Analisi Tecnica Azioni ENI e Indice FTSE MIB per Settembre 2023

Ieri le borse valori hanno subito un calo generalizzato; andiamo a vedere cosa sta succedendo e accendiamo i riflettori prima sull’analisi tecnica di Eni ( BIT:ENI) e poi su tutto il più importante indice di borsa italiano: il FTSE MIB in modo da renderci conto di dove fare trading sulle più importanti azioni italiane.

 

Analisi Tecnica Azioni Eni ( BIT:ENI)

Chiusura ultima sessione di borsa:

  • Il titolo della società del “Cane a sei zampe” ha chiuso la seduta con un calo dello 0,28%.
  • La giornata è iniziata stabile ma è gradualmente peggiorata nel corso della sessione, chiudendo al di sotto del punto più basso della giornata.
  • Rispetto al FTSE MIB su base settimanale, ENI (Cane a sei zampe) mostra una forza relativa più forte, indicando l’interesse degli acquirenti.

Analisi tecnica dello stato e delle tendenze:

  • Nel breve termine, la società del settore energetico sperimenta un’accelerazione al rialzo del prezzo delle sue azioni, con un obiettivo di 14,99.
  • C’è un leggero rischio al ribasso a 14.44, ma è visto come una correzione temporanea che non influenzerà in modo significativo l’attuale tendenza positiva.
  • Si prevede che la tendenza al rialzo si estenda verso 15,54.

Analisi tecnica del rischio:

  • Si evidenzia la stabilità dell’andamento di ENI, con bassa volatilità giornaliera a 1.556.
  • Ciò rende l’investimento attraente, soprattutto per i trader avversi al rischio che cercano guadagni modesti e non sono disposti a sostenere perdite significative.
  • Si consiglia il trading a medio termine a causa del crescente interesse del mercato, riflesso nell’aumento dei volumi di scambi giornalieri rispetto al volume medio di un mese di 10.049.810.

Indicatori principali:

  • Resistenza 1: 14,99
  • Resistenza 2: 15,54
  • Prezzo di chiusura: 14,79
  • Supporto 1: 14.44
  • Supporto 2: 14.09
  • Volatilità giornaliera: 1.556
  • Valore a rischio: 3.619
  • Rendimento settimanale: +3,33%
  • Rendimento settimanale FTSE MIB: -0,82%
  • Rendimento annuale: +20,70%

 

Analisi tecnica Indice FTSE MIB

 

Ultima chiusura

L’indice primario della Borsa di Milano ha registrato un calo significativo, chiudendo con una perdita dell’1,54% il 6 settembre.

L’indice ha iniziato la giornata debolmente a 28.551,8 punti, sopra il minimo della sessione precedente, ma è peggiorato ulteriormente durante la sessione, chiudendo a 28.211,5, il punto più basso della sessione.

Analisi Tecnica

L’analisi tecnica suggerisce un rafforzamento del trend ribassista per l’indice FTSE MIB, con potenziale supporto a 28.004,3 e resistenza a 28.625,8. Domina il sentimento ribassista, con un potenziale obiettivo a 27.797,2 per la prossima sessione.

Indicatori

Gli indicatori chiave includono livelli di resistenza a 28.625,8 e 29.247,2, un prezzo di chiusura di 28.211,5, livelli di supporto a 28.004,3 e 27.797,2, volatilità giornaliera a 1,105 e un valore a rischio di 2,571. Il rendimento settimanale è -0,82%, mentre il rendimento annuale è +33,39%.

Analisi Tecnica Azioni ENI e Indice FTSE MIB per Settembre 2023

L’indice FTSE Mib di Borsa Milano ha chiuso il 6 settembre 2023 con un calo dell’1,54%.

Andamento dei titoli per settore:

Banche: Intesa Sanpaolo -2,25%, UniCredit -4,99%, Banco Bpm -3,09%, Bper Banca -3,60%, Mediobanca -1,19%, Banca Mps -5,64%.

Oil & Gas e Utilities: Eni -0,28%, Erg -0,57%, Saipem -2,26%, Snam -1,03%, Tenaris -0,90%, Enel -0,49%, A2A -0,95%, Terna -1,32%, Hera -0,87 %, Italgas -0,76%, Maire Tecnimont -2,53%.

Risparmio Gestito e Servizi Finanziari: Banca Mediolanum -2,11%, Azimut -0,52%, Banca Generali -0,84%, FinecoBank -1,13%, Anima Holding -0,68%, Poste Italiane -0,84%, Nexi -2,42%.

Assicurazioni: Generali -0,77%, Unipol Gruppo -0,71%, UnipolSai -0,09%.

Automotive: Stellantis +0,08%, Cnh Industrial -1,64%, Iveco -1,75%, Ferrari -1,54%, Pirelli +0,36%, Brembo -0,78%.

– Lusso: Moncler -4,97%, Salvatore Ferragamo -0,90%, Tod’s -1,46%, Brunello Cucinelli -2,98%.

Industriali: Prysmian +0,11%, Leonardo +0,99%, Buzzi Unicem -0,51%, Interpump -1,11%.

– Telecom, Media, Tech: Telecom Italia (Tim) -0,36%, Inwit -0,87%, Mfe-Mediaforeurope (azioni B) -0,46%, STMicroelectronics -1,44%.

– Altro: Davide Campari -2,52%, Lottomatica -1,07%, Diasorin -1,75%, Amplifon -0,98%.

– Futures sul petrolio greggio: il Brent è aumentato dello 0,12%, mentre il WTI statunitense ha guadagnato lo 0,32%.

– Tassi di cambio: l’euro/dollaro è diminuito del -0,07% (bid 1,071/ask 1,072), mentre il dollaro/yen è diminuito del -0,07% (bid 147,600/ask 147,630).

Andamento settimanale, mensile, trimestrale e annuale dell’indice FTSE Mib:

  • Settimanale: -1,53%.
  • Mensile: -2,15%.
  • Trimestrale: -0,07%.
  • Annuale: +15,62%.
  • Dati aggiuntivi:
  • Chiusura sessione precedente: 28.652,18.
  • Sessione attuale aperta: 28.551,83.
  • Massimo della sessione: 28.634,18.
  • Minimo della sessione: 28.211,46.
  • Massimo annuale: 29.757,68.
  • Minimo annuale: 23.861,97.
  • Capitalizzazione di mercato dell’indice FTSE Mib (chiusura precedente): 636.453.944.524,843 euro.

Cos’è l’analisi di scenario

L’analisi di scenario in finanza è una tecnica utilizzata per valutare le possibili future evoluzioni di una variabile finanziaria (come un investimento, una valuta, un indice, ecc.) in base a diversi scenari. Questa analisi aiuta gli investitori e i responsabili delle decisioni finanziarie a comprendere meglio i potenziali rischi e opportunità associati a una particolare decisione.

Ecco come funziona:

  1. Definizione degli scenari: Vengono identificati diversi scenari futuri plausibili. Ad esempio, un’azienda che vuole investire in un nuovo mercato potrebbe considerare scenari come “crescita rapida del mercato”, “crescita moderata del mercato” e “stagnazione del mercato”.
  2. Assegnazione di probabilità: Ogni scenario può essere associato a una probabilità. Ad esempio, potrebbe esserci un 50% di probabilità per una “crescita moderata”, un 30% per una “crescita rapida”, e un 20% per la “stagnazione”.
  3. Valutazione degli impatti: Per ogni scenario, viene stimato l’effetto finanziario. Usando l’esempio precedente, se l’azienda dovesse affrontare una “crescita rapida”, potrebbe guadagnare, ad esempio, 20 milioni di euro, ma in uno scenario di “stagnazione” potrebbe perdere 5 milioni.
  4. Aggregazione dei risultati: Si combinano le stime finanziarie con le probabilità per ottenere un valore atteso per l’investimento o la decisione finanziaria in questione.
  5. Decisione: Con le informazioni raccolte dall’analisi, i responsabili delle decisioni possono fare scelte informate, considerando sia le potenziali ricompense che i rischi.

Uno degli elementi chiave dell’analisi di scenario è che non cerca di prevedere il futuro, ma piuttosto di prepararsi ad una varietà di possibili futuri. Questo consente agli investitori e ai responsabili delle decisioni finanziarie di avere una visione più completa dei potenziali rischi e benefici associati alle loro scelte.

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Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.