Borse Oggi 4 Marzo 2024: Dove Investire Oggi Lunedì 4 Marzo

Venerdì, il valore delle azioni di Nvidia ha chiuso per la prima volta sopra i 2 trilioni di dollari, alimentato da un rapporto positivo di Dell Technologies. Dell, una società che vende server di fascia alta che utilizzano processori Nvidia, giovedì sera ha pubblicato previsioni ottimistiche, citando un aumento degli ordini per i suoi server ottimizzati per l’intelligenza artificiale.

Di conseguenza, le azioni di Nvidia hanno guadagnato il 4%, contribuendo a un più ampio rally di Wall Street guidato dall’intelligenza artificiale.

Anche le azioni di Dell sono aumentate vertiginosamente, raggiungendo un aumento record del 38% prima di stabilizzarsi con un guadagno del 32%. Questo slancio ha spinto Nvidia a diventare la terza azienda di maggior valore a Wall Street, con una capitalizzazione di mercato di 2,06 trilioni di dollari, dietro a Microsoft e Apple rispettivamente con 3,09 trilioni di dollari e 2,77 trilioni di dollari.

L’impatto positivo si è esteso oltre Nvidia, poiché Super Micro Computer, un’altra società che vende server con chip Nvidia, ha registrato un aumento del 4,5% delle sue azioni. Inoltre, altri produttori di chip esposti all’intelligenza artificiale hanno raggiunto livelli record, con Broadcom e Marvell Technology che hanno registrato un aumento di circa l’8% e Advanced Micro Devices che ha superato il 5%.

L’impennata collettiva sottolinea l’entusiasmo del mercato per le tecnologie legate all’intelligenza artificiale e il ruolo significativo svolto da aziende come Nvidia e le loro partnership nel guidare la crescita in tutto il settore.

Migliori Azioni da Comprare Oggi 4 Marzo
Sopra: la sede della borsa italiana a piazza affari, Milano

Banco BPM

Banco BPM avvierà lunedì 4 marzo il programma di riacquisto di azioni proprie, a sostegno dei piani di incentivazione a breve e lungo termine esistenti per i dipendenti. Il programma, che durerà fino al 15 marzo 2024, ha un valore totale massimo di 5 milioni di euro e supporterà i piani di incentivazione in corso per gli anni dal 2017 al 2023.

Ciò comprende sia incentivi annuali per il periodo 2017-2023 sia piani di incentivazione a lungo termine che abbracciano 2017-2019, 2021-2023 e 2022-2024, tenendo conto delle azioni differite che diventano disponibili tra il 2024 e il 2031, subordinatamente al rispetto di condizioni specifiche. Il piano di riacquisto prevede massime 5 milioni di azioni ordinarie, pari a circa lo 0,06% del capitale della banca, sulla base di un prezzo di riferimento di 5,374 euro per azione al 29 febbraio 2024. Gli acquisti di azioni avverranno sui mercati regolamentati attraverso il controllata Banca Akros.

Al 31 dicembre 2023 il capitale sottoscritto e versato di Banco BPM ammonta a 7,1 miliardi di euro, suddiviso in 1.515.182.126 azioni prive di valore nominale specificato. Di tali azioni il gruppo possiede 6.958.684, pari a circa lo 0,46% del capitale sociale. In particolare, non esistono azioni possedute direttamente tramite società controllate, fiduciari o intermediari.

ENEL Spa

Enel SpA, attraverso la controllata Enel Italia SpA, ha stipulato un accordo con Sosteneo Fund 1 HoldCo S.à.rl per l’acquisizione di una quota del 49% di Enel Libra Flexsys Srl Enel Libra Flexsys è una società interamente controllata da Enel Italia, istituito per lo sviluppo e la gestione di un portafoglio comprendente 23 progetti di sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) con una capacità totale di 1,7 GW e 3 progetti di ristrutturazione di turbine a gas a ciclo aperto (OCGT) con una capacità totale di 0,9 GW. L’accordo prevede che Sosteneo HoldCo corrisponda per l’acquisizione circa 1,1 miliardi di euro, soggetto al consueto meccanismo di aggiustamento. L’Enterprise Value per il 100% di Enel Libra Flexsys, come riconosciuto nell’accordo, ammonta a circa 2,5 miliardi di euro al completamento del ciclo di investimenti previsto.

Stefano De Angelis, CFO del Gruppo Enel, ha sottolineato l’importanza dei sistemi di accumulo di energia nel percorso di transizione energetica di Enel, affermando che questa partnership con Sosteneo accelera lo sviluppo di soluzioni di accumulo a supporto del sistema energetico del Paese. L’operazione è in linea con il Piano strategico 2024-2026 di Enel, che utilizza un modello di “partnership” per mantenere il controllo sugli asset strategici massimizzando al contempo la produttività e il rendimento del capitale investito. Il completamento dell’operazione, previsto nella prima metà del 2024, è condizionato a tipiche condizioni sospensive, tra cui le approvazioni antitrust e la positiva conclusione della procedura di golden power con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si prevede che l’operazione avrà un impatto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato di Enel per circa 1,1 miliardi di euro al closing, senza effetti attesi sui risultati finanziari del gruppo poiché Enel continuerà a mantenere il controllo e a consolidare integralmente Enel Libra Flexsys.

NEXI

Nexi ha recentemente finalizzato un accordo con i sindacati relativo alla prevista uscita di 400 dipendenti in Italia. La società faciliterà un processo di uscita volontaria, utilizzando principalmente strumenti di pensionamento e prepensionamento incentivati, compreso l’utilizzo del Fondo di Solidarietà. Nell’ambito di tale accordo, Nexi si impegna ad assumere nuovo personale a tempo indeterminato entro il 2026, in un rapporto di 1 a 2 rispetto alle uscite previste, garantendo un minimo di almeno 200 nuove assunzioni. Questa mossa strategica è in linea con le precedenti speculazioni su una riduzione della forza lavoro di circa il 10% in Italia, insieme ad altri 300 dipendenti in Grecia e Danimarca. Si prevede che l’attuazione di questo piano si svolgerà nei prossimi mesi e per tutto il 2025, e si stima che l’impatto una tantum sulla riduzione del personale in Italia sarà compreso tra 30 e 40 milioni di euro. Tuttavia, si prevede che i benefici sui costi ricorrenti raggiungeranno i 60-70 milioni di euro, dimostrando un impatto positivo significativo sui margini operativi, anche dopo aver preso in considerazione i costi associati alle nuove assunzioni. Questo adeguamento dell’organico rientra nel più ampio percorso di razionalizzazione ed efficienza conseguente alle acquisizioni di Nets e SIA da parte di Nexi.

STELLANTIS ( STLA )

Nel mese di febbraio l’Italia ha registrato un notevole aumento delle immatricolazioni di auto, per un totale di 147.094 unità, con una crescita del 12,8% rispetto allo stesso mese del 2023. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, il gruppo Stellantis, uno dei principali player nel settore automobilistico settore, ha registrato un significativo incremento pari al 17,6%, assicurandosi una quota di mercato pari al 33,2%. Questo trend positivo evidenzia la forte performance di Stellantis nel mercato automobilistico italiano.

DIASORIN

Spostando l’attenzione al settore sanitario, Diasorin ha raggiunto un traguardo degno di nota ricevendo l’autorizzazione 510(k) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per la sua nuova piattaforma, LIAISON PLEX, insieme al pannello di test inaugurale, il LIAISON PLEX Respiratory Flex. Analisi. Questa approvazione normativa consente a Diasorin di compiere passi significativi nel mercato della diagnostica, in particolare negli Stati Uniti. Il via libera della FDA sottolinea l’impegno dell’azienda nel portare avanti soluzioni innovative nel settore sanitario.

GEOX

Nel 2023 GEOX (GEO.MI) ha registrato un Ebitda pari a 89 milioni di euro, in crescita rispetto al dato del 2022 pari a 79,4 milioni di euro. Nonostante un calo del 2,2% dei ricavi consolidati a 720 milioni di euro a tassi di cambio correnti, i ricavi sono rimasti relativamente stabili a tassi costanti, con un aumento marginale dello 0,3%. L’ex amministratore delegato della società, Livio Libralesso, si è dimesso e il Consiglio di amministrazione ha nominato Enrico Mistron suo successore.

VISIBILIA

VISIBILIA (VE.MI) ha vissuto un’evoluzione significativa in quanto il Tribunale di Milano ha disposto la nomina di un amministratore per Visibilia Editore, invocando un termine di sei mesi per sovrintendere alla “gestione ordinaria della società”. Sono stati revocati il ​​Consiglio di Amministrazione ed i Sindaci esistenti e nominato amministratore il professor Maurizio Irrera di Torino.

banca popolare di sondrio

Nel frattempo, la BANCA POPOLARE DI SONDRIO (BPSO.MI) ha espresso interesse per la Popolare di Sant’Angelo, come riportato da Il Messaggero e Corriere della Sera nelle loro edizioni del sabato, suggerendo potenziali mosse strategiche nel settore bancario.

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