Analisi Tecnica Azioni ENEL, ENI 1a Settimana Ottobre 2023 e Novità

Di seguito troverai l’analisi tecnica di due delle più grandi industrie energetiche italiane:Enel (BIT:ENEL), ENI ( BIT:ENI).

Ti servirà non solo nel caso tu voglia comprare queste azioni ma anche se già le hai comprate o se hai intenzione di acquistarle.

Analisi Tecnica Azioni ENEL, ENI 1a Settimana Ottobre 2023

Analisi tecnica azioni ENI 

Il 29 settembre è stata una giornata debole per la società del Cane a sei zampe, con una perdita dell’1,06%.

Il titolo ha iniziato la giornata a 15,39 Euro e ha terminato a 15,26 Euro, il livello più basso della seduta.

Il trend settimanale del titolo è più solido rispetto al FTSE MIB.

Gli investitori sembrano più interessati a ENI rispetto all’indice di riferimento.

Nel medio periodo, la situazione è positiva, ma nel breve periodo ci sono segni di cedimento a causa della resistenza a quota 15,39.

I supporti a 15,15 sono importanti per monitorare la situazione a breve termine.

C’è una possibilità concreta di una continuazione della fase correttiva verso quota 15,04.

La volatilità giornaliera è bassa, a 1,487, e i volumi giornalieri sono ancora bassi, il che potrebbe non attirare investitori istituzionali interessati a movimenti significativi dei prezzi.

Ultime novità ENI

Eni ha scoperto un nuovo giacimento di gas in Indonesia, più precisamente nel pozzo Geng North-1 all’interno della licenza North Ganal.

Stime preliminari suggeriscono che il giacimento di gas contiene circa 5.000 miliardi di piedi cubi di gas (circa 140 miliardi di metri cubi) e circa 400 milioni di barili di condensati.

Il gas estratto da questo nuovo giacimento è inizialmente destinato al mercato asiatico, ma la possibilità che una parte di esso raggiunga l’Europa dipende dai prezzi di mercato.

Eni sta valutando opzioni per uno sviluppo accelerato sulla base dei dati acquisiti da questa scoperta.

Ecco i dati finanziari dell’ultimo bilancio di Eni SpA, chiuso al 31 dicembre 2022:

Dato Valore
Ricavi 76,2 miliardi di euro
EBITDA operativo adjusted 20,39 miliardi di euro
Utile netto operativo adjusted 13,31 miliardi di euro
Investimenti tecnici 11,2 miliardi di euro

Ricavi

I ricavi di Eni SpA sono aumentati del 53,9% rispetto al 2021, a 76,2 miliardi di euro. Questo aumento è stato trainato dalla crescita dei prezzi del petrolio e del gas naturale.

EBITDA operativo adjusted

L’EBITDA operativo adjusted di Eni SpA è aumentato del 135,8% rispetto al 2021, a 20,39 miliardi di euro. Questo aumento è stato dovuto alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi.

Utile netto operativo adjusted

L’utile netto operativo adjusted di Eni SpA è aumentato del 179,3% rispetto al 2021, a 13,31 miliardi di euro. Questo aumento è stato dovuto alla crescita dell’EBITDA operativo adjusted e alla riduzione delle imposte.

Investimenti tecnici

Gli investimenti tecnici di Eni SpA sono diminuiti del 13,3% rispetto al 2021, a 11,2 miliardi di euro. Questa diminuzione è stata dovuta alla riduzione degli investimenti nel settore del gas naturale.

Analisi dei risultati

I risultati finanziari di Eni SpA nel 2022 sono stati positivi, con una crescita dei ricavi, dell’EBITDA operativo adjusted e dell’utile netto operativo adjusted. La crescita dei ricavi è stata trainata dalla crescita dei prezzi del petrolio e del gas naturale. L’aumento dell’EBITDA operativo adjusted è stato dovuto alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi. L’aumento dell’utile netto operativo adjusted è stato dovuto alla crescita dell’EBITDA operativo adjusted e alla riduzione delle imposte.

Prospettive

Eni SpA ha previsto che i ricavi nel 2023 aumenteranno del 3,5% rispetto al 2022, a 79,3 miliardi di euro. L’EBITDA operativo adjusted è previsto di crescere del 4,5% rispetto al 2022, a 21,3 miliardi di euro. L’utile netto operativo adjusted è previsto di crescere del 5,5% rispetto al 2022, a 14,0 miliardi di euro.

Dati finanziari aggiuntivi

  • Debiti finanziari netti : 34,7 miliardi di euro
  • Liquidità : 27,3 miliardi di euro
  • Dividendo per azione : 0,70 euro
  • Rendimento del dividendo : 6,3%

I dati finanziari aggiuntivi forniscono informazioni sulla situazione finanziaria di Eni SpA. I debiti finanziari netti sono diminuiti rispetto al 2021, indicando che la società ha una buona posizione finanziaria. La liquidità è aumentata rispetto al 2021, indicando che la società dispone di risorse sufficienti per far fronte ai propri impegni finanziari. Il dividendo per azione è stato aumentato rispetto al 2021, indicando che la società sta distribuendo una parte dei suoi profitti agli azionisti. Il rendimento del dividendo è aumentato rispetto al 2021, indicando che il dividendo è più attraente per gli investitori.

Analisi tecnica azioni ENEL

Ultima chiusura di borsa

– Il gruppo Energeteico registra un calo del valore delle azioni del 2,73%.
– Promessa iniziale con un prezzo di partenza di 5.866 Euro, ma ha chiuso la giornata a 5.661 Euro, il punto più basso della giornata.
– La performance settimanale di Enel indica un trend di indebolimento rispetto al FTSE MIB, che potrebbe portare a vendite da parte degli investitori.

Analisi tecnica di Status e trend:

– Enel, la più grande azienda elettrica italiana, è in fase ribassista, testando il supporto a 5.565.
– Prima resistenza osservata a 5.852, con aspettative di un continuo trend discendente verso nuovi minimi a 5.47.

Analisi tecnica del rischio:

– Il recente andamento di Enel è stato relativamente stabile, con una bassa volatilità giornaliera a 1.236.
– I volumi di scambi giornalieri sono pari a 35.395.528, superiori alla media mobile di un mese di 25.595.325, indicando un interesse a medio termine da parte degli investitori.

Ultime novità Enel:

Enel ha completato la vendita del 50% di Enel Green Power Australia nell’ambito del suo programma di dismissione.

Il valore della vendita è stato di 142 milioni di euro, con un enterprise value implicito di 426 milioni di euro.

Questa operazione comporterà una plusvalenza di 95 milioni di euro, che verrà imputata all’Ebitda secondo il modello di stewardship.

La cessione avrà un impatto positivo anche sul debito di Enel, riducendolo di 142 milioni di euro.

Enel Green Power Australia gestisce 310 MW di impianti solari, 76 MW di capacità eolica e ha 93 MW in costruzione, insieme a una pipeline di sviluppo nel continente.

La valutazione della vendita è in linea con l’approccio valutativo di Enel per gli impianti esistenti e in costruzione.

I 95 milioni di euro di plusvalenza sono già inclusi nella guidance di Enel di Stewardship 2023 di 500 milioni di euro.

Questa vendita segna un altro passo nel programma di dismissioni di Enel, che mira a realizzare 4 miliardi di euro di cessioni nella seconda metà dell’anno.

Visione positiva per le azioni Enel, il piano strategico di novembre sarà un catalizzatore positivo per l’azienda.
La raccomandazione degli esperti è di “ACQUISTARE” con un prezzo indicativo di 6,9 euro.

 

Ecco i dati finanziari dell’ultimo bilancio di Enel SpA, chiuso al 31 dicembre 2022:

Dato Valore
Ricavi 105,3 miliardi di euro
EBITDA ordinario 19,7 miliardi di euro
Utile netto 6,3 miliardi di euro

Ricavi

I ricavi di Enel SpA sono aumentati del 20,5% rispetto al 2021, a 105,3 miliardi di euro. Questo aumento è stato trainato dalla crescita dei prezzi dell’energia elettrica, che hanno compensato la riduzione dei volumi venduti.

EBITDA ordinario

L’EBITDA ordinario di Enel SpA è aumentato del 10,8% rispetto al 2021, a 19,7 miliardi di euro. Questo aumento è stato dovuto alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi.

Utile netto

L’utile netto di Enel SpA è aumentato del 25,4% rispetto al 2021, a 6,3 miliardi di euro. Questo aumento è stato dovuto alla crescita dell’EBITDA ordinario e alla riduzione delle imposte.

Analisi dei risultati

I risultati finanziari di Enel SpA nel 2022 sono stati positivi, con una crescita dei ricavi, dell’EBITDA ordinario e dell’utile netto. La crescita dei ricavi è stata trainata dalla crescita dei prezzi dell’energia elettrica, che hanno compensato la riduzione dei volumi venduti. L’aumento dell’EBITDA ordinario è stato dovuto alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi operativi. L’aumento dell’utile netto è stato dovuto alla crescita dell’EBITDA ordinario e alla riduzione delle imposte.

Prospettive

Enel SpA ha previsto che i ricavi nel 2023 aumenteranno del 4,5% rispetto al 2022, a 110 miliardi di euro. L’EBITDA ordinario è previsto di crescere del 5,5% rispetto al 2022, a 20,5 miliardi di euro. L’utile netto è previsto di crescere del 6,5% rispetto al 2022, a 6,7 miliardi di euro.

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