sopra terra sono limitate e in calo negli ultimi anni a causa di deficit di mercato. Per lโ€™investitore, la raritร  puรฒ essere un vantaggio perchรฉ rende il platino potenzialmente piรน esposto a impennate di prezzo in caso di shock (basta poco per creare penuria). In altri termini, il platino offre un upside elevato qualora la sua offerta resti vincolata e la domanda aumenti.
  • Diversificazione di portafoglio: Il platino ha correlazioni solo parziali con altri asset finanziari tradizionali. Pur essendo un metallo prezioso come lโ€™oro, ne differisce per usi e dinamiche, e non รจ perfettamente correlato nรฉ allโ€™oro nรฉ ai mercati azionari. Storicamente, includere platino (o metalli preziosi in generale) in portafoglio puรฒ migliorare la diversificazione, riducendo il rischio complessivo. In fasi in cui azioni e obbligazioni soffrono, i metalli preziosi possono offrire una zavorra. Il platino, in particolare, tende a comportarsi bene durante le fasi di crescita economica (grazie alla domanda industriale) e puรฒ offrire spunti di crescita in momenti diversi rispetto allโ€™oro. Ad esempio, negli ultimi anni lโ€™oro ha beneficiato di crisi e tassi bassi, mentre il platino ha avuto un grande rally quando il mercato ha iniziato a scontare la ripresa dellโ€™industria post-Covid e i deficit di offerta (2021-2025). Avere una piccola quota di platino puรฒ quindi aggiungere diversificazione a un portafoglio incentrato su azioni/obbligazioni e oro, offrendo esposizione a un set differente di driver economici.
  • Potenziale di rivalutazione storica: Tradizionalmente, il platino era considerato โ€œpiรน prezioso dellโ€™oroโ€ โ€“ per molti decenni, fino al 2014, il platino ha mantenuto un prezzo per oncia superiore a quello dellโ€™oro. Ad esempio, tra la fine degli anni โ€™80 e il 2008, il platino spesso quotava il doppio dellโ€™oro. Dopo il 2015, complici vari fattori (crollo del diesel, eccesso di offerta, rally del palladio, ecc.), il platino รจ sceso sotto il prezzo dellโ€™oro e da allora lโ€™oro รจ quasi sempre stato piรน caro. Questo lascia intravedere una opportunitร  di rivalutazione: se in futuro le dinamiche cambieranno (ad esempio, forte domanda di platino e scarsa offerta), il platino potrebbe colmare il gap e magari tornare a valere quanto o piรน dellโ€™oro. Nel marzo 2025, ad esempio, il rapporto platino/oro era circa 0,33 (platino costava un terzo dellโ€™oro); un eventuale ritorno verso la paritร  implicherebbe notevoli guadagni percentuali per il platino rispetto allโ€™oro. Ovviamente non cโ€™รจ garanzia che ciรฒ accada, ma molti investitori considerano il platino sottovalutato rispetto allโ€™oro e al palladio, puntando a una rivalutazione di lungo termine.
  • Domanda in crescita e nuovi utilizzi: Come visto, il platino non รจ un metallo โ€œstaticoโ€ nelle sue applicazioni: oltre ai mercati tradizionali (auto, gioielli), stanno emergendo nuovi driver di domanda. Lโ€™attenzione globale alla sostenibilitร  e allโ€™energia pulita sta catalizzando investimenti in tecnologie allโ€™idrogeno che usano platino (celle a combustibile, elettrolizzatori). Se lโ€™hydrogen economy decollerร , il platino potrebbe diventare un materiale ancora piรน strategico (WPIC stima che lโ€™idrogeno potrebbe diventare il primo settore di domanda di platino entro il 2040). Nel frattempo, lโ€™inasprimento delle norme ambientali spinge ad usare piรน platino per ogni catalizzatore (per abbattere meglio le emissioni) e lโ€™alto prezzo del palladio favorisce la sostituzione di questโ€™ultimo con platino nei convertitori catalitici. Anche nella gioielleria, come detto, il platino sta trovando nuova vita grazie alla convenienza relativa e al marketing nei mercati emergenti. Tutti questi elementi costituiscono possibili venti a favore per la domanda futura di platino. Un investitore che creda in queste tendenze puรฒ vedere il platino come un asset con prospettive di crescita di lungo periodo.
  • Possibili rendimenti elevati (ma con rischio): Il platino, proprio per la sua volatilitร , offre anche potenziale di rendimento per chi sa gestirne il rischio. I movimenti di prezzo possono essere bruschi e ampi: ciรฒ significa che, se si entra a valutazioni depresse e si verifica uno scenario favorevole, il guadagno percentuale puรฒ essere consistente. Un esempio recente: chi ha acquistato platino a fine 2022, quando quotava intorno a 900 $/oncia, ha visto il valore salire oltre 1.300 $ nellโ€™agosto 2025 (+40% circa), con picchi al +50% a metร  2025. Poche asset class hanno offerto performance simili in quel periodo. Chiaramente questo รจ il rovescio positivo della medaglia della volatilitร : il platino puรฒ sovraperformare altri investimenti in determinate fasi di mercato (soprattutto in periodi di forte crescita industriale o di shock sullโ€™offerta). Inoltre, alcune societร  minerarie di platino (per chi investe indirettamente via azioni) possono rendere dividendi e offrire leva operativa sui prezzi del metallo, potenzialmente amplificando ulteriormente i rendimenti in scenari di rialzo.

Svantaggi (Contro) dellโ€™investimento in platino:

  • Elevata volatilitร  e rischio di forti ribassi: Lโ€™altro lato della medaglia dei possibili alti rendimenti รจ che il platino puรฒ subire forti cali di prezzo in brevi periodi. Abbiamo giร  citato il crollo del 2008, quando precipitรฒ da oltre 2.200 $ a circa 800 $ in pochi mesi. Anche piรน recentemente, nel 2020 il platino scese bruscamente sotto 600 $/oncia durante lo shock iniziale della pandemia, per poi risalire. La volatilitร  del platino รจ maggiore di quella dellโ€™oro e persino dellโ€™argento, proprio perchรฉ la sua domanda dipende molto da settori ciclici e la sua offerta รจ poco diversificata. Questo significa che il platino รจ adatto solo a investitori con una buona tolleranza al rischio e capaci di sopportare oscillazioni significative. Chi cerca stabilitร  e protezione assoluta farebbe meglio a orientarsi sullโ€™oro. In sintesi, platinum is a high-beta asset: amplifica i movimenti, sia in su che in giรน, ed รจ dunque meno adatto per investimenti a breve termine di chi non puรฒ permettersi perdite temporanee consistenti.
  • Dipendenza dallโ€™andamento economico-industriale: A differenza dellโ€™oro, che brilla nei periodi di crisi come bene rifugio, il platino tende a soffrire durante recessioni o crolli industriali. La sua forte correlazione con la salute del settore auto e industriale fa sรฌ che in fasi di rallentamento economico la domanda di platino cali sensibilmente. Ad esempio, se il mondo entrasse in recessione con calo delle vendite auto, minor produzione chimica e tagli alla spesa dei consumatori (meno gioielli), il platino potrebbe subire un duro colpo. Questo lo rende ciclico: generalmente outperformante in boom economici, ma underperformante in crisi. Un investitore in platino deve quindi avere unโ€™opinione anche sul ciclo economico globale. Se si prevedono tempi di vacche magre per lโ€™economia, il platino potrebbe deludere (mentre lโ€™oro magari salirebbe); solo in caso di crisi accompagnate da forti reazioni inflazionistiche o problemi di offerta specifici il platino potrebbe andare in controtendenza. In breve, il platino non offre la stessa protezione sistematica in tempi di crisi finanziaria che offre lโ€™oro, anzi potrebbe perdere valore quando le borse scendono (come accaduto nel marzo 2020).
  • Liquiditร  inferiore e mercato di nicchia: Il mercato del platino รจ molto piรน piccolo di quello dellโ€™oro sia in termini di capitalizzazione che di partecipanti. Lโ€™oro รจ detenuto dalle banche centrali, ha un mercato di investitori istituzionali e retail vastissimo, ed รจ scambiato ovunque con spread ridotti. Il platino, invece, รจ un mercato di nicchia: poche decine di miliardi di dollari in totale, scambi giornalieri inferiori e meno investitori coinvolti. Questo implica che il platino puรฒ avere spread piรน ampi (differenza acquisto/vendita) specialmente per strumenti meno liquidi, e che movimenti relativamente piccoli di capitale possono muovere il prezzo in modo significativo. Per un investitore privato, acquistare monete o lingotti di platino comporta spread piรน alti rispetto allโ€™oro; anche alcuni ETF/ETC sul platino hanno volumi minori rispetto agli equivalenti sullโ€™oro, il che puรฒ tradursi in minore liquiditร  in uscita. Inoltre, non tutte le banche o broker offrono facilmente strumenti sul platino, essendo meno richiesti. Dunque lโ€™investimento in platino puรฒ risultare meno immediato e liquido di quello in altri asset maggiori. Bisogna pianificare con cura lโ€™entrata e lโ€™uscita per non incorrere in costi impliciti o difficoltร  di smobilizzo in fretta.
  • Fattori esogeni imprevedibili: Il platino, come sottolineato, รจ vulnerabile a eventi imprevedibili: uno sciopero improvviso, un terremoto in Sudafrica, un cambio normativo sulle emissioni auto, ecc. Possono esserci movimenti bruschi di prezzo difficilmente prevedibili con lโ€™analisi tradizionale. Questa event risk rende difficile fare timing sul platino. Anche avanzamenti tecnologici possono rappresentare un rischio: ad esempio una nuova tecnologia catalitica che richieda meno platino, o una svolta nelle batterie che ritardi lโ€™adozione dellโ€™idrogeno, potrebbero ridurre la domanda prospettica. Oppure, sul fronte opposto, normative ambientali ancora piรน stringenti potrebbero aumentare la domanda oltre le attese. Insomma, cโ€™รจ una dose di incertezza elevata: il platino รจ esposto sia a rischi geologici/politici (lato offerta) sia a rischi di mercato (lato domanda tecnologica) piรน accentuati rispetto a metalli piรน โ€œstaticiโ€ come lโ€™oro.
  • Nessun rendimento corrente e costi di stoccaggio: Come tutti i metalli preziosi fisici, il platino non produce flussi di cassa: non paga interessi nรฉ dividendi. Un lingotto di platino in cassaforte resta lรฌ senza generare reddito, anzi comporta costi (assicurazione, custodia). Ciรฒ significa che investire in platino ha un costo-opportunitร : mentre si detiene platino, si rinuncia a interessi che si potrebbero ottenere da bond o dividendi azionari. In piรน, conservare platino fisico รจ costoso. Molti investitori ovviano a questo investendo tramite ETC (come vedremo), ma questi hanno a loro volta commissioni annue (tipicamente ~0,5% annuo) che gradualmente erodono il valore rispetto al prezzo spot. Quindi, a meno di un rialzo del prezzo, un investimento in platino puรฒ risultare in perdita nel tempo per via dei costi. Bisogna investire in platino per ragioni di apprezzamento del capitale o copertura, non certo per avere yield. Questo aspetto รจ comune agli investimenti in oro e argento: sono asset non produttivi di reddito.
  • Fiscalitร  (IVA) e convenienza su metallo fisico: Un particolare svantaggio per gli investitori italiani (e europei) riguarda la fiscalitร  del platino fisico. A differenza dellโ€™oro da investimento, che in UE รจ esente IVA, lโ€™acquisto di platino fisico (lingotti, monete) รจ soggetto ad IVA (imposta sul valore aggiunto) nella maggior parte dei Paesi. In Italia ciรฒ significa unโ€™imposta al 22% sul valore, che incide pesantemente: ad esempio, comprare 10.000โ‚ฌ di platino fisico comporta ~2.000โ‚ฌ di IVA, un โ€œgapโ€ da recuperare prima di poter andare in profitto. Questo rende poco conveniente acquistare platino fisico direttamente per un privato. Esistono stratagemmi per evitare lโ€™IVA, come custodire il platino in magazzini doganali (es. porti franchi in Svizzera) acquistandolo tramite servizi specializzati, ma sono soluzioni costose e complesse per piccoli investitori. Pertanto, per un investitore italiano, lโ€™investimento in platino fisico risulta fiscalmente penalizzante rispetto allโ€™oro e persino allโ€™argento (anchโ€™esso soggetto a IVA). Questo spiega perchรฉ molti preferiscono strumenti finanziari (ETC) sul platino, che non implicano IVA sullโ€™acquisto.
  • Considerazioni sugli strumenti finanziari: Se si investe in platino attraverso strumenti finanziari (che vedremo nella prossima sezione), ci sono alcuni svantaggi specifici. Ad esempio, investire tramite azioni minerarie comporta rischi aziendali (una miniera puรฒ avere problemi, costi fuori controllo, debiti, etc., indipendentemente dal prezzo del platino). Un ETF di societร  minerarie diluisce un poโ€™ il rischio, ma รจ comunque un proxy imperfetto dei prezzi del platino. Investire tramite ETF/ETC sul platino elimina il rischio aziendale ma introduce un costo annuale (TER) e possibili lievi discrepanze (tracking error) col prezzo spot. Inoltre, molti ETF/ETC sono denominati in dollari: se il cambio euro/dollaro si muove a sfavore (ad esempio un forte rialzo dellโ€™euro), lโ€™investimento potrebbe risentirne in termini di rendimento in euro, a meno di scegliere prodotti con copertura valutaria (che perรฒ costano di piรน). Infine, investire tramite derivati (futures, CFD) sul platino puรฒ amplificare enormemente i rischi tramite la leva finanziaria, ed รจ fortemente sconsigliato ai neofiti. In generale, per chi vuole esposizione al platino รจ importante scegliere con cura lo strumento appropriato, bilanciando praticitร  e rischi aggiuntivi.

Riassumendo, il platino puรฒ offrire ottime opportunitร  di guadagno e diversificazione, ma รจ un investimento volatile e non adatto a tutti i profili. Va considerato eventualmente per una parte minoritaria del portafoglio dedicata ai metalli preziosi o alle materie prime, con un orizzonte di medio-lungo termine, consci dei possibili forti alti e bassi. Dopo aver valutato pro e contro, se ritenete che il platino si adatti ai vostri obiettivi, il passo successivo รจ capire come investire praticamente in platino, cosa che affrontiamo nella sezione seguente.

Come investire nel platino

Decidere di investire in platino รจ solo il primo passo: occorre poi scegliere come farlo concretamente. Esistono diversi modi per ottenere esposizione a questo metallo, ciascuno con caratteristiche proprie, adatte a differenti tipi di investitori. In questa sezione passeremo in rassegna le principali modalitร  di investimento nel platino, dai metodi piรน diretti (come lโ€™acquisto fisico) a quelli indiretti (strumenti finanziari legati al platino).

In generale, le opzioni per investire nel platino includono:

  1. Acquistare platino fisico sotto forma di lingotti o monete.
  2. Investire in azioni di societร  minerarie che producono platino (o in fondi ad esse dedicati).
  3. Comprare ETF/ETC che tracciano il prezzo del platino (prodotti scambiati in Borsa).
  4. Operare con i derivati (futures, opzioni, CFD) sul platino.

Ognuna di queste alternative ha pro e contro in termini di praticitร , costi, rischio e aderenza al prezzo del platino. La scelta dipende dallโ€™esperienza dellโ€™investitore, dallโ€™orizzonte temporale e dallโ€™obiettivo (speculativo di breve periodo vs. investimento di lungo termine, copertura dellโ€™inflazione, diversificazione, ecc.). Di seguito analizziamo ciascun metodo piรน in dettaglio.

1. Acquisto di platino fisico (lingotti e monete)

Comprare platino fisico significa possedere materialmente lโ€™asset, sotto forma di lingotti, placchette o monete in platino puro (generalmente titoli .9995). Questo รจ il modo piรน diretto e โ€œtangibileโ€ di investire nel metallo.

  • Dove acquistare: ci si rivolge in genere a rivenditori specializzati di metalli preziosi (gioiellerie autorizzate, dealer numismatici, banche che trattano metalli, piattaforme online di bullion). In Italia ci sono operatori che vendono lingotti di platino di vari tagli (1 oncia, 50g, 100g, ecc.) con certificazione. Alcune zecche nazionali emettono anche monete da investimento in platino, come la Maple Leaf canadese, lโ€™American Eagle degli USA, la Britannia inglese, il Filarmonica austriaco, ecc., disponibili presso rivenditori numismatici.
  • Costo e premio: il prezzo al grammo/oncia per il cliente finale include un premio sul prezzo spot (markup del rivenditore) e, come discusso, lโ€™IVA del 22% (in Italia) sul platino. Il premio commerciale dipende dal taglio (i lingotti piccoli e le monete hanno premi percentuali piรน alti rispetto ai lingotti da 1kg, per esempio). Nel complesso, il platino fisico ha un costo iniziale sensibilmente sopra la quotazione spot: lโ€™investitore โ€œparte in svantaggioโ€ e potrร  realizzare un profitto solo se il prezzo sale oltre questo punto di pareggio. Alcuni servizi come Orovilla offrono lโ€™opzione di acquisto con IVA sospesa depositando il platino in dogana, ma ciรฒ comporta spese di custodia e vincola la disponibilitร  del metallo. In alternativa, รจ possibile comprare e conservare il platino in porti franchi esteri esenti IVA (ad esempio a Zurigo o Ginevra) tramite piattaforme dedicate, ma anche qui si hanno costi di storage annuali e minore facilitร  di rivendita.
  • Conservazione e sicurezza: dopo lโ€™acquisto, bisogna stoccare in sicurezza il platino. Questo puรฒ voler dire affittare una cassetta di sicurezza in banca, usare caveau di societร  specializzate, o tenere in proprio con tutti i rischi del caso (furto, smarrimento, incendio โ€“ con relativa assicurazione). Dato lโ€™alto valore per volume/peso (un lingotto da 1 kg di platino vale oltre 30.000โ‚ฌ ad agosto 2025), la conservazione sicura รจ essenziale. Questi costi di custodia vanno considerati come parte dellโ€™investimento.
  • Liquiditร : per liquidare lโ€™investimento, lโ€™investitore dovrร  rivendere i lingotti o le monete. Si puรฒ vendere agli stessi dealer (che applicheranno uno spread denaro/lettera) oppure a privati/collezionisti. La liquiditร  del platino fisico รจ piรน bassa rispetto allโ€™oro fisico; potrebbe essere necessario piรน tempo o concedere uno sconto maggiore per vendere rapidamente grosse quantitร . Comunque i principali dealer ricomprano volentieri platino, ma di nuovo senza recupero dellโ€™IVA. In pratica chi vende in Italia recupera il prezzo netto (che ingloba lโ€™IVA pagata solo se il prezzo di mercato รจ salito a sufficienza da coprirla).

In conclusione, investire in platino fisico dร  la soddisfazione di possedere realmente il metallo, mettendo al riparo dallโ€™eventuale rischio controparte di strumenti cartacei, ed รจ un investimento tangibile che alcuni preferiscono per una parte del patrimonio. Tuttavia, per un neofita, lโ€™ingresso รจ oneroso (IVA e premi) e la gestione logistica puรฒ essere complicata. Spesso questo metodo รจ consigliabile solo se si ha un orizzonte molto lungo e se si vogliono possedere materialmente metalli preziosi per convinzione personale (ad es. come protezione ultima contro scenari estremi). Per la maggior parte degli investitori alle prime armi, la via degli strumenti finanziari (ETF/ETC) risulta piรน pratica e efficiente per investire in platino โ€“ come vedremo tra poco.

2. Azioni di societร  minerarie legate al platino

Un modo indiretto di investire nel platino รจ quello di acquistare azioni di aziende la cui attivitร  principale รจ lโ€™estrazione o la raffinazione del platino (e in generale dei metalli del gruppo del platino, PGM). Lโ€™idea รจ che investendo in tali societร  si ottiene unโ€™esposizione ai prezzi del platino: se il prezzo del platino sale, i profitti di queste aziende aumentano (a paritร  di costi), e quindi il valore delle azioni potrebbe salire. Al contrario, se il platino scende molto, le societร  minerarie ne risentono con calo degli utili e delle quotazioni azionarie.

Vantaggi delle azioni minerarie: rispetto a comprare direttamente platino, acquistare azioni puรฒ offrire alcuni benefici. Innanzitutto, alcune societร  minerarie pagano dividendi: lโ€™investitore potrebbe ricevere un rendimento periodico mentre detiene il titolo (ad esempio, societร  come Sibanye-Stillwater e Impala Platinum talvolta distribuiscono dividendi, se gli utili lo consentono). Inoltre, le aziende minerarie offrono un certo effetto leva sul prezzo del platino: i loro costi operativi sono in gran parte fissi, quindi una variazione del prezzo del metallo di solito produce una variazione piรน che proporzionale nei loro profitti. Ciรฒ significa che se il platino raddoppia di prezzo, un miner che aveva margini risicati potrebbe vedere i propri utili decuplicarsi, facendo volare il titolo in Borsa (e viceversa, ovviamente, in caso di ribassi del platino). Questo effetto leva rende le azioni minerarie potenzialmente piรน redditizie dellโ€™investimento nel metallo fisico in fasi di rally prolungati. Altro vantaggio: niente IVA o problemi di custodia โ€“ le azioni si comprano come normali titoli sul mercato tramite un broker.

Svantaggi delle azioni minerarie: va sottolineato perรฒ che comprare azioni non equivale a comprare platino. Le aziende hanno molti altri fattori di rischio: possono avere problemi di gestione, indebitamento, rischi geologici specifici, normative sul lavoro, cause legali, ecc. Ad esempio, una miniera potrebbe allagarsi o subire un incidente, penalizzando la societร  indipendentemente dal prezzo del platino. Oppure, se il management prende decisioni sbagliate o se i costi operativi esplodono (es. per inflazione locale in Sudafrica), gli utili potrebbero calare anche con platino in rialzo. Cโ€™รจ quindi un rischio aziendale significativo. Inoltre le societร  spesso producono anche altri metalli: le miniere di platino tipicamente estraggono anche palladio, rodio, oro, nichel, cromo. Quindi lโ€™andamento di questi co-prodotti influisce sui risultati (ad esempio, in anni recenti il rodio โ€“ altro PGM โ€“ ha avuto prezzi altissimi contribuendo agli utili record di alcuni produttori; il calo del rodio poi ha intaccato i margini). In sintesi, le azioni minerarie sono un proxy imperfetto e piรน rischioso del platino stesso.

Principali societร  di platino: il settore del platino รจ dominato da poche aziende, principalmente sudafricane. Tra le maggiori societร  minerarie di platino a livello mondiale ricordiamo:

  • Anglo American Platinum (Amplats): รจ il primo produttore mondiale di platino, con circa il 40% della quota di mercato globale. Ha sede in Sudafrica ed รจ controllata dal gruppo Anglo American Plc. Opera miniere importanti come Mogalakwena e Amandelbult nel Bushveld Complex. Anglo American Platinum ha storicamente fornito oltre 2 milioni di once di platino allโ€™anno. Nel 2025 รจ prevista una riorganizzazione societaria che potrebbe portare a uno spin-off e quotazione separata di Amplats a Londra. Investire in Anglo American Platinum significa puntare sul maggiore player integrato del settore PGM.
  • Impala Platinum (Implats): un altro gigante sudafricano, secondo produttore globale di platino. Impala ha numerose attivitร : miniere nel Bushveld (Marula, Rustenburg ecc.), joint venture e impianti di raffinazione, oltre a partecipazioni in miniere in Zimbabwe. Fornisce circa 1,3-1,5 milioni di once di platino lโ€™anno. Le sue azioni sono scambiate sul JSE (Johannesburg) e come ADR OTC (IMPUY). Implats รจ conosciuta per la sua elevata leva operativa e per lโ€™acquisizione di rivali (di recente ha acquisito la miniera canadese Lac des Iles e cercato fusione con Royal Bafokeng Platinum).
  • Sibanye Stillwater: societร  nata in Sudafrica come spin-off aurifero, che รจ diventata uno dei maggiori produttori di platino e palladio al mondo grazie ad acquisizioni. Sibanye ha acquistato nel 2016-2017 le miniere di platino di Aquarius e di Stillwater (USA). Oggi opera miniere di PGM sia in Sudafrica che nel Montana (USA), rendendola diversificata geograficamente. Produce una combinazione di platino, palladio e rodio notevole ed รจ anche attiva nel riciclo di catalizzatori. Le sue azioni sono quotate anche al NYSE (ticker SBSW) oltre che a Johannesburg. Sibanye offre esposizione ai PGM piรน ampia (non solo platino) e ha anche miniera dโ€™oro nel portafoglio originario.
  • Altre societร  rilevanti: Northam Platinum (Sudafrica) รจ un medium player in espansione, Tharisa รจ una societร  piรน piccola quotata a Londra e Johannesburg che produce PGM e cromo. Eastern Platinum (Eastplats) รจ una junior canadese con attivitร  in Sudafrica. Fuori dal Sudafrica, citiamo Nornickel (Norilsk Nickel) in Russia, che pur concentrata sul nichel รจ uno dei primi produttori mondiali di palladio e produce anche platino come sottoprodotto. Tuttavia investire su Norilsk significa esporsi a molti altri fattori (e al rischio Russia). Infine, alcune grandi minerarie diversificate (ad es. Glencore) hanno divisioni PGM o joint venture su platino.

Un investitore puรฒ comprare singoli titoli (ad esempio, tramite broker internazionale per prendere azioni su JSE o ADR americani OTC/NYSE per Anglo, Impala, Sibanye). Per mitigare il rischio specifico, si potrebbe valutare un ETF tematico sulle minerarie di platino/palladio. Ad esempio, negli USA cโ€™รจ lโ€™ETF iShares MSCI Global Metals & Mining Producers (ticker PICK) che include grandi societร  minerarie tra cui Anglo American, Implats, Sibanye, anche se non รจ focalizzato solo sul platino. Non esistono molti ETF focalizzati esclusivamente su PGM miners per via del numero limitato di aziende.

Conclusione sulle azioni minerarie: investire nelle societร  estrattive di platino puรฒ dare soddisfazioni se si prevede un boom del prezzo del platino, grazie alla leva sui profitti. Tuttavia รจ generalmente piรน rischioso e richiede di seguire news aziendali e di settore. Per un neofita, comprare queste azioni singolarmente puรฒ essere complicato (servono broker esteri, valuta diversa, ecc.) oltre che rischioso. In molti casi, per avere esposizione diretta al platino in modo piรน semplice e puro, si preferiscono gli ETF/ETC sul metallo fisico, descritti nel prossimo punto.

3. ETF ed ETC sul platino

La modalitร  probabilmente piรน semplice e popolare oggi per investire in platino, soprattutto per i piccoli investitori, รจ attraverso strumenti finanziari passivi che replicano il prezzo del platino: ovvero ETF (Exchange-Traded Fund) o ETC (Exchange-Traded Commodity) sul platino. Questi prodotti sono scambiati in Borsa proprio come unโ€™azione e consentono di ottenere esposizione al metallo senza doverlo fisicamente gestire.

ETF vs ETC: La differenza tra ETF ed ETC รจ piรน formale che sostanziale. Un ETF sul platino sarebbe un fondo che replica lโ€™andamento del prezzo del platino (di solito detenendo fisicamente il metallo a garanzia). Negli Stati Uniti esistono effettivamente ETF o Trust quotati che seguono il platino fisico. In Europa, per ragioni regolamentari (UCITS), i prodotti su singole commodity non possono essere fondi UCITS, quindi vengono strutturati come ETC, che sono di fatto titoli di debito collateralizzati dal metallo. Dal punto di vista dellโ€™investitore retail, un ETC funziona in modo analogo a un ETF: lo si compra sul mercato come un titolo qualsiasi, e il suo valore riflette il prezzo spot del platino (al netto di una commissione annuale). In questa guida useremo il termine generico ETF/ETC, ma per lโ€™investitore italiano i prodotti disponibili sul mercato sono tipicamente ETC (ad es. quotati su Borsa Italiana, segmento ETC).

Caratteristiche: Gli ETF/ETC sul platino sono in genere โ€œfisiciโ€, cioรจ coperti da platino fisico custodito in caveau a garanzia. Ogni quota dellโ€™ETF rappresenta una certa quantitร  di platino detenuta dal fondo. Ad esempio, lโ€™ETF americano Abrdn Physical Platinum Shares (ticker PPLT) detiene lingotti di platino in un caveau a Londra e riflette il prezzo spot meno le spese di gestione. Similmente, in Europa il WisdomTree Physical Platinum (ticker PHPT su Borsa Italiana) รจ un ETC collateralizzato con platino fisico custodito da HSBC, che segue il prezzo spot in USD. Questi strumenti prevedono una commissione di gestione annua (TER) โ€“ tipicamente attorno allo 0,5% โ€“ che viene scalata dal valore del fondo. Ad esempio PHPT ha TER 0,49%, PPLT 0,60%, il piรน economico GraniteShares Platinum Trust (ticker PLTM in USA) ha 0,50%. Questa fee causa un leggero drag nel lungo periodo (il fondo renderร  un filo meno del sottostante).

Vantaggi degli ETF/ETC:

  • Semplicitร : Si acquistano/vendono facilmente in Borsa tramite un comune broker, come si farebbe con unโ€™azione. Nessun problema di IVA, dogana, conservazione fisica o assicurazione: tutto รจ incorporato nel prodotto.
  • Accessibilitร : Si puรฒ investire anche in piccole somme. Ad esempio se il platino quota 1000$/oz (circa 33โ‚ฌ/g) e unโ€™azione dellโ€™ETC rappresenta 1/10 di oncia, con poche decine di euro si puรฒ prendere esposizione. รˆ quindi adatto anche a chi vuole investire somme modeste o fare PAC (Piani di accumulo) periodici.
  • Liquiditร : I principali ETC sul platino hanno market maker che ne assicurano la liquiditร  con spread ragionevoli. Il WisdomTree Physical Platinum รจ il piรน grande in Europa con circa 395 milioni โ‚ฌ di AUM e presenta solitamente spread contenuti, cosรฌ come PPLT negli USA. Si puรฒ entrare e uscire dal mercato in qualunque giornata di Borsa.
  • Prezzo allineato allo spot: Questi strumenti seguono in modo piuttosto fedele il prezzo spot del platino (ci sono minime differenze date da cambio e commissioni, ma niente di paragonabile ai premi su lingotti fisici). In piรน, a differenza dellโ€™acquisto fisico, qui non si paga IVA โ€“ un enorme vantaggio. Di fatto con un ETC si accede al prezzo allโ€™ingrosso del platino.
  • Sicurezza: La maggior parte degli ETC รจ garantita da platino fisico allocato in caveau. Questo mitiga il rischio emittente: anche se lโ€™emittente dovesse defaultare, il metallo sottostante rimane a tutela dei detentori delle note. Ad esempio, lโ€™ETC WisdomTree รจ unโ€™obbligazione collateralizzata con lingotti di platino custoditi a Londra. รˆ importante verificare che lโ€™ETC sia fisico e collateralizzato (alcuni pochi sono sintetici o a replica via swap, ma sul platino sono rari).

Svantaggi e considerazioni sugli ETF/ETC:

  • Costo annuo: come detto, cโ€™รจ un piccolo costo annuale (dello 0,x%). Su periodi brevi รจ trascurabile, su molti anni puรฒ erodere una parte dei guadagni, ma resta inferiore ai costi di conservazione assicurazione che avrebbe il fisico per un privato.
  • Rischio di cambio: molti ETC in Europa sono denominati in USD o comunque riflettono il prezzo in USD convertito in EUR. Ad esempio, PHPT di WisdomTree รจ quotato in dollari su Borsa Italiana (ma negoziabile anche in EUR credo attraverso eurotlx). Comunque, se lโ€™investimento รจ visto da un italiano in euro, bisogna considerare che se il dollaro scende rispetto allโ€™euro, lโ€™ETC potrebbe perdere valore in EUR anche se il platino in USD resta invariato. Per chi volesse annullare il fattore cambio, esiste lโ€™ETC Xtrackers Physical Platinum EUR Hedged (ticker XAD3 su Milano) che incorpora una copertura valutaria in euro. Questo ETC perรฒ ha un TER piรน alto (0,75% annuo). La scelta tra versione hedged o unhedged dipende dalle aspettative sul dollaro: molti investitori preferiscono non coprirsi (specie se pensano che il dollaro possa rafforzarsi o se vogliono diversificare valuta).
  • Rischio emittente residuo: sebbene sia molto ridotto dal collaterale fisico, cโ€™รจ sempre un minimo rischio legato allโ€™emittente (per es. rischi legali, operativi). รˆ comunque considerato trascurabile per gli ETC di primari operatori (WisdomTree, iShares, Xtrackers) con metal backing.
  • Tracking error: raramente, lโ€™ETC potrebbe deviare leggermente dallo spot per motivi tecnici (es. se cโ€™รจ forte domanda e lโ€™emittente fatica a creare nuove quote in tempo reale). Queste differenze sono di solito minime e arbitrate dagli operatori. Nel lungo periodo lโ€™andamento segue fedelmente lo spot (meno fee).
  • Niente utilizzo del metallo: investire via ETC non dร  la possibilitร  di usufruire del metallo fisicamente (ovviamente). Se uno scopo dellโ€™acquisto era anche detenere fisicamente platino per uso personale o collezione, qui non รจ contemplato (a differenza di alcuni trust tipo Sprott dove in teoria si puรฒ riscattare in metallo ma con alti importi). Per lโ€™investitore puramente finanziario questo non รจ un problema.

Principali ETF/ETC sul platino disponibili:

Vediamo ora alcuni tra i piรน noti strumenti al mondo e in Europa per investire in platino, con le loro caratteristiche essenziali:

  • Aberdeen Standard Physical Platinum Shares (PPLT): รจ lโ€™ETF principale sul platino negli USA, quotato su NYSE Arca. Lanciato nel 2010, ha come obiettivo replicare il prezzo spot meno le spese (TER 0,60%). Detiene effettivamente lingotti di platino custoditi a Londra. PPLT รจ molto liquido per gli standard del platino e spesso usato come riferimento dagli investitori internazionali. Un suo concorrente minore negli USA รจ il GraniteShares Platinum (PLTM, TER 0,50%), dal costo leggermente inferiore.
  • Sprott Physical Platinum & Palladium Trust (SPPP): questo รจ un caso particolare: non un ETF classico ma un trust chiuso gestito da Sprott (Canada), quotato a NYSE. Detiene una combinazione di platino e palladio fisici in vault. Offre esposizione a entrambi i metalli (circa 50-50 inizialmente, ma varia) e ha alcune peculiaritร  (ad esempio la possibilitร  per grandi investitori di riscattare metallo fisico). Ha un costo piรน alto (TER ~1,1%). Non รจ una scelta comune per i neofiti europei, ma esiste.
  • WisdomTree Physical Platinum (PHPT): รจ lโ€™ETC in platino piรน scambiato in Europa. Domiciliato in Jersey, รจ quotato su Borsa Italiana (ticker PHPT) e su altre borse europee. Ha TER 0,49% e replica il prezzo del platino detenendo fisicamente lingotti come garanzia. A inizio agosto 2025 gestiva circa 395 milioni di Euro di attivi. Lโ€™ISIN รจ JE00B1VS2W53. Per un investitore italiano, รจ probabilmente lโ€™ETC piรน semplice da acquistare via qualunque banca o broker italiano. Trattandosi di un ETC senza copertura valutaria, investe in platino quotato in USD (la valuta del fondo รจ USD), quindi comporta esposizione implicita al dollaro.
  • Xtrackers Physical Platinum EUR Hedged ETC: emesso da Deutsche Bank (Xtrackers), offre come detto la copertura in euro. ISIN DE000A1EK0H1, ticker XAD3. Il TER รจ 0,75%. Detiene platino fisico e copre giornalmente la componente valutaria USD/EUR. รˆ quotato su varie borse (Frankfurt, Milano, ecc.). Puรฒ essere interessante per chi vuole eliminare il rischio cambio, al prezzo di una fee maggiore. Il patrimonio gestito รจ piรน piccolo di WisdomTree, ma la liquiditร  รจ comunque assicurata dal market maker (Deutsche Bank).
  • Altri ETC degni di nota: citiamo anche Invesco Physical Platinum ETC (ticker SPMP, in USD, TER ~0,69%) e HANetf The Royal Mint Physical Platinum (ticker RMAP, TER 0,20% promozionale, poi 0,40%). Questโ€™ultimo รจ lanciato dal Royal Mint britannico con custodia presso la zecca reale; รจ relativamente nuovo. IShares non offre un ETC specifico sul platino puro, ma come detto cโ€™รจ lโ€™ETF iShares PICK che include minerarie. Esistono inoltre ETC a leva: ad esempio WisdomTree Platinum 2x Daily Leveraged (ticker LPLA a Londra) che offre il doppio della variazione giornaliera del platino, ma questi sono strumenti altamente speculativi per trading di breve termine, assolutamente sconsigliati a un neofita.

Di seguito, presentiamo una tabella riepilogativa con alcuni esempi di azioni e ETF/ETC legati al platino, includendo tipologia, ticker e una breve descrizione:

Strumento Tipo Ticker (Borsa) Caratteristiche principali
Anglo American Platinum (Amplats) Azione mineraria JSE: AMS Maggior produttore mondiale di platino (~40% dellโ€™offerta globale). Opera miniere in Sudafrica (Mogalakwena, etc.). Controllata dal gruppo Anglo American.
Impala Platinum (Implats) Azione mineraria JSE: IMP, OTC: IMPUY Secondo produttore di platino al mondo. Miniere in Sudafrica e Zimbabwe, impianti di raffinazione integrati. Elevata leva operativa sui PGM, tra cui palladio e rodio.
Sibanye-Stillwater Ltd Azione mineraria JSE: SSW, NYSE: SBSW Grande produttore diversificato di platino e palladio. Attivitร  in Sudafrica (varie miniere PGM) e Stati Uniti (Stillwater mine). Coinvolto anche nel riciclo di metalli preziosi.
Aberdeen Physical Platinum (ETF) ETF fisico (platino) NYSE: PPLT Replica il prezzo spot del platino detenendo lingotti fisici in custodia. TER 0,60%. รˆ lโ€™ETF piรน liquido sul platino negli USA, lanciato nel 2010.
GraniteShares Platinum Trust ETF fisico (platino) NYSE: PLTM ETF alternativo low-cost sul platino fisico. TER 0,50%, custodisce platino in lingotti a Londra. Adatto a investitori USA, con dimensioni piรน piccole di PPLT.
WisdomTree Physical Platinum ETC fisico (platino) MIL: PHPT (Borsa Italiana) Il maggior ETC sul platino in Europa (AUM ~โ‚ฌ395 mln). Collateralizzato da platino fisico, TER 0,49%. Espone al prezzo del platino in USD (senza copertura valutaria).
Xtrackers Physical Platinum (hedged) ETC fisico (platino) Hedged MIL: XAD3 ETC con copertura valutaria EUR sul platino fisico (custodito e allocato). TER 0,75%. Protegge dallโ€™oscillazione USD/EUR, emittente Deutsche Bank.
Sprott Physical Platinum & Palladium Fondo chiuso (ETF) NYSE: SPPP Trust che detiene ~50% platino e 50% palladio fisici. TER ~1,1%. Permette esposizione combinata ai due metalli, quotato in USD.

Nota: I ticker sopra indicati sono i principali mercati di riferimento (JSE = Johannesburg, NYSE = New York). Alcuni titoli potrebbero essere disponibili anche su altre borse o come ADR/OTC. Fare riferimento al proprio broker per la disponibilitร . Le commissioni TER sono annuali e riducono il rendimento nel tempo; tenetene conto nel valutare gli ETC/ETF.

Come si evince, investire tramite ETF/ETC sul platino รจ probabilmente la via preferibile per molti neofiti: consente di aggirare i problemi di IVA e custodia del fisico, offre unโ€™esposizione abbastanza โ€œpuraโ€ al prezzo del platino e richiede poche competenze tecniche per lโ€™operativitร  (basta saper comprare un titolo in Borsa). Nel prossimo paragrafo approfondiremo ancora qualche dettaglio specifico sugli ETC sul platino e su come procedere allโ€™investimento pratico in essi.

4. Futures e altri derivati sul platino

Un metodo aggiuntivo, adatto solo a investitori esperti, per esporsi al platino รจ tramite i derivati finanziari come futures, opzioni o contratti per differenza (CFD). Questi strumenti permettono di speculare sul prezzo del platino con leva finanziaria e senza detenere direttamente il metallo.

  • Futures sul platino: Sono contratti standardizzati scambiati in borsa (COMEX/NYMEX facente parte del CME Group) che impegnano ad acquistare o vendere a una certa data futura una quantitร  di platino a un prezzo prefissato. Ad esempio, un future Platinum standard su NYMEX copre 50 once troy di platino. I futures permettono di assumere posizioni rialziste o ribassiste sul platino con margini (basta depositare ~5-10% del valore nozionale per aprire la posizione). Sono utilizzati spesso per trading di breve termine o copertura (hedging) da parte di industrie. Per un neofita, i futures presentano difficoltร  notevoli: richiedono conto derivati dedicato, rischio di margin call (se il mercato si muove contro la posizione occorre aggiungere capitale), scadenze da gestire (ogni contratto ha una data di consegna, e se si vuole mantenere la posizione occorre rollare sul contratto successivo prima della scadenza). Inoltre, possono comportare consegna fisica se mantenuti fino a scadenza (anche se in pratica gli speculatori chiudono prima). Il trading di futures non รจ consigliabile ai principianti, in quanto si possono subire perdite ingenti in breve tempo a causa dellโ€™effetto leva. รˆ uno strumento adatto solo a chi ha esperienza e capitale adeguato.
  • Opzioni sul platino: Sui mercati americani esistono anche opzioni sul future del platino. Le opzioni danno il diritto (non lโ€™obbligo) di comprare/vendere futures a un certo strike entro una data. Sono strumenti ancora piรน complicati, adatti a strategie specifiche. Generalmente, per un investitore alle prime armi, le opzioni sul platino sono fuori portata, data la necessitร  di capire bene la volatilitร  implicita, il time decay e cosรฌ via.
  • CFD e prodotti a leva: Molti broker online offrono CFD (Contracts for Difference) sul platino, o certificates a leva fissa, che replicano lโ€™andamento del platino con moltiplicatori. Ad esempio un CFD 1:10 sul platino muove 10 volte il capitale investito. Questi strumenti hanno il vantaggio di essere accessibili e non richiedere di gestire scadenze come i futures, ma mantengono tutti i rischi della leva: possono generare perdite rapidamente e anche perdere piรน del capitale se non hanno protezione. Inoltre i CFD comportano costi di finanziamento giornalieri. Per un trader che voglia fare operazioni veloci sul platino (es. puntare su un rialzo/ribasso di breve termine) i CFD possono essere usati, ma per un investimento di medio-lungo termine non sono adatti a causa dei costi di carry elevati. Anche qui, ai neofiti si suggerisce cautela: usare la leva senza esperienza รจ pericoloso.

In sintesi, gli strumenti derivati come futures e CFD sono vie per investire sul platino solo per chi ha elevata familiaritร  con i mercati e intende fare trading a breve termine o necessitร  di hedging. Per la gran parte degli investitori alle prime armi, tali strumenti non sono necessari: la combinazione di ETF/ETC per la componente di lungo termine e magari un piccolissimo importo in fisico (per diversificazione tattile) รจ piรน che sufficiente.

Consiglio: se il vostro obiettivo รจ semplicemente guadagnare dallโ€™aumento del prezzo del platino nel tempo, gli ETF/ETC senza leva sono lo strumento piรน appropriato. I derivati possono essere ignorati fino a quando non avrete maturato molta piรน esperienza negli investimenti.

investire in platino

Investire negli ETC sul platino

Come evidenziato, per un investitore italiano medio la soluzione piรน efficiente per investire in platino consiste nellโ€™utilizzare gli ETC (Exchange Traded Commodity) disponibili sul mercato domestico. In questo paragrafo riepilogheremo i passi pratici e alcuni suggerimenti su come investire negli ETC sul platino in sicurezza e in modo ottimizzato.

1. Comprendere il funzionamento degli ETC: Gli ETC sul platino sono strumenti quotati che replicano il prezzo del platino. Tecnicamente sono titoli di debito emessi da societร  veicolo, ma interamente coperti (collateralizzati) dal metallo detenuto in custodia. Quindi, quando comprate un ETC sul platino, non diventate proprietari del platino fisico sottostante, ma avete un credito garantito da esso. Questo รจ importante: non potrete richiedere la consegna del platino (se non in casi eccezionali con importi enormi e se previsto dal prospetto), ma potrete vendere lโ€™ETC sul mercato per riavere denaro. Gli ETC non hanno scadenza, a differenza dei futures: sono open-end. Finchรฉ lโ€™emittente rimane attivo, potete detenerli a tempo indefinito. Lโ€™emittente si fa pagare attraverso il TER annuale.

2. Apertura di un conto titoli presso un broker/banca: Per acquistare ETC vi serve un conto di trading abilitato alle borse dove sono quotati. I principali ETC sul platino come PHPT (WisdomTree) e XAD3 (Xtrackers) sono quotati su Borsa Italiana (mercato ETFplus/ETC). Quasi tutte le banche e piattaforme italiane (Fineco, Directa, Intesa, Unicredit, etc.) permettono di negoziarli. Verificate che il vostro intermediario offra lโ€™accesso al segmento ETF/ETC di Borsa Italiana. In alternativa, potete anche acquistare su altre borse europee (Xetra, LSE) se il vostro broker lo consente, ma per semplicitร  usare Borsa Italiana รจ preferibile per questione di orari, liquiditร  in euro, e assenza di cambi valutari.

3. Selezione dellโ€™ETC specifico: Come visto, ci sono piรน prodotti simili. Il WisdomTree Physical Platinum (PHPT) รจ unโ€™ottima scelta base per esposizione al platino in USD, con buona liquiditร  e commissioni ragionevoli. Se perรฒ ritenete di voler eliminare il rischio cambio, potete optare per Xtrackers Physical Platinum Hedged (XAD3). Controllate i prospetti e le Factsheet aggiornate: guardate il TER, lโ€™ammontare in gestione (AUM), la presenza di eventuali lending (di solito no per i fisici), e il prezzo di mercato. Il prezzo di un ETC spesso รจ frazionale rispetto allโ€™oncia: ad esempio PHPT tratta a circa 100-110โ‚ฌ attualmente, riflettendo 1/10 dellโ€™oncia circa. XAD3 trattando in euro con hedge avrร  un prezzo diverso (es. ~74โ‚ฌ come da ultimo dato). Lโ€™importante รจ capire quanti pezzi comprare per ottenere lโ€™esposizione desiderata in valore.

4. Inserimento dellโ€™ordine: Una volta scelto lโ€™ETC, potete inserire un ordine di acquisto specificando il ticker o ISIN. Conviene di norma usare ordini limit (limite di prezzo) per evitare di pagare prezzi anomali se la liquiditร  รจ bassa. Osservate il book: di solito cโ€™รจ il market maker che quota bid/ask con uno spread di pochi centesimi. Potete acquistare anche in piccole quantitร  (1 quota, 5 quote, ecc. secondo il lotto minimo che di solito รจ 1). Dopo lโ€™esecuzione, lโ€™ETC apparirร  nel vostro portafoglio e da quel momento seguirร  lโ€™andamento del platino. Commissioni di trading: la vostra banca vi applicherร  una commissione per lโ€™eseguito, come per unโ€™azione (molti broker hanno costi bassi su ETF/ETC, verificate il vostro). Non cโ€™รจ altro da pagare, a parte un piccolo fee annuo incorporato nel prezzo come detto.

5. Mantenimento e monitoraggio: Tenete dโ€™occhio il prezzo del platino e quello del vostro ETC. Noterete che ci puรฒ essere una lieve differenza dovuta al cambio euro-dollaro (se non hedged) e che giornalmente il valore rispecchia abbastanza fedelmente i movimenti della materia prima. Potete seguire le quotazioni su siti finanziari o sul sito di Borsa Italiana stesso. Ricordatevi che nel lungo termine il numero di quote in portafoglio puรฒ diminuire marginalmente: la maggior parte degli ETC preleva la commissione vendendo una piccola porzione di metallo periodicamente, il che si riflette in un calo proporzionale delle quote (o in un aggiustamento del valore). รˆ un effetto molto piccolo (0,5% lโ€™anno), ma dopo ad esempio 5 anni la vostra partecipazione potrebbe essere intorno al 97-98% di quella iniziale se il prezzo fosse fermo. Questo รจ normale ed รจ il costo per tenerlo.

6. Vendita: Quando deciderete di vendere, fate un ordine di vendita sul mercato come per qualsiasi azione/ETF. Otterrete euro sul conto. Fiscalmente, gli ETC sono equiparati ai redditi diversi (capital gain) tassati al 26% in Italia. La banca di solito fa da sostituto dโ€™imposta (se sono in regime amministrato); se siete in regime dichiarativo, dovrete dichiarare voi eventuali plus/minus. Informatevi col vostro fiscalista, ma in generale lโ€™ETC rientra nelle tassazioni standard delle rendite finanziarie.

7. Tenere dโ€™occhio i fattori macro: Anche se lโ€™ETC semplifica lโ€™accesso, lโ€™investimento in platino richiede comunque monitoraggio. Seguite le notizie sul settore: ad esempio i report trimestrali del WPIC, lโ€™andamento delle vendite auto, i prezzi dei metalli correlati (palladio, oro), la situazione politica in Sudafrica. Questo vi aiuterร  a prendere decisioni informate su quando eventualmente aumentare o ridurre la posizione. Se il platino fa parte di una strategia di lungo periodo (es. una quota fissa del portafoglio in commodities), potete usare regole di rebalance periodico.

8. Attenzione agli orizzonti temporali: Gli ETC non hanno scadenza, ma ciรฒ non significa che uno debba tenerli per sempre. Valutate il vostro orizzonte: se ad esempio puntate su un rialzo nei prossimi 2-3 anni per poi uscire, pianificate di conseguenza lโ€™uscita se lโ€™obiettivo si realizza. Se invece รจ un investimento โ€œcoreโ€ per 10 anni come protezione, allora non cโ€™รจ problema a tenerlo a lungo (consapevoli delle fee). Ricordate anche che potete incrementare gradualmente: essendo negoziati in Borsa, potete comprare un poโ€™ alla volta sfruttando eventuali fasi di debolezza del prezzo, invece che investire tutta la somma in un colpo solo. Questa tecnica di dollar-cost averaging riduce il rischio di entrare sul picco.

Esempio pratico: supponiamo che Mario voglia investire 5.000โ‚ฌ in platino. Decide di usare lโ€™ETC WisdomTree PHPT. Con il prezzo attuale intorno a 105โ‚ฌ per quota, Mario acquista 48 quote per circa 5.040โ‚ฌ (supponendo commissioni basse). Ora Mario possiede lโ€™equivalente di circa 4,8 once di platino (ogni quota ~0,1 oz). Se tra un anno il platino per esempio salisse del +10% in USD e il cambio EUR/USD restasse stabile, Mario vedrebbe il valore del suo investimento salire a ~5.540โ‚ฌ (al netto di pochi euro di commissioni annue giร  incorporate). A quel punto potrebbe decidere di vendere tutto realizzando il profitto, oppure mantenere. Se invece il platino calasse del -10%, il suo investimento scenderebbe a ~4.500โ‚ฌ. Mario dovrebbe allora decidere se liquidare in perdita o attendere sperando in una risalita, in base alla sua strategia. Questo esempio evidenzia come lโ€™ETC replichi fedelmente i risultati dellโ€™investimento in metallo, rendendo chiara la pura esposizione ottenuta.

In conclusione, investire negli ETC sul platino permette di partecipare allโ€™andamento di questo metallo prezioso in modo snello, trasparente e a basso costo. รˆ la strada consigliata per chi vuole aggiungere platino al portafoglio senza le complicazioni della detenzione fisica. Naturalmente, benchรฉ lo strumento semplifichi la parte operativa, resta fondamentale valutare se e quanto investire in platino, in base alle proprie convinzioni di mercato e alla propria tolleranza al rischio. Il platino puรฒ dare soddisfazioni, ma come abbiamo visto รจ volatile: una gestione prudente, con importi calibrati e unโ€™ottica di lungo termine, รจ la chiave per trarne beneficio minimizzando i rischi.

Seppur esteticamente gradevole, รจ perรฒ altamente sconsigliato investire sul platino fisico. I motivi principali sono:

  • Se tenuto in casa sarร  spesso a rischio di furti, anche se si รจ provvisti di sistemi di sicurezza o si adottino stratagemmi particolari
  • Se custodito in banca o deposito si avranno spese di custodia fino allo 0,48% annuale del suo valore
  • La sua compravendita puรฒ avere commissioni fino allo 0,5% per valori inferiori ai 75.000 dollari, o fino al 10% in caso di venditori irregolari
  • Il prezzo dei gioielli dipenderร  maggiormente da lavorazione e dettagli e non dal valore effettivo del metallo

Occorre poi ricordare che ogni acquisto di platino fisico dovrร  essere accompagnato da certificazione firmata e sarร  soggetto a IVA al 22%, regime valido in tutta Europa.

A conti fatti, domandarsi se convenga davvero investire in platino nel 2020 non puรฒ avere una risposta univoca, poichรฉ tutto dipenderร  dal profilo di rischio dell’investitore e quanto sarร  in grado di diversificare il suo portafoglio. Ciรฒ che รจ certo รจ che non sarร  possibile applicare la stessa strategia d’investimento dell’oro, metallo economicamente piรน resiliente, ma si potranno sfruttare momenti negativi del mercato per poi guadagnare in seguito, come la storia ha trasmesso.

Riassumendo: cosa devi sapere prima di Investire in platino

  • Perchรฉ investire in platino?
  • Cosa influenza i prezzi del platino?
  • Investire in platino
  • Rischi di platino

Fonti: Le informazioni e i dati presentati in questo articolo provengono da fonti affidabili nel settore finanziario e dei metalli preziosi, tra cui report del World Platinum Investment Council, analisi di mercato (ad es. Benzinga), articoli specializzati come Investing News Network, nonchรฉ schede tecniche degli ETF/ETC citati (WisdomTree, justETF, etc.) e guide di investimento rinomate. Tutti i riferimenti sono stati verificati e aggiornati ad agosto 2025 per garantire lโ€™accuratezza delle informazioni fornite. In particolare, dati su domanda/offerta e prezzi storici del platino sono stati tratti dal WPIC e da analisi 2025 recenti, mentre i dettagli sui prodotti finanziari derivano dai documenti informativi ufficiali degli emittenti e da siti di settore. Si invitano comunque i lettori a condurre ulteriori ricerche o consulenze se intendono effettuare scelte di investimento basate su queste indicazioni.

Investire in altri metalli preziosi

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Azioni di materie prime

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom รจ divulgatore finanziario e trader.