Investire in Beni Rifugio: quali scegliere e perché

In periodi di crisi, la stabilità economica e il risparmio sono priorità crescenti per gli investitori. E’ per questo che sempre più persone investono sui beni rifugio, che garantiscono protezione e sicurezza nei periodi di forti criticità finanziarie nazionali e internazionali.
L’investimento sui beni rifugio difficilmente è una scelta a fine speculativo, è bensì una scelta di investimento per proteggere i propri risparmi di fronte a forti oscillazioni di mercato, inflazione o instabilità economica, poiché mantengono il loro valore anche nelle situazioni più difficili. In ogni caso, per capire in che modo investire in beni rifugio nel 2024 occorre valutare al meglio quelli a disposizione così come la propria condizione economica, per garantire maggiore sicurezza nel tempo.

Perchè investire in beni rifugio 

Tutti speriamo che non si debba scegliere questa soluzione per gli investimenti del 2024 in quanto significherebbe che è in corso una crisi economica e/o finanziaria a livello nazionale o internazionale.

Però bisogna sempre proteggersi da un worst scenario, per il 2024 in effetti ci sono fattori di instabilità che possono entrare prepotentemente ad influire i mercati finanziari e rendere gli investimenti – specialmente in azioni –  molto volatili, come la crescente inflazione, il ritorno di una variante della pandemia, l’aumento del prezzo delle materie prime.

Tutte criticità che possono mettere in pericolo ed intaccare i Nostri investimenti.

Proprio per tale ragione, di fronte a scenari economico-politici di grave difficoltà dal 2010 si è vista una vera e propria corsa negli investimenti sui beni rifugio, quei beni che garantiscono sicurezza e protezione anche in periodi di crisi finanziaria poiché mantengono il loro valore. Investire in beni rifugio nel 2024 è, infatti, non una manovra speculativa ma di salvaguardia, appartenendo a quella asset class che presenta solidità anche di fronte a inflazione e criticità geo-politiche.

Investire in Beni Rifugio nel 2020: quali scegliere e perché

Quali sono i beni rifugio migliori?

Investendo nei beni rifugio non ci si pone come obiettivo quello di incrementare il proprio capitale, tale investimento serve al contrario per proteggerlo in caso di problematiche come crisi economica, svalutazione finanziaria o default nazionale. E’ questo il motivo per cui, anche nel 2024, l’investimento in beni rifugio è uno dei più sicuri. Ciò però a patto di conoscere bene ogni dettaglio in merito, nonché valutando il capitale a propria disposizione.

Oro

Più che un bene rifugio, l’oro è considerato il bène rifugio per eccellenza dalla fondazione della società umana. E’ il più affidabile tra i metalli, essendo di natura altamente speculativa, ma ciò garantisce anche elevata sicurezza in periodi di crisi finanziaria. La quotazione del metallo giallo ha avuto anche un forte incremento negli ultimi tempi per le note vicende di mercato e il suo valore aumenta, ogni volta che ci sono dei periodi di incertezza politica, o economica, o dovuta a catastrofi naturali non prevedibili, che minano la stabilità dei mercati finanziari. 

Può essere acquistato in 2 forme:

Comodo e facilmente riscattabile, malgrado oscilli come ogni altro valore, il suo prezzo tende a contenere le perdite e crescere costantemente anche in momenti di profonda difficoltà economica: l’oro ha dimostrato ancora una volta di essere il bene rifugio per eccellenza durante la pandemia Covid, quando il prezzo arrivò al  record di 55 euro al grammo ad Agosto 2020. Interessante anche la moda di regalare piccoli lingotti ai bambini. 

Leggi anche: Meglio investire in oro o in argento? Come investire in oro in caso di inflazione

Valute

Molte valute del mondo sono ritenute ricche e sicure, poiché provengono da nazioni dal basso rischio di crisi e svalutazione e previsioni di crescita economica. A maggiori consumi corrisponde stabilità (e crescita) della moneta nazionale, garantendo inoltre la stabilità del paese di riferimento. Valute particolarmente stabili sono:

  • Franco Svizzero, a 0,94 euro
  • Dollaro Americano, a 0,91 euro
  • Corona Norvegese, a 0,100 euro
  • Yen Giapponese, a 0,0083 euro

Investire in valute richiede un elevato grado di professionalità ed esperienza; è possibile farlo attraverso ETF, fondi d’investimento o Forex. Anche dopo la crisi economica 2008-2009 la stabilità di tali valute ha rappresentato un investimento sicuro e di protezione.

Titoli di stato

I titoli di stato di molte nazioni possono essere considerati un bene rifugio, poiché tali nazioni presentano valori positivi in termini di PIL, debito pubblico, occupazione e altri parametri. I migliori titoli statali disponibili sono:

Sono questi a garantire un migliore effetto flight to quality, ossia quel momento in cui la liquidità va verso asset sicuri, salvaguardando i propri risparmi in periodi di pesanti oscillazioni di mercato o crisi geo-politiche.

Case e altri immobili

Specialmente in Italia, dove l’87% della popolazione considera la casa il più importante bene di proprietà, immobili a uso abitativo e non solo rientrano tra i beni rifugio più efficienti, resistendo anche a crisi prolungate. Un investimento a lungo termine, per avere la migliore protezione dal mercato del mattone, anche all’estero. Obiettivi d’investimento possono essere:

  • Compravendita, per acquistare sfruttando ribassi e rivendere a prezzo maggiorato
  • Rendita immobiliare, per acquistare una seconda casa e metterla in affitto
  • Possesso, per far crescere nel tempo il valore dell’immobile custodendolo in momenti di difficoltà economica

L’investimento sugli immobili può essere effettuato anche all’estero, godendo di una tassazione e un costo della vita differenti rispetto a quelli italiani.

Naturalmente anche terreni edificabili e terreni agricoli possono rientrare in questa categoria.

Oggettistica d’epoca e beni di valore

Nella asset class dei beni rifugio rientrano anche oggetti d’epoca, opere d’arte e beni che possono nascondere un elevato valore economico. Vi sono mercati attivi e pieni di appassionati di collezionisti del lusso, che permettono le migliori occasioni godendo del valore di numerosi beni come:

Tutti questi investimenti permettono guadagni attraverso la compravendita o una garanzia contro difficoltà economiche possedendoli. Unico punto debole può essere però la manutenzione e la cura che tali beni richiedono: per conservare il loro valore è necessario mantenerli in condizione impeccabile, eventuali danni o imperfezioni possono infatti causarne la svalutazione.

Conclusioni

Quel che si nota da questa analisi è che, anche per investire in beni rifugio, vi è una vasta serie di opportunità, che rappresentano possibilità di salvaguardia in caso di criticità economico-finanziarie.

Il bene rifugio più efficiente e solido è l’oro, che accresce il suo valore anche di fronte a situazioni geo-politiche contrastanti; lo stesso non si può dire del diamante che, sebbene lo sia stato per decenni, negli ultimi anni si è presentato come un investimento particolarmente difficile e poco permissivo, che può richiedere fino a 25 anni per far maturare i suoi frutti e costantemente a rischio di truffe.

A conti fatti, la protezione del proprio capitale è una delle maggiori priorità degli italiani, che si mostrano sempre più attenti e consapevoli di fronte a ogni investimento. Ciò avviene anche verso i beni rifugio, che garantiscono sicurezza anche per le necessità più semplici. Accorgimento importante è, ovviamente, effettuarvi investimenti in misura a obiettivi e disponibilità.

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *