I mercati azionari europei dovrebbero aprire in ribasso, con i futures sull’EuroStoxx 50 in ribasso dello 0,1%. Ieri l’indice FTSE MIB di Milano ha chiuso con un calo dello 0,2%. Prometeia ha leggermente rivisto al rialzo le stime sul Pil italiano per l’anno in corso, citando la resilienza mostrata dall’economia italiana. Nell’ultimo rapporto, le proiezioni per il 2024 sono state alzate al +0,5%, in aumento rispetto al +0,4% stimato a dicembre. Il rapporto attribuisce queste prospettive positive agli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), affermando che dovrebbero sostenere la crescita nel 2024, compensando il calo degli investimenti immobiliari derivante dalla fine dell’incentivo Superbonus 110%.
Nella regione Asia-Pacifico, i mercati azionari sono rimasti per lo più stabili nell’ultima sessione, con il Nikkei di Tokyo che ha registrato un calo dello 0,3%. Le recenti decisioni della Banca Popolare Cinese hanno dato impulso alle imprese immobiliari e di costruzione, riflettendosi nell’aumento del +0,1% dell’indice Hang Seng di Hong Kong e del CSI 300 di Shanghai e Shenzen. Nel frattempo, la Borsa di Taipei è cresciuta dello 0,5% grazie allo slancio dell’industria dei semiconduttori, raggiungendo massimi storici.
L’indice Kospi di Seul è ripercorso dai massimi di due anni, chiudendo la sessione con un calo di circa l’1%. Si prevede che il mercato azionario statunitense, chiuso per ferie ieri, aprirà in ribasso oggi. In particolare, c’è stata notizia di un’acquisizione finanziaria significativa poiché Capital One Financial è pronta ad acquisire Discover Financial Services per 35 miliardi di dollari, creando la più grande società di carte di credito negli Stati Uniti per volume di prestiti. L’acquisizione è valutata con un premio del 26,6% rispetto al prezzo di chiusura di Discover del 16 febbraio, con gli azionisti di Capital One che detengono circa il 60% della società combinata.
Peer la giornata di oggi, gli analisti di Wall Street raccomandano Cautela
CAUTELA è la parola d’ordine che arriva dagli analisti di Wall Street: i futures Dow Jones sono scesi leggermente lunedì sera, insieme ai futures S&P 500 e ai futures Nasdaq, con Nvidia ( NVDA ) in grande evidenza.
Il rally del mercato azionario ha retto relativamente bene la scorsa settimana in mezzo ai rapporti sull’inflazione in crescita. Il Nasdaq è sceso solidamente, ma al di sotto dei minimi settimanali.
L’S&P 500 e il Dow Jones hanno registrato un modesto calo, mentre il Russell 2000 ha avuto una settimana solida. Tutti sono vicini a 52 settimane o ai massimi storici.
Walmart ( WMT ) riferisce all’inizio di martedì, insieme al colosso Dow Home Depot ( HD ).
La relazione sugli utili di Nvidia di domani saranno un test critico per il rally del mercato guidato dall’intelligenza artificiale. Gli utili e le indicazioni di Nvidia avranno un grande impatto direttamente tramite le azioni NVDA.
Ma probabilmente si batteranno anche con i rivali Advanced Micro Devices ( AMD ), Arm Holdings ( ARM ), Taiwan Semiconductor ( TSM ), Broadcom ( AVGO ) e Palantir Technologies ( PLTR ), così come altre megacap come Microsoft ( MSFT ). e il genitore Google Alphabet ( GOOGL ). A questo punto, è difficile trovare un’azienda tecnologica che non affermi di essere un’azienda di intelligenza artificiale.
C’è stata molta schiuma nello spazio dell’intelligenza artificiale. Super Micro Computer ( SMCI ), che è triplicato in meno di un mese, ha messo in scena un’inversione ribassista venerdì dopo aver mostrato altri comportamenti di tipo climax negli ultimi giorni.
Gli investitori dovrebbero considerare la loro esposizione non solo alle azioni Nvidia ma all’intelligenza artificiale in generale. Più in generale, è il momento di essere cauti nei confronti dei nuovi acquisti e di prendere in considerazione l’idea di giocare un po’ in difesa.
Migliori Azioni da Comprare martedì 20 Febbraio, alle borse oggi
BANCO BPM ( BAMI)
Negli aggiornamenti finanziari forniti, Société Générale ha alzato il target price di Banco BPM (BAMI.MI) a 5,7 euro, mentre Barclays ha migliorato il rating di Buzzi (BZU.MI) a Overweight.
ENI
Eni (ENI.MI) ha raggiunto un accordo, attraverso la controllata Eni Natural Energies, per acquisire una quota del 17% di Sis, Società italiana sementi (Gruppo Bf – BFG.MI), per un corrispettivo complessivo di 25 milioni di euro.
GENERALI – G
Generali (G.MI) rivela che la Fondazione Crt detiene ora una quota vicina al 2%, avendo ceduto la propria quota nel Banco BPM.
NEXI
Nexi (NEXI.MI) starebbe negoziando un piano di riduzione della forza lavoro del 10%, che interesserà 400 dipendenti in Italia, 300 in Grecia e 200 in Danimarca.
STELLANTIS
Intanto, nel settore automobilistico, Stellantis (STLAM.MI) segnala una crescita delle immatricolazioni di auto europee a gennaio, con un aumento significativo in Germania (+19,1%) e Italia (+10,6%).
Inoltre, Stellantis ha registrato un aumento delle registrazioni del 16,9% a gennaio, portando ad un aumento della quota di mercato dal 13% di dicembre al 18%.
TELECOM ITALIA
Tim (TIT.MI) si oppone alla posizione della Commissione Europea di non prendere in considerazione la semplificazione delle regole sulle fusioni nel settore delle telecomunicazioni, mentre la commissaria Margrethe Vestager sottolinea l’assenza di un mercato europeo delle telecomunicazioni.
ANIMA HOLDING
Anima Holding (ANIM.MI) riceve l’approvazione dell’Autorità Antitrust per l’acquisizione del 100% di Kairos da Kairos Investment Management, una controllata del Gruppo Julius Baer, ​​in quanto si ritiene che non ostacoli in modo significativo la concorrenza o rafforzi una posizione dominante. Infine, Intercos (ICOS.MI) ha temporaneamente sospeso i propri sistemi IT a causa di un incidente di accesso non autorizzato, sottolineando l’assenza di impatto sugli account.
L’Antitrust ha deciso di non avviare un’indagine sull’acquisizione da parte di Anima Holding del 100% di Kairos da Kairos Investment Management, società del gruppo Julius Baer. La decisione si basa sulla convinzione che l’operazione non ostacoli in modo significativo una concorrenza effettiva sui mercati rilevanti e non porti alla creazione o al rafforzamento di una posizione dominante.
ICOS
Intercos (ICOS.MI) ha rilevato un accesso non autorizzato ai propri sistemi, non correlato a malfunzionamenti o errore umano. Nell’ambito dei suoi continui sforzi per garantire la sicurezza informatica e la protezione dei dati personali di dipendenti e clienti, l’azienda ha temporaneamente sospeso i suoi sistemi IT. Tuttavia, si sottolinea che questo incidente non ha avuto alcun impatto sui conti finanziari.
Banca Mediolanum
Dal 1° gennaio ad oggi il corso del titolo si è apprezzato del +14%. Tra i punti salienti dell’intervista di Massimo Doris c’è la conferma di prospettive positive per il 2024, che si prevede supereranno il 2023, in particolare nell’ultima parte a causa della prevista riduzione dei tassi di interesse. La proposta di dividendo per azione è fissata a 0,7 euro (rendimento superiore al 7%), con previsione di ulteriori aumenti nel 2024 e nel 2025. La società esprime fiducia di fronte alla concorrenza, mantiene un rapporto favorevole con la famiglia Berlusconi e anticipa il sblocco della quota del 20% da parte della Bce. Inoltre, il loro coinvolgimento in Mediobanca è ritenuto soddisfacente, compresi i dividendi.
Questi approfondimenti si allineano con le informazioni precedentemente divulgate durante le presentazioni dei risultati e le successive teleconferenze. A seguito dei dati, le stime degli utili per il 2024/2025 sono state aumentate di circa il +3%. Nonostante il recente rialzo del prezzo delle azioni, i multipli rimangono interessanti, scambiati a 9x in base alle loro stime, con la prospettiva che i dividendi continuino a crescere.
FOREX: ATTENZIONE AL DOLLARO IN RIALZO
Il dollaro ha registrato un trend rialzista, in rialzo per cinque settimane consecutive, spinto da dati sull’inflazione che hanno superato le aspettative.
Questa impennata è particolarmente notevole in quanto i mercati statunitensi sono chiusi per le festività del Presidents’ Day, con conseguenti volumi di scambi presumibilmente bassi durante tutta la giornata. Alle 16:50, l’indice del dollaro è aumentato, con l’euro in calo dello 0,09% a 1,0763 dollari, rimbalzando dal minimo di tre mesi della scorsa settimana di 1,0695 dollari.
Nel frattempo, la sterlina è scesa a 1,25910 dollari, e contro lo yen il dollaro è scivolato dello 0,07%, raggiungendo 150,1 yen. Nonostante il ritorno degli investitori dalle vacanze del Capodanno lunare, lo yuan cinese onshore è relativamente stabile intorno a 7,1976 per dollaro, con fluttuazioni modeste nonostante l’aumento dei ricavi legati al turismo durante il periodo delle vacanze.
Il mercato dei cambi è influenzato dalla solida performance del dollaro, sostenuto dai dati relativi all’inflazione e dalla chiusura dei mercati statunitensi per le festività del Presidents’ Day, che contribuiscono alla riduzione dell’attività commerciale.
L’euro e la sterlina si sono deprezzati rispetto al dollaro, mentre lo yen presenta lievi fluttuazioni vicino alla soglia psicologica di 150 yen per dollaro. Inoltre, lo yuan cinese rimane stabile, appena toccato dal ritorno degli investitori dalla pausa del Capodanno lunare e mantiene un tasso di circa 7,1976 per dollaro. Nel complesso, il panorama dei cambi riflette l’impatto dei dati economici, delle chiusure dei mercati e degli eventi globali sui movimenti valutari.
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