Investire in Platino: Come fare? Conviene?

Conviene investire in platino? Il platino é indiscutibilmente uno dei più preziosi e costosi metalli presenti sul pianeta, duttile e malleabile, largamente utilizzato nel campo industriale e fino a qualche tempo fa fortemente desiderato dagli investitori grazie al suo valore, che a ottobre 2020 è di circa 900,00 dollari l’oncia. Cerchiamo di capire se il platino é un buon investimento.

Una materia prima dal fascino particolare, che ha avuto l’interesse degli investitori davanti alla sfiducia verso le valute, pur risentendo gli effetti dell’attuale recessione economica e non solo. In piena quarantena ha vissuto il suo record negativo, ma nella speranza di un trend rialzista, investire in platino nel 2020 conviene veramente?

Cos’è il platino e come viene impiegato?

La principale richiesta di platino è stata per la fabbricazione, applicazioni industriali, celle a combustibile e altri settori della domanda come monete e medaglie. Venerato per la sua bellezza, caratteristiche e proprietà, il platino è un investimento interessante che si è dimostrato stabile. Il valore del platino persiste nel mercato finanziario ed è considerato un investimento sicuro e conveniente, isolato dalla volatilità del dollaro e del mercato azionario.

Da sempre presente sul pianeta, il platino è uno dei metalli più difficili da estrarre per via della sua scarsità: si trova spesso nei depositi alluvionali, mescolato con altri metalli preziosi come l’oro, in granuli nella sabbia o in giacimenti di nichel o rame, da cui viene separato con lavaggi d’acido citrico. I principali luoghi in cui è presente sono:

  • Stati Uniti occidentali
  • Canada
  • Colombia
  • Monti Urali
  • Sudafrica

Dall’aspetto bianco-argentato, è un metallo estremamente duttile e malleabile, resistente alle alte temperature e alla corrosione ma non agli acidi caldi. Grazie alle sue caratteristiche, non presenti in altri metalli nobili, viene largamente impiegato in vari settori industriali come:

  • Chimico, per la produzione di idrocarburi lineari, saponi o siliconi
  • Automotive, per la creazione di marmitte catalitiche a maggior assorbimento per almeno il 30% del totale (ai sensi del Regolamento Delegato Europeo 2016/2284)
  • Elettronico, per la produzione di schermi lcd di tv, computer e smartphone o fibre ottiche
  • Medico/odontoiatrico, per la costruzione di attrezzature chirurgiche, apparecchiature medicali/elettromedicali, apparecchi dentali e protesi
  • Arte orafa, per la creazione di gioielli, monili e accessori vari

Può essere inoltre fruito come riserva fisica, da custodire personalmente o in banca in placche, lingotti o monete storiche. La sua unità di misura è l’oncia troy, che equivale a 31,10 grammi.

Investire in Platino: Come fare? Conviene?

Quanto vale il platino e qual è il suo andamento sui mercati finanziari?

Il platino risale al 700 aC, tuttavia la produzione e la domanda di platino si sono manifestate solo negli ultimi secoli, e ancora di più negli ultimi cinquant’anni. Il platino è stato utilizzato in molte applicazioni: medicina, gioielleria, produzione e investimenti. Valutato come un metallo prezioso e industriale, il platino può essere utilizzato come copertura e protezione dall’inflazione e dalla deflazione. I veicoli di investimento di Platinum includono lingotti e monete, monete da collezione, certificati e conti. E come l’oro e l’argento, il platino è un altro modo per diversificare i tuoi investimenti con metalli preziosi.

Al 5 ottobre 2020, sui mercati finanziari il platino è quotato 889,17 dollari l’oncia troy. Tuttavia, dal suo massimo storico, avuto a marzo 2008 con 2.276 dollari l’oncia, questo metallo prezioso ha perso circa il 60,9% del suo valore, fino a toccare il suo record negativo in pieno lockdown, il 19 marzo 2020, a 593,00 dollari.

I motivi risiedono principalmente nelle ultime 2 grandi recessioni economiche:

  • Crisi statunitense 2008-2009 causata dai mutui sub-prime
  • Crisi mondiale 2020 causata dall’emergenza CoViD-19

Infatti, entrambe con effetti sul lungo periodo, queste hanno portato alla riduzione di domanda da parte dei settori che impiegano platino, poichè a loro volta hanno subito pesanti ripercussioni: secondo Scope Ratings, nel 2020 il mercato automotive mondiale subirà un crollo tra 15% e 20%. Inoltre, davanti a tale scenario gli investitori internazionali hanno dedicato maggiore interesse ad altri metalli nobili che, considerati beni rifugio, hanno ridotto le perdite: oro, argento e palladio.

Investire in Platino Conviene?
Sopra: il prezzo del platino negli ultimi 10 anni.

Conviene davvero investire in platino?

Negli ultimi 10 anni il prezzo del platino è calato del – 38% circa, oggi sta intorno ai 24.000 euro al chilo. Ormai è dal 2008 che il suo prezzo che era salito fino a 67.000 dollari al chilo è in diminuzione. Quindi – almeno per il momento – il platino non può considerarsi un buon investimento per speculare, anche se invece lo è per diversificare il portafoglio titoli.

Di solito, infatti, il platino come investimento rappresenta un ritorno costante, come raccomandato da ricerche, studi e consulenti finanziari. In America, quando il dollaro è diminuito negli ultimi dieci anni, il platino è tradizionalmente aumentato di valore. La domanda di platino è in aumento perché

  1. diversifica gli asset di investimento,
  2. ha mostrato una crescita
  3. preserva la ricchezza dall’inflazione.

Sebbene il futuro sia imprevedibile, il platino è un altro investimento in metalli preziosi consigliato come copertura contro lo stress finanziario.

Come materia prima, il platino ha attirato per anni l’interesse degli investitori, che hanno progressivamente perso la fiducia verso le valute, duramente colpite dall’inflazione. Nonostante ciò, si presenta come risorsa economicamente volatile, specialmente a causa degli effetti a lungo termine delle grandi recessioni recenti.

Mentre questo aspetto ha portato gli investitori a ripiegare su materie meno volatili, come ad esempio al derivato palladio, secondo uno studio di Bank of America si hanno però dei presupposti per un nuovo trend positivo:

  • Il settore automotive tornerà a crescere dopo la fine dell’epidemia e della crisi, grazie ad un incremento della domanda dovuto alla riapertura delle aziende, trainato dalla Cina, che ha aumentato l’importazione di platino e palladio del 111% rispetto al 2019, e dal progressivo allentamento delle misure restrittive in tutto il mondo
  • L’aumento della domanda causerà uno squilibrio con l’offerta che porterà al rialzo i prezzi delle materie prime, considerando l’operatività post-quarantena del Sudafrica, nazione che controlla circa il 70% del platino totale sul pianeta, ridotta al 50%
  • Il platino è 30 volte più raro dell’oro e in esaurimento, ma la sua scarsità può essere uno dei principali motivi per un potenziale rialzo, considerando i regolamenti sempre più stringenti in merito alla circolazione delle automobili e al loro impatto ambientale, promossi dalla Cina ma in seguito in vigore a livello internazionale

Fondamentale ricordare anche il mercato indiano, in prima linea per l’arte orafa con importazioni per oltre 3,4 miliardi di dollari. A queste motivazioni se ne aggiunge poi una di carattere puramente statistico: indipendentemente dall’asset, ogni crisi economica della storia ha avuto trend negativi dalla durata media di 3 anni, seguiti da riprese durate mediamente dai 7 ai 10 anni.

Quindi, considerando i punti di supporto, al di sotto dei quali un valore non potrà scendere, investire in platino nel 2020 potrà essere una mossa particolarmente vantaggiosa, in quanto si potrà sfruttare la successiva tendenza rialzista che a lungo termine potrà dare un guadagno dall’80% al 100%.

In alternativa al trading sulla materia prima, fruibile anche attraverso futures, si può investire su titoli azionari di aziende che estraggono platino ( di solito sono le stesse che estraggono oro ) , sempre con attento studio della storia pregressa; in tutti i casi, per ridurre la sua volatilità può essere inserito in un portafoglio diversificato, in un fondo d’investimento o in unCFD. Per ogni modalità, è sempre cruciale scegliere un broker affidabile e riconosciuto, che abbia licenze europee o internazionali.

Seppur esteticamente gradevole, è però altamente sconsigliato investire sul platino fisico. I motivi principali sono:

  • Se tenuto in casa sarà spesso a rischio di furti, anche se si è provvisti di sistemi di sicurezza o si adottino stratagemmi particolari
  • Se custodito in banca o deposito si avranno spese di custodia fino allo 0,48% annuale del suo valore
  • La sua compravendita può avere commissioni fino allo 0,5% per valori inferiori ai 75.000 dollari, o fino al 10% in caso di venditori irregolari
  • Il prezzo dei gioielli dipenderà maggiormente da lavorazione e dettagli e non dal valore effettivo del metallo

Occorre poi ricordare che ogni acquisto di platino fisico dovrà essere accompagnato da certificazione firmata e sarà soggetto a IVA al 22%, regime valido in tutta Europa.

A conti fatti, domandarsi se convenga davvero investire in platino nel 2020 non può avere una risposta univoca, poiché tutto dipenderà dal profilo di rischio dell’investitore e quanto sarà in grado di diversificare il suo portafoglio. Ciò che è certo è che non sarà possibile applicare la stessa strategia d’investimento dell’oro, metallo economicamente più resiliente, ma si potranno sfruttare momenti negativi del mercato per poi guadagnare in seguito, come la storia ha trasmesso.

Riassumendo: cosa devi sapere prima di Investire in platino

  • Perché investire in platino?
  • Cosa influenza i prezzi del platino?
  • Investire in platino
  • Rischi di platino

Perché investire in platino?

Se stai pensando di investire in metalli preziosi, è molto probabile che tu abbia già pensato di investire in oro e di investire in argento . Questi sono i due più conosciuti e più popolari in termini di volume di investitori che scambiano i due. Ce ne sono altri però.

Uno di questi “altri” metalli preziosi, spesso trascurato, è il platino. Questo metallo prezioso in realtà spesso viene fornito con il prezzo più alto di tutti e tre menzionati. Ciò è dovuto al fatto che è più raro dell’oro e più difficile da estrarre.

Essendo un metallo industriale molto richiesto, è un’altra scelta eccellente da considerare di aggiungere al tuo portafoglio di investimenti in metalli preziosi. Qui daremo uno sguardo più da vicino a ciò che muove il prezzo del platino e come puoi entrare in azione.

Cosa influenza i prezzi del platino?

Simile all’argento e ad altri metalli preziosi che sono spesso considerati “metalli industriali”, il platino è soggetto a molti degli stessi fattori che possono portare a fluttuazioni nel prezzo. Sebbene sia un metallo prezioso di altissimo valore e possa fungere da riserva di valore in modo simile all’oro, è molto più esposto alle leggi della domanda e dell’offerta così come si applicano tipicamente.

Domanda automatica: Platinum sperimenta un’enorme domanda dall’industria automobilistica. Ciò è dovuto al fatto che il platino è un componente chiave nei convertitori catalitici che vengono utilizzati per ridurre le emissioni dei veicoli in tutto il mondo. Ciò significa che il prezzo del platino può variare in gran parte di pari passo con la domanda dell’industria automobilistica per i nuovi veicoli.

Forza valutaria: questo punto si applica in particolare al tasso di cambio USD contro il rand sudafricano e il rublo russo. Questo perché la stragrande maggioranza del platino mondiale proviene da queste due nazioni ed è pagato in dollari USA. Pertanto, un dollaro più debole di solito rimuove alcuni incentivi dall’estrazione del platino. Ciò può diminuire l’offerta e, nel processo, portare a prezzi più elevati.

Stabilità politica: come accennato in precedenza, la stragrande maggioranza, oltre il 75% dell’offerta di platino nel mondo, viene estratta in Sud Africa e in Russia. Ciò significa che la situazione politica in entrambe le nazioni e le loro relazioni nel mondo, ma in particolare con gli Stati Uniti e la Cina come due dei principali acquirenti mondiali, ha un significato vitale. Qualsiasi tipo di problema geopolitico, tariffe o restrizioni commerciali potrebbe avere una grande influenza sul prezzo del platino.

Investire in platino

Dopo aver esaminato i fattori chiave che muovono il quadrante del valore nei mercati del platino, se sei interessato a fare un investimento, ci sono una serie di modi relativamente semplici per farlo:

Platino fisico: il platino sotto forma di monete e lingotti è sicuramente il modo più diretto per essere coinvolti nel mercato. Analogamente alle altre scelte, però, è decisamente più difficile acquistare platino, con un numero ridotto di fornitori rinomati in linea con la rarità del metallo stesso.

Azioni di platino: questa è una rotta di investimento popolare in cui ci sono ancora diversi, ma certamente non abbondanti, titoli di platino in cui puoi investire sul mercato azionario tramite il tuo broker. Questi sono tipicamente nelle più grandi operazioni di estrazione e produzione di platino sia in Sud Africa che in Nord America. Alcune di queste società minerarie, tuttavia, potrebbero anche essere coinvolte con altri metalli che potrebbero lasciarti vulnerabile anche se i prezzi del platino sono in aumento.

ETF platino: gli ETF platino, proprio come fanno in altre aree del mercato, forniscono un’esposizione più ampia al settore. Ciò significa che un ETF in platino può essere un investimento in società minerarie e di produzione di platino, così come in altre aree. Questo è il modo più semplice per investire in Platinum e, sebbene ogni ETF sia diverso, i tuoi rischi sono coperti in un certo senso con un ETF. Sono anche liquidi quando si tratta di entrare o lasciare la tua posizione se il prezzo va contro di te. Molti dei principali broker si occuperanno di una selezione di ETF in platino.

Potresti anche essere coinvolto nel trading di futures e opzioni di platino che sono molto popolari quando si tratta di trading di materie prime, ma come nuovo investitore, i metodi meno volatili sopra sono raccomandati per le tue prime avventure nel trading di metalli preziosi.

Rischi con il platino

Proprio come con qualsiasi altra forma di investimento, esiste il rischio intrinseco di una flessione del mercato. A tal fine dovresti proteggerti da una solida strategia di gestione del rischio.

Non c’è dubbio che i prezzi del platino siano notevolmente più volatili dell’oro, o persino dell’argento. Ciò potrebbe significare che non sono adatti a tutti gli investitori. A lungo termine, tuttavia, hanno ancora mostrato forti rendimenti.

In periodi di tempo più brevi di 3-5 anni, i prezzi del platino possono oscillare molto e attualmente sono a un prezzo che non è molto lontano da un minimo di 10 anni. Ciò è dovuto a una serie di fattori, non ultimo il calo della domanda di veicoli a causa della pandemia COVID-19 del 2020. Molti potrebbero vedere questo come un momento opportuno per ottenere valore dal mercato del platino, considerando che per ora è stato temporaneamente sostituito dall’oro in termini di valore poiché quest’ultimo raggiunge i massimi storici.

Investire in altri metalli preziosi

Oro

Argento

Diamanti 

Oro Rosso

Palladio

Diamanti neri

Lingotti d’oro

Rodio

Azioni di materie prime

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.