Per anni, la parola trading ha indicato solamente lo scambio di valute, oggi ha però un significato molto più ampio, riferendosi all’investimento su più asset. Tuttavia, i trader si concentrano principalmente sul mercato azionario e valutario, poiché quelli con maggior liquidità al mondo, cosa che li rende i più attraenti sebbene mai esenti da rischi.
Grazie anche all’evoluzione digitale, sono cresciuti gli investitori in forex e azioni, non solo esperti di settore ma anche neofiti. Mercati dalle forti differenze, dai tempi d’attività alle dinamiche, che portano ad entrambi vantaggi e svantaggi. Occorre quindi capire, cosa rende questi asset validi e su quale conviene investire?
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Cos’è il forex?
Contrazione di foreign exchange, il forex è il mercato in cui vengono scambiate le valute, a prezzi prestabiliti, per effettuare le loro conversioni. Riconosciuto come primo e più antico mercato finanziario, è rivolto principalmente a operatori pubblici o privati come:
- Aziende
- Banche
- Governi
- Singoli investitori
- Viaggiatori che necessitano di valute locali
Mercato over-the-counter non regolamentato, è soggetto ad alta volatilità , coi valori monetari influenzabili da fattori come:
- Tasso di cambio
- Domanda/offerta
- Inflazione
- Tasso di disoccupazione
- PIL delle singole nazioni
- Macro/microeconomia
- Situazioni geo-politiche nazionali/internazionali
Maggiore sarà il numero degli operatori maggiore sarà la liquidità disponibile, che porta gli scambi a essere più veloci. A differenza di altri asset, il forex non opera in sedi fisiche né virtuali, bensì i suoi scambi avvengono direttamente tra le parti e in 24 ore per 5 giorni alla settimana: in funzione dei fusi orari, la sessione asiatica apre il mercato, seguita da quelle europea e statunitense, mentre in Italia è attivo dalle 23.00 della domenica alle 22.00 del venerdi.
Con leve finanziarie fino a 150x, secondo Bank of International Settlements vi sono circa 5,3 trilioni di dollari di scambi giornalieri, di cui il 75% in dollari. Stando invece ai dati di The Modern Trader, al 2021 ci sono circa 13,9 milioni di trader forex, di cui 4,6 milioni in Asia, 2,1 milioni negli Stati Uniti e ulteriori 2,1 in Europa.
Cos’è il mercato azionario?
Chiamato anche stock market, stock exchange o borsa valori, il mercato azionario è la piazza in cui avviene la negoziazione di azioni, quote di società private liberamente acquistabili o vendibili. Tali società si quotano in borsa attraverso un’IPO, soddisfacendo specifici requisiti. E’ rivolto a operatori pubblici e privati come:
- Aziende
- Governi
- Singoli investitori
Gli scambi avvengono in sedi telematiche o fisiche e richiedono la presenza di intermediari, che possono essere:
- Piattaforme broker online
- Banche che consentano depositi titoli
- Società gestione risparmio
- Società intermediazione mobiliare
Ogni borsa è attiva dalle 6 alle 8 ore giornaliere dal lunedi al venerdi, considerando alcuni orari cut-off e giornate di chiusura, festività /ricorrenze differenti per ogni nazione. Tra le principali piazze si ricordano il NYSE statunitense, Borsa di Londra, Francoforte, Tokyo e Borsa Italiana, chiamata anche Piazza Affari, che rientra nel mercato Euronext europeo.
E’ un mercato regolamentato dalle varie autorità di vigilanza (Piazza Affari da Consob, NYSE da SEC). Dal rischio variabile a seconda delle entità d’investimento, le società quotate riducono i rischi d’insolvenza e si espandono grazie alla raccolta di capitali. Tuttavia, tutti i titoli sono soggetti a volatilità medio-alta in base a:
- Natura aziendale
- Criticità interne
- Trend di mercato
- Situazioni geo-politiche nazionali/internazionali
A differenza di altri asset, quindi, per valutare al meglio un investimento occorre conoscere perfettamente bilanci, report, cambi di management e dati passati delle società emittenti, così come la loro posizione sul mercato e prospettive future. Secondo Bank of International Settlements, il volume di scambio giornaliero sul mercato azionario è di circa 200 miliardi di dollari.
Quali differenze tra mercato azioni e forex?
Considerando un investimento, prima di capire quale sia il migliore tra mercato azionario e forex occorre ricordare una serie di forti differenze:
- Volume transato giornaliero, se per il forex è di oltre 5 trilioni di dollari, per le azioni è di circa 200 miliardi
- Orario d’operatività , il forex ha un’operatività 24/5 lunedi-venerdi, il mercato azionario 6-8 ore lunedi-venerdi esclusi festivi nazionali
- Piazze, se il mercato azionario vive nelle varie borse internazionali, il forex non ha sedi
- Intermediari, fondamentali nel mercato azionario, che siano società d’intermediazione o broker online, non necessari nel forex, dove gli scambi avvengono tra le parti
- Leva finanziaria, disponibile per il forex fino a 1:300, non considerata per le azioni, eccetto investimenti su CFD con leve fino a 1:30
- Volatilità , se per i cambi forex la variazione media è del 2%/giorno, quella dei mercati azionari è strettamente legata a situazione societaria e posizione di mercato dei brand
- Analisi tecnica e fondamentale, necessarie per le azioni, per cui occorre conoscere bilanci e report societari, non richieste nel forex
- Dimensione lotti, determinata dalla capitalizzazione societaria nelle azioni, libera nel forex
- Regolamentazione, se il mercato azionario è regolamentato dalle autorità di vigilanza, il forex è un asset OTC non regolamentato
- Posizioni long-short, consentite nel forex, soggette a restrizioni dell’autorità di vigilanza per le azioni, eccetto investimenti su CFD
- Diversificazione portafoglio, consigliata sulle azioni, non contemplata sul forex
- Commissioni, presenti fino al 5% nei mercati azionari, mentre nel forex si addebita solo lo spread offerta-prezzo richiesto
- Proiezioni sul lungo periodo, possibili nel mercato azionario in base alle circostanze interne/esterne della società , mentre i cambi forex sono molto più difficili da prevedere
Conviene più investire in azioni o forex?
Concludendo quest’analisi, si può dire come entrambi gli asset siano molto validi per chi desidera avere guadagni, occorre però dire che l’effettiva convenienza è del tutto soggettiva, in funzione dei propri obiettivi:
- Il mercato azionario è più adatto a tolleranze medie al rischio e a chi intende rafforzare la propria situazione finanziaria nel tempo
- Il mercato forex è più adatto ad alte tolleranze al rischio e a chi intende speculare avendo guadagni corposi sul breve periodo
A conti fatti, non esiste un investimento migliore rispetto all’altro, si considera però la necessità di opportuna conoscenza e autocontrollo: è per questo che, secondo Antonio Carnevale, fondatore di SAMAS ed ex tesoriere Deutsche Bank, il 90% dei trader internazionali registra perdite investendo spesso senza informazione o guidati dall’euforia.