Azioni o CFD, Dove conviene Investire? Scopri che Tipo di Investitore Sei

L’investimento azionario è da sempre uno dei più redditizi, sebbene non manchi di rischi consistenti in funzione delle realtà quotate scelte. Tuttavia, i trader hanno due alternative, comprare azioni vere e proprie e detenere una quota societaria o investire in CFD, guadagnando sulle differenze di prezzo. Nonostante le somiglianze, sono due trading differenti.

Senza possesso effettivo, i CFD si considerano investimenti sul breve termine che possono essere a rialzo o ribasso godendo dei benefici della leva finanziaria, dal rischio moderato e con la possibilità di negoziare a qualsiasi ora. C’è quindi da chiedersi, quale investimento conviene più tra azioni e CFD?

Cos’è il mercato azionario?

Chiamato anche stock market o borsa, per mercato azionario si intende il luogo fisico e/o virtuale in cui si negoziano azioni, provenienti da società private che si quotano attraverso offerte pubbliche (IPO). E’ un mercato aperto a chiunque desideri investire, ossia:

  • Governi e ministeri
  • PMI e grandi aziende/multinazionali
  • Piccoli e grandi investitori privati

Acquistando azioni, tutti questi soggetti diverranno soci nelle aziende: specialmente i piccoli investitori saranno soci di minoranza, governi e grandi corporate possono divenire invece soci di maggioranza.

Con orari dalle 6 alle 8 ore giornaliere dal lunedi al venerdi, le prime piazze ad aprire la giornata sono quelle asiatiche, seguite dalle europee e infine statunitensi: tra le più importanti si ricordano Borsa Italiana, Borsa di Francoforte, London Stock Exchange, Borsa di Tokyo e NYSE. Tutti i mercati azionari sono regolamentati da autorità di vigilanza, come l’italiana Consob, l’inglese FSA e l’americana SEC, e necessitano di intermediari, che saranno:

  • Piattaforme trading online
  • Banche che consentano investimenti con deposito titoli
  • SGR
  • SIM

Il rischio d’investimento è variabile in base alle società di cui si acquistano azioni, sebbene si possa ridurre creando un portafoglio diversificato, col prezzo soggetto a volatilità medio-alta in funzione di:

  • Comparto di mercato
  • Posizioni e trend globali
  • Situazione societaria
  • Situazioni geo-politiche

Conoscenza dei brand, così come di bilanci, report e dati degli anni precedenti, saranno fondamentali per prevedere andamenti futuri.

 

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Cosa sono i CFD azioni?

Acronimo di contracts for difference (contratti per differenza), i CFD sono strumenti derivati dal mercato azionario che si basano sulle differenze tra prezzi d’apertura e di chiusura. E’ un asset dedicato a ogni tipologia d’investitore, sebbene sia uno dei preferiti dai più esperti. E’ chiamato anche swing trading per la sua veloce operatività. Non sono strettamente dipendenti dall’apertura delle borse internazionali e i suoi intermediari sono:

  • Piattaforme broker online
  • Banche che consentano deposito titoli

I CFD azionari consentono all’investitore di aprire posizioni:

  • Long, su prezzi al rialzo
  • Short, su prezzi al ribasso

I depositi iniziali, chiamati anche margini, corrispondenti a frazioni della negoziazione totale, sono sempre di due tipologie:

  • Iniziali, per le azioni tra 3% e 30%
  • Variabili, legati al prezzo di mercato

Al contrario delle borse azioni, i CFD sono prodotti over-the-counter non regolamentati in cui è possibile utilizzare una leva finanziaria fino a 30x, per disporre di cifre maggiori rispetto a quelle effettivamente possedute, con quelle eccedenti pagate direttamente dal broker. La leva può massimizzare i profitti, ma anche le perdite.

Il rischio d’investimento è variabile in base alle caratteristiche delle società su cui si punta, deposito investito e leva applicata. Condividendo la medesima volatilità dell’asset azionario, si può considerare un investimento sul breve periodo, anche con posizioni intraday. Non sono richieste elaborate analisi di mercato, è però importante saper stabilire i momenti in cui avvengono le oscillazioni e i prezzi raggiungono punti di svolta superiori/inferiori. Può essere diversificato.

Somiglianze e differenze tra mercati e CFD azionari

Considerando l’investimento sugli asset azionari, prima di capire quale sia il migliore tra borse o CFD occorre considerare aspetti in comune e differenze.

Principali somiglianze riguardano:

  • Piazze, entrambi gli investimenti si basano sui titoli nelle varie borse del mondo
  • Volatilità, variabile in entrambi i casi da fattori interni ed esterni delle società
  • Intermediari, entrambi i mercati sono accessibili dalla maggior parte dei broker online e di banche che permettano investimenti
  • Scadenza, non sono previsti limiti di tempo nella detenzione di entrambi gli strumenti
  • Diversificazione, consentita in entrambi gli strumenti per ridurre i rischi

Ancor più importanti sono però le differenze:

  • Regolamentazione, se il mercato azionario è regolamentato dalle autorità di vigilanza, i CFD sono asset OTC non regolamentati
  • Prezzi, l’investimento azionario si basa sul prezzo dei titoli, quello in CFD sulla loro variazione positiva o negativa
  • Possesso, acquistando azioni si otterranno quote societarie, investendo in CFD si speculerà solo sulle differenze di prezzo
  • Leva finanziaria, disponibile per i CFD fino a 1:30, non considerata per le azioni
  • Operatività, le azioni si basano su orari delle borse internazionali, i CFD non hanno chiusure
  • Analisi tecnica e fondamentale, essenziali per l’acquisto azioni, non necessarie per i CFD, dove vanno previsti i tempi delle oscillazioni
  • Dimensione lotti, determinata dalla capitalizzazione societaria nelle azioni, a discrezione dell’investitore nei CFD
  • Posizioni long-short, consentite nei CFD, non considerate sul mercato azionario
  • Tassazione, imposta di registro allo 0,5% sulle transazioni azionarie, nessuna per i CFD
  • Orizzonte temporale, se le azioni sono più adatte al lungo termine anche con strategie buy & hold, i CFD sono migliori sul breve termine o intraday
  • Rischio, seppur medio-alto in entrambi i casi, i CFD sono consigliati a propensioni maggiori
  • Commissioni posizioni aperte, applicate dai CFD fino al 2,5% per posizioni overnight, nessuna per le azioni

Conviene più investire in azioni o CFD?

Chiudendo quest’analisi, si nota come entrambi gli asset, seppur legati allo stesso prodotto, abbiano caratteristiche completamente differenti. Riassumendo, si può dire che:

  • L’investimento azionario richiede studio approfondito sulla natura societaria ed è ottimale sul lungo termine
  • L’investimento CFD richiede velocità e attenzione alle oscillazioni ed è ottimale sul breve-brevissimo termine

A conti fatti, l’effettiva convenienza su questi due strumenti dipende esclusivamente da obiettivi personali, tolleranze al rischio e livello di conoscenza nel panorama d’investimento: sarà in ogni caso importante conoscere almeno le basi del mercato, avendo autocontrollo per cogliere i migliori momenti sia in rialzo che ribasso.

Quindi più il tuo profilo di rischio è basso ( cioè meno conoscenze ed esperienza hai ) più sarai portato ad investire nelle azioni – che è un mercato più semplice – rispetto ai CFD che è un mercato molto più complesso.

Autore

  • massimiliano biagetti

    Fondatore di Economia Italiacom e Finanza Italiacom è divulgatore finanziario e trader.