Fallimento Assicurazioni FWU: come riprendere i soldi e investire in assicurazioni sicure

Come posso investire in assicurazioni sicure, che cioè non facciano la fine dell’assicurazzione FWU che è andata fallita? La compagnia assicurativa che si chiama FWU Life Insurance Lux S.A. è stata dichiarata insolvente e posta in liquidazione dal Tribunale del Lussemburgo il 31 gennaio 2025. Di conseguenza, circa 120.000 risparmiatori italiani sono coinvolti in questa situazione.

Passaggi da seguire per tentare di recuperare i fondi investiti:

  1. Sospendere i pagamenti dei premi: Se la tua polizza prevede il versamento di premi periodici, interrompi immediatamente ulteriori pagamenti.
  2. Raccogliere la documentazione: Recupera tutti i documenti relativi alla tua polizza, inclusi il contratto sottoscritto, le ricevute dei pagamenti effettuati e qualsiasi comunicazione intercorsa con la compagnia.
  3. Attendere comunicazioni ufficiali: Entro sei mesi dalla dichiarazione di liquidazione, il liquidatore nominato dal tribunale invierà ai creditori noti una comunicazione contenente una dichiarazione precompilata del credito. È importante assicurarsi che i propri dati di contatto siano aggiornati per ricevere tale comunicazione.
  4. Presentare la domanda di ammissione al passivo: Una volta ricevuta la comunicazione dal liquidatore, dovrai presentare una domanda di ammissione al passivo della procedura di liquidazione, allegando tutta la documentazione raccolta. Il termine per l’ammissione al passivo è fissato al 31 gennaio 2028.
  5. Monitorare le comunicazioni ufficiali: Rimani aggiornato sulle comunicazioni provenienti dal liquidatore e dalle autorità competenti per eventuali ulteriori istruzioni o aggiornamenti sulla procedura.

Considerazioni aggiuntive:

  • Tempi di recupero: La procedura di liquidazione potrebbe richiedere diversi anni, e l’importo effettivamente recuperato potrebbe essere inferiore al capitale investito, a seconda delle risorse disponibili e delle priorità stabilite nella liquidazione.
  • Assistenza professionale: Data la complessità della procedura, potrebbe essere utile consultare un professionista o un’associazione di consumatori per ottenere supporto nella presentazione della domanda e nella gestione delle comunicazioni con il liquidatore.

Come ha fatto a fallire

Il fallimento di FWU Life Insurance Lux S.A. è il risultato di una serie di eventi finanziari e gestionali che hanno compromesso la stabilità del gruppo. La crisi è iniziata con la dichiarazione di insolvenza della società madre, FWU AG, presso il Tribunale di Monaco di Baviera il 19 luglio 2024, a causa di un elevato livello di indebitamento.

A seguito di questa insolvenza, FWU Life Insurance Lux S.A. ha comunicato al Commissariat aux Assurances (CAA) del Lussemburgo di non essere più in grado di soddisfare i requisiti minimi di capitale e solvibilità richiesti. Di conseguenza, il CAA ha congelato i beni rappresentativi delle riserve tecniche presso le istituzioni creditizie per proteggere gli interessi degli assicurati e ha richiesto alla compagnia di presentare un piano di risanamento realistico entro tre mesi.

Nonostante la presentazione di un piano di rifinanziamento, la compagnia non è riuscita a ripristinare la propria solidità finanziaria entro il termine stabilito. Di conseguenza, il 31 gennaio 2025, il Tribunale distrettuale del Lussemburgo ha decretato la liquidazione coatta di FWU Life Insurance Lux S.A.

Le cause principali del fallimento includono l’elevato indebitamento del gruppo e l’incapacità di soddisfare i requisiti patrimoniali minimi richiesti dalle autorità di vigilanza. Questi fattori hanno portato all’insolvenza e alla successiva liquidazione della compagnia.

 
Riprendere soldi Assicurazioni FWU fallite e investire in assicurazioni sicure

Una polizza assicurativa non dovrebbe avere delle garanzie come ad esempio hanno i depositi bancari?

Sì, le polizze assicurative dovrebbero teoricamente avere delle garanzie, ma il loro livello di protezione dipende da diversi fattori, tra cui il paese in cui è registrata la compagnia e il tipo di polizza sottoscritta.

1. Differenza tra Garanzie Bancarie e Assicurative

  • Depositi bancari: Sono garantiti dai fondi di garanzia dei depositi nazionali. Ad esempio, in Italia il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) copre fino a 100.000 euro per depositante per banca.
  • Polizze assicurative: Non rientrano nella tutela del FITD e sono generalmente coperte da fondi di garanzia assicurativi, che però possono variare da paese a paese.

2. Le Polizze Vita in Lussemburgo (come quelle di FWU)

Il Lussemburgo ha una delle protezioni più elevate per gli assicurati, grazie al meccanismo del “triangolo di sicurezza”, che prevede:

  • Separazione delle attività: Le riserve tecniche delle polizze devono essere depositate presso una banca depositaria indipendente.
  • Blocco in caso di crisi: In caso di difficoltà finanziarie dell’assicuratore, i fondi sono protetti e non possono essere usati per altri scopi.
  • Privilegio degli assicurati: Gli assicurati hanno priorità assoluta nel recupero delle somme investite rispetto ad altri creditori.

Tuttavia, nel caso di FWU Life Insurance Lux S.A., sembra che questo meccanismo non sia stato sufficiente a prevenire problemi di solvibilità, portando alla liquidazione della compagnia.

3. Esiste un fondo di garanzia per le polizze assicurative?

Dipende dal paese:

  • Italia: Esiste il Fondo di Garanzia per le Vittime delle Assicurazioni, ma si applica principalmente a polizze RC auto e non a polizze vita o investimento.
  • Lussemburgo: Non esiste un vero e proprio fondo di garanzia come quello bancario, ma esiste la priorità degli assicurati nel rimborso in caso di fallimento.

4. Quindi chi ha una polizza FWU potrà recuperare i soldi?

Non è garantito il recupero totale. Gli assicurati sono creditori privilegiati nella liquidazione, ma:

  • Il rimborso dipenderà dall’ammontare effettivo delle riserve disponibili.
  • Il processo di liquidazione potrebbe richiedere anni.
  • Non esiste un fondo pubblico che garantisca il recupero integrale.

Conclusione: Le polizze assicurative non hanno le stesse garanzie dei depositi bancari, e il fallimento di FWU dimostra che il sistema di protezione lussemburghese ha comunque dei limiti.

Piovono le prime denunce

Le associazioni Codici, Confconsumatori e Sna (Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione) hanno denunciato la natura vessatoria dei contratti delle polizze FWU, compagnia assicurativa lussemburghese fallita a gennaio 2025, che ha venduto oltre 110.000 polizze in Italia per un valore complessivo di 400 milioni di euro.

Perché chi ha una polizza entro il quinto anno perde tutto?

Le polizze FWU concentrano i costi assicurativi e le commissioni nei primi 5 anni, il che significa che i versamenti effettuati in questo periodo non sono coperti da riserve tecniche. Di conseguenza:

  • Questi soldi rientreranno tra i crediti chirografari, con scarse possibilità di recupero.
  • I clienti che hanno versato premi per 10 anni vedono il loro capitale dimezzato, poiché i fondi investiti risultano avere un valore pari al 50% dei versamenti effettuati.
  • Questo sistema è definito dalle associazioni come vessatorio e lontano dalle prassi delle compagnie italiane.

Richiesta di un’ispezione sui broker e promotori finanziari

Le associazioni chiedono all’IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) di verificare come sia stato possibile vendere queste polizze senza adeguati controlli e propongono un’ispezione a tappeto sui broker e promotori finanziari che le hanno commercializzate.

Marco Festelli, presidente di Confconsumatori, evidenzia la necessità di istituire in Italia un’autorità di tutela degli assicurati per evitare simili situazioni in futuro.

Come funzionano le assicurazioni sulla vita e come funzionavano quelle FWU

Cos’è un’assicurazione sulla vita e come funziona?

Un’assicurazione sulla vita è un contratto tra un assicurato e una compagnia assicurativa in cui l’assicurato paga un premio (un importo fisso periodico o una somma unica) in cambio di una somma che sarà corrisposta ai beneficiari in caso di decesso o, a seconda della polizza, alla scadenza del contratto.

Tipologie principali di assicurazioni sulla vita

  1. Temporanea caso morte (TCM) – Se l’assicurato muore durante il periodo di copertura, i beneficiari ricevono un capitale. Se sopravvive, non c’è rimborso.
  2. A vita intera – La somma è garantita ai beneficiari alla morte dell’assicurato, indipendentemente da quando avviene.
  3. Mista (protezione + investimento) – Parte del premio è destinata a un capitale garantito in caso di decesso, l’altra a un investimento.
  4. Unit-linked – Legata a fondi di investimento, senza un capitale garantito: il valore dipende dall’andamento dei mercati finanziari.
  5. Index-linked – Legata a indici di borsa o titoli, con un rendimento basato su questi strumenti finanziari.

Le polizze FWU: Come funzionavano e perché hanno creato problemi

Le polizze FWU erano prevalentemente unit-linked, cioè collegate a investimenti finanziari, con caratteristiche problematiche:

  1. Costi molto alti nei primi 5 anni – Le commissioni e le spese di gestione erano concentrate nei primi anni, rendendo impossibile il recupero dell’intero capitale per chi riscattava la polizza in questo periodo.
  2. Nessuna garanzia sul capitale investito – Essendo unit-linked, i rendimenti dipendevano dal mercato, senza protezione sul capitale.
  3. Vendita tramite broker finanziari e non agenti assicurativi – Questo ha sollevato dubbi sul livello di trasparenza e sulle informazioni fornite ai clienti.
  4. Fallimento e liquidazione – Con il fallimento di FWU, i fondi non erano più disponibili per gli assicurati, e chi ha sottoscritto da meno di 5 anni rischia di perdere tutto.

In sintesi, le polizze FWU erano prodotti più simili a strumenti di investimento che a vere assicurazioni sulla vita, con costi elevati e nessuna tutela in caso di insolvenza della compagnia.

Come investire in assicurazioni sicure (che non falliscano)

Per investire in assicurazioni sulla vita sicure, è fondamentale scegliere prodotti offerti da compagnie solide e vigilate, con garanzie reali sul capitale. Ecco i criteri principali da seguire:


1. Scegliere compagnie assicurative affidabili

  • Rating delle compagnie: Controlla i rating di solidità finanziaria rilasciati da agenzie come Moody’s, S&P, Fitch, AM Best. Una compagnia con rating A o superiore è considerata più sicura.
  • Storico della compagnia: Scegli assicuratori con una lunga esperienza e senza problemi di solvibilità.
  • Regolamentazione e sede legale: Preferisci compagnie soggette alla vigilanza di enti affidabili, come IVASS in Italia o l’EIOPA a livello europeo.

📌 Attenzione alle assicurazioni vendute da broker indipendenti o società con sede in paesi a fiscalità agevolata, dove le tutele possono essere più deboli (come nel caso FWU in Lussemburgo).


2. Evitare polizze a rischio elevato (come le unit-linked)

Alcuni prodotti assicurativi non offrono reali garanzie sul capitale e sono più simili a investimenti rischiosi. Ecco cosa evitare o valutare con attenzione:

  • Polizze unit-linked: Non garantiscono il capitale investito, perché legate ai mercati finanziari.
  • Polizze index-linked: Simili alle unit-linked, con rendimenti vincolati a indici di mercato, senza protezione del capitale.
  • Polizze con costi iniziali elevati: Se i costi di gestione sono molto alti nei primi anni, potresti perdere una parte significativa del capitale in caso di riscatto anticipato.

Alternative più sicure:

  • Polizze vita tradizionali (a capitale garantito): Offrono una crescita moderata, ma proteggono il capitale.
  • Polizze rivalutabili: Investono in fondi interni con rendimento minimo garantito, abbassando il rischio.
  • Assicurazioni a vita intera con accumulo: Offrono sia copertura che un accumulo progressivo del capitale.

3. Verificare le garanzie offerte

  • Capitale garantito: Verifica se la polizza protegge il capitale versato o se è soggetta a oscillazioni di mercato.
  • Rendimento minimo: Alcune polizze tradizionali offrono un tasso di rendimento minimo garantito.
  • Copertura da fondi di garanzia:
    • In Italia, alcune polizze rientrano nella protezione del Fondo di Garanzia per le Vittime delle Assicurazioni (ma solo per RC auto, non per polizze vita).
    • In altri paesi, non esistono garanzie simili a quelle sui depositi bancari.

4. Investire in polizze vigilate da IVASS o soggette a normativa italiana

Se vuoi sicurezza, evita polizze vendute all’estero da compagnie sconosciute. Preferisci assicurazioni:

  • Emesse da società registrate in Italia o UE, soggette alla vigilanza di IVASS.
  • Che aderiscono alle tutele europee (Solvency II), un quadro normativo che impone alle compagnie di avere riserve adeguate per coprire i rischi.

5. Diversificare gli investimenti

Non investire tutto in una sola polizza. Un’alternativa più sicura è combinare:
Parte del capitale in assicurazioni tradizionali (con garanzie sul capitale).
Parte in strumenti diversificati come obbligazioni statali o fondi sicuri, per non legare tutti i tuoi soldi a una sola compagnia.


📌 Conclusione: Come scegliere un’assicurazione sicura

✔️ Preferisci compagnie con rating elevati e vigilate da IVASS.
✔️ Evita polizze unit-linked o index-linked senza garanzie sul capitale.
✔️ Verifica che il capitale sia protetto da riserve tecniche e non soggetto a costi iniziali elevati.
✔️ Diversifica gli investimenti tra polizze sicure e altri strumenti finanziari.

Se hai dubbi, consulta un consulente finanziario indipendente (non legato a una compagnia specifica) per valutare la scelta migliore.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.