Ormai sembra quasi una moda, sempre più attenti al risparmio e consapevoli delle varie vicissitudini di tutti i giorni, gli italiani diventano particolarmente attenti anche quando si parla di assicurazioni ramo vita. Esse sono cruciali per garantire sicurezza economica a se stessi o altre persone qualora avvenga qualcosa di spiacevole, specie davanti alla conclamata presenza di rischi.
Con investimenti annuali, semestrali o mensili, l’assicurazione sulla vita ha come obiettivo quello di far mantenere il proprio stile di vita, soprattutto per famiglie monoreddito o per chi ha debiti a carico, anche in ambito aziendale e può rilevarsi un’ottima soluzione su dove fare investimenti. Coprendo imprevisti come morte, invalidità permanente o garantendo la serenità della vecchiaia, cos’è una polizza vita?
Cos’é e come funziona una polizza vita?
Appositamente ideata per il benessere economico-finanziario di nuclei familiari o singole persone, per polizza vita si intende una copertura da rischi per la vita o per situazioni che possano pregiudicare la propria condizione attuale. La sua forma giuridica è un contratto in forma scritta, stipulato tra 4 parti:
- Contraente, che stipula la polizza
- Assicurato, che è protetto dalla polizza
- Beneficiario, che gode degli indennizzi della polizza
- Assicuratore, che eroga il servizio
Se da una parte contraente, assicurato e beneficiario possono essere persone differenti così come la stessa persona, dall’altra l’assicuratore deve definire le garanzie offerte nel modo più chiaro possibile: le formule d’assicurazione vita devono essere favorevoli ai clienti, mentre ai sensi dell’art. 1350 c.c. avranno priorità i punti di vista più vantaggiosi al beneficiario.
Al fine di scegliere la formula più adatta alle proprie necessità, la sottoscrizione del contratto prevede da parte dei soggetti coinvolti una valutazione del rischio: sarà proprio questa a determinare il premio assicurativo, una somma di denaro dovuta all’assicuratore per godere dei servizi offerti. Nell’assicurazione vita il premio prende l’aspetto di un investimento mensile, semestrale o annuale e varia in base a:
- Tariffe
- Evento
- Rischi
Ad influirvi saranno inoltre malattie pregresse, lavori usuranti o pericolosi o abitudini personali, come quella del fumo o di frequenti viaggi.
Come il contratto, secondo l’art. 1888 c.c. anche il beneficiario dovrà essere dichiarato in forma scritta; in alternativa potrà essere comunicato successivamente, secondo le ultime volontà del soggetto assicurato.
Quali tipologie di polizza vita esistono?
Prima di sottoscrivere un contratto, il contraente dovrà compilare un questionario volto a scegliere al meglio l’offerta commerciale, in cui inserirà tutte le informazioni utili a calcolare il rischio, considerando quindi stato di salute, lavoro e abitudini dell’assicurato: secondo l’art. 1892 c.c dichiarazioni inesatte, non chiare o incomplete potranno compromettere il diritto all’eventuale indennità al verificarsi di determinati fatti.
Dopo la firma del contratto, il contraente dovrà opportunamente comunicare eventuali cambiamenti nella vita dell’assicurato, come ad esempio un nuovo lavoro, una malattia o un cambio d’abitudini.
Le tipologie si differenziano in funzione della loro copertura.
Caso morte
Categoria più diffusa, con la polizza caso morte è possibile tutelare economicamente una famiglia o uno o più beneficiari qualora venisse a mancare una persona che costituisca reddito importante. Può essere in 2 formule:
- Temporanea, prevede il versamento di un premio durante un arco temporale definito, coprendo l’eventuale morte dell’assicurato in tale periodo; i premi versati non verranno restituiti se alla sua scadenza non si verificano gli imprevisti oggetto della copertura
- A vita intera, non ha limiti temporali, prevede il versamento di un premio alla morte dell’assicurato indipendentemente dalla sua età
Oltre alla morte, attivando servizi aggiuntivi questa formula copre anche invalidità permanenti causate da infortuni o malattie. L’assicurato non potrà essere in nessun caso il beneficiario, potrà bensì essere il contraente stesso.
Caso vita
Appositamente pensata alla longevità, la polizza caso vita non protegge da rischi imminenti, ma al contrario protegge il proprio tenore di vita sul lungo periodo, attraverso l’investimento in un piano d’accumulo capitale. Può essere in 3 formule:
- Rendita immediata, prevede il versamento periodico da parte dell’assicuratore da quando viene stipulato il contratto
- Rendita differita, il versamento della somma decorrerà da una data definita nel contratto
- A scadenza, l’assicuratore verserà la cifra totale alla scadenza della polizza
Questa formula è ideale per creare una solida base economica per se stessi e per la propria famiglia: contraente, assicurato e beneficiario potranno essere la stessa persona.
Vita mista
Formula di polizza vita più completa, assicura una persona sia nel caso venga a mancare sia resti in vita, con versamento da parte dell’assicuratore in entrambi i casi. E’ connessa ad una pensione integrativa a quella INPS, creandone reddito complementare. Pensata per la grande longevità, oltre alla morte copre casistiche come:
- Malattia
- Infortuni ad alto indice INAIL
- Disabilità temporanee o permanenti
- Perdita del lavoro
- Disoccupazione a lungo termine
Reversibile a familiari, congiunti e altre persone, offre assoluta versatilità e flessibilità economica, al fine di mantenere il proprio tenore di vita. In questa formula l’assicurato può essere il beneficiario stesso, ma può indicare altre persone come ultime volontà o nel testamento.
Polizza per Mutuo
Prodotto facoltativo mirato a proteggere l’integrità economica della famiglia nell’accensione di un mutuo o durante il suo corso. La polizza mutuo offre sicurezza davanti a imprevisti che impediscano di pagare regolarmente le rate, come:
- Morte
- Invalidità temporanee o permanenti
- Perdita del lavoro
- Esplosioni e incendi
- Calamità naturali
- Incidenti dolosi
Questa formula è vincolata alla durata del mutuo, mentre contraente, assicurato e beneficiario possono essere la stessa persona.
Quanto costa una polizza vita?
Il costo di una polizza vita può essere altamente variabile in funzione della sua tipologia. Ogni compagnia assicurativa può offrire un prezzo flessibile basandosi sui seguenti fattori:
- Età, a età maggiore corrisponde costo maggiore
- Durata, il premio sarà più elevato all’aumentare del periodo di protezione
- Stato di salute, con costo maggiore alla sua precarietà o malattie pregresse
- Stile di vita, il premio sarà più alto per quegli assicurati esposti a rischio maggiore
- Importo, variabile a seconda delle esigenze personali/familiari
- Coperture aggiuntive, dal costo variabile a seconda di quelle scelte
C’è infine da ricordare che, dichiarando i costi sostenuti nel modello 730, le polizze vita possono avere una detrazione fiscale del 19%, con tetto massimo di:
- 530,00 euro su rischio morte o invalidità permanente
- 750,00 euro su rischio morte di persone con gravi disabilità
- 1.291,14 euro su rischio di non-autosufficienza in attività quotidiane
Conviene fare una polizza vita?
Dopo aver capito cos’è una polizza vita e come funziona, si può concludere dicendo che è uno strumento di previdenza fondamentale per tutte quelle famiglie in cui un unico soggetto rappresenta reddito importante, che risentirebbero di forti difficoltà finanziarie qualora questo venga a mancare. Medesimo discorso vale per l’assicurazione sul mutuo, che accompagna la spesa per l’immobile, una delle più importanti per la propria vita.
A conti fatti, anche davanti a grandi longevità è una polizza mirata a garantire un avvenire sereno sul lato economico. Se da un lato i costi possono risultare poco permissivi, dall’altro offre una maggiore sicurezza per le vicissitudini di ogni famiglia o individuo che ne sottoscrive. Richiedendo sacrificio nel presente, si penserà al futuro con giudizio e responsabilità.